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Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 16/10/2022, 17:51
da Peyton_Manning18
Visto Uncharted. Da appassionato del videogame ho apprezzato tantissimo la messa in scena.

Le 2 ore volano via veloci e il tono è quello misto epico-scherzoso di uno dei giochi più belli per console.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 19/10/2022, 11:34
da Bluto Blutarsky
PENNY ha scritto: 03/10/2022, 12:19
Athena
Bello bello, esteticamente travolgente, ben girato e coi toni giusti di recitazione. La Francia continua a darci le piste su questo tipo di film.
Certo quegli ultimi 40 secondi proprio non gli ho capiti e mi hanno un po' smorzato l'entusiasmo, ma direi che andiamo fuori dal giudizio prettamente sul film.
A me ha molto deluso. Quasi irritato.
Mi è sembrato un film che, invece di approfondire il contesto, le psicologie, le ragioni delle tensioni sociali, punta tutto sulla spettacolarizzazione della violenza.
Il tutto, peraltro, senza avere uno stile (e no, fare lunghi piani sequenza virtuosistici non vuol dire avere uno stile, così come saper fare seimila palleggi non vuol dir saper giocare a calcio. Anzi, ultimamente i piani sequenza sono diventati il rifugio di chi non ha idee registiche vere).
Sullo stesso tema, cento volte meglio I miserabili, che almeno entra nelle pieghe anche morali di quelle tensioni.
Sul finale che dicevi tu, mi sembra abbastanza chiaro:
l'uccisione del ragazzo da cui origina tutta la vicenda non è stata compiuta da poliziotti, ma da un gruppo di estrema destra con divise da poliziotti (che poi bruciano) che vuole accendere la miccia.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 19/10/2022, 11:49
da PENNY
Bluto Blutarsky ha scritto: 19/10/2022, 11:34
PENNY ha scritto: 03/10/2022, 12:19
Athena
Bello bello, esteticamente travolgente, ben girato e coi toni giusti di recitazione. La Francia continua a darci le piste su questo tipo di film.
Certo quegli ultimi 40 secondi proprio non gli ho capiti e mi hanno un po' smorzato l'entusiasmo, ma direi che andiamo fuori dal giudizio prettamente sul film.
A me ha molto deluso. Quasi irritato.
Mi è sembrato un film che, invece di approfondire il contesto, le psicologie, le ragioni delle tensioni sociali, punta tutto sulla spettacolarizzazione della violenza.
Il tutto, peraltro, senza avere uno stile (e no, fare lunghi piani sequenza virtuosistici non vuol dire avere uno stile, così come saper fare seimila palleggi non vuol dir saper giocare a calcio. Anzi, ultimamente i piani sequenza sono diventati il rifugio di chi non ha idee registiche vere).
Sullo stesso tema, cento volte meglio I miserabili, che almeno entra nelle pieghe anche morali di quelle tensioni.
Sul finale che dicevi tu, mi sembra abbastanza chiaro:
l'uccisione del ragazzo da cui origina tutta la vicenda non è stata compiuta da poliziotti, ma da un gruppo di estrema destra con divise da poliziotti (che poi bruciano) che vuole accendere la miccia.
È più un film d'azione che di denuncia, tralascia di approfondire le ragioni del conflitto perché le da ormai per assodate, conosciamo tutti le situazioni delle banlieu, e conosciamo tutti le polemiche sulle non così saltuari violenze ingiustificate della polizia, in Francia ancora più che da noi. È un film di genere, e imho per quello va preso.
I personaggi principali, i fratelli insomma, mi pare abbiano tutti un minimo di spessore e personalità,anche se ovviamente son più dei simboli che altro. C'è quello che ne è uscito con un lavoro onesto, quello che ha scelto la via del crimine, lidealista...
A me la regia è piaciuta tanto, per come ti porta dentro l'azione per tutta la durata del film, facendoti sentire in mezzo ai manifestanti, non ho trovato la scelta del piano sequenza manieristica come in altri casi.
Il finale l'ho capito come svolgimento, non ho capito il messaggio che vorrebbe dare il regista con quella scelta.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 19/10/2022, 12:51
da Bluto Blutarsky
PENNY ha scritto: 19/10/2022, 11:49
È più un film d'azione che di denuncia, tralascia di approfondire le ragioni del conflitto perché le da ormai per assodate, conosciamo tutti le situazioni delle banlieu, e conosciamo tutti le polemiche sulle non così saltuari violenze ingiustificate della polizia, in Francia ancora più che da noi. È un film di genere, e imho per quello va preso.
Eh, forse mi aspettavo una cosa totalmente diversa, però ho avuto proprio la percezione che le tensioni fra le forze dell'ordine e le banlieu fossero un pretesto per mettere in piedi il grande spettacolone. Poteva essere lo scontro fra lealisti e rivoluzionari in un Paese del Sudamerica, fra due gruppi ultras, fra Montecchi e Capuleti, e la cosa non avrebbe fatto differenza. Boh.
Sul finale, penso che il senso fosse
"l'assurdità è che tutta la vicenda nasce da un equivoco, e quindi per un'ora e mezza i fratelli ammazzano i fratelli senza motivo".
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 21/10/2022, 9:40
da esba
Titane - 2021 Francia.
Ho poche certezze nella vita, una di queste e' il cinema francese che adoro.
Pero' se questa pellicola, certamente girata bene, tosta, cruda, al limite dell'horror vince la Palma d'Oro a Cannes, c'e' qualcosa che non va.
Dopo 10 minuti dico, oh cazzo, non vedevo qualcosa del genere dai tempi delle Iene, ma poi, neanche troppo lentamente, i buchi clamorosi della sceneggiatura lo rendono assolutamente vuoto, grigio, impalpabile.
Peccato, perche' di per se' la storia raccontata e' molto interessante.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 21/10/2022, 13:34
da Bonaz
esba ha scritto: 21/10/2022, 9:40
Titane - 2021 Francia.
Ho poche certezze nella vita, una di queste e' il cinema francese che adoro.
Pero' se questa pellicola, certamente girata bene, tosta, cruda, al limite dell'horror vince la Palma d'Oro a Cannes, c'e' qualcosa che non va.
Dopo 10 minuti dico, oh cazzo, non vedevo qualcosa del genere dai tempi delle Iene, ma poi, neanche troppo lentamente, i buchi clamorosi della sceneggiatura lo rendono assolutamente vuoto, grigio, impalpabile.
Peccato, perche' di per se' la storia raccontata e' molto interessante.
Ieri ero tentato a scaricarlo, poi ho lasciato perdere. Fatto bene quindi?
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 21/10/2022, 14:10
da esba
Bonaz ha scritto: 21/10/2022, 13:34
esba ha scritto: 21/10/2022, 9:40
Titane - 2021 Francia.
Ho poche certezze nella vita, una di queste e' il cinema francese che adoro.
Pero' se questa pellicola, certamente girata bene, tosta, cruda, al limite dell'horror vince la Palma d'Oro a Cannes, c'e' qualcosa che non va.
Dopo 10 minuti dico, oh cazzo, non vedevo qualcosa del genere dai tempi delle Iene, ma poi, neanche troppo lentamente, i buchi clamorosi della sceneggiatura lo rendono assolutamente vuoto, grigio, impalpabile.
Peccato, perche' di per se' la storia raccontata e' molto interessante.
Ieri ero tentato a scaricarlo, poi ho lasciato perdere. Fatto bene quindi?
Ripeto, l'inizio e' una bomba atomica se ti piace il genere pulp, ma pulp vero....poi....il vuoto.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 29/10/2022, 16:41
da Bonaz
Qualcuno ha già visto Io sono l’abisso?
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 29/10/2022, 18:02
da Bonaz
Curiosità: come mai alcuni film anche molto vecchi non vengono mai trasmessi in TV mentre altri vengono continuamente mostrati su più canali?
Per vedere Qualcuno volò sul nido del cuculo e Il giustiziere della notte ho dovuto fare i salti mortali.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/11/2022, 12:06
da ripper23

Triangle of Sadness
Una coppia di modelli/influencer si ritrova su uno yacht per ricconi in balia di un capitano non troppo professionale. Dove si andra' a parare non e' probabilmente dove vi aspettate.
Ne abbiamo avute parecchie di discussioni sulla satira negli anni. Quali sono le qualita' di un'opera satirica? Che caratteritiche deve avere, e quando viene considerata "buona" satira? Ognuno ha una risposta diversa, per i miei gusti rigorosamente personali deve avere due principali caratteristiche: 1) essere rivolta contro il "potere", che non vuol dire necessariamente contro figure potenti ma semplicemente verso l'alto nei rapporti di forza (in inglese si direbbe "punching up"), e 2) essere piu' o meno sottile. Negli scorsi anni abbiamo visto parecchi tentativi di satira al cinema che mancano specialmente nel secondo punto. Penso a Don't look Up (o anche a Jojo Rabbit), un film in cui la satira ti viene spiattellatata in faccia e che ti rassicura di quanto tu sia migliore dei personaggi mostrati sullo schermo.
Qui con Triangle of Sadness andiamo meglio? Non direi, non c'e' niente di sottile in questo yacht per ultraricchi pieno di gente piu' o meno ripugnante. Eppure Triangle of Sadness e' un film per lunghi tratti brillante, che ad un certo punto ribalta gli status sociali e soprattutto fa molto ridere. In quanto satira ha idee ma manca il bersaglio, perche' ha gioco troppo facile nei suoi bersagli e nella sua esposizione, ma come prodotto di intrattenimento rimane eccellente.
Soffre come molti film di quest'epoca di una durata eccessiva non necessariamente giustificata, ma rimane un prodotto originale, ben diretto, da vedere.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/11/2022, 12:33
da Bluto Blutarsky
ripper23 ha scritto: 03/11/2022, 12:06
Triangle of Sadness[/b]
Una coppia di modelli/influencer si ritrova su uno yacht per ricconi in balia di un capitano non troppo professionale. Dove si andra' a parare non e' probabilmente dove vi aspettate.
Ne abbiamo avute parecchie di discussioni sulla satira negli anni. Quali sono le qualita' di un'opera satirica? Che caratteritiche deve avere, e quando viene considerata "buona" satira? Ognuno ha una risposta diversa, per i miei gusti rigorosamente personali deve avere due principali caratteristiche: 1) essere rivolta contro il "potere", che non vuol dire necessariamente contro figure potenti ma semplicemente verso l'alto nei rapporti di forza (in inglese si direbbe "punching up"), e 2) essere piu' o meno sottile. Negli scorsi anni abbiamo visto parecchi tentativi di satira al cinema che mancano specialmente nel secondo punto. Penso a Don't look Up (o anche a Jojo Rabbit), un film in cui la satira ti viene spiattellatata in faccia e che ti rassicura di quanto tu sia migliore dei personaggi mostrati sullo schermo.
Qui con Triangle of Sadness andiamo meglio? Non direi, non c'e' niente di sottile in questo yacht per ultraricchi pieno di gente piu' o meno ripugnante. Eppure Triangle of Sadness e' un film per lunghi tratti brillante, che ad un certo punto ribalta gli status sociali e soprattutto fa molto ridere. In quanto satira ha idee ma manca il bersaglio, perche' ha gioco troppo facile nei suoi bersagli e nella sua esposizione, ma come prodotto di intrattenimento rimane eccellente.
Soffre come molti film di quest'epoca di una durata eccessiva non necessariamente giustificata, ma rimane un prodotto originale, ben diretto, da vedere.
A me il film è piaciuto molto. Forse, gratta gratta, è meno originale di The Square - l'isola deserta che ribalta i ruoli sociali è un'idea abbastanza risaputa - però è sicuramente divertente e graffiante.
Ovviamente ha una comicità molto "scandinava", molto compassata, che ti prende quasi per sfinimento, il contrario delle commedie hollywoodiane che non ti lasciano nemmeno il tempo di respirare tra una gag e l'altra, ma se si entra nel meccanismo comico diventa spassoso.
Non sono invece d'accordo sul tuo secondo punto (o forse non l'ho capito): cosa intendi per "sottile"? L'esagerazione, l'iperbole, il grottesco sono da sempre il linguaggio della satira.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/11/2022, 13:56
da ripper23
Hai ragione, infatti parlavo puramente di giusti personali. E cioe' la satira che funziona meglio con me e' meno spudorata, meno occhieggiante. E magari mi fa pensare di essere io stesso oggetto della satira. Penso a Parasite, per esempio. Film alla Don't Look Up, pur ben fatti, mi lasciano sempre un po' tiepido perche' danno l'impressione dell'autore che si siede al tuo fianco e dice"guarda queste persone orride, mica come te che hai capito tutto".
Come detto il film mi e' piaciuto tanto, pero' i vecchi che producono armi ed esplodono per una bomba a mano, lo staff che canta "money money!", ecc, mi son sembrati tutti un po' troppo spudorati per i miei gusti.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/11/2022, 14:40
da Mr. Sloan
Ieri è iniziato il film festival locale (
Link per chi fosse interessato), a questo giro oltre alle solite proiezioni nelle pessime sale locali hanno aggiunto alcuni eventi speciali tra cui:
- proiezione di "La Mummia" (quello con Brendan Fraser) all'interno della sala egizia del museo di storia
- proiezione di "Annihilation", horror con piante assassine, nell'orto botanico
- "Palm Springs" pool party, si guarda Palm springs (consigliatissimo per chi non l'avesse visto) pucciati in piscina
Io ho preso i biglietti per due film su cui ho grandi aspettative
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/11/2022, 16:25
da PENNY
Concordo su Triangle of Sadness, davvero gustoso.
Avrei smussato anche io alcune gag come quella della bomba a mano, abbastanza telefonata, ma per il resto me lo son goduto tutto e anche la lunga durata non mi è pesata per niente.
Tra le ultime visioni invece:
Rapiniamo il Duce: epigono di "Freaks out", mediocre a dir poco in tutti gli aspetti. Menzione speciale per il personaggio della ragazza nera, personaggio scritto direttamente dagli autori di "Occhi del cuore", che non hanno speso più di 2 minuti per darle un senso che andasse al di là del "serve ci sia anche una donna, magari nera daje, così non rompe il cazzo nessuno perchè son tutti uomini".
Cyrano: bella trasposizione, sotto forma di musical, della commedia teatrale che Aldo, Giovanni e Giacomo portano in scena in "Chiedimi se sono felice". Joe Wright è nella sua comfort zone perfetta per film di questo tipo. Devo dire che ho apprezzato tanto, le canzoni funzionano quasi tutte, le coreografie son cazzute e Peter Dinklage spacca di brutto.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 05/11/2022, 23:58
da joesox
Bluto Blutarsky ha scritto: 03/11/2022, 12:33
…
Ovviamente ha una comicità molto "scandinava", molto compassata, che ti prende quasi per sfinimento, il contrario delle commedie hollywoodiane …
…
Hai visto Ninjababy?