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Re: Politica Internazionale
Inviato: 21/08/2024, 19:26
da Gio
joesox ha scritto: 21/08/2024, 8:24
Più cauto è lo scrittore
Roman Antonovskij, autore di un canale Telegram di orientamento monarchico. Lo scrittore ha osservato che con il pretesto della salvezza dal cosiddetto "Reich Lgbt", potrebbero arrivare nel Paese "non solo i conservatori cristiani europei, ma anche gli islamici radicali”. Di quelli, ha aggiunto il saggista, già ce ne sono “non pochi tra i migranti economici”.
Questi
distinguo sono spettacolari.
Siamo quasi tutti uguali. Il quasi lo decido io.

Re: Politica Internazionale
Inviato: 22/08/2024, 0:43
da Gio
Clamoroso al cibali! O perlomeno nelle vicinanze .....
Ma dovrebbe essere in corso un referendum in kursk per la dichiarazione di indipendenza della republica popolare di kursk dalla russia. Il referendum dovrebbe essere leggittimo pare sia organizato paro paro come quelli in crimea e gli altri oblast ucraini, quindi regolare.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 24/08/2024, 15:07
da Vega
Gio ha scritto: 30/07/2024, 18:15
Vega ha scritto: 30/07/2024, 16:30
buongiorno, domanda economica:
ma tutti i vari aiuti e finanziamenti che sta ricevendo l'Ucraina da più parti (tipo ho letto stamattina di altri 1.7 miliardi di finanziamenti da parte degli Stati Uniti), in caso di resa/vittoria della Russia che fine farebbero?
dovranno essere restituiti, rinegoziano, oppure funziona come il finanziare un'azienda che poi fa bancarotta, cioè si recupera quel che si riesce e ciaone?
grazie a chiunque risponderà in modo serio.
Dipende. Tutto dipende da come sono strutturati gli aiuti. La maggior parte sono in armi e sistemi militari, una parte sono armi nella riserva strategica americana che devono essere usate/stanno per scadere, e vengono mandate li piuttosto che sparate da l'esercito americano o rimandate ai produttori per essere aggiornate.
Molti dei soldi praticamente rimangono in america (in questo caso), vengono usati per pagare/finanziare fabbriche americane, e l'economia bellica americana, che produce gdp e posti di lavoro in america.
I sistemi militari diende come sono stati dati, possono essere a "fondo perduto" o semplicemente in "prestito", da restituire a fine conflitto se ancora intatti - gli americani hanno fornito in questo modo tonnellate di armi ai russi durante la seconda guerra mondiale, un po sono stati restituiti e un po sono rimasti in russia. Ci sono poi gli aiuti al governo in forma di prestiti e questi sono gestiti tramite la banca internazionale come prestiti e prima o poi l'ucraina dovra restituirli in qualche modo
grazie, risposta super esaustiva.
sulla parte in grassetto c'è un cortocircuito economico abbastanza clamoroso comunque.
cioè azienda Y produce e vende armi e armamenti: non c'è un diretto ritorno d'investimento (perché l'Ucraina non paga direttamente il produttore, giusto?), di conseguenza i soldi per tenere in piedi il sistema non derivano da chi acquista ma dal governo statunitense?
non c'è il rischio di aumentare debito pubblico e generare inflazione?
Re: Politica Internazionale
Inviato: 25/08/2024, 9:55
da Leviathan
...e anche oggi il libero e democratico occidente ha messo un bavaglio alla libertà di informazione arrestando il founder di Telegram. Il lettore medio di Repubblica e Corriere è in festa.
Lotta alle fake news dicono a Davos....
Re: Politica Internazionale
Inviato: 25/08/2024, 10:21
da BomberDede
Al di là dei soliti deliri del personaggio sopra il caso Durov potrebbe anche essere interessante da discutere.
lui è stato arrestato perché non ha mai voluto collaborare per quello che avviene su telegram. È dunque complice?
che quell’app fosse un covo di criminalità è indubbio, bisogna capire se puoi attribuire la responsabilità a chi fornisce lo spazio per parlare o solo a chi poi fa il crimine.
Non saprei bene sinceramente. Anche perché non capisco perché rifiutarsi di collaborare di fronte a palesi crimini
Re: Politica Internazionale
Inviato: 25/08/2024, 21:21
da Gio
Vega ha scritto: 24/08/2024, 15:07
grazie, risposta super esaustiva.
sulla parte in grassetto c'è un cortocircuito economico abbastanza clamoroso comunque.
cioè azienda Y produce e vende armi e armamenti: non c'è un diretto ritorno d'investimento (perché l'Ucraina non paga direttamente il produttore, giusto?), di conseguenza i soldi per tenere in piedi il sistema non derivano da chi acquista ma dal governo statunitense?
non c'è il rischio di aumentare debito pubblico e generare inflazione?
Si, ma questo vale per tutte le spese "governative", tutto dipende da come hanno contabilizato la spesa. Nel caso specifico non e` necessariamente il caso che tutto nel il pacchetto sia "nuovo" e pagato con soldi stampati apposta o in prestito. Molto del materiale che mandano in ucraina sono armi verso la loro scadenza naturale, che o le sparano gli americani nel nulla o lo fanno gli ucraini verso i russi. Armi e materiale che magari il rinnovo e` gia stato ordinato e pagato. Il valore del pacchetto e` stato estimato con x, ma la spesa effetiva puo essere tranquillamente x-y-z-.....
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 0:44
da Hobbit83
BomberDede ha scritto: 25/08/2024, 10:21
Al di là dei soliti deliri del personaggio sopra il caso Durov potrebbe anche essere interessante da discutere.
lui è stato arrestato perché non ha mai voluto collaborare per quello che avviene su telegram. È dunque complice?
che quell’app fosse un covo di criminalità è indubbio, bisogna capire se puoi attribuire la responsabilità a chi fornisce lo spazio per parlare o solo a chi poi fa il crimine.
Non saprei bene sinceramente. Anche perché non capisco perché rifiutarsi di collaborare di fronte a palesi crimini
Perchè collaborare "di fronte a palesi crimini" aprirebbe le gabbie. Quali sono i palesi crimini?
In Cina lo è criticare il partito.
Negli USA lo è viaggiare in Iran.
In Germania lo è dire che i palestinesi hanno dritto a sopravvivere.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 6:39
da BomberDede
Hobbit83 ha scritto: 26/08/2024, 0:44
BomberDede ha scritto: 25/08/2024, 10:21
Al di là dei soliti deliri del personaggio sopra il caso Durov potrebbe anche essere interessante da discutere.
lui è stato arrestato perché non ha mai voluto collaborare per quello che avviene su telegram. È dunque complice?
che quell’app fosse un covo di criminalità è indubbio, bisogna capire se puoi attribuire la responsabilità a chi fornisce lo spazio per parlare o solo a chi poi fa il crimine.
Non saprei bene sinceramente. Anche perché non capisco perché rifiutarsi di collaborare di fronte a palesi crimini
Perchè collaborare "di fronte a palesi crimini" aprirebbe le gabbie. Quali sono i palesi crimini?
In Cina lo è criticare il partito.
Negli USA lo è viaggiare in Iran.
In Germania lo è dire che i palestinesi hanno dritto a sopravvivere.
oddio ho letto di pedopornografia e traffico di armi. Difficile difenderli
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 7:00
da Gio
Hobbit83 ha scritto: 26/08/2024, 0:44
Perchè collaborare "di fronte a palesi crimini" aprirebbe le gabbie. Quali sono i palesi crimini?
In Cina lo è criticare il partito.
Negli USA lo è viaggiare in Iran.
In Germania lo è dire che i palestinesi hanno dritto a sopravvivere.
Oh, gogle esiste eh, e funziona anche.
Negli usa non e` un crimine per i propi cittadini il viaggiare in iran, e` altamente sconsigliato per ovvi motivi, ma e` perfettamente legale. Se l'ambasciata iraniana ti rilascia un visto turistico o per affari se perfettamente libero di andarci, c'e` anche un volo diretto ny-tehran. Cuba, magari, ma iran no, viagiarci e` legale.
In germania dire che i palestinesi hanno diritto di sopravvivere non e` un reato, diventa un reato se prima di dirlo, o dopo, accoltelli un po di passanti. O se poi ci aggiungi apologie del nazzismo e neghi la shoa. In germania i media del sociale devono, per legge, monitorare il contenuto dei post e messaggi, e se ricevono una notifica di un messaggio che viola la legge tedesca anno 24 ore di tempo per cancellare il messaggio. La pena per mancata adempienza e` una multa, non il carcere.
Per la cina possiamo anche essere d'accordo, ma non credo che possa essere un esempio di liberta di opinione .....
Le accuse a telegram apparentemente non riguardano reati di opinione, o il diritto dei palestinesi a vivere, ma favoreggiamento del terrorismo, traffico di droghe e pedofilia.
EDIT: Anticipato da bomber
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 9:58
da Vega
Gio ha scritto: 25/08/2024, 21:21
Vega ha scritto: 24/08/2024, 15:07
non c'è il rischio di aumentare debito pubblico e generare inflazione?
Si, ma questo vale per tutte le spese "governative", tutto dipende da come hanno contabilizato la spesa. Nel caso specifico non e` necessariamente il caso che tutto nel il pacchetto sia "nuovo" e pagato con soldi stampati apposta o in prestito. Molto del materiale che mandano in ucraina sono armi verso la loro scadenza naturale, che o le sparano gli americani nel nulla o lo fanno gli ucraini verso i russi. Armi e materiale che magari il rinnovo e` gia stato ordinato e pagato. Il valore del pacchetto e` stato estimato con x, ma la spesa effetiva puo essere tranquillamente x-y-z-.....
si, vale per tutte le spese d'accordo. Ci sono spese buone, spese necessarie, spese meno buone e meno necessarie e spese inutili.
un conto è la spesa pubblica per infrastruttura o miglioramento del territorio (esempio eh), un altro è elargire miliardi per finanziare un paese in guerra (che non sta vincendo).
non la metterei esattamente tra le spese pubbliche buone e necessarie.
il materiale prossimo a scadenza sarà ormai finito e strafinito dopo oltre 2 anni di conflitto, non credo stiano dando solo gli avanzi, si parla comunque di miliardi a botta.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 10:13
da Hobbit83
Gio ha scritto: 26/08/2024, 7:00
Hobbit83 ha scritto: 26/08/2024, 0:44
Perchè collaborare "di fronte a palesi crimini" aprirebbe le gabbie. Quali sono i palesi crimini?
In Cina lo è criticare il partito.
Negli USA lo è viaggiare in Iran.
In Germania lo è dire che i palestinesi hanno dritto a sopravvivere.
Oh, gogle esiste eh, e funziona anche.
Negli usa non e` un crimine per i propi cittadini il viaggiare in iran, e` altamente sconsigliato per ovvi motivi, ma e` perfettamente legale. Se l'ambasciata iraniana ti rilascia un visto turistico o per affari se perfettamente libero di andarci, c'e` anche un volo diretto ny-tehran. Cuba, magari, ma iran no, viagiarci e` legale.
In germania dire che i palestinesi hanno diritto di sopravvivere non e` un reato, diventa un reato se prima di dirlo, o dopo, accoltelli un po di passanti. O se poi ci aggiungi apologie del nazzismo e neghi la shoa. In germania i media del sociale devono, per legge, monitorare il contenuto dei post e messaggi, e se ricevono una notifica di un messaggio che viola la legge tedesca anno 24 ore di tempo per cancellare il messaggio. La pena per mancata adempienza e` una multa, non il carcere.
Per la cina possiamo anche essere d'accordo, ma non credo che possa essere un esempio di liberta di opinione .....
Le accuse a telegram apparentemente non riguardano reati di opinione, o il diritto dei palestinesi a vivere, ma favoreggiamento del terrorismo, traffico di droghe e pedofilia.
EDIT: Anticipato da bomber
Anche meno, Gio:
Questo da un articolo del Post, che sicuramente non si può definire pro-palestina.
Diverse manifestazioni organizzate in Germania in difesa della causa palestinese sono state vietate, cosa che ha provocato proteste e malumori anche perché si ritiene che il paese ospiti la più grande comunità palestinese europea, più di 100mila persone secondo le stime. La comunità si considerava politicamente discriminata anche prima del conflitto attuale, per via di precedenti divieti all’attivismo. I divieti di manifestare nelle città tedesche e gli arresti di molte persone che lo hanno fatto sono stati contestati tra gli altri anche da un gruppo di artisti e scrittori ebrei che vivono nel paese, secondo cui per scoraggiare eventuali giustificazioni dell’attacco di Hamas è stata proibita anche la possibilità di protestare contro l’intervento militare di Israele. A Berlino, dove vive la maggior parte della comunità palestinese tedesca, alle scuole è stata perfino data la possibilità di vietare agli studenti di indossare le kefiah, i copricapi usati anche come sciarpe e considerati un simbolo della Palestina.
Siccome non esistono solo gli statunitensi, al resto del mondo basta essere stato in Iran 10 anni fa per un torneo per non poter entrare negli USA.
Ma possiamo andare avanti: è reato essere complici di terrorismo, giustissimo. Ma per Israele si è complici di terrorismo se si è palestinesi e si è direttamente terroristi se si è giornalisti palestinesi. Per l'India, essere Sikh e fare attivismo per l'indipendenza dei Sikh in Canada o California vale la morte. In Russia, dire che l'Ucraina ha diritto di esistere è vilipendio delle forze armate.
Ribadisco quanto detto: la lotta alla pedopornografia è il secondo ariete che si sta usando da decenni per cercare di scardinare ogni diritto alla privacy, perchè appena sostieni che si stiano violando i diritti di tutti con la scusa della lotta a un reato, arriva il linciaggio e diventi un mostro che stupra i bambini. Il primo è stato (ed è ancora) il terrorismo.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 10:30
da frog
Hobbit83 ha scritto: 26/08/2024, 10:13
Gio ha scritto: 26/08/2024, 7:00
Oh, gogle esiste eh, e funziona anche.
Negli usa non e` un crimine per i propi cittadini il viaggiare in iran, e` altamente sconsigliato per ovvi motivi, ma e` perfettamente legale. Se l'ambasciata iraniana ti rilascia un visto turistico o per affari se perfettamente libero di andarci, c'e` anche un volo diretto ny-tehran. Cuba, magari, ma iran no, viagiarci e` legale.
In germania dire che i palestinesi hanno diritto di sopravvivere non e` un reato, diventa un reato se prima di dirlo, o dopo, accoltelli un po di passanti. O se poi ci aggiungi apologie del nazzismo e neghi la shoa. In germania i media del sociale devono, per legge, monitorare il contenuto dei post e messaggi, e se ricevono una notifica di un messaggio che viola la legge tedesca anno 24 ore di tempo per cancellare il messaggio. La pena per mancata adempienza e` una multa, non il carcere.
Per la cina possiamo anche essere d'accordo, ma non credo che possa essere un esempio di liberta di opinione .....
Le accuse a telegram apparentemente non riguardano reati di opinione, o il diritto dei palestinesi a vivere, ma favoreggiamento del terrorismo, traffico di droghe e pedofilia.
EDIT: Anticipato da bomber
Anche meno, Gio:
Questo da un articolo del Post, che sicuramente non si può definire pro-palestina.
Diverse manifestazioni organizzate in Germania in difesa della causa palestinese sono state vietate, cosa che ha provocato proteste e malumori anche perché si ritiene che il paese ospiti la più grande comunità palestinese europea, più di 100mila persone secondo le stime. La comunità si considerava politicamente discriminata anche prima del conflitto attuale, per via di precedenti divieti all’attivismo. I divieti di manifestare nelle città tedesche e gli arresti di molte persone che lo hanno fatto sono stati contestati tra gli altri anche da un gruppo di artisti e scrittori ebrei che vivono nel paese, secondo cui per scoraggiare eventuali giustificazioni dell’attacco di Hamas è stata proibita anche la possibilità di protestare contro l’intervento militare di Israele. A Berlino, dove vive la maggior parte della comunità palestinese tedesca, alle scuole è stata perfino data la possibilità di vietare agli studenti di indossare le kefiah, i copricapi usati anche come sciarpe e considerati un simbolo della Palestina.
Siccome non esistono solo gli statunitensi, al resto del mondo basta essere stato in Iran 10 anni fa per un torneo per non poter entrare negli USA.
Ma possiamo andare avanti: è reato essere complici di terrorismo, giustissimo. Ma per Israele si è complici di terrorismo se si è palestinesi e si è direttamente terroristi se si è giornalisti palestinesi. Per l'India, essere Sikh e fare attivismo per l'indipendenza dei Sikh in Canada o California vale la morte. In Russia, dire che l'Ucraina ha diritto di esistere è vilipendio delle forze armate.
Ribadisco quanto detto: la lotta alla pedopornografia è il secondo ariete che si sta usando da decenni per cercare di scardinare ogni diritto alla privacy, perchè appena sostieni che si stiano violando i diritti di tutti con la scusa della lotta a un reato, arriva il linciaggio e diventi un mostro che stupra i bambini. Il primo è stato (ed è ancora) il terrorismo.
Tratto dal post:
"Le caratteristiche dell’app, fra cui l’anonimato e la
crittografia delle conversazioni private, rendono possibile utilizzarla, oltre che per i comuni usi delle app di messaggistica, anche per diverse attività illegali, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti, le truffe e per diffondere campagne di disinformazione o pornografia illegale. In generale, Telegram viene visto da molti come uno spazio dove vige una certa impunità e dove è quindi possibile pubblicare e trovare cose che è difficile vedere su altre grandi piattaforme commerciali."
Secondo me dire che Telegram sembra fatto su misura dal sarto per chi ha bisogno di fare affari loschi, non è un eresia, tutto sta a capire se ci sono norme internazionali che vengono violate.
Pure io mi sono iscritto unicamente per vedermi le partite della Fiorentina aggratis, ma quando ho trovato di meglio l'ho lasciato perdere.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 11:08
da Hobbit83
frog ha scritto: 26/08/2024, 10:30
Hobbit83 ha scritto: 26/08/2024, 10:13
Anche meno, Gio:
Questo da un articolo del Post, che sicuramente non si può definire pro-palestina.
Siccome non esistono solo gli statunitensi, al resto del mondo basta essere stato in Iran 10 anni fa per un torneo per non poter entrare negli USA.
Ma possiamo andare avanti: è reato essere complici di terrorismo, giustissimo. Ma per Israele si è complici di terrorismo se si è palestinesi e si è direttamente terroristi se si è giornalisti palestinesi. Per l'India, essere Sikh e fare attivismo per l'indipendenza dei Sikh in Canada o California vale la morte. In Russia, dire che l'Ucraina ha diritto di esistere è vilipendio delle forze armate.
Ribadisco quanto detto: la lotta alla pedopornografia è il secondo ariete che si sta usando da decenni per cercare di scardinare ogni diritto alla privacy, perchè appena sostieni che si stiano violando i diritti di tutti con la scusa della lotta a un reato, arriva il linciaggio e diventi un mostro che stupra i bambini. Il primo è stato (ed è ancora) il terrorismo.
Tratto dal post:
"Le caratteristiche dell’app, fra cui l’anonimato e la
crittografia delle conversazioni private, rendono possibile utilizzarla, oltre che per i comuni usi delle app di messaggistica, anche per diverse attività illegali, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti, le truffe e per diffondere campagne di disinformazione o pornografia illegale. In generale, Telegram viene visto da molti come uno spazio dove vige una certa impunità e dove è quindi possibile pubblicare e trovare cose che è difficile vedere su altre grandi piattaforme commerciali."
Secondo me dire che Telegram sembra fatto su misura dal sarto per chi ha bisogno di fare affari loschi, non è un eresia, tutto sta a capire se ci sono norme internazionali che vengono violate.
Pure io mi sono iscritto unicamente per vedermi le partite della Fiorentina aggratis, ma quando ho trovato di meglio l'ho lasciato perdere.
Io sono tra quelli che si è iscritto per avere un'alternativa a whatsapp e ai suoi limiti. Ora lo uso per abitudine, anche perchè le feature di sicurezza di cui tanto si parla non sono usate quasi da nessuno. Ma esistono, e per persone potenzialmente a rischio sono utili.
BTW: Apple con le sue chat è (è stata?) nella stessa posizione di telegram, se proprio vogliamo.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 16:58
da urca1
Vega ha scritto: 26/08/2024, 9:58
si, vale per tutte le spese d'accordo. Ci sono spese buone, spese necessarie, spese meno buone e meno necessarie e spese inutili.
un conto è la spesa pubblica per infrastruttura o miglioramento del territorio (esempio eh), un altro è elargire miliardi per finanziare un paese in guerra (che non sta vincendo).
non la metterei esattamente tra le spese pubbliche buone e necessarie.
Beh, spendi un po' di soldi, per compromettere ed indebolire un possibile avversario (se non un nemico), direi che i requisiti di spesa utile per lo stato ci siano eccome.
Vega ha scritto: 26/08/2024, 9:58
il materiale prossimo a scadenza sarà ormai finito e strafinito dopo oltre 2 anni di conflitto, non credo stiano dando solo gli avanzi, si parla comunque di miliardi a botta.
In realtà di roba in magazzino vicino a scadenza ne hanno ancora abbastanza per altri 2 anni, volendo.
E' che non di rado è roba troppo "buona" per darla agli ucraini senza il contagocce, si rischia che partano troppo svelti...
Re: Politica Internazionale
Inviato: 26/08/2024, 17:00
da urca1
Hobbit83 ha scritto: 26/08/2024, 10:13
Ribadisco quanto detto: la lotta alla pedopornografia è il secondo ariete che si sta usando da decenni per cercare di scardinare ogni diritto alla privacy, perchè appena sostieni che si stiano violando i diritti di tutti con la scusa della lotta a un reato, arriva il linciaggio e diventi un mostro che stupra i bambini. Il primo è stato (ed è ancora) il terrorismo.
E questo è vero, un po' dovunque.
Il "ragazzo", però, sapeva benissimo di essere sotto indagine e che sarebbe probabilmente stato arrestato appena in Francia.
Nonostante questo questo, ha deciso di andarci e di dirlo prima.
Forse ha motivo di ritenere di stare meglio in galera in Francia che libero altrove...