T-Time ha scritto: 11/07/2025, 20:34
Granchio ha scritto: 11/07/2025, 20:13
Ma sostanzialmente deve ritirarsi perché? Perché da fastidio a t-time?
Nel 2025 finora si son disputati 3 slam, Djokovic è a 3 semifinali, ho visto di peggio…
Non può più vincere? E sti gran cazzi, se vuole giocare gli slam (e fa questi risultati) direi che si è ampiamente guadagnato il diritto
Non siamo nemmeno vicini a Federer e Nadal che si trascinavano per il campo, ripeto, 3 semi slam su 3 superfici diverse….
Tra l’altro oggi qualche acciacco lo aveva, magari avrebbe perso comunque ma ad esempio ha giocato una partita molto migliore a Parigi
Principalmente perché gli infortuni di questi ultimi 2 anni poi rischia di trascinarseli per il resto della sua vita, citofonare per informazioni Batistuta Del Potro Murray ecc..
Deve giocare a tennis contro dei ventenni, non è CR7 che passeggia in Arabia e può andare avanti fino a 50 anni
Ha vinto le Olimpiadi nel 2024 compiendo un miracolo (e sfruttando l'assenza di Sinner), andare avanti ancora è pura ingordigia che rischia di pagare in futuro in termini di qualità della vita. Contento lui contenti tutti
Intanto parliamo di tutt’altro tipo di infortuni, Djokovic non ha mai subito infortuni invalidanti in carriera, né ha dovuto convivere con problematiche che diventavano recidive come ad esempio Nadal o operazioni al ginocchio come Roger
E’ sostanzialmente un atleta integro, parliamoci chiaro, la spaccata che fa sul finale del quarto con Cobolli avrebbe causato problemi anche ad un 25enne
Ha degli acciacchi, più dei colleghi 20enni ovviamente, ma siamo sempre alla fine della seconda settimana di uno slam
Per cui sta roba che scrivi non sta ne in cielo ne in terra
Resta l’aspetto tecnico. E lì non c’è contraddittorio, 3 semi, li avesse fatti un Rune staremmo a pontificare sui netti miglioramenti
Poi non potrà più vincere uno slam e questo è verosimile in quanto con quei 2 rischia di non vincerli nessuno che non si chiami Jannik o Carlos per un bel po’ di tempo
Il paragone con Ronaldo dovrebbe invece far capire ancora di più la grandezza di Nole. In un contesto di competitività stressata all’ennesima potenza come è il tennis attuale, sto 38enni porta ancora a scuola quasi tutti. Ci vorrebbe maggiore cultura sportiva e riconoscerne la grandezza non solo per quello che ha fatto, ma per quello che ancora sta facendo. E lo dice uno al quale Djokovic non è mai stato particolarmente simpatico