rodmanalbe82 ha scritto: 03/03/2025, 11:38
Domanda genuina a chi segue le vicende societarie più del sottoscritto: quali sono le cinque colpe principali di Cardinale?
Parlo proprio di Cardinale, quindi la scelta di Ibra/Furlani e il mandare via Maldini può essere una, ma l'aver scelto Fonseca/Conceicao non rientra nella categoria.
p.s. tra l'altro grandissimo Fonseca a Lione
Bisognerebbe partire da una domanda...
Cardinale è davvero il proprietario del Milan?
Con mezzo Cda occupato da Elliott, a cui deve un macello di soldi che ha restituito solo in parte, quali sono i suoi effettivi poteri decisionali?
Comunque per farla breve: DISINTERESSE al core business o distorsione di quale sia il reale core business nel gestire una squadra di calcio.
E' il grande equivoco che ci portiamo per mano da anni.
Il core business della gestione di una squadra di calcio è ottenere risultati, perché solo l'ottenimento di risultati mantiene il circolo virtuoso, non tentare di trasformare il tifoso italiano in un americanotto.
Quindi INCOMPETENZA.
Come si esplicita l'INCOMPETENZA? Prima di tutto nel non capire quanto rappresentasse una figura come quella di Maldini per il club, i tifosi, e soprattutto l'ambiente, in secondo luogo nel non capire che, se proprio decidi di sostituirlo, devi prendere un professionista di altissimo livello in un ruolo simile che lo rimpiazzi.
Il ruolo è stato invece del tutto eliminato.
Top di tutti gli errori: affidarsi invece ad uno specialista dei numeri, per sua stessa ammissione senza nessuna esperienza nella gestione di gruppi e senza nessuna competenza calcistica specifica, che invece di fare il suo, opera intromissioni continue nella gestione calcistica ed ignora, nel senso che non la pratica propro, la gestione del campo.
Si torna alla domanda iniziale: Furlani, che è il vero cancro del Milan, gli è stato imposto da Elliott, oppure è una sua scelta libera e consapevole?
Altro errore notevole: essersi scelto un uomo immagine/collaboratore del tutto non pronto per il ruolo, ed alla base del tutto c'è questa convinzione estremamente presuntuosa...(o malafede)
Una società di calcio si può gestire occupandosene ogni tanto, ma per il resto si manda avanti da sola.
La cosa comporta anche il curare zero i rapporti con stampa ed istituzioni.
Difficile poi capire chi abbia operativamente portato avanti le cose da un certo punto di vista: proabilmente Moncada, che è legato a doppio filo a Furlani, in accordo con il quale ha fatto le scarpe a Maldini.
L'elenco di puttanate nella gestione del personale è talmente sterminato da essere difficilmente riassumibile.
Inspiegabile rinnovo di Jovic, casino macroscopico con le liste, acquisto di Royal e contemporaneo regalo di Kalulu alla Juve, trattative ad oltranza che fanno sprecare tempo nell'inserimento dei nuovi acquisti, acquisto di Morata, mancato acquisto di un altro centrocampista in grado di fare le due fasi...
Ce ne sarebbero diverse altre, ma il denominatore comune fa tornare a monte: il non reale interesse a competere che non si fa niente nemmeno per tentare di mascherare, e che a cascata crea un clima che blocca tutti gli ingranaggi a scendere.