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Re: I cinemaniaci
Inviato: 26/09/2008, 14:10
da Bisturi
SafeBet ha scritto:
Guarda, non ti posso dare una conferma certa, né fornirti fonti che corroborino quest'idea, ma credo che sia stato l'attore a dimagrire quanto necessario.
Vic Vega ha scritto:
Emile Hirsch perse effettivamente un bel po' di chili durante le riprese, non ricordo se 15 o addirittura di più. Ad inizio riprese era però un po' più sù rispetto al suo peso abituale.
Tour de force che presuppongono una trasformazione fisica sono visti come delle sfide per gli attori che seguono un determinato metodo (semplificando, quello che di rifà a Lee Stasberg ed al suom Actor's Studio), e sono molto apprezzati dall'Academy, il che funge da incentivo.
Grazie ragazzi. Devo dire la verità, anche a me fa un po'di impressione che gli attori riescano a perdere e riprendere peso con questa "leggerezza". Poi del resto è il loro lavoro e sicuramente saranno seguiti da equipe di medici...
Re: I cinemaniaci
Inviato: 26/09/2008, 18:38
da SULF6HC
shilton ha scritto:
i dimagrimenti/ingrassamenti per esigenze di copione mi turbano un pò mettendomi nei panni dell'attore (vedi Christian Bale ne L'uomo senza sonno)
quoto,Christian Bale in quel film fa paura (

) solo ossa.
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 9:34
da Bisturi
SULF6HC ha scritto:
quoto,Christian Bale in quel film fa paura (

) solo ossa.
Io non l'ho visto, a questo punto devo assolutamente rimediare!
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 14:23
da mr.kerouac
LOS ANGELES - È morto Paul Newman, uno dei più noti attori di Hollywood, indimenticabile protagonista di film come «La stangata», «Lo spaccone» e l'ultimo, «Era mio padre», diretto nel 2002 da Sam Mendes. Lo ha detto Vincenzo Manes, presidente della fondazione Dynamo Camp di Limestre (Pistoia), che fa parte dell'organizzazione internazionale di solidarietà fondata dall'attore americano. Al momento però la notizia non ha altre conferme. «Stamani alle 7.30 ho ricevuto una mail dall'America che mi ha fatto sapere che Paul Newman non è più tra noi» ha detto Manes alla festa annuale della fondazione. I presenti hanno risposta alla notizia con un applauso durato alcuni minuti.
CANCRO AI POLMONI - La notizia del cancro ai polmoni che lo stava devastando è stata diffusa ufficialmente il 31 luglio di quest'anno dallo Sloan-Kettering Cancer Center di New York. Allora i media avevano scritto che Newman, sottoposto a pesanti cicli di chemioterapia, avrebbe avuto solo poche settimane di vita. Ad agosto aveva lasciato l'ospedale, confidando: «Voglio morire a casa». A maggio del 2007, a 82 anni, aveva annunciato di voler lasciare il cinema per dedicarsi solo a iniziative umanitarie e imprenditoriali.
LA VITA - Nato e cresciuto nell'Ohio, vicino a Cleveland, Paul era figlio del proprietario di un negozio di articoli sportivi, a sua volta figlio di emigranti europei, e di una donna ungherese. Giovanissimo si è arruolato nella Naval Air Corp sperando di diventare pilota, ma non ci è riuscito per un problema alla vista. Nel 1949 ha sposato Jackie Witte ed è stato allora che ha deciso di intraprendere la carriera di attore; dal matrimonio sono nato tre figli, ma l'unico maschio, Scott, è morto nel 1978 per overdose. Dopo aver frequentato per meno di un anno la scuola d'arte drammatica della Yale University, Paul si è iscritto all'Actor's Studio di New York e ha debuttato nel 1953 in un teatro a Broadway in «Picnic», opera resa famosa dall'omonimo film. L'esordio cinematografico nel 1954 in «Il calice d'argento». Allora il The New Yorker scrisse: «Recita la sua parte con il fervore emotivo di un autista di autobus che annuncia le fermate locali».
I GRANDI SUCCESSI - Due anni più tardi è andata meglio con la sua interpretazione del pugile Rocky Graziano in «Lassù qualcuno mi ama». Nel 1958 a Las Vegas Newman si è risposato con l'attrice Joanne Woodward, sua compagna fino all'ultimo e da cui ha avuto tre figlie. A cavallo degli anni '60 Paul è stato protagonista di alcuni fra i più grandi successi della storia di Hollywood: «La gatta sul tetto che scotta», «Lo spaccone», «Hud il selvaggio», «Intrigo a Stoccolma», «Il sipario strappato», «Nick mano fredda», «Butch Cassidy», «La stangata». Con la moglie ha recitato poi in «Paris Blues» (1961), «Il mio amore con Samantha» (1963) e «Indianapolis, sfida infernale» (1969). Newman l'ha anche diretta come regista ne «La prima volta di Jennifer» (1968), «The Effect of Gamma Rays on Man-in-the-Moon Marigolds» (1972), «The Shadow Box» (1980) e «Lo zoo di vetr»o (1987). Ha vinto l'Oscar come migliore attore nel 1986 per «Il colore dei soldi», sequel dello «Spaccone».
un grande... un volto che rimarrà impresso nella memoria di ogni amante di cinema per sempre.
buon viaggio
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 14:58
da diavolino
Addio ad un mito.
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 15:19
da PistooolPeeete
mr.kerouac ha scritto:
LOS ANGELES - È morto Paul Newman, uno dei più noti attori di Hollywood, indimenticabile protagonista di film come «La stangata», «Lo spaccone» e l'ultimo, «Era mio padre», diretto nel 2002 da Sam Mendes. Lo ha detto Vincenzo Manes, presidente della fondazione Dynamo Camp di Limestre (Pistoia), che fa parte dell'organizzazione internazionale di solidarietà fondata dall'attore americano. Al momento però la notizia non ha altre conferme. «Stamani alle 7.30 ho ricevuto una mail dall'America che mi ha fatto sapere che Paul Newman non è più tra noi» ha detto Manes alla festa annuale della fondazione. I presenti hanno risposta alla notizia con un applauso durato alcuni minuti.
CANCRO AI POLMONI - La notizia del cancro ai polmoni che lo stava devastando è stata diffusa ufficialmente il 31 luglio di quest'anno dallo Sloan-Kettering Cancer Center di New York. Allora i media avevano scritto che Newman, sottoposto a pesanti cicli di chemioterapia, avrebbe avuto solo poche settimane di vita. Ad agosto aveva lasciato l'ospedale, confidando: «Voglio morire a casa». A maggio del 2007, a 82 anni, aveva annunciato di voler lasciare il cinema per dedicarsi solo a iniziative umanitarie e imprenditoriali.
LA VITA - Nato e cresciuto nell'Ohio, vicino a Cleveland, Paul era figlio del proprietario di un negozio di articoli sportivi, a sua volta figlio di emigranti europei, e di una donna ungherese. Giovanissimo si è arruolato nella Naval Air Corp sperando di diventare pilota, ma non ci è riuscito per un problema alla vista. Nel 1949 ha sposato Jackie Witte ed è stato allora che ha deciso di intraprendere la carriera di attore; dal matrimonio sono nato tre figli, ma l'unico maschio, Scott, è morto nel 1978 per overdose. Dopo aver frequentato per meno di un anno la scuola d'arte drammatica della Yale University, Paul si è iscritto all'Actor's Studio di New York e ha debuttato nel 1953 in un teatro a Broadway in «Picnic», opera resa famosa dall'omonimo film. L'esordio cinematografico nel 1954 in «Il calice d'argento». Allora il The New Yorker scrisse: «Recita la sua parte con il fervore emotivo di un autista di autobus che annuncia le fermate locali».
I GRANDI SUCCESSI - Due anni più tardi è andata meglio con la sua interpretazione del pugile Rocky Graziano in «Lassù qualcuno mi ama». Nel 1958 a Las Vegas Newman si è risposato con l'attrice Joanne Woodward, sua compagna fino all'ultimo e da cui ha avuto tre figlie. A cavallo degli anni '60 Paul è stato protagonista di alcuni fra i più grandi successi della storia di Hollywood: «La gatta sul tetto che scotta», «Lo spaccone», «Hud il selvaggio», «Intrigo a Stoccolma», «Il sipario strappato», «Nick mano fredda», «Butch Cassidy», «La stangata». Con la moglie ha recitato poi in «Paris Blues» (1961), «Il mio amore con Samantha» (1963) e «Indianapolis, sfida infernale» (1969). Newman l'ha anche diretta come regista ne «La prima volta di Jennifer» (1968), «The Effect of Gamma Rays on Man-in-the-Moon Marigolds» (1972), «The Shadow Box» (1980) e «Lo zoo di vetr»o (1987). Ha vinto l'Oscar come migliore attore nel 1986 per «Il colore dei soldi», sequel dello «Spaccone».
un grande... un volto che rimarrà impresso nella memoria di ogni amante di cinema per sempre.
buon viaggio

sapevo che la situazione era gravissima,ma vedere la notizia adesso senza alcun preavviso mi ha lasciato malissimo..uno dei più grandi attori di sempre,personalmente l ho amato in maniera particolare in "furia selvaggia",grandissimo..per sempre con noi

Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 15:31
da BruceSmith
ciao Paul
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 15:34
da ze_ginius
Addio a un grandissimo, spiace davvero.
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 15:53
da dreamtim
amarezza filmica, se ne va il paio d'occhi più affascinante ogniepoca.
Stasera dopo il lavoro qua, e la grigliata ammazzapolmoni-fisico-rigenerante mi riguardo lo "Spaccone" in dvd in suo omaggio.
Grande attore, anche quando faceva i camei, ricordo quello di mr. hula hop (o comecavolosiscrive) con grande affetto e nostalgia...
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 16:26
da SULF6HC
R.I.PÂ un attore di bravura immensa,lo ricorderemo sempre.
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 16:32
da mr.kerouac
dreamtim ha scritto:
amarezza filmica, se ne va il paio d'occhi più affascinante ogniepoca.
Stasera dopo il lavoro qua, e la grigliata ammazzapolmoni-fisico-rigenerante mi riguardo lo "Spaccone" in dvd in suo omaggio.
Grande attore, anche quando faceva i camei, ricordo quello di mr. hula hop (o comecavolosiscrive) con grande affetto e nostalgia...
lo spaccone sinceramente è un film che ho apprezzato fino ad un certo punto (tranne la parte di scott daÂ

). io rimango sempre indissolubilmente legato alla stangata
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 16:37
da dreamtim
mr.kerouac ha scritto:
lo spaccone sinceramente è un film che ho apprezzato fino ad un certo punto (tranne la parte di scott daÂ

). io rimango sempre indissolubilmente legato alla stangata
gusti, ci mancherebbe, sarà che mi piacciono i pochi film sulla materia, compresi i due su tre fatti a riguardo fatti da Nuti (Io , Chiara e Loscuro e Casablanca, Casablanca entrambi con Marcello Lotti) e li ha una gamma di espressioni il newman, semplicemente inimitabili.
Ovvio che la stangata è al pianerottolo di sopra, fiilmicamente parlando, ma resto più legato allo spacconeÂ

Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 16:38
da mr.kerouac
dreamtim ha scritto:
gusti, ci mancherebbe, sarà che mi piacciono i pochi film sulla materia, compresi i due su tre fatti a riguardo fatti da Nuti (Io , Chiara e Loscuro e Casablanca, Casablanca entrambi con Marcello Lotti) e li ha una gamma di espressioni il newman, semplicemente inimitabili.
Ovvio che la stangata è al pianerottolo di sopra, fiilmicamente parlando, ma resto più legato allo spacconeÂ
si, si, per carità... oltretutto sul paio di occhi, bè fate vobis

Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 16:45
da Svizzero86
RIP
Per restare in tema di sport americani, è stato anche l'attore principale di uno dei più famosi (se non il più famoso) film sull'hockey: Slap Shot.
Re: I cinemaniaci
Inviato: 27/09/2008, 16:49
da maxdance
Un ultimo saluto ad un grande del cinemaÂ
