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Pove ha scritto: 29/11/2024, 22:02 Quindi Sinner si sarebbe sistematicamente dopato usando il Clostebol e per pararsi il culo avrebbero cercato una pomata che lo contenesse in modo tale che, nel caso fosse stato beccato, potessero subito mettere in scena un ottimo piano di copertura sacrificando preparatore atletico e fisioterapista?

Il colpo da maestro nella sceneggiatura è Naldi col cerotto sul dito a guardare la partita in tribuna 

Pove ha scritto: 29/11/2024, 22:02 Quindi Sinner si sarebbe sistematicamente dopato usando il Clostebol e per pararsi il culo avrebbero cercato una pomata che lo contenesse in modo tale che, nel caso fosse stato beccato, potessero subito mettere in scena un ottimo piano di copertura sacrificando preparatore atletico e fisioterapista?

D'altronde cosa poteva fare? Ogni partita è già spacciato, mettici l'altro che viaggerà dai 25 Slam in su...classica mossa della disperazione

Ok bene, quindi adesso so che dovrò mettere le tue affermazioni sullo stesso livello dei miei pronostici..

rodmanalbe82 ha scritto: 29/11/2024, 13:27 Ufficiale Jannik a Melbourne visto che il suo hearing non sarà prima dell’11 febbraio

La Wada nel suo elenco non ha inserito Sinner prima di quella data, ma cioè aspettano che lui si sospenda per prolungata rottura di palle?!?!?!
Non ha un termine sta inchiesta o ce la dobbiamo portare avanti all'infinito? O hai qualcosa di serio da imputare o chiudi tutto che fai più bella figura

La Wada non c'entra niente, lei ha fatto il ricorso ma poi è il CAS che definisce il calendario delle udienze.

PWillis52 ha scritto: 29/11/2024, 15:51

frog ha scritto: 29/11/2024, 14:47

No no, Sinner si deve vergognare, altro che scuse.

Sul passaggio del suo preparatore a Berrettini che idea ti sei fatto?

Non so se chiedevi a me o a Granchio, comunque credo anch'io, come lui, che sia stata una scelta di facciata il licenziamento.

Visto che in molti qui scrivono che il doping nel tennis è ben presente e chi crede alla buonafede di Sinner è  un povero ingenuo, vorrei chiarire il mio pensiero.

Io che Sinner o qualunque altro tennista faccia tutto entro i limiti di legge del doping non lo so e non ho i mezzi per saperlo, al giorno d'oggi in qualsiasi campo si sfruttano le zone d'ombra e quindi di certo non escludo nulla.

Altra cosa è  ritenere che un maniaco della perfezione come Jannik si sia fatto beccare rischiando 2 anni di stop, per una quantità infinitesimale di un prodotto desueto, applicato in maniera inutile per avere dei vantaggi di prestazione.
 

frog ha scritto: 30/11/2024, 10:58 Io che Sinner o qualunque altro tennista faccia tutto entro i limiti di legge del doping non lo so e non ho i mezzi per saperlo, al giorno d'oggi in qualsiasi campo si sfruttano le zone d'ombra e quindi di certo non escludo nulla.

Altra cosa è  ritenere che un maniaco della perfezione come Jannik si sia fatto beccare rischiando 2 anni di stop, per una quantità infinitesimale di un prodotto desueto, applicato in maniera inutile per avere dei vantaggi di prestazione.

La vedo esattamente in questo modo.
Però...
Una cosa che non mi torna è il cacciare il preparatore atletico, come se il preparatore atletico dovesse sovraintendere ogni singolo massaggio che subisce Sinner.
Dando per buona la versione di Sinner, parliamo di una enorme leggerezza del fisioterapista.
Per quanto il fisioterapista sia uomo di fiducia del preparatore, mi sembra eccessivo attribuire anche al preparatore, in base alla versione data, le colpe del fisioterapista.
In altre parole, penso che per una questione di immagine, andasse licenziato il fisioterapista, ma solo lui.
Se cacci anche il preparatore, ai miei occhi, alimenti i sospetti invece di diminuirli.

Beh ma se la storia di copertura che hanno organizzato prevede che il preparatore atletico dia al fisioterapista il farmaco incriminato è logico che la colpa debba ricadere su entrambi.
A quel punto sarebbe bastato organizzare meglio il tutto facendo comprare, e usare, in autonomia il farmaco a Naldi sacrificando alla causa solo lui.

anto ha scritto: 30/11/2024, 11:11

frog ha scritto: 30/11/2024, 10:58 Io che Sinner o qualunque altro tennista faccia tutto entro i limiti di legge del doping non lo so e non ho i mezzi per saperlo, al giorno d'oggi in qualsiasi campo si sfruttano le zone d'ombra e quindi di certo non escludo nulla.

Altra cosa è  ritenere che un maniaco della perfezione come Jannik si sia fatto beccare rischiando 2 anni di stop, per una quantità infinitesimale di un prodotto desueto, applicato in maniera inutile per avere dei vantaggi di prestazione.

La vedo esattamente in questo modo.
Però...
Una cosa che non mi torna è il cacciare il preparatore atletico, come se il preparatore atletico dovesse sovraintendere ogni singolo massaggio che subisce Sinner.
Dando per buona la versione di Sinner, parliamo di una enorme leggerezza del fisioterapista.
Per quanto il fisioterapista sia uomo di fiducia del preparatore, mi sembra eccessivo attribuire anche al preparatore, in base alla versione data, le colpe del fisioterapista.
In altre parole, penso che per una questione di immagine, andasse licenziato il fisioterapista, ma solo lui.
Se cacci anche il preparatore, ai miei occhi, alimenti i sospetti invece di diminuirli.

E' ma come giustamente scrive Pove, se la sostanza dopante, nella versione da loro messa agli atti del processo, l'ha portata lui all'interno del team, allora coerenza vuole che venga ritenuto responsabile tanto quanto chi l'ha usata.

Forse i cialtroni stanno iniziando a rivedere le loro linee guida.

frog ha scritto: 30/11/2024, 13:00 E' ma come giustamente scrive Pove, se la sostanza dopante, nella versione da loro messa agli atti del processo, l'ha portata lui all'interno del team, allora coerenza vuole che venga ritenuto responsabile tanto quanto chi l'ha usata.

Il passaggio che non mi è chiaro è appunto questo.
La storia che ho letto io è: il fisioterapista si ferisce ad un dito, si mette la crema e contamina a sua volta Sinner attraverso una ferita, o solo massaggiandolo.
Perché altrimenti...Cosa ci faceva quella pomata, tra le medicine suggerite dal preparatore...
Usi altri prodotti non a rischio doping, visto che a quanto pare nelle confezioni è specificato che si tratta di una pomata a base di steroidi.
Nella storia che ho letto io non vedo come si possa incolpare il preparatore.
Se invece il preparatore si affida a prodotti rischiosi per curare ferite, vuol dire che è fuori di testa...
Sostanzialmente il preparatore viene cacciato per "responsabilità oggettiva", perché mi sembra incredibile gli si possano attribuire responsabilità dirette.
Se ha responsabilità dirette è troppo poco cacciarlo, gli devi fare causa, se invece ha "responsabilità oggettive", mi sembra troppo cacciarlo, perché mi sembra assurdo che il preparatore possa e debba seguire in ogni momento della sua vita il fisioterapista.

anto ha scritto: 30/11/2024, 11:11

frog ha scritto: 30/11/2024, 10:58 Io che Sinner o qualunque altro tennista faccia tutto entro i limiti di legge del doping non lo so e non ho i mezzi per saperlo, al giorno d'oggi in qualsiasi campo si sfruttano le zone d'ombra e quindi di certo non escludo nulla.

Altra cosa è  ritenere che un maniaco della perfezione come Jannik si sia fatto beccare rischiando 2 anni di stop, per una quantità infinitesimale di un prodotto desueto, applicato in maniera inutile per avere dei vantaggi di prestazione.

La vedo esattamente in questo modo.
Però...
Una cosa che non mi torna è il cacciare il preparatore atletico, come se il preparatore atletico dovesse sovraintendere ogni singolo massaggio che subisce Sinner.
Dando per buona la versione di Sinner, parliamo di una enorme leggerezza del fisioterapista.
Per quanto il fisioterapista sia uomo di fiducia del preparatore, mi sembra eccessivo attribuire anche al preparatore, in base alla versione data, le colpe del fisioterapista.
In altre parole, penso che per una questione di immagine, andasse licenziato il fisioterapista, ma solo lui.
Se cacci anche il preparatore, ai miei occhi, alimenti i sospetti invece di diminuirli.

Io la penso come voi due. Licenziati per l'immagine e la percezione esterna, aldilà delle loro reali colpe.
Non ho mai scritto che Sinner fosse dopato ed avesse preparato tutto in modo da dare la colpa a loro due.

Ci prendiamo anche la location per le finali di Davis, da Málaga ci si sposta probabilmente a Bologna
Gaudenzi strizza l’occhio a Binaghi, non so quanto faccia piacere in giro per il mondo ma sempre meglio che in Asia

Tra l’altro credo unico modo per avere una chance di far venire Sinner anche a sto giro. Con location Italia, lui che sarà già a Torino per le Finals, forse un pensiero ce lo fa. Diversamente secondo me avrebbe detto “questa volta passo”

Granchio ha scritto: 02/12/2024, 12:35 Ci prendiamo anche la location per le finali di Davis, da Málaga ci si sposta probabilmente a Bologna
Gaudenzi strizza l’occhio a Binaghi, non so quanto faccia piacere in giro per il mondo ma sempre meglio che in Asia

Tra l’altro credo unico modo per avere una chance di far venire Sinner anche a sto giro. Con location Italia, lui che sarà già a Torino per le Finals, forse un pensiero ce lo fa. Diversamente secondo me avrebbe detto “questa volta passo”

Speriamo non siano altri a farlo passare ......

Granchio ha scritto: 02/12/2024, 12:35 Ci prendiamo anche la location per le finali di Davis, da Málaga ci si sposta probabilmente a Bologna
Gaudenzi strizza l’occhio a Binaghi, non so quanto faccia piacere in giro per il mondo ma sempre meglio che in Asia

Tra l’altro credo unico modo per avere una chance di far venire Sinner anche a sto giro. Con location Italia, lui che sarà già a Torino per le Finals, forse un pensiero ce lo fa. Diversamente secondo me avrebbe detto “questa volta passo”

Dicevano non ci fosse la fila per ospitare la Davis, anzi. Fanno molta più gola le ATP Finals 
Gli addetti ai lavori sono senz'altro contenti di spostarsi di pochi km, se il pubblico si conferma fair come quello di Torino imo non ci saranno grandi lamentele