Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 17/01/2025, 8:13
Rip maestro 
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C'era una volta il Cinema
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Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 17/01/2025, 9:21
Il piu' grande visionario del 'mio' cinema.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 17/01/2025, 11:33
Madonna che promo 
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 17/01/2025, 22:05
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 18/01/2025, 14:59
Lo amerò per sempre.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 20/01/2025, 17:24
Mi accodo ai pareri positivi su "Civil War".
Recuperato anche "Challengers", Guadagnino debbo dire per quanto mi riguarda percorso netto con me fino ad oggi, 5 film suoi ho visto e siamo tutti tra i bello e il bellissimo.
Recuperato anche "Challengers", Guadagnino debbo dire per quanto mi riguarda percorso netto con me fino ad oggi, 5 film suoi ho visto e siamo tutti tra i bello e il bellissimo.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 24/01/2025, 8:58
Segnalo che su Raiplay c'è la collezione "Woody Allen: gli anni d'oro" con 8 film più o meno famosi per il grande pubblico.
Disponibile ancora per 9 giorni, e con possibilità di vederli anche in lingua originale sottotitolati per chi gradisse.
Io ne ho approfittato per rivedere "Un'altra donna", lo ricordavo bellissimo e non mi ha deluso.
Per chi non è un fan sfegatato, consiglio di approfittarne per scoprire i suoi lavori meno noti, come Settembre, Interiors e Hannah e le sue sorelle. Sono film drammatici, lontani dai toni più leggeri che caratterizzano gran parte della sua carriera, ma assolutamente da vedere per quanto mi riguarda.
Disponibile ancora per 9 giorni, e con possibilità di vederli anche in lingua originale sottotitolati per chi gradisse.
Io ne ho approfittato per rivedere "Un'altra donna", lo ricordavo bellissimo e non mi ha deluso.
Per chi non è un fan sfegatato, consiglio di approfittarne per scoprire i suoi lavori meno noti, come Settembre, Interiors e Hannah e le sue sorelle. Sono film drammatici, lontani dai toni più leggeri che caratterizzano gran parte della sua carriera, ma assolutamente da vedere per quanto mi riguarda.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 29/01/2025, 13:22
Visto la zona di interesse...enorme ma....ma proprio grosso.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 30/01/2025, 14:18
Domani sarà possibile abbonarsi a MUBI a 1 € per 3 mesi
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 31/01/2025, 23:56
stavo cercando qualche commento sul film.. non ci credo che l'abbiamo visto solo noi due.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 02/02/2025, 19:12
Emilia Perez è un film talmente brutto, talmente paraculo, talmente retorico, talmente scritto male, talmente minestrone di tutte le cose che vanno di moda oggi, che sono andato subito a puntare dieci euro sulla vittoria dell'oscar come miglior film.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 02/02/2025, 19:26
Bluto Blutarsky ha scritto: 02/02/2025, 19:12 Emilia Perez è un film talmente brutto, talmente paraculo, talmente retorico, talmente scritto male, talmente minestrone di tutte le cose che vanno di moda oggi, che sono andato subito a puntare dieci euro sulla vittoria dell'oscar come miglior film.
Ecco il Bluto che mi piace
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 05/02/2025, 21:46
3 ore e 35 per The Brutalist
Ma che vadano a cagare i distributori
Ma che vadano a cagare i distributori
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 09/02/2025, 19:33
Un bellissimo vuoto di due ore abbondanti
Direi che Sorrentino preferisca ora vivere di rendita di ciò che ha fatto negli anni 00.
Direi che Sorrentino preferisca ora vivere di rendita di ciò che ha fatto negli anni 00.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 10/02/2025, 12:24
The Brutalist è un film che rimarrà.
Ha qualcosa del Petroliere per come decostruisce il mito americano (una delle primissime inquadrature è la Statua della Libertà a testa in giù, ma vi assicuro che è l'unica volta in cui è didascalico). Ma è soprattutto un grande film sulla creazione artistica (creazione o ossessione?), con un grande finale che spiega, retroattivamente, il perché di tutto quello a cui abbiamo assistito.
Ha qualcosa del Petroliere per come decostruisce il mito americano (una delle primissime inquadrature è la Statua della Libertà a testa in giù, ma vi assicuro che è l'unica volta in cui è didascalico). Ma è soprattutto un grande film sulla creazione artistica (creazione o ossessione?), con un grande finale che spiega, retroattivamente, il perché di tutto quello a cui abbiamo assistito.