Pagina 91 di 98

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 18:31
da SafeBet
ripper23 ha scritto: Rimango comunque d'accordo con chi dice che non è assolutamente il suo miglior lavoro. Imho Eraserhead e soprattutto Lost Highways sono i suoi migliori.

Emmanuelle ha scritto: E comunque per me il migliore è Lost Highways. Un capolavoro.

Inarrivabile Lost Highways, assolutamente il mio preferito.

Ma il vero capolavoro, e il suo film più rivoluzionario, è A Straight Story.

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 19:01
da Emmanuelle
SafeBet ha scritto: Ma il vero capolavoro, e il suo film più rivoluzionario, è A Straight Story.

E' vero. Ma mi dimentico sempre che è suo, perchè si discosta totalmente dal resto della sua produzione. Gran film. Gran regista.

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 19:16
da ripper23
Non so, questa storia di A straight Story capolavoro mi ha sempre lasciato perplesso. Secondo me si tende a sopravvalutarlo proprio perchè è completamente diverso da quello che siamo soliti aspettarci da Lynch. Perchè piace spesso poter dire "si si, voi amate questo tizio per quelle cose, ma in realtà ha fatto cose molto più belle che nessuno conosce come....".  Ma francamente non mi pare questo il caso. Siccome la qualità dietro la macchina da presa rimane quella che è, ne vien fuori comunque un buon film ma davvero non so come si possa definirlo un capolavoro.

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 19:50
da SafeBet
ripper23 ha scritto: Non so, questa storia di A straight Story capolavoro mi ha sempre lasciato perplesso. Secondo me si tende a sopravvalutarlo proprio perchè è completamente diverso da quello che siamo soliti aspettarci da Lynch. Perchè piace spesso poter dire "si si, voi amate questo tizio per quelle cose, ma in realtà ha fatto cose molto più belle che nessuno conosce come....".  Ma francamente non mi pare questo il caso. Siccome la qualità dietro la macchina da presa rimane quella che è, ne vien fuori comunque un buon film ma davvero non so come si possa definirlo un capolavoro.

Per la linearità, la semplicità stilistica, la pazienza, la leggerezza, la capacità di emozionare.
Io mi stupisco molto di più di arrivare alla fine di un film come A Straight Story senza aver staccato lo sguardo dallo schermo, che non di uno come INLAND EMPIRE, che è costruito per lasciare lo spettatore agghiacciato.

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 19:59
da ripper23
Tutte le qualità da te elencate si possono trovare in altri film del genere che sono globalmente migliori di A straight story. Imho ci sono registi più bravi di Lynch a fare film di questo tipo, mentre non ce ne sono (forse) più bravi di lui nel genere "lynchiano". :D

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 21:48
da Emmanuelle
ripper23 ha scritto: Imho ci sono registi più bravi di Lynch a fare film di questo tipo

Facci qualche nome, ti va?

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 22:14
da ripper23
Emmanuelle ha scritto: Facci qualche nome, ti va?

Certo non è facile e sicuramente sarò incompleto ma se si parla di semplicità, linearità e capacità di emozionare mi vengono in mente i nomi di Wenders (che non amo comunque particolarmente), Penn, Jarmusch, Kusturica, Burton o anche Almodovar. E volendo anche i più "recenti" Inarritu o Thomas Anderson. O considerando anche solo l'Italia Bellocchio, Giordana, Tornatore. Ce ne sono sicuramente altri ma non hanno tanto importanza i nomi, quanto il concetto che volevo esprimere. E cioè che Lynch riesce a rendere ogni suo film incredibile perchè ha una visione diversa di ciò che è un film, lui dà libero spazio alla sua mente e ai suoi pensieri. Sogna facendo film e fa film che sono dei sogni. E' ossessionato dalla psiche e da tutte le sue mille sfaccettature. Quando si snatura in questa maniera rimangono molte delle sue qualità ma ne perde molte altre e va a finire in un campo in cui non fa molto di diverso nè molto meglio da tanti altri grandi.

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 22:40
da Emmanuelle
ripper23 ha scritto: E volendo anche i più "recenti" Inarritu o Thomas Anderson.

Però Iñàrritu e PT Anderson fanno film che, pur nella loro linearità (per come la intendo io, hanno uno sviluppo coerente dall'inizio alla fine), hanno un intreccio molto complicato, fatto di vicende e personaggi che finiscono per interagire (non serve che ti citi gli esempi, vero? A parte Boogie Nights, l'altro grande film di Anderson è strutturato così. Per inciso, a Venezia è stato presentato The burning plain di Guillermo Arriaga, sceneggiatore di Iñàrritu. Ed è anch'esso costruito in questo modo. Inutile dire che lo voglio vedere  :D). Quindi ok linearità, ma io in questo caso sfumerei un poco il concetto.

ripper23 ha scritto: Ce ne sono sicuramente altri ma non hanno tanto importanza i nomi, quanto il concetto che volevo esprimere.

Io in realtà ti chiedevo i nomi per conoscere il tuo gusto, e vedo che ci intendiamo!!  :forza:

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 22:52
da Emmanuelle
Ne approfitto anche per dire che ieri sera ho rivisto per la terza volta La natura ambigua dell'amore, opera prima in lingua inglese di Denys Arcand (spero che anche voi abbiate amato Le invasioni barbariche). E' un buon film, divertente, anche se in parte è un thriller, ma questo è un aspetto marginale del film;il titolo non è casuale, dal momento che il protagonista (Thomas Gibson) è gay e la sua coinquilina oscilla tra due relazioni, con una ragazza e con un uomo. Ci sono scene veramente gustose..Il film uscì nel 1993 e in effetti risveglia in me molta nostalgia (io ho vissuto la mia adolescenza in quegli anni). Vi consiglio la visione, soprattutto fate attenzione al personaggio di Benita, una domina molto affascinante, cupa e misteriosa interpretata dall'allora giovanissima Mia Kirschner (bellissima...).

E ancora una cosa: qualcuno di voi, baldi giovani, ha avuto la ventura di vedere Palindromi di Todd Solondz?

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 22:52
da Robyus
INLAND EMPIRE...non mi sento ancora pronto per vedere questo film dopo che ho visto Mullholland drive e Strade perdute (il primo Lynch che ho visto e anche quello che più mi ha sconvolto). Ci vuole tempo e preparazione psichica :D

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 23:14
da shilton
Ho visto solo stasera Into the wild terminando la visione pochi minuti fa.
Il mio commento quindi è a caldo anzi caldissimo,ma l'ho trovata un'opera toccante,emozionante,appassionante e a tratti anche commuovente pur non concendendo nulla al dinamismo eccessivo(L'azione si svolge sempre con lo stesso ritmo).
Ottimi i personaggi,davo per scontato ed avevo ragione il fatto di trovare dei paesaggi maestosi che vanno a braccetto con la colonna sonora di Eddie Vedder (quella già la conoscevo) semplicemente strepitosa.
Insomma un film che non deve mancare in videoteca.

Non ricordo però i vostri commenti all'epoca dell'uscita al cinema.

Re: I cinemaniaci

Inviato: 07/10/2008, 23:24
da MakeoLBJ
Robyus ha scritto: INLAND EMPIRE...non mi sento ancora pronto per vedere questo film dopo che ho visto Mullholland drive e Strade perdute (il primo Lynch che ho visto e anche quello che più mi ha sconvolto). Ci vuole tempo e preparazione psichica :D

film mooooolto impegnativo...lynch però è un genio..inutile

Re: I cinemaniaci

Inviato: 08/10/2008, 2:37
da dreamtim
Robyus ha scritto: INLAND EMPIRE...non mi sento ancora pronto per vedere questo film dopo che ho visto Mullholland drive e Strade perdute (il primo Lynch che ho visto e anche quello che più mi ha sconvolto). Ci vuole tempo e preparazione psichica :D

Vero, ma se usciamo un pò dal solito, uno dei suoi migliori resta questo.

Immagine

esempio di grande - piccolo film. Mi ha sempre commosso a modo suo.

Re: I cinemaniaci

Inviato: 08/10/2008, 8:16
da Bisturi
shilton ha scritto: Ho visto solo stasera Into the wild terminando la visione pochi minuti fa.
Il mio commento quindi è a caldo anzi caldissimo,ma l'ho trovata un'opera toccante,emozionante,appassionante e a tratti anche commuovente pur non concendendo nulla al dinamismo eccessivo(L'azione si svolge sempre con lo stesso ritmo).
Ottimi i personaggi,davo per scontato ed avevo ragione il fatto di trovare dei paesaggi maestosi che vanno a braccetto con la colonna sonora di Eddie Vedder (quella già la conoscevo) semplicemente strepitosa.
Insomma un film che non deve mancare in videoteca.

Non ricordo però i vostri commenti all'epoca dell'uscita al cinema.


Io l'ho visto la settimana scorsa. Anch'io sono stato impressionato in modo molto positivo sia per quanto riguarda la colonna sonora che per la recitazione dei protagonisti. Devo dire che ero scettico prima della visione, ma ho ceduto dopo l'insistenza di un mio amico ed ho fatto bene. Credo saranno in pochi a non consigliarne la visione!

Re: I cinemaniaci

Inviato: 08/10/2008, 8:21
da Bisturi
Emmanuelle ha scritto: Secondo me non è un film da capire. Lo si guarda e alla fine ci si crogiola nelle sensazioni che ci ha suscitato..è come compiere un viaggio in una dimensione parallela. Un altro film al quale ci si deve approcciare allo stesso modo è The naked lunch di Cronenberg. Chi di voi l'ha visto senza avere i sensi alterati, che cosa ha capito? Io volutamente non ho cercato un filo logico. Ero totalmente catalizzata dalla sequenza di immagini surreali e a volte disgustose (lui che si inietta polvere contro gli scarafaggi per sballarsi, oppure la sua Clarknova che si anima e si trasforma in uno scorpione) che l'ho visto in uno stato catatonico. E così anche per i film di Lynch.

E comunque per me il migliore è Lost Highways. Un capolavoro.

D'accordissimo, anche se credo sia normale una volta finito il film dire "Bene...e adesso cerco di collegare i vari pezzi." Ovviamente non riuscendoci, per la volontà dello stesso Lynch.
In ogni caso Lynch è geniale, devo procurarmi Lost Highways perchè non ho ancora avuto l'occasione di vederlo!