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Tennis Mon Amour - Part VII

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da lebronpepps » 28/01/2025, 15:57

Noodles ha scritto: 28/01/2025, 15:47
lebronpepps ha scritto: 28/01/2025, 15:38 a parte tutto, se le cose rimangono così (aka se Alcaraz non si ritrova), ci sono davvero gli estremi per fare qualcosa di grande (quella cosa che non è mai riuscita manco ai big3) e ci sono gli estremi per fare incetta di Slam contro avversari di molto inferiori, un pò come capitò a Federer nella prima parte della sua carriera prima dell'arrivo di Nadal, deve approfittarne

anche se alcaraz sta dimostrando di essere più discontinuo, al roland garros e a wimbledon se la gioca alla pari perchè superfici dove si esprime meglio e dove tra l'altro ha già vinto più volte.

sinner lo vedo (di gran lunga) superiore a tutti solo sul cemento, nelle altre è ancora battibile.
il suo obiettivo ora sarebbe vincere wimbledon, perchè è il momento giusto, ma dipenderà molto dalla squalifica.

ovviamente sulle altre superfici è più giocabile (intanto 2 all'anno si giocano sulla sua), però la sua crescita è tutt'altro che finita, migliorerà anche sul rosso e sull'erba, credo che di questi siamo tutti certi e considerando che la sua base già è di altissimo livello sono problemi per gli altri, anche perchè mentalmente è su un livello superiore

 

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da rodmanalbe82 » 28/01/2025, 18:29

bella vittoria di Bellucci a Montpellier, contro Pouille tra l'altro. 
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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Granchio » 28/01/2025, 20:11

Noodles ha scritto: 28/01/2025, 10:44 la svolta non c'è mai stata.

Sinner aveva solo bisogno di tempo.
Non era pronto fisicamente come alcaraz 18enne, necessitava semplicemente di un periodo di tempo più lungo.

a questi livelli la maturazione tecnica e fisica non ha delle deadline precise.

io sono tra quelli che sinner l'ha sempre difeso, sin dalle prime partite che giocava nel circuito.
e fidatevi, gioca nella stessa identica maniera.

ha perfezionato i suoi punti forti, è ancora più un martello da fondo ed ha una forza mentale che già si intravedeva da piccolino.

questo è un fottuto talento generazionale, per quelli che ancora si aggrappano alle scuse, avete semplicemente sbagliato valutazione.
tutto qua, può succedere.

e i talenti generazionali trovano sempre il modo di vincere sia se fosse rimasto Piatti, sia se fosse arrivato un altro al posto di Cahill.
così come a fine anno col nuovo cambio di coach continuerà a vincere.

d'altronde Federer stesso rimase senza coach per 3 anni, dai 22 ai 25 anni, e vinse tutto.
(e sì, cominciate ad entrare nell'ordine di idee che Sinner appartenga a questo livello)
la figura del coach nel tennis è determinante a livello tecnico fino ad una certa età, poi è solo gestione emotiva e mentale.
e fu lo stesso Sinner a precisare che il cambio non fu dovuto a divergenze tecniche.

e che divergenze tecniche vorresti avere se gli schemi e gli angoli del tuo gioco sono praticamente gli stessi?

il servizio era già in fase di miglioramento nell'ultimo anno di Piatti.
aveva solo bisogno di una maggiore applicazione, così come sviluppare muscolature finora inesplorate.

poi Cahill ha indubbiamente dei meriti, è un coach esperto, che sa gestire emotivamente i campioni ma la grande parte del lavoro l'ha fatta Piatti, portandolo fino al numero 10 del mondo. Altroché, ha sgrezzato il diamante dalla punta fino ai piedi.

il vero problema di Sinner fu dovuto al fatto che quando sei così forte e così giovane, in italia soprattutto, sei sempre sotto l'occhio del ciclone.
qualsiasi sconfitta viene ingigantita, gli avversari sembrano sempre inarrivabili (inutile ora riprendere le parole di tutta la gente che era certa che sinner non avrebbe vinto mai e poi mai un titolo slam...o chi dava per certo alcaraz come giocatore più completo e maturo...ce ne furono di discussioni all'epoca) e difatti tuttora, nonostante sia di gran lunga il migliore giocatore del circuito, si continuano a leggere critiche di ogni genere: che non è abbastanza italiano, che rifiuta la coppa davis, che si dopa, che vince perchè non ha avversari… è così purtroppo.

lui ci ha messo un po' a capirlo, ma ora è concentrato solo sul suo tennis.
e fa bene.

l'ho già scritto 6 anni fa e mi ripeto 😎😎


Noodles ha scritto: 25/10/2019, 10:46
impressionante quanto sia forte.
o forse non siamo proprio abituati ad avere giovani di talento  :forza:

ha colpi da campione, da fondo ha una grande sensibilità nel colpire sia di dritto che di rovescio.
ha un timing già di grande livello e non ha paura di cercare angoli di gioco difficili.
ha un discreto servizio, anche se c'è da lavorare sulla seconda.
come c'è da lavorare tantissimo sul gioco a rete (ha perso alcuni punti cruciali del secondo set sbagliando un paio di smash/volèe davvero semplici..), ma questa non è una novità.

picchia talmente forte e angolato che il buon Monfils, da veterano (che in realtà di testa non è mai stato), il secondo set si è messo dietro cercando e giocando solo su suoi errori, rischiando il meno possibile.
Scelta corretta ma a volte veniva proprio travolto.

tra 1-2 anni queste partite le vince easy perchè si vede che è già più forte del francese.
le ha perse proprio di inesperienza.


Beh beh beh, un po’ ardito dire che la svolta non c’è stata e se fosse rimasto Piatti i risultati sarebbero stati gli stessi
Chiaramente non abbiamo la controprova per cui vale tutto, ma i cambiamenti tecnici sono stati tanti e lascio fuori quelli tattici, l’inserimento di variazioni (discese a rete, palle corte etc) probabilmente sarebbe avvenuto anche con Piatti (rimane il fatto che era in palese ritardo su un 20enne che gestiva da 6 anni)
Per me tecnicamente gli hanno dato una discreta sistemata, a partire dal servizio: è vero che hanno ripristinato il foot up che avevano provato a cambiare a favore del foot back, ma hanno lavorato parecchio su rotazione di spalle, busto ed anche per dare più fluidità. Hanno abbassato il lancio e ci stanno ancora lavorando
Sul dritto hanno inserito una posizione di preparazione piu open e decontratto lo swing
Sul rovescio per me hanno fatto ancora di più, con Piatti giocava quasi solo in anticipo, preparazione in linea, preferibilmente colpo dall’alto. Rischi enormi. Hanno inserito una leggera ovalizzazione in fase di preparazione e soprattutto stemperato la tendenza a colpire dall’alto verso il basso, inserendo rotazione in un colpo che era decisamente piatto, Oggi Sinner può stare un’ora sulla diagonale di rovescio e non sbagliare, prima non era cosi. E non perché adesso tira più piano, anzi…
Tralascio il lavoro sul fisico che chissà, avrebbe fatto anche con Piatti, ma a 20 anni era esile.
Insomma, a me non sembra che non è cambiato nulla, hanno lavorato parecchio. Poi per carità controprove non ne abbiamo, ma in ogni caso mi sembra ingeneroso nei confronti del team attuale dire che era solo questione di tempo

Riprendo brevemente una cosa detta da @T-Time su Rune che sta con lui solo grazie a fattori esterni. Per me no, insieme ad Alcaraz Rune per me ha il tennis per stare con loro. Purtroppo per lui è gestito (e si gestisce) in maniera atroce e sta perdendo solo tempo. Ma come colpi e atleticamente ci starebbe alla grande

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 28/01/2025, 20:48

Granchio ha scritto: 28/01/2025, 20:11
Noodles ha scritto: 28/01/2025, 10:44 la svolta non c'è mai stata.

Sinner aveva solo bisogno di tempo.
Non era pronto fisicamente come alcaraz 18enne, necessitava semplicemente di un periodo di tempo più lungo.

a questi livelli la maturazione tecnica e fisica non ha delle deadline precise.

io sono tra quelli che sinner l'ha sempre difeso, sin dalle prime partite che giocava nel circuito.
e fidatevi, gioca nella stessa identica maniera.

ha perfezionato i suoi punti forti, è ancora più un martello da fondo ed ha una forza mentale che già si intravedeva da piccolino.

questo è un fottuto talento generazionale, per quelli che ancora si aggrappano alle scuse, avete semplicemente sbagliato valutazione.
tutto qua, può succedere.

e i talenti generazionali trovano sempre il modo di vincere sia se fosse rimasto Piatti, sia se fosse arrivato un altro al posto di Cahill.
così come a fine anno col nuovo cambio di coach continuerà a vincere.

d'altronde Federer stesso rimase senza coach per 3 anni, dai 22 ai 25 anni, e vinse tutto.
(e sì, cominciate ad entrare nell'ordine di idee che Sinner appartenga a questo livello)
la figura del coach nel tennis è determinante a livello tecnico fino ad una certa età, poi è solo gestione emotiva e mentale.
e fu lo stesso Sinner a precisare che il cambio non fu dovuto a divergenze tecniche.

e che divergenze tecniche vorresti avere se gli schemi e gli angoli del tuo gioco sono praticamente gli stessi?

il servizio era già in fase di miglioramento nell'ultimo anno di Piatti.
aveva solo bisogno di una maggiore applicazione, così come sviluppare muscolature finora inesplorate.

poi Cahill ha indubbiamente dei meriti, è un coach esperto, che sa gestire emotivamente i campioni ma la grande parte del lavoro l'ha fatta Piatti, portandolo fino al numero 10 del mondo. Altroché, ha sgrezzato il diamante dalla punta fino ai piedi.

il vero problema di Sinner fu dovuto al fatto che quando sei così forte e così giovane, in italia soprattutto, sei sempre sotto l'occhio del ciclone.
qualsiasi sconfitta viene ingigantita, gli avversari sembrano sempre inarrivabili (inutile ora riprendere le parole di tutta la gente che era certa che sinner non avrebbe vinto mai e poi mai un titolo slam...o chi dava per certo alcaraz come giocatore più completo e maturo...ce ne furono di discussioni all'epoca) e difatti tuttora, nonostante sia di gran lunga il migliore giocatore del circuito, si continuano a leggere critiche di ogni genere: che non è abbastanza italiano, che rifiuta la coppa davis, che si dopa, che vince perchè non ha avversari… è così purtroppo.

lui ci ha messo un po' a capirlo, ma ora è concentrato solo sul suo tennis.
e fa bene.

l'ho già scritto 6 anni fa e mi ripeto 😎😎




Beh beh beh, un po’ ardito dire che la svolta non c’è stata e se fosse rimasto Piatti i risultati sarebbero stati gli stessi
Chiaramente non abbiamo la controprova per cui vale tutto, ma i cambiamenti tecnici sono stati tanti e lascio fuori quelli tattici, l’inserimento di variazioni (discese a rete, palle corte etc) probabilmente sarebbe avvenuto anche con Piatti (rimane il fatto che era in palese ritardo su un 20enne che gestiva da 6 anni)
Per me tecnicamente gli hanno dato una discreta sistemata, a partire dal servizio: è vero che hanno ripristinato il foot up che avevano provato a cambiare a favore del foot back, ma hanno lavorato parecchio su rotazione di spalle, busto ed anche per dare più fluidità. Hanno abbassato il lancio e ci stanno ancora lavorando
Sul dritto hanno inserito una posizione di preparazione piu open e decontratto lo swing
Sul rovescio per me hanno fatto ancora di più, con Piatti giocava quasi solo in anticipo, preparazione in linea, preferibilmente colpo dall’alto. Rischi enormi. Hanno inserito una leggera ovalizzazione in fase di preparazione e soprattutto stemperato la tendenza a colpire dall’alto verso il basso, inserendo rotazione in un colpo che era decisamente piatto, Oggi Sinner può stare un’ora sulla diagonale di rovescio e non sbagliare, prima non era cosi. E non perché adesso tira più piano, anzi…
Tralascio il lavoro sul fisico che chissà, avrebbe fatto anche con Piatti, ma a 20 anni era esile.
Insomma, a me non sembra che non è cambiato nulla, hanno lavorato parecchio. Poi per carità controprove non ne abbiamo, ma in ogni caso mi sembra ingeneroso nei confronti del team attuale dire che era solo questione di tempo

Riprendo brevemente una cosa detta da @T-Time su Rune che sta con lui solo grazie a fattori esterni. Per me no, insieme ad Alcaraz Rune per me ha il tennis per stare con loro. Purtroppo per lui è gestito (e si gestisce) in maniera atroce e sta perdendo solo tempo. Ma come colpi e atleticamente ci starebbe alla grande


il lavoro sul fisico era già in atto ed infatti il servizio era sensibilmente migliorato nell'ultimo anno di Piatti.

i dati ci dicono che sul lato tecnico Sinner non ha apportato grandi variazioni al suo gioco, ma ha trovato più solidità nello scambio e questo sì farina del sacco di Cahill, qualche ricorso in più alla palla corta. Che era un'opzione praticabile già da prima, ma nella quale Sinner si sentiva ancora poco pronto.

però ripeto, non parliamo del coach che consigliò ad Edberg di passare dal rovescio bimane a quello ad una mano sola.
Parliamo di un giocatore che passa a Cahill quando è già top 10 con ampi margini di miglioramento.
chi cell'ha portato a quei livelli è stato Piatti, ed è stato il percorso più difficile.

l'evoluzione di Sinner è piuttosto lineare e segue un percorso fisico e strutturale non così complesso.
il suo gioco è lo stesso identico di 4 anni fa, basta rivedere qualche partita per capire che a livello tattico ha cambiato davvero poco.

le sue doti tecniche per forza di cose si sarebbero elevate, così come alzerà il livello anche dopo che Cahill lo lascerà.

questo per dire che leggo troppo spesso che con Cahill c'è stata la svolta, ma in realtà il suo gioco è stato solo perfezionato.

sul piano  mentale, qui si può viceversa aprire un discorso più strutturato e valutare forse il controllo di Piatti sul giocatore fosse troppo stringente. Rumors parlano di disappori che sono nati più su questo aspetto che su altri. E forse qui Cahill ha fatto davvero la differenza.



 

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Granchio » 28/01/2025, 21:15

Piatti lo ha portato top 10 ma non vinceva una partita che fosse una con i top 5, a memoria credo che il pallottoliere segnasse proprio 0
Su Piatti c’è una costante, eccellente nel dare una impostazione, per un motivo o per l’altro tutti i top che sono passati sotto di lui (Djokovic, Sharapova, Sinner) ad un certo punto lo hanno lasciato. Lo ha lasciato anche Coric che era quello su cui lui puntava maggiormente (sentito personalmente dire che era superiore a Nole) ma che imho è ad esempio un ragazzo che aveva limiti tecnici evidenti anche prima dell’infortunio
Sicuramente c’è una componente “gestionale”, nel senso che vuole che chi sta con lui faccia quello che decide lui e probabilmente arrivata ad una età un po’ più matura la gente si rompe il cazzo, ma per me c’è anche una componente “tecnica”, ogni allenatore ha le sue caratteristiche, evidentemente lui è bravissimo in una prima fase, manca su alcuni aspetti nella seconda. E attenzione, io come te, ero scettico quando annunciò il divorzio e prese Vagnozzi. Ma ha avuto ragione lui. E ribadisco, tecnicamente hanno modificato delle cose che hanno un’incidenza, nel tennis non funziona che un movimento vale l’altro
Vagnozzi è il tipo di allenatore che se Sinner non si è allenato per 2/3 giorni riparte con il cesto dando la pallina con le mani, che è una cosa da under 10, lui la fa con un plurivincitore slam….questo per far capire quanto sia maniacale sull’aspetto tecnico. Ricordiamolo, il lavoro con Cecchinato ed anche con Travaglia è stato notevole, 2 mestieranti che dopo di lui sono crollati
Avrebbe dominato anche senza queste modifiche? Certezze non ne abbiamo, per come vedo io il lavoro che fanno i coach sugli aspetti tecnici (a tutte le categorie) per me no

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 28/01/2025, 21:33

Granchio ha scritto: 28/01/2025, 21:15 Piatti lo ha portato top 10 ma non vinceva una partita che fosse una con i top 5, a memoria credo che il pallottoliere segnasse proprio 0
Su Piatti c’è una costante, eccellente nel dare una impostazione, per un motivo o per l’altro tutti i top che sono passati sotto di lui (Djokovic, Sharapova, Sinner) ad un certo punto lo hanno lasciato. Lo ha lasciato anche Coric che era quello su cui lui puntava maggiormente (sentito personalmente dire che era superiore a Nole) ma che imho è ad esempio un ragazzo che aveva limiti tecnici evidenti anche prima dell’infortunio
Sicuramente c’è una componente “gestionale”, nel senso che vuole che chi sta con lui faccia quello che decide lui e probabilmente arrivata ad una età un po’ più matura la gente si rompe il cazzo, ma per me c’è anche una componente “tecnica”, ogni allenatore ha le sue caratteristiche, evidentemente lui è bravissimo in una prima fase, manca su alcuni aspetti nella seconda. E attenzione, io come te, ero scettico quando annunciò il divorzio e prese Vagnozzi. Ma ha avuto ragione lui. E ribadisco, tecnicamente hanno modificato delle cose che hanno un’incidenza, nel tennis non funziona che un movimento vale l’altro
Vagnozzi è il tipo di allenatore che se Sinner non si è allenato per 2/3 giorni riparte con il cesto dando la pallina con le mani, che è una cosa da under 10, lui la fa con un plurivincitore slam….questo per far capire quanto sia maniacale sull’aspetto tecnico. Ricordiamolo, il lavoro con Cecchinato ed anche con Travaglia è stato notevole, 2 mestieranti che dopo di lui sono crollati
Avrebbe dominato anche senza queste modifiche? Certezze non ne abbiamo, per come vedo io il lavoro che fanno i coach sugli aspetti tecnici (a tutte le categorie) per me no

ma non voglio togliere meriti a Cahill e il suo entourage, sicuramente hanno avuto un impatto ma non così determinante come si legge in giro. Perchè Sinner è un diamante puro, che aveva bisogno solo di rinforzarsi fisicamente visto che fino all'età di 13 anni giocava a tennis due volte a settimana. Era piuttosto indietro (ad esempio rispetto alcaraz) e questo lo ha pagato quando è entrato nel circuito.
ci vuole tempo a costruire la struttura fisica, nel mentre stai lavorando ai fondamentali è ancor più difficile.
ma comunque progrediva, il suo tennis stava migliorando anno dopo anno.
E non è una questione irrilevante, la sua classifica è andata sempre più su seguendo quel percorso di cui parlavo.

diciamo che Cahill è stato fortunato nel subentrare al momento giusto, nel quale il giocatore aveva bisogno di fare l'ultimo step, ma che tecnicamente era già bello che formato.

e i dati (intervallo 2021-2024) parlano proprio di questa crescita costante:

Immagine

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avrebbe conseguito gli stessi risultati con Piatti ?

certo come dici te non potremo mai saperlo, ma l'evoluzione del giocatore va in quella direzione.

ha troppo talento per dipendere da allenatore X - Y  (e questo naturalmente vale pure per Piatti).

che poi Piatti pure abbia i suoi limiti concordo, il problema con Sinner si è creato soprattutto a livello comunicativo.
su determinate scelte che non condivideva, probabilmente è un allenatore buono a costruire ma poi troppo esigente.

io credo che Sinner, per il tipo di carattere che ha, e il suo alto tasso competitivo, cambierà parecchi allenatori in carriera.
da tutti apprenderà qualcosa, ma nessuno rappresenterà una svolta. 

il fuoriclasse è lui.
 

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da anto » 28/01/2025, 21:46

Noodles ha scritto: 28/01/2025, 20:48
questo per dire che leggo troppo spesso che con Cahill c'è stata la svolta, ma in realtà il suo gioco è stato solo perfezionato.

In realtà lo dice lui.
Poi non so fino a che punto sia vero...
Tendenzialmente anch'io penso che con Piatti si sarebbe fatto un lavoro simile.
Non avremo mai una controprova.
Certo i miglioramenti sono impressionanti.
Di dritto era spesso falloso, soprattutto se costretto a giocare in corsa.
Il rovescio era diverso, con la palla che prendeva spesso quasi una lieve rotazione in back e la tendenza ad incrociarlo quasi sempre, nonostante si vedesse chiaramente che era il suo colpo naturale, non lo spingeva tantissimo.
Variazioni e gioco a rete...Bah...Non mi sembra abbia fatto grandi progressi.
E' lì che deve lavorare e che ci sono i maggiori margini di progresso.

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 28/01/2025, 21:53

anto ha scritto: 28/01/2025, 21:46
Noodles ha scritto: 28/01/2025, 20:48
questo per dire che leggo troppo spesso che con Cahill c'è stata la svolta, ma in realtà il suo gioco è stato solo perfezionato.

In realtà lo dice lui.
Poi non so fino a che punto sia vero...
Tendenzialmente anch'io penso che con Piatti si sarebbe fatto un lavoro simile.
Non avremo mai una controprova.
Certo i miglioramenti sono impressionanti.
Di dritto era spesso falloso, soprattutto se costretto a giocare in corsa.
Il rovescio era diverso, con la palla che prendeva spesso quasi una lieve rotazione in back e la tendenza ad incrociarlo quasi sempre, nonostante si vedesse chiaramente che era il suo colpo naturale, non lo spingeva tantissimo.
Variazioni e gioco a rete...Bah...Non mi sembra abbia fatto grandi progressi.
E' lì che deve lavorare e che ci sono i maggiori margini di progresso.

a rete è migliorato praticamente poco o nulla, ma perchè non ne ha bisogno.
ha troppo controllo del gioco da fondo e del ritmo sulla palla che non necessita più di tanto quelle variazioni che gli chiedevano.

sulla palla corta invece ha effettuato dei miglioramenti, la usa anche nei momenti topici di una gara.

il vero grande spartiacque è la sua preparazione fisica, la struttura muscolare, tra il 2019 e il 2024 c'è una differenza enorme
(ed era il vero gap da colmare con gli altri top del circuito).

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Pove » 28/01/2025, 23:29



Nel caso ci fossero dubbi sul fatto che Sinner stesse tutt'altro che bene negli ultimi giorni di torneo..
Mi emoziona anche solo leggerla una parola che inizia con la J di Juventus. (G.Agnelli)

Come si può rifondare questa Inter?.Servirebbe una nuova Calciopoli ma senza la Telecom sarà dura. (L.Moggi)

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Granchio » 28/01/2025, 23:38

Noodles ha scritto: 28/01/2025, 21:33
Granchio ha scritto: 28/01/2025, 21:15 Piatti lo ha portato top 10 ma non vinceva una partita che fosse una con i top 5, a memoria credo che il pallottoliere segnasse proprio 0
Su Piatti c’è una costante, eccellente nel dare una impostazione, per un motivo o per l’altro tutti i top che sono passati sotto di lui (Djokovic, Sharapova, Sinner) ad un certo punto lo hanno lasciato. Lo ha lasciato anche Coric che era quello su cui lui puntava maggiormente (sentito personalmente dire che era superiore a Nole) ma che imho è ad esempio un ragazzo che aveva limiti tecnici evidenti anche prima dell’infortunio
Sicuramente c’è una componente “gestionale”, nel senso che vuole che chi sta con lui faccia quello che decide lui e probabilmente arrivata ad una età un po’ più matura la gente si rompe il cazzo, ma per me c’è anche una componente “tecnica”, ogni allenatore ha le sue caratteristiche, evidentemente lui è bravissimo in una prima fase, manca su alcuni aspetti nella seconda. E attenzione, io come te, ero scettico quando annunciò il divorzio e prese Vagnozzi. Ma ha avuto ragione lui. E ribadisco, tecnicamente hanno modificato delle cose che hanno un’incidenza, nel tennis non funziona che un movimento vale l’altro
Vagnozzi è il tipo di allenatore che se Sinner non si è allenato per 2/3 giorni riparte con il cesto dando la pallina con le mani, che è una cosa da under 10, lui la fa con un plurivincitore slam….questo per far capire quanto sia maniacale sull’aspetto tecnico. Ricordiamolo, il lavoro con Cecchinato ed anche con Travaglia è stato notevole, 2 mestieranti che dopo di lui sono crollati
Avrebbe dominato anche senza queste modifiche? Certezze non ne abbiamo, per come vedo io il lavoro che fanno i coach sugli aspetti tecnici (a tutte le categorie) per me no

ma non voglio togliere meriti a Cahill e il suo entourage, sicuramente hanno avuto un impatto ma non così determinante come si legge in giro. Perchè Sinner è un diamante puro, che aveva bisogno solo di rinforzarsi fisicamente visto che fino all'età di 13 anni giocava a tennis due volte a settimana. Era piuttosto indietro (ad esempio rispetto alcaraz) e questo lo ha pagato quando è entrato nel circuito.
ci vuole tempo a costruire la struttura fisica, nel mentre stai lavorando ai fondamentali è ancor più difficile.
ma comunque progrediva, il suo tennis stava migliorando anno dopo anno.
E non è una questione irrilevante, la sua classifica è andata sempre più su seguendo quel percorso di cui parlavo.

diciamo che Cahill è stato fortunato nel subentrare al momento giusto, nel quale il giocatore aveva bisogno di fare l'ultimo step, ma che tecnicamente era già bello che formato.

e i dati (intervallo 2021-2024) parlano proprio di questa crescita costante:

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avrebbe conseguito gli stessi risultati con Piatti ?

certo come dici te non potremo mai saperlo, ma l'evoluzione del giocatore va in quella direzione.

ha troppo talento per dipendere da allenatore X - Y  (e questo naturalmente vale pure per Piatti).

che poi Piatti pure abbia i suoi limiti concordo, il problema con Sinner si è creato soprattutto a livello comunicativo.
su determinate scelte che non condivideva, probabilmente è un allenatore buono a costruire ma poi troppo esigente.

io credo che Sinner, per il tipo di carattere che ha, e il suo alto tasso competitivo, cambierà parecchi allenatori in carriera.
da tutti apprenderà qualcosa, ma nessuno rappresenterà una svolta. 

il fuoriclasse è lui.
 

Mah oddio, a me i dati 2020-2021 paiono con pochissima evoluzione, in un caso addirittura in peggioramento. Vagnozzi (perché è Vagnozzi quello che lavora principalmente sull’aspetto tecnico, Cahill fa un altro lavoro, più tattico) inizia a lavorare post AO 2022 e contestuale ripassata da Tsitsipas. I dati iniziano a cambiare gradualmente in meglio fino all’esplosione 2024, 2 anni di lavoro pieni con il nuovo team. E non ha molto senso lasciare fuori la parte fisica, si aveva bisogno di rinforzarsi fisicamente ma quel lavoro lo ha fatto Ferrara, ed ha fatto un gran lavoro perché lo ha irrobustito senza appesantirlo. Lo avrebbe fatto anche qualcuno del team Piatti? Boh, non lo so, quella figura mancava nel team Piatti, ed in effetti inizio 2022 Sinner va per i 21 anni (quindi senza andare a scomodare 17/18enni che sono dei freak atletici..) aveva ancora il fisico di un 15enne….grave lacuna. Era un continuo di ritiri, malanni, acciacchi, fino a sunshine double 2022 quando fisicamente era di fatto ancora preparazione Piatti
Mi dici: anche con Piatti avrebbe avuto quello sviluppo perché aveva solo bisogno di lavorare sulla parte fisica. Benissimo, ma sempre Piatti ci doveva lavorare e non lo ha fatto.
Senza arrivare al fatto che giocava solo in un modo e tatticamente (qui si che entra in gioco Cahill) gli hanno creato dei pattern di gioco che assolutamente non aveva. Andare a rivedersi un po’ dí sconfitte: vs Zverev US Open 2021, vs Fritz Indian Well 2021, vs Tsitsipas AO 2022 di cui sopra e ce ne sarebbero altre…
Il fuoriclasse è lui, ok benissimo. Ma Sinner non è un talento naturale. O meglio, è un talento naturale per come si muove, quello nessuno glielo toglie. Ha un timing naturale. E’ un giocatore costruito sotto molto altri aspetti: il dritto e’ costruito, il rovescio è più naturale ma ci hanno lavorato su in questi ultimi 2 anni, sul servizio vabbè di cosa parliamo, e’ il colpo per antonomasia costruito per tutti i tennisti, Djokovic ha continuato a modificarlo fino a 2 anni fa…., le variazioni sono chiaramente costruite perché non nasce come giocatore con mano particolarmente educata
Mentalmente è sempre stato una roccia ma li tocca ringraziare (ed ovviamente la sto buttando in caciara) gli eroi della prima guerra mondiale e la successiva campagna dí italianizzazione dell’Alto Adige…. :forza:

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 29/01/2025, 7:34

Granchio ha scritto: 28/01/2025, 23:38
Noodles ha scritto: 28/01/2025, 21:33

ma non voglio togliere meriti a Cahill e il suo entourage, sicuramente hanno avuto un impatto ma non così determinante come si legge in giro. Perchè Sinner è un diamante puro, che aveva bisogno solo di rinforzarsi fisicamente visto che fino all'età di 13 anni giocava a tennis due volte a settimana. Era piuttosto indietro (ad esempio rispetto alcaraz) e questo lo ha pagato quando è entrato nel circuito.
ci vuole tempo a costruire la struttura fisica, nel mentre stai lavorando ai fondamentali è ancor più difficile.
ma comunque progrediva, il suo tennis stava migliorando anno dopo anno.
E non è una questione irrilevante, la sua classifica è andata sempre più su seguendo quel percorso di cui parlavo.

diciamo che Cahill è stato fortunato nel subentrare al momento giusto, nel quale il giocatore aveva bisogno di fare l'ultimo step, ma che tecnicamente era già bello che formato.

e i dati (intervallo 2021-2024) parlano proprio di questa crescita costante:

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avrebbe conseguito gli stessi risultati con Piatti ?

certo come dici te non potremo mai saperlo, ma l'evoluzione del giocatore va in quella direzione.

ha troppo talento per dipendere da allenatore X - Y  (e questo naturalmente vale pure per Piatti).

che poi Piatti pure abbia i suoi limiti concordo, il problema con Sinner si è creato soprattutto a livello comunicativo.
su determinate scelte che non condivideva, probabilmente è un allenatore buono a costruire ma poi troppo esigente.

io credo che Sinner, per il tipo di carattere che ha, e il suo alto tasso competitivo, cambierà parecchi allenatori in carriera.
da tutti apprenderà qualcosa, ma nessuno rappresenterà una svolta. 

il fuoriclasse è lui.
 

Mah oddio, a me i dati 2020-2021 paiono con pochissima evoluzione, in un caso addirittura in peggioramento. Vagnozzi (perché è Vagnozzi quello che lavora principalmente sull’aspetto tecnico, Cahill fa un altro lavoro, più tattico) inizia a lavorare post AO 2022 e contestuale ripassata da Tsitsipas. I dati iniziano a cambiare gradualmente in meglio fino all’esplosione 2024, 2 anni di lavoro pieni con il nuovo team. E non ha molto senso lasciare fuori la parte fisica, si aveva bisogno di rinforzarsi fisicamente ma quel lavoro lo ha fatto Ferrara, ed ha fatto un gran lavoro perché lo ha irrobustito senza appesantirlo. Lo avrebbe fatto anche qualcuno del team Piatti? Boh, non lo so, quella figura mancava nel team Piatti, ed in effetti inizio 2022 Sinner va per i 21 anni (quindi senza andare a scomodare 17/18enni che sono dei freak atletici..) aveva ancora il fisico di un 15enne….grave lacuna. Era un continuo di ritiri, malanni, acciacchi, fino a sunshine double 2022 quando fisicamente era di fatto ancora preparazione Piatti
Mi dici: anche con Piatti avrebbe avuto quello sviluppo perché aveva solo bisogno di lavorare sulla parte fisica. Benissimo, ma sempre Piatti ci doveva lavorare e non lo ha fatto.
Senza arrivare al fatto che giocava solo in un modo e tatticamente (qui si che entra in gioco Cahill) gli hanno creato dei pattern di gioco che assolutamente non aveva. Andare a rivedersi un po’ dí sconfitte: vs Zverev US Open 2021, vs Fritz Indian Well 2021, vs Tsitsipas AO 2022 di cui sopra e ce ne sarebbero altre…
Il fuoriclasse è lui, ok benissimo. Ma Sinner non è un talento naturale. O meglio, è un talento naturale per come si muove, quello nessuno glielo toglie. Ha un timing naturale. E’ un giocatore costruito sotto molto altri aspetti: il dritto e’ costruito, il rovescio è più naturale ma ci hanno lavorato su in questi ultimi 2 anni, sul servizio vabbè di cosa parliamo, e’ il colpo per antonomasia costruito per tutti i tennisti, Djokovic ha continuato a modificarlo fino a 2 anni fa…., le variazioni sono chiaramente costruite perché non nasce come giocatore con mano particolarmente educata
Mentalmente è sempre stato una roccia ma li tocca ringraziare (ed ovviamente la sto buttando in caciara) gli eroi della prima guerra mondiale e la successiva campagna dí italianizzazione dell’Alto Adige…. :forza:



ovvio che il picco arriva ora, però le curve di crescita sono abbastanza chiare, il giocatore sarebbe arrivato lì comunque...anche se son d'accordo è da vedere in che modo e con quali tempi.
probabilmente Piatti ha dovuto lavorare su altre urgenze, il fatto che il ragazzo fosse indietro a livello fisico non è solo un problema derivato dal suo coaching, ma anche perchè sinner ha fatto altri sport e curato meno il tennis nella sua prima parte di carriera.
secondo me sinner ha avuto una evoluzione piuttosto naturale, è entrato tra i top col puro talento (affinato certo sia da piatti che da cahill e vagnozzi) e poi ha cominciato a dominare una volta diventato competitivo a livello muscolare, che era il tassello mancante.

e cmq li ringraziamo eccome gli eroi della prima guerra mondiale...oggi più di allora...sperando che l'austria degli ultimi anni non torni a manifestare desideri di annessione  :icon_paper:

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da negher » 29/01/2025, 10:01

Noodles ha scritto: 29/01/2025, 7:34
e cmq li ringraziamo eccome gli eroi della prima guerra mondiale...oggi più di allora...sperando che l'austria degli ultimi anni non torni a manifestare desideri di annessione  :icon_paper:

OT

per come pensiamo noi italiani (campioni del mondo nel dar peso alle cose frivole), nel caso l'Austria decidesse di annettere l'Alto Adige ci sarebbe piu' gente in trincea per tenersi Sinner che per tenere Bolzano.

Fine OT

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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da T-Time » 29/01/2025, 10:49

Noodles ha scritto: 28/01/2025, 21:53
a rete è migliorato praticamente poco o nulla, ma perchè non ne ha bisogno.
ha troppo controllo del gioco da fondo e del ritmo sulla palla che non necessita più di tanto quelle variazioni che gli chiedevano.


OT
Ieri mi sono guardato l'ultimo set della finale US Open 2020 Thiem-Zverev, una delle partite più brutte e più citate dell'ultimo ventennio, che non avevo mai visto
Bene, Zverev oggi come 4 anni fa va a rete come un turista tedesco in ciabatte e calze di spugna :forza:
Questo per dire che non è detto si possa migliorare, nonostante sia allenato dal fratello che era bravissimo a rete
E soprattutto che non è un aspetto così fondamentale, si può essere numero 1 e 2 al mondo senza avere un solido gioco a rete. La volee serve più che altro ad appagare l'occhio dello spettatore  :icon_paper:

OT2
Sinner dopo Sanremo pacca anche Mattarella :forza:
A questo qui non cambierebbe la programmazione neanche l'Armageddon  :notworthy:
 
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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da Noodles » 29/01/2025, 11:40

T-Time ha scritto: 29/01/2025, 10:49 Sinner dopo Sanremo pacca anche Mattarella :forza:
A questo qui non cambierebbe la programmazione neanche l'Armageddon  :notworthy:
 

ed ecco infatti che scatta subito la polemica  :forza:


Salvo ripensamenti dell’ultima ora, oggi Sinner non parteciperà ai festeggiamenti del tennis italiano al Quirinale e la sua assenza farà più rumore di quanto ne avrebbe fatto la sua presenza. La giustificazione addotta è medica: il paziente ha bisogno di riposo. Ma se le condizioni di Sinner sono tali da sconsigliare persino una corvée di breve durata - un volo di due ore, quattro fotografie e una stretta di mano con Mattarella - significa che la situazione è davvero preoccupante. Preferiamo pensare a un’altra ipotesi: che qualcuno lo abbia consigliato male.
L’invito del Presidente della Repubblica non è equiparabile a quello del festival di Sanremo: chiamarsene fuori procura disagio, specie se il tuo nome è il primo della lista degli invitati. Sembra uno sgarbo, anche se non vuol esserlo. Uno sgarbo, oltretutto, a un presidente che ama lo sport: chi non lo ricorda alle Olimpiadi, in giacchetta sotto il diluvio?

Queste cerimonie ufficiali sono solo dei riti, obietterà qualcuno. Certamente, ma la forma è sostanza. Andare al Quirinale con gli altri protagonisti del Risorgimento tennistico italiano significava riaffermare la propria appartenenza a quel gruppo. Disertando l’evento, il nostro fenomeno rischia di mandare il segnale che la sua squadra si esaurisca in sé stesso. Il che probabilmente è vero per ogni campione. Ma nella sinfonia di Sinner, che un po’ tutti abbiamo contribuito a suonare, appare come una nota stonata.


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Re: Tennis Mon Amour - Part VII

Messaggio da frog » 29/01/2025, 11:47

Noodles ha scritto: 29/01/2025, 11:40
T-Time ha scritto: 29/01/2025, 10:49 Sinner dopo Sanremo pacca anche Mattarella :forza:
A questo qui non cambierebbe la programmazione neanche l'Armageddon  :notworthy:
 

ed ecco infatti che scatta subito la polemica  :forza:


Salvo ripensamenti dell’ultima ora, oggi Sinner non parteciperà ai festeggiamenti del tennis italiano al Quirinale e la sua assenza farà più rumore di quanto ne avrebbe fatto la sua presenza. La giustificazione addotta è medica: il paziente ha bisogno di riposo. Ma se le condizioni di Sinner sono tali da sconsigliare persino una corvée di breve durata - un volo di due ore, quattro fotografie e una stretta di mano con Mattarella - significa che la situazione è davvero preoccupante. Preferiamo pensare a un’altra ipotesi: che qualcuno lo abbia consigliato male.
L’invito del Presidente della Repubblica non è equiparabile a quello del festival di Sanremo: chiamarsene fuori procura disagio, specie se il tuo nome è il primo della lista degli invitati. Sembra uno sgarbo, anche se non vuol esserlo. Uno sgarbo, oltretutto, a un presidente che ama lo sport: chi non lo ricorda alle Olimpiadi, in giacchetta sotto il diluvio?

Queste cerimonie ufficiali sono solo dei riti, obietterà qualcuno. Certamente, ma la forma è sostanza. Andare al Quirinale con gli altri protagonisti del Risorgimento tennistico italiano significava riaffermare la propria appartenenza a quel gruppo. Disertando l’evento, il nostro fenomeno rischia di mandare il segnale che la sua squadra si esaurisca in sé stesso. Il che probabilmente è vero per ogni campione. Ma nella sinfonia di Sinner, che un po’ tutti abbiamo contribuito a suonare, appare come una nota stonata.


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