Noodles ha scritto: 28/01/2025, 10:44
la svolta non c'è mai stata.
Sinner aveva solo bisogno di tempo.
Non era pronto fisicamente come alcaraz 18enne, necessitava semplicemente di un periodo di tempo più lungo.
a questi livelli la maturazione tecnica e fisica non ha delle deadline precise.
io sono tra quelli che sinner l'ha sempre difeso, sin dalle prime partite che giocava nel circuito.
e fidatevi, gioca nella stessa identica maniera.
ha perfezionato i suoi punti forti, è ancora più un martello da fondo ed ha una forza mentale che già si intravedeva da piccolino.
questo è un fottuto talento generazionale, per quelli che ancora si aggrappano alle scuse, avete semplicemente sbagliato valutazione.
tutto qua, può succedere.
e i talenti generazionali trovano sempre il modo di vincere sia se fosse rimasto Piatti, sia se fosse arrivato un altro al posto di Cahill.
così come a fine anno col nuovo cambio di coach continuerà a vincere.
d'altronde Federer stesso rimase senza coach per 3 anni, dai 22 ai 25 anni, e vinse tutto.
(e sì, cominciate ad entrare nell'ordine di idee che Sinner appartenga a questo livello)
la figura del coach nel tennis è determinante a livello tecnico fino ad una certa età, poi è solo gestione emotiva e mentale.
e fu lo stesso Sinner a precisare che il cambio non fu dovuto a divergenze tecniche.
e che divergenze tecniche vorresti avere se gli schemi e gli angoli del tuo gioco sono praticamente gli stessi?
il servizio era già in fase di miglioramento nell'ultimo anno di Piatti.
aveva solo bisogno di una maggiore applicazione, così come sviluppare muscolature finora inesplorate.
poi Cahill ha indubbiamente dei meriti, è un coach esperto, che sa gestire emotivamente i campioni ma la grande parte del lavoro l'ha fatta Piatti, portandolo fino al numero 10 del mondo. Altroché, ha sgrezzato il diamante dalla punta fino ai piedi.
il vero problema di Sinner fu dovuto al fatto che quando sei così forte e così giovane, in italia soprattutto, sei sempre sotto l'occhio del ciclone.
qualsiasi sconfitta viene ingigantita, gli avversari sembrano sempre inarrivabili (inutile ora riprendere le parole di tutta la gente che era certa che sinner non avrebbe vinto mai e poi mai un titolo slam...o chi dava per certo alcaraz come giocatore più completo e maturo...ce ne furono di discussioni all'epoca) e difatti tuttora, nonostante sia di gran lunga il migliore giocatore del circuito, si continuano a leggere critiche di ogni genere: che non è abbastanza italiano, che rifiuta la coppa davis, che si dopa, che vince perchè non ha avversari… è così purtroppo.
lui ci ha messo un po' a capirlo, ma ora è concentrato solo sul suo tennis.
e fa bene.
l'ho già scritto 6 anni fa e mi ripeto
