Re: Indy Army - Ufficio Collocamento
Inviato: 08/10/2017, 11:22
Intanto mentre ci accingiamo ad affrontare la guerra dei poveri mi sono beato della conferenza di presentazione di quella che sarà per sempre la statua del nostro giocatore più rappresentativo: Peyton Manning
E' grazie a lu che ora posto in questo topic, è grazie a lui che ho guadagnato passione per questo sport, è grazie a lui che ho conosciuto cari amici in tutta Italia e all'estero.
A parte per il valore della statua (che per me è solamente un simbolo) è sempre bello poter idealmente diventare per un giorno un abitante di quella città e poter di nuovo stringersi attorno a chi ti ha reso famoso per sempre. E l'affetto della gente è stato tanto commovente quanto ovvio. E soprattutto è stato commovente quanto detto da lui alla fine del suo discorso: "....e ancora una volta, come ebbi modo di ribadire un anno e mezzo fa, ora dico che sarò per sempre un colt".
Non ho bisogno di altro. Sportivamente sono stato fortunato a godermi il 95% della sua carriera (se facciamo eccezione per il primo anno e mezzo della sua cavalcata NFL),e di aver vissuto vittorie e sconfitte. E la cosa che ebbi modo di dire ad Alvise, un caro amico conosciuto grazie al football, tifoso dei Broncos e che in quanto tifoso tanto di Elway che di Manning può capirmi benissimo, la voglio ribadire ora: sembrerà assurdo ma ho voluto a Manning ancor più bene dopo le sconfitte che dopo le vittorie. Quando veramente ami un giocatore alla follia lo senti ancor più vicino, e provi per lui ancor più affetto, dopo le sconfitte.
Manning avrà si il record di TD in una stagione, avrà si 5 mvp come mai nessuno nella storia, non è neanche lontanamente il detentore di più SB vinti, ma sicuramente ha rivoluzionato il modo di intendere l'attacco di questo sport, e ha standardizzato e innovato il concetto della posizione di quarterback come quasi nessun altro. La sua intelligenza di gioco non l'ho vista mai in nessun altro.
Grazie #18




E' grazie a lu che ora posto in questo topic, è grazie a lui che ho guadagnato passione per questo sport, è grazie a lui che ho conosciuto cari amici in tutta Italia e all'estero.
A parte per il valore della statua (che per me è solamente un simbolo) è sempre bello poter idealmente diventare per un giorno un abitante di quella città e poter di nuovo stringersi attorno a chi ti ha reso famoso per sempre. E l'affetto della gente è stato tanto commovente quanto ovvio. E soprattutto è stato commovente quanto detto da lui alla fine del suo discorso: "....e ancora una volta, come ebbi modo di ribadire un anno e mezzo fa, ora dico che sarò per sempre un colt".
Non ho bisogno di altro. Sportivamente sono stato fortunato a godermi il 95% della sua carriera (se facciamo eccezione per il primo anno e mezzo della sua cavalcata NFL),e di aver vissuto vittorie e sconfitte. E la cosa che ebbi modo di dire ad Alvise, un caro amico conosciuto grazie al football, tifoso dei Broncos e che in quanto tifoso tanto di Elway che di Manning può capirmi benissimo, la voglio ribadire ora: sembrerà assurdo ma ho voluto a Manning ancor più bene dopo le sconfitte che dopo le vittorie. Quando veramente ami un giocatore alla follia lo senti ancor più vicino, e provi per lui ancor più affetto, dopo le sconfitte.
Manning avrà si il record di TD in una stagione, avrà si 5 mvp come mai nessuno nella storia, non è neanche lontanamente il detentore di più SB vinti, ma sicuramente ha rivoluzionato il modo di intendere l'attacco di questo sport, e ha standardizzato e innovato il concetto della posizione di quarterback come quasi nessun altro. La sua intelligenza di gioco non l'ho vista mai in nessun altro.
Grazie #18



