Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Io sono estremamente deluso perché se prendo la seconda metà di stagione e l'inizio di questa, non vedo una progressione.
Vedo esattamente quello che è successo nelle prime tre settimane della scorsa stagione. Ma allora il vantaggio di aver tenuto Eberflus, di non aver cambiato la difesa, di avere la stessa linea dello scorso anno (centro escluso) dov'è?
La partita di ieri è stata schizofrenica, l'attacco non gira nonostante le 400 yards totali circa, la difesa mi delude soprattutto per non aver fermato i Colts dopo il 2 minute warning. Deluso da Swift, dal gameplan del nostro OC, dalla mancanza di pulizia di esecuzione.
Quella di ieri era una partita chiaramente da vincere e non l'abbiamo fatto. Che rabbia.
QB = 6 - Deve sempre prima pensare a salvarsi la vita, poi alzare la testa. Bruttissimo il primo INT, non aiutato dal running game viene fuori alla distanza con un ottimo secondo tempo. Il talento è indiscutibile, non dobbiamo metterlo in discussione.
RB = 5 - Perché insistere con Swift quando Herbert e soprattutto RoJo corrono bene centralmente? Usiamo swift per gli screen, mi sono già stancato di vederlo lanciarsi goffamente per guadagnare 3 yards al massimo.
WR = 7 - Gran partita di Rome, Moore e Carter continui, il resto finchè non torna Allen è inesistente
TE = 6,5 - Ottimo Kmet, meno come bloccatore. Everett non è coinvolto, in redzone nei quattro tentativi in goal line avrei provato a cercarlo.
OL = 5 - Almeno lo scorso anno Fields era scoperto, ma almeno i RB correvano da dio. Quest'anno perlomeno siamo costanti.
DL = 5,5 Bene Dexter, discreta pressione su Richardson, ma non si possono concedere quelle corse esterne tipo il TD nel secondo quarto e la corsa nel 2 minute warning a fine partita.
LB = 6,5 Solidi, ma anche loro responsabili delle corse di Taylor.
DB = 6,5 A parte un paio di big play, non concedono granchè ai WR avversari.
Special Team = 5 - Spiace constatare che il nostro miglior giocatore (Santos) più delle 55 non riesce a calciare perché non ci arriva. Qualche punt di Taylor di livello bassino.
Vedo esattamente quello che è successo nelle prime tre settimane della scorsa stagione. Ma allora il vantaggio di aver tenuto Eberflus, di non aver cambiato la difesa, di avere la stessa linea dello scorso anno (centro escluso) dov'è?
La partita di ieri è stata schizofrenica, l'attacco non gira nonostante le 400 yards totali circa, la difesa mi delude soprattutto per non aver fermato i Colts dopo il 2 minute warning. Deluso da Swift, dal gameplan del nostro OC, dalla mancanza di pulizia di esecuzione.
Quella di ieri era una partita chiaramente da vincere e non l'abbiamo fatto. Che rabbia.
QB = 6 - Deve sempre prima pensare a salvarsi la vita, poi alzare la testa. Bruttissimo il primo INT, non aiutato dal running game viene fuori alla distanza con un ottimo secondo tempo. Il talento è indiscutibile, non dobbiamo metterlo in discussione.
RB = 5 - Perché insistere con Swift quando Herbert e soprattutto RoJo corrono bene centralmente? Usiamo swift per gli screen, mi sono già stancato di vederlo lanciarsi goffamente per guadagnare 3 yards al massimo.
WR = 7 - Gran partita di Rome, Moore e Carter continui, il resto finchè non torna Allen è inesistente
TE = 6,5 - Ottimo Kmet, meno come bloccatore. Everett non è coinvolto, in redzone nei quattro tentativi in goal line avrei provato a cercarlo.
OL = 5 - Almeno lo scorso anno Fields era scoperto, ma almeno i RB correvano da dio. Quest'anno perlomeno siamo costanti.
DL = 5,5 Bene Dexter, discreta pressione su Richardson, ma non si possono concedere quelle corse esterne tipo il TD nel secondo quarto e la corsa nel 2 minute warning a fine partita.
LB = 6,5 Solidi, ma anche loro responsabili delle corse di Taylor.
DB = 6,5 A parte un paio di big play, non concedono granchè ai WR avversari.
Special Team = 5 - Spiace constatare che il nostro miglior giocatore (Santos) più delle 55 non riesce a calciare perché non ci arriva. Qualche punt di Taylor di livello bassino.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
IL Poz ha scritto: 23/09/2024, 13:02 Ma allora il vantaggio di aver tenuto Eberflus, di non aver cambiato la difesa, di avere la stessa linea dello scorso anno (centro escluso) dov'è?
Mi secca tantissimo avere ragione in questo caso ma aver tenuto Eberflus è stata la più grande vaccata di Poles in questa offseason (seguita ovviamente dalla firma di Swift)
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
E' stata una domenica sportivamente imbarazzante, soprattutto per chi, come me, anche a causa della figliolanza, ha interrotto la NFL per andare a vedere l'Inter più brutta degli ultimi 2 anni prenderle di sopra e di sotto dal Milan di Fonseca. Fosse stato almeno il Milan di Ancelotti... e così non potrò dire di aver visto in diretta il primo TD pass della storia da pro di Caleb Williams. Ma potrò continuare a dire di essere testimone ormai da 4 decenni della continua ricerca della terra promessa da parte dei Chicago Bears, ai quali manca sempre un centesimo per fare la lira. Anzi, quando manca solo un centesimo per fare la lira, e non di più, ci sentiamo quasi di ringraziare. E allora via con 10 centesimi sperando che, prima o poi, la lira, o il dollaro, arrivi davvero.
1) La partita è assurda, è di quelle che personalmente avevo segnato come W e che, invece, diventa una sconfitta, di quelle che bruciano, visto che il livello dell'avversario, per lunghi tratti, mi è parso ben peggiore di quello di Chicago. Ad ogni clamoroso errore avversario, comunque, i Bears hanno deciso di porgere l'altra guancia restituendo spesso il favore. Questo mette la stagione 1-2 e mi dà la conferma che il mio entusiasmo inziale è stato decisamente abbattuto, forse perché mal protetto da una linea offensiva che, tra alti e bassi, lo scorso anno aveva proceduto in crescendo ed era persino diventata in grado di garantire il miglior "pocket time" (fonte: Profootball Reference) e la più alta media temporale intercorsa tra lo snap e il rilascio della palla (fonte: il web in generale) a Justin Fields. Finora il problema peggiore che vedo è questo, perché la preparazione della OL è come quella dell'alettone di una F1: se è sbagliato, le varie regolazioni non lo renderanno corretto. Forse preformerà meglio, ma sarà sempre problematico. E dopo tre gare è già evidente che il rischio grande è che i Bears, tra qualche mese, dovranno cercare tanti OL tra i quali un C decente. Non è l'unico problema, ma l'impressione è che si sia sopravvalutato il valore del F5 offensivo e che oggi nemmeno un allenatore di livello sarebbe in grado di gestire la situazione. Ma non è l'unico problema. E' solo uno dei più complessi da rimettere insieme. Stante le avvisaglie è ovvio che il mio record di pre-stagione è da ritenersi cancellato. A oggi Chicago può portare a casa 6-7 vittorie, non di più. Giudicare se siano tante o poche visto l'investimento su un QB rookie non sta a me. Vedete voi.
2) Eberflus sta sbagliando tutto quello che può sbagliare, eppure io continuo a non riuscire ad entrare nella sua visione, è come se avesse una sorta di impermeabilità all'osservazione. Troppo semplice, da qua, dire che sbaglia o suggerire cosa dovrebbe fare. Il punto è che davvero non capisco cosa gli passi per la testa, quale sia l'idea che si è costruito. Non è solo questione di giudicare, vorrei proprio capire dove ha messo l'asticella e come pensa di arrivare dal punto A al punto B al netto delle dichiarazione di facciata e alle conferenze stampa senza troppe sorprese. Ad oggi mi sento di dire che la scelta di Shane Waldron come OC non stia pagando, né sul bilanciamento del gioco (52 giochi di lancio contro una squadra affettata come il burro dalle corse nelle 2 week precedenti) né sul coinvolgimento/rotazione dei giocatori. A tratti però ho la sensazione che in attacco manchino caratteristiche fisiche, tecniche, tattiche e atletiche e che su alcune di esse (leggi Swift) non si dovrebbe insistere più di tanto solo perché strapagate o giù di lì. Su alcuni elementi si sapeva che il rischio c'era, si doveva prevedere un cambio in corsa rapido a prescindere dai sentimenti e dal portafoglio.
3) Il running game rimane la grande incognita. Contro una squadra che ha mostrato di soffrirlo alla grande i Bears mettono insieme una sessantina di yard e D'Andre Swift corre a una media di 1.5. La sua media è ora ferma a 1.8 (unopuntootto) perché dopo il misero 3 della prima partita ha infilato un 1.3 ed il risultato di ieri. E si continua a notare l'affanno di un giocatore che non è (solo) vittima del game plan, della chiamate o della OL: il motore non ha giri. Nella difficoltà generale è ovvio di come anche il solo Roschon Johnson (un 4° round) sia decisamente più concreto e credibile. Poi, certo, la linea ha il suo peso anche qui ma questo reparto non può essere sorretto da una chiavica (perché di questo oggi parliamo) come Swift. Spazio agli altri e alla svelta, imho.
4) La OL si incastra però su un ragionamento di chiamate e giochi che meriterebbero un thread a parte. Linea spesso debolissima, che collassa senza pietà nel 4° e 1 decisivo di fine primo tempo. Tra quel drive e il calcio sbagliato da Santos, Chicago ci perde almeno 6 punti, 10 visto che poi il 4° down lo hanno effettivamente giocato. E lì c'è tutto: la chiamata è orribile in quel momento, la linea non regge e alcuni OL vanno giù nel nulla, crollano senza un motivo, la tasca collassa in una frazione di secondo e la giocata muore lì. Quindi c'è una esecuzione pietosa; ma la gestione di quel 4° e goal non è assolta per niente. Vorrei capire da Waldron, o da Eberflus, o da entrambi, perché in quella posizione si prediliga praticamente sempre la shotgun a 4 yard dalla endzone senza che si lanci mai (quando per me è scolastico fare un "corsa, lancio, corsa" almeno al primo giro di giostra) o senza pensare che una corsa, almeno una, la puoi giocare in hand off da una singleback per schierare più uomini aperti per confondere un po' le acque e col QB UTC puro. Invece shotgun con corsa centrale per 3 volte e poi quel pitch quando ormai non c'era via per la salvezza (giocata che non mi è sembrata la chiamata originale da come si muove CW ma che diventa l'unica possibile in quelle condizioni). E a questo si aggiungano tutte le altre volte che la linea è collassata, o quando su Latu, nella giocata decisiva, è stato messo 1vs1 un TE (credo Kmet, che in questo avvio di stagione conferma i vecchi limiti in fase di blocco). E quel time out chiamato dopo il primo TD, forse perché si è persa la comunicazione durante l'esultanza ma che, per quanto assurdo, non era già previsto nella logica di quel drive visto il risultato. O quella NZI, penalità da bestemmie gigantesche, sul punt trasformato quindi in primo down che porta poi 7 punti decisivi ai Colts. Faccio un altro mestiere e gli USA li ho vissuti solo in vacanza, dal vivo ho visto una sola partita NFL nella vita, ma quello che mi sembra di vedere è che il grosso problema dell'attuale HC sia la gestione: del gioco, delle chiamate, del morale, della disciplina. Più che come disegna le partite è come tiene insieme i pezzi che sembra non funzionare.
5) Lo scorso anno i Bears partirono 0-4 buttando nettamente nel cesso la partita contro Denver durante la quale si intravide un po' di quel gioco che poi caratterizzò il resto della stagione in maniera soddisfacente per tutto quello che ci siamo detti durante il 2023. Il calendario nelle prime 3 fu più pesante (GB, TB e KC) ma da Denver in poi il record recitava 5-5 con obbiettive situazioni di lamentela comprensibile per non aver strappato qualcosina di più. Al netto di ciò che avverrà da domenica contro i Rams in poi (non la vedo più così da L quella partita, perdonate il mio inusuale ottimismo) credo che sarebbe buono ripercorrere la stessa strada per la crescita di Caleb Williams ma pessimo per il curriculum di uno staff che dimostrerebbe di non essere in grado di prepararsi al "pronti-via". Saremmo però di fronte al "nuovo staff che non ha scelto il QB" con il rischio di entrare nell'ennesimo loop. Quindi sarà CW, più di tutti, a dover dimostrare che il suo talento è in grado di adattarsi ad ogni scelta che, lo dico subito, deve essere: ottimo defensive coordinator è parte di uno staff allenato da un HC dalla forte propensione offensiva. Poi sappiamo tutti che pescare il jolly, in questi casi, è complicatissimo, anche solo "rubando" un capo-allenatore fatto e finito ad altre squadra.
6) Bene invece Caleb Williams, parliamo anche delle cose positive. Certo qualcosa da limare c'è e ci sarà ancora per un po' di tempo, ma si cominciano a vedere le giocate che contano: qualche lettura in più, maggior pulizia, una buona connessione con Odunze. Insomma, io nel ragazzo continuo a credere e penso che si sia fatta la scelta migliore che si potesse fare e che tra le mani i Bears abbiano tanto tanto potenziale. Superate le 300 yard (ben 363), lanciato il primo TD pass (speriamo che sia stato uno sblocco), CW comincia a prendere confidenza ed ha solo bisogno che la squadra lo aiuti. Solo... per dovere di cronaca, quindi, il QB è oggi a 13 sack (2. 7. 4) con 2 TD e 4 INT; lo scorso anno nello stesso momento JF era esattamente nello stesso punto (4. 6. 3 i sack) con 3 TD e 4 INT. Ma era un QB che aveva alle spalle più partite ed un attacco che si muoveva meglio in generale (anche grazie alle sua gambe, va detto). Le difficoltà di segnare da parte di questo attacco sono strettamente legate a OL e running-game e non dal QB che si sta comunque sviluppando. Lo ripeterò alla nausea, perché questa idea che era meglio tenersi Fields, addirittura Trubinsky o perché no Andy Dalton che ieri ha asfaltato LV davverp fatico a digerirla.
7) La difesa continua ad essere convincente ma qualche blackout ogni tanto capita. Tyrique Stevenosn continua il percorso di crescita con qualche difficoltà ma è Jaylor Johnson, stavolta, ad aprire la porta agli avversari per la prima segnatura. La squadra conduce bene il ritmo contro un QB che mi sembra davvero poco affidabile per l'attuale NFL e contro un RB davvero tosto come Taylor, ma risulta incline al big play. Taylor poi, quando i blocchi lavorano, affetta la retroguardia con troppa semplicità. Il tutto in una situazione dove i Bears tengono palla per 10 minuti in più. Non sembra raro, quest'anno, avere più possesso e soffrire le folate offensive. La difesa può tenerci in gioco e, magari, farci vincere anche qualche partita, ma ieri ha avuto dei momenti bui che ci hanno condannato, oltre al fatto che la buona pressione portata nel backfield avversario ha generato un solo sack (certo, altre buone giocate ma un solo sack). Così il gioco aereo è stato tenuto a bada ma ha avuto i suoi colpi chiave, mentre Jonathan Taylor ha sbattuto in faccia all'avversario 110 yard. Nessuna critica perché nel complesso ci siamo, ma i Colts si potevano battere anche mantenendo una regolarità difensiva che non mi sembrava impossibile da tenere. Dopo la panalità sul 4° e 2 di cui sopra, sul punt di Indy, i Colts hanno divorato il campo con troppa facilità; nei primi due giochi, una ricezione e una corsa, Taylor si è preso 46 yard, metà campo. Onore ai blocchi avversari, in alcune situazioni, ma certe sofferenze me le aspetto se peschi GB o KC, non i Colts. Con tutto il rispetto.
8) Un'occhiata anche alle palle perse. Tutte su CW: 2 intercetti e un fumble. Il primo intercetto è il fattore più grave. Williams lancia quasi in automatico, come se la chiamata battezzata fosse ormai irreversibile (cosa che mi capita di notare spesso nel QB dei Bears, l'idea di portare a termine a tutti i costi una giocata anche quando ormai è chiaro che non ci sono spazi), ma il problema è che lancia con una brutta meccanica. Macchinoso, lento, prevedibile. Carter attende il pallone come fosse una manna dal cielo, sembra quasi non ricordare che non è un drill in allenamento ma una partita vera e propria. Con un piede più dritto di Jaylon Jones sarebbe stato un pick 6, è comunque uno di quei momenti dove abbiamo tenuto in gioco un avversario che sembrava abbastanza governabile. Il secondo INT è un brutto lancio ma c'è anche la sfortuna di questa palla che rimbalza, non cade, e finisce di nuovo tra le buone mani di Jones. Il fumble è causa di una penetrazione decisa di Latu ma, come dicevo sopra, è questa idea per cui in quella situazione l'end di Colts sia man to man con un TE che non mi torna. Insomma, assolviamo CW per almeno 2 turnover su 3 ma è evidente che sui lanci c'è ancora da lavorare. Sulla pressione serve la OL e bla, bla, bla...
9) Ho visto poco di Minneosta ma l'asfaltata data a Houston mi sembra netta e mi conferma il sospetto avuto la settimana scorsa: i Vikings sono al momento più avanti dei Bears e questo rende Chicago la quarta squadra di una division dove Detroit non è ancora quella dello scorso anno ma si porta 2-1 e dove GB, al netto di qualche balbettio, è una squadra solidissima anche senza Love. La NFC North ci dice quindi che ci sono due squadre da playoff, che potrebbero essere due contender (Detroit se conferma più o meno il percorso dell'anno scorso, GB se rimette in piedi il QB titolare in questa macchina da football), ed una che ha rimediato alle difficoltà del caso ad una velocità inattesa. Questo non ci dà solo un disegno di quello che potrebbe essere la classifica nei suoi freddi numeri con Chicago ultima sweeppata da tutte le avversarie, ma ci propone le difficoltà che ci saranno nelle prossime stagioni ad emergere in una division che sta diventando sempre più complicata. Non basterà, in prospettiva, essere meglio di Indianapolis o Tennessee, al netto di qualche sconfitta; servirà essere meglio del meglio.
10) Mi sono rotto i coglioni delle 10 cosine, credo che tornerò ai miei post infiniti e confusionari dove salto di palo in frasca, taglio-incollo e recupero. Alla fine pensavo che suddividendo in temi sarebbe stato più semplice, diretto, immediato e, quindi, breve. Non è così. Vedrò. Magari fare le cosine variabili, una volta 10, una 7, una 3, chissà. Ora però mi limito a parlare di ciò che avverrà prima del bye: LA Rams la prossima, per me battibili a patto di levare qualche stortura, ovviamente. Sono una squadra in fase decrescente, a fine ciclo verrebbe da dire, che dopo il Super Bowl ha avuto svariati alti e bassi pur giocando i playoff l'anno scorso. Sempre insidiosa per il tipo di formazione che ha Chicago e sicuramente favorita, ma un bel banco di prova per provare a cercare conferme e fare un ulteriore passo avanti, stavolta guardando anche al risultato. Sì, perché una vittoria aprirebbe uno scenario che porterebbe Chicago ad affrontare i Panthers, assolutamente alla portata, con la possibilità di passare 3-2 e arrivare prima del bye ad un interessante sfida con Jax che, se davvero ci fosse un percorso coerente per Eberflus e soci, potrebbe essere una sfida molto più aperta di quanto non avrei detto (e non dicevo) un mese fa. Insomma, l'esame di maturità arriva prima del previsto e, la dico brutta, il destino di Eberflus sarà deciso dalle 3 partite prima del bye perché, con ogni probabilità, saranno il solco su cui si costruirà il passaggio successivo (che ripartirà da Washington, altra gara alla portata). Un record negativo da qua al 13 ottobre vorrà dire recarsi stancamente ai saluti e ai titoli di coda, non ci sarà recupero dopo, imho. Ma, purtroppo per chi attende solo quel momento, se Chicago centra almeno 2 W e si lancia su un buon percorso, Eberflus potrebbe avere ancora la sua da dire, e toccherà probabilmente aspettare un po' di più. Se poi da qua al bye le vincesse tutte e 3...
Saluti
1) La partita è assurda, è di quelle che personalmente avevo segnato come W e che, invece, diventa una sconfitta, di quelle che bruciano, visto che il livello dell'avversario, per lunghi tratti, mi è parso ben peggiore di quello di Chicago. Ad ogni clamoroso errore avversario, comunque, i Bears hanno deciso di porgere l'altra guancia restituendo spesso il favore. Questo mette la stagione 1-2 e mi dà la conferma che il mio entusiasmo inziale è stato decisamente abbattuto, forse perché mal protetto da una linea offensiva che, tra alti e bassi, lo scorso anno aveva proceduto in crescendo ed era persino diventata in grado di garantire il miglior "pocket time" (fonte: Profootball Reference) e la più alta media temporale intercorsa tra lo snap e il rilascio della palla (fonte: il web in generale) a Justin Fields. Finora il problema peggiore che vedo è questo, perché la preparazione della OL è come quella dell'alettone di una F1: se è sbagliato, le varie regolazioni non lo renderanno corretto. Forse preformerà meglio, ma sarà sempre problematico. E dopo tre gare è già evidente che il rischio grande è che i Bears, tra qualche mese, dovranno cercare tanti OL tra i quali un C decente. Non è l'unico problema, ma l'impressione è che si sia sopravvalutato il valore del F5 offensivo e che oggi nemmeno un allenatore di livello sarebbe in grado di gestire la situazione. Ma non è l'unico problema. E' solo uno dei più complessi da rimettere insieme. Stante le avvisaglie è ovvio che il mio record di pre-stagione è da ritenersi cancellato. A oggi Chicago può portare a casa 6-7 vittorie, non di più. Giudicare se siano tante o poche visto l'investimento su un QB rookie non sta a me. Vedete voi.
2) Eberflus sta sbagliando tutto quello che può sbagliare, eppure io continuo a non riuscire ad entrare nella sua visione, è come se avesse una sorta di impermeabilità all'osservazione. Troppo semplice, da qua, dire che sbaglia o suggerire cosa dovrebbe fare. Il punto è che davvero non capisco cosa gli passi per la testa, quale sia l'idea che si è costruito. Non è solo questione di giudicare, vorrei proprio capire dove ha messo l'asticella e come pensa di arrivare dal punto A al punto B al netto delle dichiarazione di facciata e alle conferenze stampa senza troppe sorprese. Ad oggi mi sento di dire che la scelta di Shane Waldron come OC non stia pagando, né sul bilanciamento del gioco (52 giochi di lancio contro una squadra affettata come il burro dalle corse nelle 2 week precedenti) né sul coinvolgimento/rotazione dei giocatori. A tratti però ho la sensazione che in attacco manchino caratteristiche fisiche, tecniche, tattiche e atletiche e che su alcune di esse (leggi Swift) non si dovrebbe insistere più di tanto solo perché strapagate o giù di lì. Su alcuni elementi si sapeva che il rischio c'era, si doveva prevedere un cambio in corsa rapido a prescindere dai sentimenti e dal portafoglio.
3) Il running game rimane la grande incognita. Contro una squadra che ha mostrato di soffrirlo alla grande i Bears mettono insieme una sessantina di yard e D'Andre Swift corre a una media di 1.5. La sua media è ora ferma a 1.8 (unopuntootto) perché dopo il misero 3 della prima partita ha infilato un 1.3 ed il risultato di ieri. E si continua a notare l'affanno di un giocatore che non è (solo) vittima del game plan, della chiamate o della OL: il motore non ha giri. Nella difficoltà generale è ovvio di come anche il solo Roschon Johnson (un 4° round) sia decisamente più concreto e credibile. Poi, certo, la linea ha il suo peso anche qui ma questo reparto non può essere sorretto da una chiavica (perché di questo oggi parliamo) come Swift. Spazio agli altri e alla svelta, imho.
4) La OL si incastra però su un ragionamento di chiamate e giochi che meriterebbero un thread a parte. Linea spesso debolissima, che collassa senza pietà nel 4° e 1 decisivo di fine primo tempo. Tra quel drive e il calcio sbagliato da Santos, Chicago ci perde almeno 6 punti, 10 visto che poi il 4° down lo hanno effettivamente giocato. E lì c'è tutto: la chiamata è orribile in quel momento, la linea non regge e alcuni OL vanno giù nel nulla, crollano senza un motivo, la tasca collassa in una frazione di secondo e la giocata muore lì. Quindi c'è una esecuzione pietosa; ma la gestione di quel 4° e goal non è assolta per niente. Vorrei capire da Waldron, o da Eberflus, o da entrambi, perché in quella posizione si prediliga praticamente sempre la shotgun a 4 yard dalla endzone senza che si lanci mai (quando per me è scolastico fare un "corsa, lancio, corsa" almeno al primo giro di giostra) o senza pensare che una corsa, almeno una, la puoi giocare in hand off da una singleback per schierare più uomini aperti per confondere un po' le acque e col QB UTC puro. Invece shotgun con corsa centrale per 3 volte e poi quel pitch quando ormai non c'era via per la salvezza (giocata che non mi è sembrata la chiamata originale da come si muove CW ma che diventa l'unica possibile in quelle condizioni). E a questo si aggiungano tutte le altre volte che la linea è collassata, o quando su Latu, nella giocata decisiva, è stato messo 1vs1 un TE (credo Kmet, che in questo avvio di stagione conferma i vecchi limiti in fase di blocco). E quel time out chiamato dopo il primo TD, forse perché si è persa la comunicazione durante l'esultanza ma che, per quanto assurdo, non era già previsto nella logica di quel drive visto il risultato. O quella NZI, penalità da bestemmie gigantesche, sul punt trasformato quindi in primo down che porta poi 7 punti decisivi ai Colts. Faccio un altro mestiere e gli USA li ho vissuti solo in vacanza, dal vivo ho visto una sola partita NFL nella vita, ma quello che mi sembra di vedere è che il grosso problema dell'attuale HC sia la gestione: del gioco, delle chiamate, del morale, della disciplina. Più che come disegna le partite è come tiene insieme i pezzi che sembra non funzionare.
5) Lo scorso anno i Bears partirono 0-4 buttando nettamente nel cesso la partita contro Denver durante la quale si intravide un po' di quel gioco che poi caratterizzò il resto della stagione in maniera soddisfacente per tutto quello che ci siamo detti durante il 2023. Il calendario nelle prime 3 fu più pesante (GB, TB e KC) ma da Denver in poi il record recitava 5-5 con obbiettive situazioni di lamentela comprensibile per non aver strappato qualcosina di più. Al netto di ciò che avverrà da domenica contro i Rams in poi (non la vedo più così da L quella partita, perdonate il mio inusuale ottimismo) credo che sarebbe buono ripercorrere la stessa strada per la crescita di Caleb Williams ma pessimo per il curriculum di uno staff che dimostrerebbe di non essere in grado di prepararsi al "pronti-via". Saremmo però di fronte al "nuovo staff che non ha scelto il QB" con il rischio di entrare nell'ennesimo loop. Quindi sarà CW, più di tutti, a dover dimostrare che il suo talento è in grado di adattarsi ad ogni scelta che, lo dico subito, deve essere: ottimo defensive coordinator è parte di uno staff allenato da un HC dalla forte propensione offensiva. Poi sappiamo tutti che pescare il jolly, in questi casi, è complicatissimo, anche solo "rubando" un capo-allenatore fatto e finito ad altre squadra.
6) Bene invece Caleb Williams, parliamo anche delle cose positive. Certo qualcosa da limare c'è e ci sarà ancora per un po' di tempo, ma si cominciano a vedere le giocate che contano: qualche lettura in più, maggior pulizia, una buona connessione con Odunze. Insomma, io nel ragazzo continuo a credere e penso che si sia fatta la scelta migliore che si potesse fare e che tra le mani i Bears abbiano tanto tanto potenziale. Superate le 300 yard (ben 363), lanciato il primo TD pass (speriamo che sia stato uno sblocco), CW comincia a prendere confidenza ed ha solo bisogno che la squadra lo aiuti. Solo... per dovere di cronaca, quindi, il QB è oggi a 13 sack (2. 7. 4) con 2 TD e 4 INT; lo scorso anno nello stesso momento JF era esattamente nello stesso punto (4. 6. 3 i sack) con 3 TD e 4 INT. Ma era un QB che aveva alle spalle più partite ed un attacco che si muoveva meglio in generale (anche grazie alle sua gambe, va detto). Le difficoltà di segnare da parte di questo attacco sono strettamente legate a OL e running-game e non dal QB che si sta comunque sviluppando. Lo ripeterò alla nausea, perché questa idea che era meglio tenersi Fields, addirittura Trubinsky o perché no Andy Dalton che ieri ha asfaltato LV davverp fatico a digerirla.
7) La difesa continua ad essere convincente ma qualche blackout ogni tanto capita. Tyrique Stevenosn continua il percorso di crescita con qualche difficoltà ma è Jaylor Johnson, stavolta, ad aprire la porta agli avversari per la prima segnatura. La squadra conduce bene il ritmo contro un QB che mi sembra davvero poco affidabile per l'attuale NFL e contro un RB davvero tosto come Taylor, ma risulta incline al big play. Taylor poi, quando i blocchi lavorano, affetta la retroguardia con troppa semplicità. Il tutto in una situazione dove i Bears tengono palla per 10 minuti in più. Non sembra raro, quest'anno, avere più possesso e soffrire le folate offensive. La difesa può tenerci in gioco e, magari, farci vincere anche qualche partita, ma ieri ha avuto dei momenti bui che ci hanno condannato, oltre al fatto che la buona pressione portata nel backfield avversario ha generato un solo sack (certo, altre buone giocate ma un solo sack). Così il gioco aereo è stato tenuto a bada ma ha avuto i suoi colpi chiave, mentre Jonathan Taylor ha sbattuto in faccia all'avversario 110 yard. Nessuna critica perché nel complesso ci siamo, ma i Colts si potevano battere anche mantenendo una regolarità difensiva che non mi sembrava impossibile da tenere. Dopo la panalità sul 4° e 2 di cui sopra, sul punt di Indy, i Colts hanno divorato il campo con troppa facilità; nei primi due giochi, una ricezione e una corsa, Taylor si è preso 46 yard, metà campo. Onore ai blocchi avversari, in alcune situazioni, ma certe sofferenze me le aspetto se peschi GB o KC, non i Colts. Con tutto il rispetto.
8) Un'occhiata anche alle palle perse. Tutte su CW: 2 intercetti e un fumble. Il primo intercetto è il fattore più grave. Williams lancia quasi in automatico, come se la chiamata battezzata fosse ormai irreversibile (cosa che mi capita di notare spesso nel QB dei Bears, l'idea di portare a termine a tutti i costi una giocata anche quando ormai è chiaro che non ci sono spazi), ma il problema è che lancia con una brutta meccanica. Macchinoso, lento, prevedibile. Carter attende il pallone come fosse una manna dal cielo, sembra quasi non ricordare che non è un drill in allenamento ma una partita vera e propria. Con un piede più dritto di Jaylon Jones sarebbe stato un pick 6, è comunque uno di quei momenti dove abbiamo tenuto in gioco un avversario che sembrava abbastanza governabile. Il secondo INT è un brutto lancio ma c'è anche la sfortuna di questa palla che rimbalza, non cade, e finisce di nuovo tra le buone mani di Jones. Il fumble è causa di una penetrazione decisa di Latu ma, come dicevo sopra, è questa idea per cui in quella situazione l'end di Colts sia man to man con un TE che non mi torna. Insomma, assolviamo CW per almeno 2 turnover su 3 ma è evidente che sui lanci c'è ancora da lavorare. Sulla pressione serve la OL e bla, bla, bla...
9) Ho visto poco di Minneosta ma l'asfaltata data a Houston mi sembra netta e mi conferma il sospetto avuto la settimana scorsa: i Vikings sono al momento più avanti dei Bears e questo rende Chicago la quarta squadra di una division dove Detroit non è ancora quella dello scorso anno ma si porta 2-1 e dove GB, al netto di qualche balbettio, è una squadra solidissima anche senza Love. La NFC North ci dice quindi che ci sono due squadre da playoff, che potrebbero essere due contender (Detroit se conferma più o meno il percorso dell'anno scorso, GB se rimette in piedi il QB titolare in questa macchina da football), ed una che ha rimediato alle difficoltà del caso ad una velocità inattesa. Questo non ci dà solo un disegno di quello che potrebbe essere la classifica nei suoi freddi numeri con Chicago ultima sweeppata da tutte le avversarie, ma ci propone le difficoltà che ci saranno nelle prossime stagioni ad emergere in una division che sta diventando sempre più complicata. Non basterà, in prospettiva, essere meglio di Indianapolis o Tennessee, al netto di qualche sconfitta; servirà essere meglio del meglio.
10) Mi sono rotto i coglioni delle 10 cosine, credo che tornerò ai miei post infiniti e confusionari dove salto di palo in frasca, taglio-incollo e recupero. Alla fine pensavo che suddividendo in temi sarebbe stato più semplice, diretto, immediato e, quindi, breve. Non è così. Vedrò. Magari fare le cosine variabili, una volta 10, una 7, una 3, chissà. Ora però mi limito a parlare di ciò che avverrà prima del bye: LA Rams la prossima, per me battibili a patto di levare qualche stortura, ovviamente. Sono una squadra in fase decrescente, a fine ciclo verrebbe da dire, che dopo il Super Bowl ha avuto svariati alti e bassi pur giocando i playoff l'anno scorso. Sempre insidiosa per il tipo di formazione che ha Chicago e sicuramente favorita, ma un bel banco di prova per provare a cercare conferme e fare un ulteriore passo avanti, stavolta guardando anche al risultato. Sì, perché una vittoria aprirebbe uno scenario che porterebbe Chicago ad affrontare i Panthers, assolutamente alla portata, con la possibilità di passare 3-2 e arrivare prima del bye ad un interessante sfida con Jax che, se davvero ci fosse un percorso coerente per Eberflus e soci, potrebbe essere una sfida molto più aperta di quanto non avrei detto (e non dicevo) un mese fa. Insomma, l'esame di maturità arriva prima del previsto e, la dico brutta, il destino di Eberflus sarà deciso dalle 3 partite prima del bye perché, con ogni probabilità, saranno il solco su cui si costruirà il passaggio successivo (che ripartirà da Washington, altra gara alla portata). Un record negativo da qua al 13 ottobre vorrà dire recarsi stancamente ai saluti e ai titoli di coda, non ci sarà recupero dopo, imho. Ma, purtroppo per chi attende solo quel momento, se Chicago centra almeno 2 W e si lancia su un buon percorso, Eberflus potrebbe avere ancora la sua da dire, e toccherà probabilmente aspettare un po' di più. Se poi da qua al bye le vincesse tutte e 3...
Saluti
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Sono ancora nervoso dopo ieri sera, non riesco a non pensare al fatto che abbiamo fatto lanciare Caleb Williams più di 50 volte e lo abbiamo messo in mano a certi personaggi.
(non è stato neanche una vera e propria partita decisa da un possesso, neanche quella soddisfazione)
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
I Rams sono la seconda squadra più giovane della lega dopo i Packers, sono finalmente tornati a scegliere al primo giro dopo 8 anni, 17 dei giocatori nei 53 sono rookie, 9 sono al secondo anno, "fase decrescente" e "fine ciclo" mi sembra veramente la descrizione opposta di quello che è la squadra oggi.
Però se vogliamo dirlo perchè il QB è vecchio e Kupp è over 30 allora ok.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Per me assolutamente alla fine del ciclo che ha condotto al titolo. In italiano per altro non mi sembra di aver scritto qualcosa di sbagliato. Lo scorso anno è arrivata ai playoff con 10 w dopo uno straordinario “post-bye week” che mi aveva decisamente sorpreso visto che non mi sembrava più una squadra così in bolla, solida e organizzata, ed anche quest’anno non mi gioco un centesimo su una stagione in doppia cifra. E sì, il QB ha finito la benzina imho. Quindi dal titolo ad oggi siamo alla fine di un giro, e se il mio pronostico non è sbagliato siamo in fase calante anche coi risultati. Poi che il prossimo anno i giovani e le scelte al draft diano una sterzata e arriveranno dieci stagioni di fila non lo metto in dubbio, ma Bears-Rams si gioca domenica prossima e il mio parere, che conta il giusto, fotografa il momento. Tutto qua.Wolviesix ha scritto:I Rams sono la seconda squadra più giovane della lega dopo i Packers, sono finalmente tornati a scegliere al primo giro dopo 8 anni, 17 dei giocatori nei 53 sono rookie, 9 sono al secondo anno, "fase decrescente" e "fine ciclo" mi sembra veramente la descrizione opposta di quello che è la squadra oggi.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
IL Poz ha scritto: 23/09/2024, 13:02
Special Team = 5 - Spiace constatare che il nostro miglior giocatore (Santos) più delle 55 non riesce a calciare perché non ci arriva. Qualche punt di Taylor di livello bassino.
Pensavo proprio a 'sta roba l'altra sera Poz. Cioè sappiamo che Santos non ha mai passato le 55, manco al chiuso evidentemente, però cazzarola... quello corto era un 56 yard ed era davvero corto corto. Ma quello fatto era un 53 e ne aveva ancora. Boh... mi sa che gli è venuta la gambina sul primo FG perché poteva stabilire il proprio primato imho
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Diciamo che non ha la potenza di calcio del kicker dei Cowboys ecco :)
Comunque sarà che come China ho visto la partita in maniera disordinata per la supercoppa di basket e per il derby, ma la partita mi è sembrata proprio schizofrenica e mi girano ancora le palle.
Spero di battere i Rams, ne godrei il doppio perché rosicherebbe Wolvie. Ma purtroppo quando è così, finiremo per perdere e sarebbe una grossa delusione.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
vista Rams-49ers, partita vinta da LA di resilienza...
premesso che entrambe le squadre hanno numerose assenze, il primo tempo è stato di esclusiva marca Frisco (sono l'invenzione di McVay con il fake punt li ha tenuti in partita)...
anche nel secondo tempo non gli avrei dato un centesimo per la loro vittoria ma poi negli ultimi due minuti è successo l'incredibile...
calcio sbagliato dalle 55 di SF, Stafford to Atwell per un big play di 50 yards, poi ok td di Williams ed attacco di Purdy fermato, e poi ancora un incredibile ritorno della matricola Smith di circa 40 yards che li ha portati in zona field-goal...i 49ers si devono proprio mangiare le mani...
difesa Rams, soprattutto nelle secondarie, a dir poco rivedibile e quindi il gameplan Bears sarà correre, correre, correre
premesso che entrambe le squadre hanno numerose assenze, il primo tempo è stato di esclusiva marca Frisco (sono l'invenzione di McVay con il fake punt li ha tenuti in partita)...
anche nel secondo tempo non gli avrei dato un centesimo per la loro vittoria ma poi negli ultimi due minuti è successo l'incredibile...
calcio sbagliato dalle 55 di SF, Stafford to Atwell per un big play di 50 yards, poi ok td di Williams ed attacco di Purdy fermato, e poi ancora un incredibile ritorno della matricola Smith di circa 40 yards che li ha portati in zona field-goal...i 49ers si devono proprio mangiare le mani...
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Bè i Rams sono anche la terza peggior difesa della lega sulle corse, quindi non sarebbe una brutta idea. 

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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Wolviesix ha scritto: 26/09/2024, 11:16 Bè i Rams sono anche la terza peggior difesa della lega sulle corse, quindi non sarebbe una brutta idea.
Sì ma Chicago non sa correre... vediamo se domenica si aggiusta qualcosa
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Per fortuna siamo capaci a correre.
@Wolviesix un piccolo appunto su una cosa che hai detto in puntata sul fatto che Caleb Williams tiene il pallone per 10 secondi. Ora non riesco a recuperare il tweet ma in week 2 era stato mi sembra il sesto come "tempo di rilascio" ho letto qualcosa in week 3 di simile (che però se non ricordo male era legato a quando si trova in situazione di tasca pulita).
Appena riesco provo a cercare questi dati.
@Wolviesix un piccolo appunto su una cosa che hai detto in puntata sul fatto che Caleb Williams tiene il pallone per 10 secondi. Ora non riesco a recuperare il tweet ma in week 2 era stato mi sembra il sesto come "tempo di rilascio" ho letto qualcosa in week 3 di simile (che però se non ricordo male era legato a quando si trova in situazione di tasca pulita).
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Confermo, sulla W2 avevamo citato la cosa nella puntata di settimana scorsa.LucaP ha scritto: 26/09/2024, 12:26 Per fortuna siamo capaci a correre.
@Wolviesix un piccolo appunto su una cosa che hai detto in puntata sul fatto che Caleb Williams tiene il pallone per 10 secondi. Ora non riesco a recuperare il tweet ma in week 2 era stato mi sembra il sesto come "tempo di rilascio" ho letto qualcosa in week 3 di simile (che però se non ricordo male era legato a quando si trova in situazione di tasca pulita).
Appena riesco provo a cercare questi dati.
Il suo tempo prima di lanciare/essere sotto pressione a oggi è 2.2 secondi, bassissimo.
Mi son fatto prendere la mano.

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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
+ li vedo giocare...PAGLIARINI ha scritto: 07/05/2024, 16:28Io mi sbilancio e vedo una division molto competitiva con tre squadre in doppia cifra Bears, Lions, Packers (ordine alfabetico)...
purtroppo penso Daniels meglio di Williams...
vedremo
al momento complimenti ai Vikings best team in NFC
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
IL Poz ha scritto: 25/09/2024, 20:39 Spero di battere i Rams, ne godrei il doppio perché rosicherebbe Wolvie. Ma purtroppo quando è così, finiremo per perdere e sarebbe una grossa delusione.
Mamma che goduria.