Messaggio
da Ang88 » 26/11/2024, 10:02
Esperienza molto piacevole devo dire.
Bella "l'hospitality", posti fantastici, posso solo dire grazie al fornitore
Detto ciò: partitaccia.
Essenzialmente di quelli "seri" erano in 3: Spissu, Melli e Ricci; che infatti il Poz mi sembra abbia cercato sempre di far giocare insieme.
Gli altri erano Basile, Bortolani, Ankele, Sarr, Tessitori, Flaccadori, Rossato... gli islandesi non so manco nominarli, li chiamerò per numero
Comincio col dire che gli islandesi non sono niente di che, questa "nazionale bis" probabilmente sarebbe pure bastata. Li avevamo battuti pochi giorni orsono abbastanza sonoramente e oggi fose sarebbe bastato non aver fatto vomitare dalla lunetta tirando meno del 50%.
1° quarto dove buttiamo una cifra spropositata di palloni e andiamo subito sotto in doppia cifra. Facciamo girare la palla, penetra e scarica... a nessuno, intercetto e contropiede. Stiamo già a 2 timeout e un tecnico di Pozzecco a metà primo quarto. Quarto che finisce col 30 (Jon Axel) che con un arresto e tiro segna la tripla allo scadere.
Si ricomincia e si danno un sacco di minuti a Flaccadori, unico più che decente nella serata di ieri e si comincia piano piano ad erodere lo svantaggio. Torneremo anche davanti, ma di testa proprio non ci siamo. Nel momento di "consolidare" il sorpasso appena acciuffato, Melli cerca un anticipo su un passaggio e viene saltato nettamente lasciando 2vs3 i suoi compagni in contropiede.
Tra quelli che si distinguono tra gli islandesi c'è soprattutto il 14, Kristinn Palsson, capitano della Stella Azzurra vincitrice del campionato nel 2010 e spicci. Mi ricordo d'averci scambiato due parole mentre si faceva massaggiare dal mio amico... ieri era on fire.
L'altro che mi ha impressionato è stato il 10. Nel 3° quarto Flaccadori l'era riuscito a prendere fuori posizione e a guadagnarsi un fallo che ci aveva portato ai liberi (erano in bonus) con una buona dose di occhio ed esperienza. Si riscatta immediatamente andando 10 secondi dopo a prendersi uno sfondo di Flaccadori stesso, fermando il contropiede, e da là si trasforma in Iverson.
In teoria loro giocavano molto sui blocchi del 32, un cristone difficile da "aggirare", ma abbastanza inabile al gioco con 0 voglia di tirarci in testa nonostante noi lo si raddoppiasse quando aveva palla in post. Da quando il 10 prende in mano la partita non ce n'è più bisogno. Riceve palla magari uscendo da un blocco, ma non è necessario, col primo passo brucia sistematicamente il suo marcatore e da lì sono assist sugli scarichi o liberi (pure lui voglia di tirare per metterla dentro ben poca, sente il fischio e la butta per aria).
A quel punto la partita, che avevamo almeno portato sul punto a punto, scivola completamente via. Siamo noi quelli in bonus, siamo noi che tra tap-out e palle vaganti non riusciamo a controllare i rimbalzi, cominciamo a forzare qualche tiro per stare attaccati, e scivoliamo a -12/13 a 5 minuti dalla fine.
Ricci nel finale mette 3 triple in fila, ma a loro basta mettere dentro i liberi per tenere la barra dritta mentre la partita si innervosisce.
i VIP cominciano a lasciare lo stadio a 1 minuti dalla fine, con l'inizio delle sequela dei tiri liberi.
io cerco di far partire un applauso nonostante la sconfitta, a partita finita, e sento che non sono l'unico. Poco dopo anche la squadra ci tributerà un applauso.
Nota di demerito per Spissu, veramente da mani nei capelli. 0 uscire fuori dallo spartito, 0 attaccare quel 32 lento quando ci si ritrovava accoppiato, piuttosto preferiva tirargli contro... una l'ha anche messa, sembrava si fosse sbloccato... e invece no.
Like
2
Share