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Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 28/08/2023, 13:07
da Bonaz
BruceSmith ha scritto: 28/08/2023, 9:45
Bonaz ha scritto: 28/08/2023, 4:41 C'era una volta in America (dal vivo)  :forza:



momenti di incredulità  e preoccupazione quando ho visto un coetaneo postare alle 4.41. :stressato:
 

 

Ahahahahah, non hai tutti i torti  :thumbup:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 29/08/2023, 12:42
da PENNY
Recappone non richiesto dei recuperi estivi  :biggrin:

ANNI 40 - 50

Detour
Un noir atipico, che tiene la tensione per 60 minuti con un senso di tragicità che permea ogni scena, accompagnata dalla voce del protagonista, che per una volta non è il classico clichè dell'uomo tutto d'un pezzo, ma bensì un povero cristo che si ritrova in una sequela di situazioni sempre peggiori su cui non ha nessun controllo. Sarei pronto a scommettere che un film del genere piacerebbe tanto ai Coen per come gli eventi casuali governano le vicissitudini del protagonista

Dark Passage
Humphrey Bogart e Lauren Bacall emanano carisma e coolness ad ogni inquadratura, ma dopo un inizio folgorante il film si perde in una trama che ho trovato parecchio forzata e tirata per i capelli. 

Gilda
Melodramma con protagonista quell'essere incantevole di Rita Hayworth. C'è una bisca clandestina, c'è il sud america, complotti internazionali e femme fatali. Il film ha ritmo e ti fa affezzioare a tutti i personaggi, grazie a dialoghi ben scritti e scelte stilistiche a livello visivo che ho trovato davvero splendide (es:  Immagine)

Sabrina
Il maestro della commedia Billy Wilder governa una satira di costume dell'america anni 50 con Audrey Hepburn e Humphrey Bogart. C'è poco da fare, rimango sempre ammaliato dalla cura della messa in scena e dalla costruzione dell'immagine, soprattutto in interni in questo caso. Wilder è un maestro nella gestione degli spazi e nel mostrare e comunicare senza utilizzare i dialoghi, vedi la bellissima scena nel finale, con la nave che che esce dal porto vista nella finestra alle spalle di Bogart nel suo ufficio, a significare l'amore che si allontana per sempre.

BLOCKBUSTER CAZZONI

The Woman King

Viola Davis non basta a dare profondità a un action scritto da qualche intelligenza artificiale tanto è piatto e prevedibile. Scene d'azione girate discretamente, ma poco altro.

Les Trois Mousquetaires : D'Artagnan
Primo capitolo di un trittico (credo) dedicato ai tre moschettieri per un blockbuster di stampo europeo che rispetto agli ingessati ammerigani si sporca un po' le mani osando di più. L'ho trovato davvero ben fatto e divertente, intrattenimento di alto livello, con menzione d'onore per le scene d'azione (girate in piani sequenze molto coinvolgenti e sensati). Peccato solo la prima parte sia meglio della prima, ma il film dimostra come sia possibile spendere vagonate di soldi, incontrare i gusti del grande pubblico senza per questo ricorrere sempre agli stessi stereotipi in fase di scrittura.

SAGHE RECUPERATE

Rise of the Planet of the Apes, Dawn of the Planet of the Apes e War for the Planet of the Apes
Nel complesso mi ritengo soddisfatto, anche se la sensazione è quella di una grande occasione persa. Fà l'errore, soprattutto nell'ultimo film, di concentrarsi troppo sugli esseri umani, quando è chiaro dal fotogramma uno che le scimmie sono benissimo in grado di reggere da sole la storia. Si esplora in maniera superficiale il loro mondo, si va troppo sul sicuro e non si spinge in maniera decisa nè sul lato fantascientifico (che mi rendo conto sarebbe potuto essere la cosa più interessante, ma anche quella che ti fa perdere più soldi al botteghino) nè su quello puramente tamarro, cosa invece inspiegabile, perchè davvero non capisco cosa ci possa essere di più figo di vedere delle scimmie incazzate nere che cavalcano tutte insieme imbracciando un mitra. Invece niente, vai di polpettone antimilitarista e di ragazzine sordomute che si affezionano agli orango di cui a nessuno sbatte un cazzo. Peccato, perchè in alcuni momenti è stata davvero la saga dei miei sogni, che univa intrattenimento, fantascienza, scenari distopici e azione nel miglior modo possibile.

Avatar e Avatar nell'acqua
Ho ripassato anche il primo visto che c'ero e devo dire che ne avevo un ricordo troppo tragico. Alla fine è un banalissimo film di cui potresti anticipare praticamente tutte le battute e tutti gli archi narrativi, ma ridurlo solo a quello farebbe torto allo spettacolo visivo che a tuttoggi non può lasciare indifferenti.
Il secondo l'ho trovato molto meglio comunque, rimane sempre di una banalità sconcertante, ogni singolo personaggio è un clichè già visto mille volte, ma almeno espande i suoi orizzonti, ci presenta situazioni diverse e soprattutto si farà ricordare per l'ultima ora, dove Cameron ci ricorda perchè dopotutto un posticino nella Storia del Cinema se lo è da tempo ritagliato, girando un ultima ora spaziale per ritmo, emozioni, colpi di scena e azione pura. 
Certo, come leggevo in commento su letterbox, rimane il dubbio di cosa possa rimanere di questi film aldilà del valore puramente visivo e del loro essere precursosi. Quando questa tecnologia sarà la norma, lo spettatore del 2060 sarà interessato a recuperare un film come questo? Un Hitchcock avrà sempre qualcosa da dire, Avatar invece?
Son comunque sul carro e attendo il prossimo, che sinceramente potrei anche andare a vedere in sala, dove intuisco lo spettacolo sarà 100 volte migliore rispetto al divano di casa.


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LOLA (2022)

Sci fi girato in bianco e nero con la tecnica del found fotage su due sorelle inglesi che durante la seconda guerra mondiale inventano una macchina che permette loro di intercettare le onde radio del futuro prossimo (fino a 40 anni mi pare) e la usano per provare a sconfiggere i nazisti.
Se non vi ho convinto con queste 2 righe e mezzo non so davvero cosa cerchiate in un film.
Piccola fantascienza low budget, ma piena di idee  eche ti lascia alla fine con tante nuove domande, come dovrebbe sempre fare la fantascienza di qualità. è giusto modificare il presente per ammazzare Hitler se questo comporta cambiare il futuro e magari non avere mai Bob Dylan e David Bowie? Alla fine la domanda è sempre quella.
Dura 80 minuti, ma c'è roba più interessante di tante serie che ci impiegano 10 episodi per raccontare la metà della roba.
Ha dei difetti, la tecnica del found fotage è abbastanza pretestuosa e mal utilizzata in diverse occasioni, ogni tanto si pensa più intelligente di quello che è e altre piccole cose, ma nel complesso ad averne film così, dategli una possibilità anche se potrebbe risultare respingete a prima vista.

VARIE ED EVENTUALI
Guy Ritchie's The Covenant
Abbastanza compatto per durare 2 ore, ma il buon Guy gira un ottimo film di guerra, anche se su questo filone ho preferito il più tamarro "Lone Survivor"

Il Sol dell'Avvenire
Grazie Nanni, incantato dalla prima all'ultima scena

Return to Seoul
Drammone di formazione di una ragazza adottata da genitori parigini  durante la guerra tra le 2 coree che decide di tornare in Corea. La protagonista è pazzesca per quanto è brava. Il film è discreto, ma si accontenta di raccontare la vista di questa ragazza cadendo un po' nei soliti schemi di perdizione e rinascita. Vale comunque la visione a mio avviso

A Man Called Otto
Tom Hanks scorbutico credibile quanto una moneta da 3 euro. è un film che avete già visto fatto meglio in mille salse(Gran TorinoSt. Vincent...). Recuperatevi l'originale svedese (di cui è remake) che almeno risultava un po' più graffiante: Mr. Ove

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 03/09/2023, 0:32
da Hotel Supramonte
Appena uscito dalla sala di Oppenheimer.
Premetto che io sono più nolaniano di Nolan stesso, ma questo come Tenet mi fa storcere il naso.
3 ore di pura introspezione psico-politica mi sono sembrate onestamente esagerate, inserire più sequenze dinamiche come quella del test Trinity avrebbe alleggerito il tutto, senza contare che alcuni personaggi mi sembrano buttati un po’ lì senza dargli un contorno preciso.
Detto questo, film da riverere dopo essersi studiati un po’ di storia della fisica e degli USA :forza:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 03/09/2023, 8:39
da The Patient
Hotel Supramonte ha scritto: 03/09/2023, 0:32 senza contare che alcuni personaggi mi sembrano buttati un po’ lì senza dargli un contorno preciso.
Tipo le donne?

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 03/09/2023, 8:40
da The Patient
Hotel Supramonte ha scritto: 03/09/2023, 0:32 dopo essersi studiati un po’ di storia della fisica e degli USA
Io credo che non serva granché di questa conoscenza, anche perché pure Nolan non ne va a fondo.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 14/09/2023, 9:22
da Paperone
Sono l'unico che lo ha già rivisto? :laughing:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 14/09/2023, 10:22
da The Patient
Paperone ha scritto: 14/09/2023, 9:22 Sono l'unico che lo ha già rivisto? :laughing:

Nun c'hai un cazzo da far (cit)  :lmao:
Volevi cogliere meglio le sfumature dei dialoghi?

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 14/09/2023, 10:57
da Dietto
The Patient ha scritto: 14/09/2023, 10:22
Paperone ha scritto: 14/09/2023, 9:22 Sono l'unico che lo ha già rivisto? :laughing:

Nun c'hai un cazzo da far (cit)  :lmao:
Volevi cogliere meglio le sfumature dei dialoghi?

Doveva capire se il totem era la trottola o l'anello.
Ah no?

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 26/09/2023, 10:01
da PENNY
Pareri su "Io capitano"?

Uscito dalla sala ero soddisfatto, ma ripensandoci a freddo credo il tono favolistico da romanzo di formazione sia andato troppo a discapito di un realismo più crudo che avrei gradito nel raccontare una storia come questa, ma mi rendo conto che è un gusto mio personale, che non può inficiare il giudizio sull'opera.

"Oppenheimer" bello, ma se vederlo in sala è visivamente godurioso dal punto di vista acustico è una esperienza abbastanza demenziale. Mi sembrava di stare vicino alle casse del dj in discoteca ogni 2 scene, francamente fastidioso, aspettavo con trepidazione le scene di dialogo per far riposare un po' i timpani.


Rivisto l'altro giorno "Little miss Sunshine", che gioiello, credo rimanga tuttora una delle migliori commedia USA degli ultimi 20 anni

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 26/09/2023, 11:10
da The Patient
PENNY ha scritto: 26/09/2023, 10:01 Pareri su "Io capitano"?

Uscito dalla sala ero soddisfatto, ma ripensandoci a freddo credo il tono favolistico da romanzo di formazione sia andato troppo a discapito di un realismo più crudo che avrei gradito nel raccontare una storia come questa, ma mi rendo conto che è un gusto mio personale, che non può inficiare il giudizio sull'opera.

Che due coglioni. Dopo Pinocchio altro film di Garrone non da Garrone. Il suo picco di Dogman è ben lontano. Peccato.

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 01/10/2023, 22:56
da The Patient
"Ecco nel dettaglio la programmazione del ciclo Gloria:
Venerdì 15/09 alle 21:15 = “La Ragazzina” del 1974 di Mario Imperoli
Venerdì 15/09 in seconda serata = “La Novizia” del 1975 di Pier Giorgio Ferretti
Venerdì 22/09 alle 21:15 = “Peccati di Gioventù” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 29/09 alle 21:15 = “La Liceale” del 1975 di Michele Massimo Tarantini
Venerdì 06/10 alle 21:15 = “Blue Jeans” del 1975 di Mario Imperoli
Venerdì 13/10 alle 21:15 = “Quella Età Maliziosa” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 20/10 alle 21:15 = “Il Solco di Pesca” del 1976 di Maurizio Liverani
Venerdì 27/10 alle 21:15 = “Avere Vent’Anni” del 1978 di Fernando Di Leo"
Per gli amanti del pelo della Guida su Cielo :notworthy:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 01/10/2023, 23:21
da esba
The Patient ha scritto: 01/10/2023, 22:56 "Ecco nel dettaglio la programmazione del ciclo Gloria:
Venerdì 15/09 alle 21:15 = “La Ragazzina” del 1974 di Mario Imperoli
Venerdì 15/09 in seconda serata = “La Novizia” del 1975 di Pier Giorgio Ferretti
Venerdì 22/09 alle 21:15 = “Peccati di Gioventù” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 29/09 alle 21:15 = “La Liceale” del 1975 di Michele Massimo Tarantini
Venerdì 06/10 alle 21:15 = “Blue Jeans” del 1975 di Mario Imperoli
Venerdì 13/10 alle 21:15 = “Quella Età Maliziosa” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 20/10 alle 21:15 = “Il Solco di Pesca” del 1976 di Maurizio Liverani
Venerdì 27/10 alle 21:15 = “Avere Vent’Anni” del 1978 di Fernando Di Leo"
Per gli amanti del pelo della Guida su Cielo :notworthy:

Prepariamo i fazzoletti?

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/10/2023, 9:07
da PENNY
esba ha scritto: 01/10/2023, 23:21
"The Patient" ha scritto: 01/10/2023, 22:56 "Ecco nel dettaglio la programmazione del ciclo Gloria:
Venerdì 15/09 alle 21:15 = “La Ragazzina” del 1974 di Mario Imperoli
Venerdì 15/09 in seconda serata = “La Novizia” del 1975 di Pier Giorgio Ferretti
Venerdì 22/09 alle 21:15 = “Peccati di Gioventù” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 29/09 alle 21:15 = “La Liceale” del 1975 di Michele Massimo Tarantini
Venerdì 06/10 alle 21:15 = “Blue Jeans” del 1975 di Mario Imperoli
Venerdì 13/10 alle 21:15 = “Quella Età Maliziosa” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 20/10 alle 21:15 = “Il Solco di Pesca” del 1976 di Maurizio Liverani
Venerdì 27/10 alle 21:15 = “Avere Vent’Anni” del 1978 di Fernando Di Leo"
Per gli amanti del pelo della Guida su Cielo :notworthy:

Prepariamo i fazzoletti?

Ti fanno commuovere? Vecchio sentimentalone   :naughty:

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/10/2023, 9:45
da esba
PENNY ha scritto: 02/10/2023, 9:07
esba ha scritto: 01/10/2023, 23:21

Prepariamo i fazzoletti?

Ti fanno commuovere? Vecchio sentimentalone   :naughty:

Lo sapevo che mi avresti capito....

Re: C'era una volta il Cinema

Inviato: 02/10/2023, 9:54
da Bluto Blutarsky
The Patient ha scritto: 01/10/2023, 22:56 "Ecco nel dettaglio la programmazione del ciclo Gloria:
Venerdì 15/09 alle 21:15 = “La Ragazzina” del 1974 di Mario Imperoli
Venerdì 15/09 in seconda serata = “La Novizia” del 1975 di Pier Giorgio Ferretti
Venerdì 22/09 alle 21:15 = “Peccati di Gioventù” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 29/09 alle 21:15 = “La Liceale” del 1975 di Michele Massimo Tarantini
Venerdì 06/10 alle 21:15 = “Blue Jeans” del 1975 di Mario Imperoli
Venerdì 13/10 alle 21:15 = “Quella Età Maliziosa” del 1975 di Silvio Amadio
Venerdì 20/10 alle 21:15 = “Il Solco di Pesca” del 1976 di Maurizio Liverani
Venerdì 27/10 alle 21:15 = “Avere Vent’Anni” del 1978 di Fernando Di Leo"
Per gli amanti del pelo della Guida su Cielo :notworthy:

Versioni integrali non censurate, mi auguro. Che spesso si incappa in roba tagliata.

(Comunque basta leggere i titoli per capire che il target di quei film erano gli aspiranti pedofili)