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Ragionevolmente.
Fatico a vedere altre motivazioni in LBJ che non siano in buona percentuale extracestistiche nell'aver scelto i Lakers oggi. Dal punto di vista cestistico ha scelto una situazione di compromesso, ovvero una squadra non pessima con spazio salariale per muoversi e possibilità di riportarla ai vertici in 2/3 anni. Fatico a crederci ma probabilmente questo ha ancora 4 anni di basket ad altro livello da dare.
Capitolo giovani. Che Lebron abbia dato importanza ai giovani virgulti a roster e su di essi conti e faccia progammi ci credo 0. Fosse andato a Phila il discorso sarebbe tornato ma ai Lakers ho miei dubbi. Tra l'altro questo young core oggi c'è ma domani potrebbe almeno in parte sparire in una trade.
La FA. Han firmato tutti contratti di un anno probabilmente con l'obiettivo che la prossima stagione sia di transizione. Alla fine ci sta vista anche la FA '19. Mi sembra anche abbastanza( se non sbaglio) al gioco di Walton fatto di pace alto, transizione e circolazione di palla. Manca un tiratore e manca ancora tutta il mercato delle trade. È presto per tirare le somme. Sarà divertente vederli in campo e mica vorranno passare da 35w al titolo in un sol colpo?!!

Ps mi spiace veder andar via Randle. Con tutti i difetti e limiti che può avere è uno dalla WE notevole e sono convinto che a 23 anni continuerà a migliorare.

Se sta squadra non ha ne capo ne coda ce ne sono almeno altre 20 che fan prima a non iscriversi.

Oh, manco a me piacciono KCP, Rondo e compagnia cantante, ma ad ora la squadra sarebbe:

Lonzo/Rondo
Ingram/Hart/KCP/Svi
LBJ/Ingram/Svi
Kuzma/LBJ/Wagner
Zubac/JaVale/Wagner

Non è chiaramente da titolo, ma non mi sembra nemmeno sto cesso che leggo qui dentro. E si, magari un paio di giovani potrebbero essere tradati, ma in caso non è che non torna nulla indietro, per cui...

Redondo15 ha scritto: 03/07/2018, 19:36 Diciamocelo, per ora, trattasi di una bella squadra di merda, assemblata a casaccio, almeno così sembrerebbe. Non ha nè capo e nè coda e, proprio per questo, penso ci sarà un'altra trade importante. Non ha senso perdere Randle per 9 milioni l'anno che poi dai a Rondo, che è il doppione di Ball (play puro che non sa tirare). Magari saranno giocatori che giocano duro, non si fanno intimidire, ma poi serve altro.

A meno che non si parta già dal presupposto che quest'anno sia andato per quello che riguarda i FA e si aspetti febbraio o, addirittura, l'anno prossimo, dopotutto abbiamo firmato sol contratti annuali. Detto questo, sarà un team molto divertente da guardare in transizione ma non so nemmeno se aspettarmi che arrivino ai playoffs in questo ovest. :-D

Minchia Redo.....non ti sentivo da un po'...

L.A. è la sede dell'impero extra basket di James, diventato ormai gigantesco, da qualche anno. E' anche il luogo principale in cui passa l'off-season con la famiglia da 3 anni. Ha comprato una casa da oltre 20 milioni di dollari a L.A. nel 2015 e una seconda l'anno scorso. Il piano di trasferirsi in modo stabile, anche se magari non definitivo, nella città degli angeli era già avviato da un po'.
James ha sempre detto di avere due sogni: diventare il miglior giocatore di basket di sempre, diventare pluribilionario.
La mia, e non solo mia, sensazione è che abbia rinunciato a inseguire quel fantasma (come lui definisce l'icona di Jordan) e abbia spostato la sua attenzione più sull'altro obbiettivo.
Coniugarli sarebbe stato l'ideale, ma oggi come oggi non sembra uno scenario realizzabile.


Per quanto riguarda il ritorno di James ai Cavs nel 2014, il fattore famiglia-casa rappresentò chiaramente un qualcosa di secondario. Il proporlo come principale fu parte di una strategia per ricostruire un'immagine rovinata dalla "Decision".
James decise di lasciare un team arrivato a un punto di non ritorno per andare a giocare con uno dei giovani talenti più brillanti della lega(in quel momento già più volte all-star, MVP dell'ASG e MVP di un mondiale con team USA) e con un altro all-star a sua scelta in una franchigia che gli garantiva anche il massimo potere decisionale in quasi tutti gli ambiti.

Granchio ha scritto:

Redondo15 ha scritto: 03/07/2018, 19:36 Diciamocelo, per ora, trattasi di una bella squadra di merda, assemblata a casaccio, almeno così sembrerebbe. Non ha nè capo e nè coda e, proprio per questo, penso ci sarà un'altra trade importante. Non ha senso perdere Randle per 9 milioni l'anno che poi dai a Rondo, che è il doppione di Ball (play puro che non sa tirare). Magari saranno giocatori che giocano duro, non si fanno intimidire, ma poi serve altro.

A meno che non si parta già dal presupposto che quest'anno sia andato per quello che riguarda i FA e si aspetti febbraio o, addirittura, l'anno prossimo, dopotutto abbiamo firmato sol contratti annuali. Detto questo, sarà un team molto divertente da guardare in transizione ma non so nemmeno se aspettarmi che arrivino ai playoffs in questo ovest. :-D

Minchia Redo.....non ti sentivo da un po'...

Arriva Lebron e torna Redo, non che ci fossero dubbi!
Bentornato!

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The Answer Palermitano ha scritto: 03/07/2018, 19:50 Davvero??? È fantasiosa la vita extra sportiva come motivazione mentre non è fantasioso che voglia giocare con Ball e Ingram e non con Embiid e Simmons???
Radio mi sembra che tra le 2 mi sembra più fantasiosa la tua ragione sportiva che non quella extra sportiva.

Davvero sì.

Ma poi scusa, Simmons ed Embiid non sono così forte da valere più della vita ad LA?
E Lebron non poteva farsi un anno da voi, vincere e poi venire il prossimo ad LA a vivere?

La squadra nel 2018 non esalta nemmeno me, ma finché si riesce a correre può dar fastidio a chiunque non giochi nei paraggi di San Francisco...
Certo, qualche tiratore da tre non guasterebbe...
Ps a mio parere se siano meglio Lonzoed Ingram o Simmons ed Embid Lebron non se lo è nemmeno chiesto...

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Marcomax ha scritto: 03/07/2018, 20:55 L.A. è la sede dell'impero extra basket di James, diventato ormai gigantesco, da qualche anno. E' anche il luogo principale in cui passa l'off-season con la famiglia da 3 anni. Ha comprato una casa da oltre 20 milioni di dollari a L.A. nel 2015 e una seconda l'anno scorso. Il piano di trasferirsi in modo stabile, anche se magari non definitivo, nella città degli angeli era già avviato da un po'.
James ha sempre detto di avere due sogni: diventare il miglior giocatore di basket di sempre, diventare pluribilionario.
La mia, e non solo mia, sensazione è che abbia rinunciato a inseguire quel fantasma (come lui definisce l'icona di Jordan) e abbia spostato la sua attenzione più sull'altro obbiettivo.
Coniugarli sarebbe stato l'ideale, ma oggi come oggi non sembra uno scenario realizzabile.

Massì, è nella conferenza post gara 4 che ha dichiarato l'approccio in questa ultima fase della carriera: contratto lungo in un posto ideale per la sua famiglia (leggasi $$$).

Poi è ovvio che la squadra doveva essere un minimo competitiva, quantomeno per giocarsela ai PO.

Nel frattempo è esplosa la bomba Kawhi aprendo scenari che fino a boh 10 giorni fa erano impensabili

franzis ha scritto: 03/07/2018, 21:14

Marcomax ha scritto: 03/07/2018, 20:55 L.A. è la sede dell'impero extra basket di James, diventato ormai gigantesco, da qualche anno. E' anche il luogo principale in cui passa l'off-season con la famiglia da 3 anni. Ha comprato una casa da oltre 20 milioni di dollari a L.A. nel 2015 e una seconda l'anno scorso. Il piano di trasferirsi in modo stabile, anche se magari non definitivo, nella città degli angeli era già avviato da un po'.
James ha sempre detto di avere due sogni: diventare il miglior giocatore di basket di sempre, diventare pluribilionario.
La mia, e non solo mia, sensazione è che abbia rinunciato a inseguire quel fantasma (come lui definisce l'icona di Jordan) e abbia spostato la sua attenzione più sull'altro obbiettivo.
Coniugarli sarebbe stato l'ideale, ma oggi come oggi non sembra uno scenario realizzabile.

Massì, è nella conferenza post gara 4 che ha dichiarato l'approccio in questa ultima fase della carriera: contratto lungo in un posto ideale per la sua famiglia (leggasi $$$).

Poi è ovvio che la squadra doveva essere un minimo competitiva, quantomeno per giocarsela ai PO.

Nel frattempo è esplosa la bomba Kawhi aprendo scenari che fino a boh 10 giorni fa erano impensabili

Se si presentassero le condizioni ideali, implosione di GSW, lui il gli abiti da supereroe può quasi sicuramente ancora vestirli andando a trascinare un team adeguato fino al massimo risultato.
Anche se la sua priorità è cambiata rimane il giocatore più forte al mondo fino a prova contraria, pronto ad ottenere "botte piena e moglie ubriaca" al verificarsi delle giuste congiunzioni astrali.

Comunque SI proponeva già a Lebron di fare una mossa alla deandre Jordan eh...

Non avete paura che James abbia iniziato un lunghissimo farewell tour? Il fatto che il miglior giocatore di questo decennio abbia scelto LA nonostante 1) George rimasto a OKC, 2) l'incertezza Leonard e 3) offerte migliori in termini di squadra e contorno, mi fanno pensare che vincere non sia piú una priorità, e cresce il dubbio che la competitività messa in campo non sarà altissima. É una mia opinione, ovviamente, ma sono curioso di sapere cosa ne pensate.

P.s: ma Lonzo non gioca la summer league? É fuori per infortunio?

Si un menisco non si sa bene manco quando perchè la news pare esser uscita dai suoi e i lakers non ne han parlato ufficialmente, ma non l'avrebbe giocata comunque.

Io lo voglio vedere LeBron James che lancia il suo farewell tour a 33 anni

Qui fate passare un po' troppo sottotraccia il fatto che i lakers siano l'unica con spazio in questa e nella prossima OS per accorpare 3 max player e pure qualche pezzo buono per tradare alla ricerca di questi eventuali max player, che magari 3 son difficili da metter assieme, ma 2 son moolto più alla portata.

La competitività al giorno 1 non era probabilmente la priorità più assoluta, ma non è andato in una squadra senza prospettive tecniche vantaggiose a riscattare la pensione.

Io ci andrei piano con le analisi, perché secondo me la squadra non rimane questa. Le firme sono annuali che non complicano il futuro, va bene, ma i nomi in ogni caso non mi fanno pensare che vogliano deliberatamente sacrificare il prossimo anno. Di certo non vedo i vari Rondo e Stephenson come modelli di riferimento per i giovani a roster.

La carta di identità di LBJ rimane quella che è. C'è Golden State, ok, ma è probabile che ci sarà anche nella stagione successiva. E intanto gli anni passano.

Che Lebron non voglia competere mi pare fantascienza.

Era solo un pensiero espresso ad alta voce. Generalmente LeBron esercita una pressione notevole su gm e compagnia bella, mentre ora mi sembra un po' passivo e la squadra che stanno assemblando sembra disfunzionale per il suo gioco (ad Orlando siamo esperti di squadre costruite a cazzo). Molto interessante questo fatto dei 3 players che si possono maxare. Oltre Leonard, chi potrebbe essere l'altro ora che George é andato? AD?