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lele_warriors ha scritto: 29/01/2020, 13:29sono in lieve fase di ripresa, solo ieri sera shaq mi ha dato un'altra botta forte, e anche jerry west.
entrambi ancora distrutti, dopo 48 ore

Forse perchè si era sempre detto e scritto dei loro screzi, uno non se lo sarebbe aspettato. Ma vedere Shaq così fa male davvero.
Ciao Kobe

This will never feel real.

Never.

Porco diaz, incredibile. Pesantezza. 

sono passati 3 giorni ormai e ancora non riesco a crederci, mah

il bello è che vedendo sti gg vari video su youtube, articoli vari, notizie su sportando, qui sul forum, mi capitava di buttare l'occhio a un po' di commenti, leggo di centinaia di persone che ancora dopo 2-3 gg scrivono di essere scockate, che ancora non si sono riprese, che ancora piangono, sentono un vuoto e via dicendo. e pure io, anche se leggermente meglio, ho ancora sta sensazione, che almeno mi rendo conto di non essere un caso disperato.
e la cosa più assurda è che non me la spiego, perchè ok che è morto kobe a quell'età e in quel modo,e che cmq mi avrebbe colpito, ma non parliamo di un mio idolo, di uno che amavo alla follia, o chissà cosa, e giuro, non riesco a capire cosa la sua morte mi abbia esattamsente provocato. ho provato a capirci qualcosa ma non ci riesce, boh, un vuoto, una mancanza, una figura di riferimento (?!?!) che non c'è più, colui che per 20 anni ho cmq visto centinaia di volte, probabilmente inconsciamente un simbolo della pallacanestro che ho visto andare via, e mi ha fatto crollare tutto, boh, giuro, ad ora non riesco ancora a capirlo.
ma so già, che quando al palazzo domenica ci sarà il minuto di silenzio, quando ci saranno i funerali, quando vedrò altri speciali su kobe, anche nei prossimi gg, ma temo settimane, il magone tornerà. ovviamente la si smaltirà, ma non sarà una passeggiata, e penso che per lungo tempo cmq il rivederlo anche solo un secondo mi farà ritornare, magari giusto per un momento, tutte queste sensazioni.
poi come dice andrea, ancora ogni tanto arriva il momento in cui faccio fatica a credere che sia vero.
di sicuro mai successa una roba del genere, ma nemmeno lontanamente. veramente stupito di cosa potesse essere, per farmi stare così.

lele_warriors ha scritto: 29/01/2020, 16:24il bello è che vedendo sti gg vari video su youtube, articoli vari, notizie su sportando, qui sul forum, mi capitava di buttare l'occhio a un po' di commenti, leggo di centinaia di persone che ancora dopo 2-3 gg scrivono di essere scockate, che ancora non si sono riprese, che ancora piangono, sentono un vuoto e via dicendo. e pure io, anche se leggermente meglio, ho ancora sta sensazione, che almeno mi rendo conto di non essere un caso disperato.
e la cosa più assurda è che non me la spiego, perchè ok che è morto kobe a quell'età e in quel modo,e che cmq mi avrebbe colpito, ma non parliamo di un mio idolo, di uno che amavo alla follia, o chissà cosa, e giuro, non riesco a capire cosa la sua morte mi abbia esattamsente provocato. ho provato a capirci qualcosa ma non ci riesce, boh, un vuoto, una mancanza, una figura di riferimento (?!?!) che non c'è più, colui che per 20 anni ho cmq visto centinaia di volte, probabilmente inconsciamente un simbolo della pallacanestro che ho visto andare via, e mi ha fatto crollare tutto, boh, giuro, ad ora non riesco ancora a capirlo.
ma so già, che quando al palazzo domenica ci sarà il minuto di silenzio, quando ci saranno i funerali, quando vedrò altri speciali su kobe, anche nei prossimi gg, ma temo settimane, il magone tornerà. ovviamente la si smaltirà, ma non sarà una passeggiata, e penso che per lungo tempo cmq il rivederlo anche solo un secondo mi farà ritornare, magari giusto per un momento, tutte queste sensazioni.
poi come dice andrea, ancora ogni tanto arriva il momento in cui faccio fatica a credere che sia vero.
di sicuro mai successa una roba del genere, ma nemmeno lontanamente. veramente stupito di cosa potesse essere, per farmi stare così.

Ho paura che questa storia abbia a che fare con noi più di quanto pensiamo, noi che amiamo il basket, noi che siamo più o meno intorno ai 40.

lele_warriors ha scritto: 29/01/2020, 16:24il bello è che vedendo sti gg vari video su youtube, articoli vari, notizie su sportando, qui sul forum, mi capitava di buttare l'occhio a un po' di commenti, leggo di centinaia di persone che ancora dopo 2-3 gg scrivono di essere scockate, che ancora non si sono riprese, che ancora piangono, sentono un vuoto e via dicendo. e pure io, anche se leggermente meglio, ho ancora sta sensazione, che almeno mi rendo conto di non essere un caso disperato.
e la cosa più assurda è che non me la spiego, perchè ok che è morto kobe a quell'età e in quel modo,e che cmq mi avrebbe colpito, ma non parliamo di un mio idolo, di uno che amavo alla follia, o chissà cosa, e giuro, non riesco a capire cosa la sua morte mi abbia esattamsente provocato. ho provato a capirci qualcosa ma non ci riesce, boh, un vuoto, una mancanza, una figura di riferimento (?!?!) che non c'è più, colui che per 20 anni ho cmq visto centinaia di volte, probabilmente inconsciamente un simbolo della pallacanestro che ho visto andare via, e mi ha fatto crollare tutto, boh, giuro, ad ora non riesco ancora a capirlo.
ma so già, che quando al palazzo domenica ci sarà il minuto di silenzio, quando ci saranno i funerali, quando vedrò altri speciali su kobe, anche nei prossimi gg, ma temo settimane, il magone tornerà. ovviamente la si smaltirà, ma non sarà una passeggiata, e penso che per lungo tempo cmq il rivederlo anche solo un secondo mi farà ritornare, magari giusto per un momento, tutte queste sensazioni.
poi come dice andrea, ancora ogni tanto arriva il momento in cui faccio fatica a credere che sia vero.
di sicuro mai successa una roba del genere, ma nemmeno lontanamente. veramente stupito di cosa potesse essere, per farmi stare così.

me lo sono chiesto e continuo a farlo anche io, sta cosa ha avuto un impatto emozionale esagerato, un vuoto dentro non facile da definire... probabilmente non eravamo pronti per tutto ciò, non in questo momento, in fondo si è ritirato un anno fa, era ancora una figura fondamentale del mondo che amiamo e, aldilà del tifo o meno, kobe era una figura di riferimento troppo grossa per non considerarlo una parte integrante delle nostre vite più o meno inconsciamente. Potrà essere stupido, ma io mi sento come se avessi perso qualcuno vicino a me, boh, fortuna che non sono da solo, mia moglie continua a fissarmi con aria interrogativa, stamattina se n'è andata anche un pò scocciata lasciandomi li a guardarmi shaq che parlava e dire che purtroppo non sono più nemmeno un ragazzino

Rajon9 ha scritto: 29/01/2020, 17:08

lele_warriors ha scritto: 29/01/2020, 16:24il bello è che vedendo sti gg vari video su youtube, articoli vari, notizie su sportando, qui sul forum, mi capitava di buttare l'occhio a un po' di commenti, leggo di centinaia di persone che ancora dopo 2-3 gg scrivono di essere scockate, che ancora non si sono riprese, che ancora piangono, sentono un vuoto e via dicendo. e pure io, anche se leggermente meglio, ho ancora sta sensazione, che almeno mi rendo conto di non essere un caso disperato.
e la cosa più assurda è che non me la spiego, perchè ok che è morto kobe a quell'età e in quel modo,e che cmq mi avrebbe colpito, ma non parliamo di un mio idolo, di uno che amavo alla follia, o chissà cosa, e giuro, non riesco a capire cosa la sua morte mi abbia esattamsente provocato. ho provato a capirci qualcosa ma non ci riesce, boh, un vuoto, una mancanza, una figura di riferimento (?!?!) che non c'è più, colui che per 20 anni ho cmq visto centinaia di volte, probabilmente inconsciamente un simbolo della pallacanestro che ho visto andare via, e mi ha fatto crollare tutto, boh, giuro, ad ora non riesco ancora a capirlo.
ma so già, che quando al palazzo domenica ci sarà il minuto di silenzio, quando ci saranno i funerali, quando vedrò altri speciali su kobe, anche nei prossimi gg, ma temo settimane, il magone tornerà. ovviamente la si smaltirà, ma non sarà una passeggiata, e penso che per lungo tempo cmq il rivederlo anche solo un secondo mi farà ritornare, magari giusto per un momento, tutte queste sensazioni.
poi come dice andrea, ancora ogni tanto arriva il momento in cui faccio fatica a credere che sia vero.
di sicuro mai successa una roba del genere, ma nemmeno lontanamente. veramente stupito di cosa potesse essere, per farmi stare così.

Ho paura che questa storia abbia a che fare con noi più di quanto pensiamo, noi che amiamo il basket, noi che siamo più o meno intorno ai 40.

Io penso che per fortuna anni fa ho trovato questo forum (che leggo sempre pur scrivendo poco o nulla) perché in questi 2-3 giorni se non avessi letto che anche voi siete ridotti più o meno come me mi sarei sentito davvero uno con problemi.

Io senza esagerare ho paura a pensare come mi sentiro quando ci sarà l'hall of fame induction o l'unveil della statua allo staples.
E poi c'è pure l'effetto collaterale che in questi giorni mi sta fregando zero di vedere le partite.

franzis ha scritto: 29/01/2020, 18:57Io senza esagerare ho paura a pensare come mi sentiro quando ci sarà l'hall of fame induction o l'unveil della statua allo staples.
E poi c'è pure l'effetto collaterale che in questi giorni mi sta fregando zero di vedere le partite.

Io non oso immaginare il momento del suo funerale.
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La prima gara allo Staples voglio vederla in diretta perché sento il bisogno di riconciliarmi con questo sport. Perché al momento non riesco a vedere un singolo video di Kobe sul parquet. Soffro come se avessi perso un parente, Kobe era una parte fondamentale della mia vita.

Credo che Kobe sia indiscutibilmente la prima superstar della nuova era NBA, quella globale, quella che possiamo vedere tutti quando vogliamo come vogliamo, più di Jordan, molto più di Jordan, chi è della mia età (1985) Jordan lo ha vissuto poco, ne ha letto del mito, rivisto le imprese, ma Kobe lo abbiamo visto tutti e per tutta la carriera, per 82 giorni l'anno, e spesso e volentieri anche per 90 o 100 abbiamo visto le sue gesta, a parte mia moglie e i miei colleghi non ci sono tante altre persone che vedo così tanto in un anno, se capite cosa intendo, cavolo parliamo quasi un terzo di anno per 20+ anni, se ne fosse andato come ogni persona normale per una malattia, l'età quello che volete a 70 anni o più avrebbe avuto un altro effetto ovviamente, ma a 40 anni, dopo che lo hai visto giocare fino all'altro ieri, dopo che lo hai visto a bordo campo fino al giorno prima, bè è tosta da accettare

 

Con Kobe se n'è andato anche un pezzettino della nostra vita ragazzi, credo sia questo che ci ha portato a queste sensazioni.
Detto questo, si va avanti comunque e non si molla un cazzo come sempre, così possiamo onorarlo.
Staremo male e piangeremo ai funerali, quando entrerà nella HOF, non importa, ci sta, si va avanti e non si molla un cazzo.

Sconsiglio vivamente a tutti quelli ancora turbati di guardare le interviste a West e Shaq...io l'ho appena fatto

PWillis52 ha scritto: 29/01/2020, 21:11Sconsiglio vivamente a tutti quelli ancora turbati di guardare le interviste a West e Shaq...io l'ho appena fatto

Grande Shaq, a tal proposito, impossibile non rivedere la conversazione video che fecero kobe e shaq assieme qualche anno fa, in cui fanno i burloni insieme dopo essersi mandati a cagare per anni su ogni media possibile 
​​​​​​​
Shaq fa anche l'intervistatore e "ammette le sue colpe", relative al fatto che non era sempre professionale, perchè tanto sapeva che ci avrebbe pensato Kobe a rimettere le cose a posto   Kobe in tutta sincerità si chiede se con uno come Shaq in giro vedremmo ancora tutto quello small ball che la fa da padrona nella Nba attuali, che non ha in sostanza dei lunghi dominanti sotto il ferro.
E' una delle interviste a mio avviso piu' belle degli ultimi anni, tra due persone estremamente differenti tra loro ma al tempo stesso estremamente intelligenti.
Shaq, nell'intervista di ieri, a mio avviso è assolutamente sincero quando dice che il suo rammarico più grande sarà quello di non poter più parlare con Kobe.
Per quanto Kobe sicuramente fosse, come tutti i vincenti del resto, odioso sul campo (soprattutto per gli avversari), fuori dal campo aveva quell'intelligenza e quella sensibilità che riuscivano a renderti interessante anche scemenze come Deejay Chiama Italia, tra le poche puntate sincere che ricordi al cospetto della maggioranza di markettate che Linus e Nicola ci propongono quotidianamente  ​​​​​​​

francilive ha scritto: 29/01/2020, 22:40

PWillis52 ha scritto: 29/01/2020, 21:11Sconsiglio vivamente a tutti quelli ancora turbati di guardare le interviste a West e Shaq...io l'ho appena fatto

Grande Shaq, a tal proposito, impossibile non rivedere la conversazione video che fecero kobe e shaq assieme qualche anno fa, in cui fanno i burloni insieme dopo essersi mandati a cagare per anni su ogni media possibile 
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Shaq fa anche l'intervistatore e "ammette le sue colpe", relative al fatto che non era sempre professionale, perchè tanto sapeva che ci avrebbe pensato Kobe a rimettere le cose a posto   Kobe in tutta sincerità si chiede se con uno come Shaq in giro vedremmo ancora tutto quello small ball che la fa da padrona nella Nba attuali, che non ha in sostanza dei lunghi dominanti sotto il ferro.
E' una delle interviste a mio avviso piu' belle degli ultimi anni, tra due persone estremamente differenti tra loro ma al tempo stesso estremamente intelligenti.
Shaq, nell'intervista di ieri, a mio avviso è assolutamente sincero quando dice che il suo rammarico più grande sarà quello di non poter più parlare con Kobe. 

Finito di rivederla 10 minuti fa. Tanta roba.