aeroplane_flies_high ha scritto: 02/10/2024, 9:30
Non trovo differenze neanche con Toro e Parma, se non che all'epoca avevamo tanti giocatori in condizione fisica imbarazzante.
Beh dai...
Secondo me non sono tutte partite assimilabili.
Con Toro e Parma erano una armata Brancaleone...
Sembravano giocatori sparsi per il campo.
Fonseca è partito, almeno secondo quello che ha detto alla presentazione, con la volontà di fare un calcio che si adattasse a chi aveva di fronte.
Credo sia altamente probabile che contro squadre di basso livello si volesse fare qualcosa di non molto diverso da quanto proposto da Pioli, ma cercando di rimanere più compatti e con la linea difensiva più alta.
Purtroppo Fonseca si è dovuto ben presto rendere conto che se non voleva saltare, ed è già andato ad un pelo dal saltare, quello era un tipo di calcio che non poteva fare, sia per la condizione fisica del momento, sia perché abbiamo comunque troppi pochi giocatori che fanno una fase difensiva accettabile.
Non che essere più aggressivi ti garantisca automaticamente la capacità di creare occasioni su occasioni, peraltro...
Fanno abbastanza fatica tutte quelle importanti in serie A, a creare contro le difese chiuse.
La discriminante, il più delle volte, è quando e come la sblocchi.
Ho visto la Juve sterilissima, prima di Genova, il Napoli segnare solo su regali degli avversari a Cagliari, e rischiare anche abbastanza...
Solo per citare squadre di cui ho voglia di parlare...
Certo dobbiamo giocare con meno paura, perché se è comprensibile essere un minimo spaventati da una squadra che ha perso una partita su sessanta delle ultime giocate, è molto meno accettabile fare 35 minuti di giro palla al rallentatore contro il Lecce perché hai paura di prendere la ripartenza.
Qualcosa di più, soprattutto in campionato, dobbiamo rischiare.