C'è la possibilità che il campionato non parta
http://www.basketnet.it/news/?id=83442" onclick="window.open(this.href);return false;
E in collegamento a quanto scritto sull'articolo, ho trovato una cosa che non conoscevo e che mi ha dato molto da pensare (sempre perchè in Italia, a differenza degli altri paesi, ste cose rimangono abbastanza nell'ombra).
Separazione senza lacrime per il gigante di Cantù
16/05/2006 09:59
- Corriere della Sera -
Niente a che vedere con i musi lunghi modello «c'eravamo tanto amati»,
quelli che si vedono nelle aule dove vengono sancite separazioni e divorzi.
Shaun Stonerook, il «ricciolone» che per quattro stagioni scaldò i cuori dei
canturini appassionati di basket e che oggi gioca a Siena, aveva il volto
disteso e il solito sorriso, ieri, in attesa di formalizzare il primo passo
ufficiale per chiudere la sua breve storia con una donna brianzola. I due,
28 anni lui, 45 anni lei, (cognata del vice presidente della Pallacanestro
Cantù), si sono presentati davanti al presidente del Tribunale di Como,
Pietro Giuffrida, con un'istanza di separazione consensuale. Così
consensuale da non prevedere alcun vincolo per nessuno i coniugi: niente
alimenti o beni da assegnare. E' durata solo un anno, insomma, la relazione
d'amore nata ai margini del palasport Pianella, ma ha comunque lasciato un
segno: la cittadinanza italiana per il giocatore nato e cresciuto negli
Stati Uniti. Proprio grazie a quel matrimonio, infatti, l'ala della Mens
Sana Siena ha ottenuto, il 16 dicembre scorso, il passaporto italiano. Il
giovane Shaun e la signora Stonerook convolarono a nozze tra la fine
dell'inverno e l'inizio della primavera del 2005. A febbraio i due coniugi
ottennero infatti l'esonero dalle pubblicazioni di matrimonio, in modo da
evitare il clamore per un «sì» eccellente, almeno per Cantù. Dopo poco più
di un mese si presentarono in Comune per diventare marito e moglie. Ieri, a
poco più di un anno da quel giorno, la separazione. Paolo Moretti