Bon io provo a buttarmi sull'analisi di questa partita.
Per prima cosa partiamo dai Bulls e il loro grande assente: è evidente che in questa partita sia mancato il Pau visto durante la stagione, quello che è un gran facilitatore per il gioco corale dei Bulls e una delle loro chiavi del movimento palla e delle loro partita che fanno con 43821959817432 assist. Mancanza che si è sentita tanto più le due half andavano scorrendo e le energie dei due creatori di gioco Bulls si spegnevano. Ma di certo non gli è mancato il Gasol dannoso e immobile di gara 2 e gara 3 e ora Thibs è costretto a giocare Mirotic e andare con 4 piccoli.
Ma che senso ha andare con 4 tiratori e poi fare i postup per Mirotic o non attaccare mai il ferro? Aldilà delle brutte percentuali gli spazi aperti dal Montenegrino\spagnolo sono una chiave e ne è la dimostrazione il +8.. Il problema però rimane come li attacchi questi spazi.
E penso che l'altro nodo storico della gestione Thibodeau venga al pettine: Ma come puoi sperare che i tuoi piccoli vadano al ferro e creino gioco se li fai giocare 50 minuti a partita tutto l'anno? Che senso ha finalmente scoprire che Snell è vivo (impatto positivo sulla gara sicuramente) e poi non fargli mai fare la staffetta su LBJ tranne che su due cambi difensivi continuando a massacrare nonstop Butler? Qual'è il senso di avere Mirotic in campo a muoversi in qua e là in area mentre Noah è parcheggiato, inerme, sul perimetro (WTF) ? Qual'è il vantaggio di avere tanti tiratori sul campo se dopo i rimbalzi difensivi non li cerchi in transizione, costringendo quantomeno la difesa a reagire se non si vuol tirare subito?
I Bulls hanno giocato una partita da vecchi Bulls, preparati dietro contro avversari prevedibili e con poche opzioni ma sulle gambe in attacco in troppi momenti, schiavi dei jumper di Rose e proponendo pochissimo slash and kick da cui derivano i pochissimi viaggi in lunetta e pochissimi assist di squadra.
Un prodotto di basket offensivo e a livello di rotazioni che sta diventando antiquato e non ottimale molto in fretta per gli standard della moderna NBA (questo non significa che io manderei Thibo via, ma che è importante che lo stesso migliori i suoi limiti pian piano).
Quelli che hanno da migliorare, e di conseguenza a mio parere il vantaggio tecnico nella serie, sono loro. E se vogliono portarsi a casa una alla Q dovranno fare i necessari passi e aggiustamenti per prendere in mano una serie che è a loro portata.
Io sono dell'idea che Mirotic comunque debba giocare di più. Pure se tira così male.
Passando ai Cavs io vado controcorrente: Sontuosa partita di James. Deve fare tutto lui, giocando con 3 pali in campo + l'ottimo Mozgov.
E non lo deve fare per scelta, o per inettitudine del coach, o perchè non sì costruito altro in stagione. E' perchè effettivamente gli mancano il 2° e 3° violino in campo. Sì è preso tutti sulle spalle, crea tanto per i compagni, spara una quasi tripla doppia, e una partita di tutto rispetto, anche difensivamente dove ha preso più spesso Butler, bravo Blatt a andarci di più con quel matchup tral'altro perchè semplicemente non ci sono altre alternative, Shumpert su Butler non è efficace come metterlo su Rose e togli un pò di pressione da un Irving chiaramente zoppo, se Thibo è talmente miope da seguire peggio per i Bulls.
Sia chiaro, non sto dicendo che abbia giocata la partita perfetta, quella da mostrare ai propri figli e nipoti. Ha sbagliato tanti tiri, anche suoi al ferro e ha tirato tanti tiracci da fuori.. Ma questa non è la RS, non c'è da provare a costruire qualcosa coi compagni lasciandogli gli spazi per qualche errore extra e seminare per poi coltivare in postseason. Era praticamente un do or die game, in cui l'avversario come visto in campo era alla portata di Cavs e James. Chiude il tutto vincendo la partita dopo aver detto al coach ci penso io come tantissimi altri campioni hanno fatto in passato. Chapeau.
Guardando agli altri Cavs, molto ben messi in campo contro i quintetti piccoli di Chicago difensivamente e finalmente si è dato più importanza a Mozgov, soprattutto senza i centimetri di Gasol a infastidirmo, a condito una partita assolutamente sontuosa con qualche cazzatina qua e là, ma le sue ricezioni profonde servono a questi cavs come il pane, tanto quanto l'ottimo modo in cui corre il campo. Se non lo si riesce a servire e rendere efficace in qualche modo sono dolori, perchè l'attacco dei Cavs a quel punto diventa completamente monodimensionale.
Immarcabile JR nell'ultimo quarto e quando segna quelle bombe ignoranti in sospensione, anche con Snell infilato nella maglieta al posto di quel nano di Hinrich. Delly ci prova e ha un pò di successo contro Brooks ma rimane un pianto dall'arco. TT sempre attivo e si fa trovare pronto come finalizzatore, ma manca uno dei creatori e uno dei facilitatori per imbeccarlo meglio. Irving semplicemente zoppo e senza alcun tipo di spinta dal basso ha fatto anche troppo.
In definitiva mi pare che i Bulls stiano flirtando con il gettar via la loro miglior occasione di sempre di arrivare alle finals.
BomberDede ha scritto:certo però va un attimo contestualizzata. Lungi da me sapere tutti quei 10 tiri di Lebron e 11 di Jordan quando sono stati presi.
Però, ad esempio, quello di Jordan con Cleveland valeva l´intera serie no? (ernao 2-2 se non sbaglio con serie al meglio delle 5), con Utah nel 98 valeva un titolo (e non vorrei dire una cazzata ma era a più di 5 secodni dalla sirena forse? quindi sarebbe anche fuori dalla statistica per dire).
cioè i tiri hanno anche un peso specifico diverso eh
edit: controlato, nel 98 era a 5.2 secondi dalla fine
Anche quello di stanotte per i Cavs vale un'intera serie\stagione. Come quello contro i Magic valeva lo stesso al momento che è entrato. Questo per dire che in linea di massima qualsiasi Buzzer\gamewinner ai playoffs ha un peso specifico esorbitante a meno che non arrivi tipo sullo 0-3.
Annuncio preventivamente che è solare che MJ sia su un pianeta diverso rispetto a LBJ al momento e dubito fortemente chicchessia su questo forum pensi il contrario.