Basta sapere trovare un mix. Gli americani come cultura sportiva ci danno 12 piste (mentre per il resto...) e vanno letteralmente matti per la storia delle franchigie europee, sopratutto inglesi per normali affinità linguistiche e culturali.
Io credo che la serie B sia abbastanza divertente da qualche anno a questa parte. Molte realtà neopromosse fanno subito bene, le powerhouse col grano fanno tanta fatica, si lanciano giovani che l'anno prima erano in primavera.
Anche la NBA pompa la NBDL, è una lega serbatoio, ci sta.
E' guardabilissima la b e spesso ci sono realtà accattivanti tipo il Trapani dello scorso anno, lo stesso Benevento, eccetera.
Il Cesena ti gioca con due che vanno al mondiale under 20 e da cui pesca la Juve.
Dipende dalle idee, dai fondi, dalle strutture (quelle fanno schifo ovunque).
Il Leicester come nucleo aveva quello di promozione più o meno e vedi che è successo.
Poi il discorso della concentrazione del tifo è molto complesso e quelli delle big 3 sparsi per la penisola si incazzano anche se non vuoi criticare.
All'estero uno che a sta a La Coruna puo' avere in simpatia real o Barca ma tifa La Coruna.
La delocalizzazione è un fenomeno tutto nostro. Uno di Manchester non tifa normalmente una di Londra.
Noi abbiamo una tradizione antagonista e campanilistica molto strana.
Di solito negli anni 50 e 60, nel momento della cristallizzazione effettiva delle varie tifoserie, molti si sono buttati verso Torino con Toro e Juve.
O verso Milano.
Perchè? perchè se eri "contro" la città del capoluogo e magari eri visto come forestiero dai tuoi (e siamo al campanile e alle lotti tra quartieri)
era facile scegliere una squadra diversa da quella locale. E ti buttavi su una top, è ovvio.
Poi quella diventa una tradizione, e il gioco è fatto. Tanto continuano le tensioni tra province pure oggi
E se i local team si perdono la metà dei tifosi da 3 generazioni, poi è complicato.
Io rimasi scioccato una decina di anni fa a Milano. Capito in un locale e fanno Milan - Juve.
Quasi tutti i milanesi tifavano Juve coi ragazzi che parlavano dialetto meneghino con la magia di Del Piero.
Non mi dispiace, ma è difficile conciliare la cosa con una ripartizione "normale".
Ma in proporzione come dicevo è un scandalo che Roma, Milan e Inter prendano quei soldi.