Bluto Blutarsky ha scritto: 06/06/2025, 16:07
Fermati Wolvie, non stai facendo una bella figura.
Io ero venuto in pace. Ho controbattuto a una tua affermazione portando dei dati (basterebbe questo per mettere me dalla parte opposta della tua metafora sui MAGA, ma non sottilizziamo). Non era più costruttivo contro-argomentare?
Ho fatto la battuta sul bat-segnale per sdrammatizzare, poteva finire lì, e invece hai voluto dimostrare come sempre di saperne più del tuo interlocutore e punzecchiare. Non puoi fare la vittima se ti rispondono, vuoi la botte piena e la moglie ubriaca.

Avrei potuto dirti che Ancelotti è stato corresponsabile del peggior piazzamento dell'Everton da oltre 15 anni quando nel 2003-04 nei Toffees militava Rooney non ancora 20enne, che in due anni hanno speso oltre 220 milioni sul mercato e chissà quanti di cartellini (solo James immagino prendesse 12-13 milioni), che per anni il piazzamento medio dell'Everton era in top 10, che due anni prima Allardyce da subentrante migliorò la posizione della squadra di 5 posti in classifica e lui 3, che non è riuscito a valorizzare un giocatore come Lookman, che ha subito quella che all'epoca era la sua peggior sconfitta da capo allenatore, che ha professato che l'obiettivo era di andare in Europa e non c'è andato manco vicino, ma cui prodest? Saremmo finiti nel solito infinito cul de sac in cui avresti ribattuto che sbagliavo, che per esempio Lookman ha reso solo col Gasp, a quel punto io ti avrei detto che dal miglior allenatore della storia del calcio è lecito aspettarsi faccia quello che riesce a fare Gasperini, e via discorrendo, e tu non ti saresti mosso di un millimetro perchè come dicevo appena si parla male di Ancelotti il milanista è come il toro nell'arena e carica a testa bassa. A che pro intraprendere una discussione che non porterà nulla se non a far perdere tempo agli interlocutori?
Potrei anche farti notare che la definizione di fallimento sportivo è soggettiva e dipende da vari fattori, ma anche qui, se una dicitura del genere vi scalda tanto che devo farci io? Mi sembra la dimostrazione chiara di quelli che sotto definisci pregiudizi.
Poi, se non vuoi rispondere va benissimo, non è obbligatorio, ma i pregiudizi sui milanisti e le allusioni vagamente insultanti anche no.
Mi hai accusato di essere andato sul personale quando ho citato i milanisti (nome collettivo comprensivo ma non esclusivo dell'utente Bluto Blutarsky) facendo una similutidine con gente priva di spirito critico e disposta a tutto pur di ammettere gli errori e i fallimenti di chi li rappresenta. Semmai potevi accusarmi di aver fatto una grossa generalizzazione, ma essere andato sul personale? E' la definizione dell'esatto opposto (e sono io quello che sta facendo una brutta figura in questo dibattito, immagina).
Il primo a essere trasceso iniziando a parlare di teste di asini sei stato tu.
La saggezza popolare adesso non va più bene? Ma non sei tu che va contro a cancel culture, a chi è troppo sensibile e se la prende in maniera eccessiva proprio per queste cose?
(Se vuoi ti cito almeno tre esperienze di Ancelotti molto più negative di quella all'Everton, tanto per dimostrarti che non lo difendo a priori, ma ormai il punto non è nemmeno più questo)
Tipo quando perse uno scudetto col Montpellier? Ripeto, prendersela per uno che definisce una esperienza fallimento anzichè solo "negativa" mi sembra veramente una guerra tra poveri.
E come dicono i poeti della DPG "Guerra tra falliti non mi interessa".