Ma dipende da quale versione di se stessi mandano in campo.
Non so se è una mia impressione, ma io li vedo simili in un aspetto: sono capaci di battere chiunque, ma magari, dopo un grande exploit, il giorno dopo sono altrettanto capaci di prenderle da chiunque.
Stiamo parlando comunque di alti livelli. Cioè con un pizzico di continuità questi possono davvero aspirare a stare stabilmente tra i primi 10 giocatori al mondo.
Fermo restando che Lorenzo aveva iniziato la stagione in maniera veramente disastrosa, per cui ritrovarcelo dov'è adesso è già un grandissimo risultato. E Matteo è alla resurrezione n°...boh, fate voi.