Wolviesix ha scritto: 23/09/2024, 22:43
Non disturbiamo ulteriormente il topic dei Bears.
Non si capisce perché io debba finire a risponderti nel topic dei Rams visto che la discussione era di là...
Guarda, per educazione ti rispondo, dopodiché vorrei che tu capissi che l'ansia della vista da appassionato a 360 gradi di NFL o football in generale è una magia che mi è passata 15 anni fa e oggi mi diverto molto di più. Soprattutto negli ultimi 3-4 che, per situazioni familiari, ho avuto più tempo per tornare a seguire il gioco e il forum che, nonostante sia scarsamente popolato, è ancora il mezzo migliore per fare due chiacchiere su questo sport perché meno dispersivo ed isterico delle chat o dei social (questi ultimi poi sono il male della discussione). Però ecco, non è che mi vada molto di fare discussioni che erano appassionanti, per me, oltre 3 lustri or sono. Sono diverso io, è diverso il gioco, è diverso il forum. Ed è giusto così.
Un altro piccolo appunto, così forse contestualizziamo meglio il mio ragionamento: quando scrivo le "10 cose" non sto facendo un'analisi. Sono uscito dal mood di prendere sul serio 'sta roba tantissimi anni fa. Ognuno si diverte come crede, ci mancherebbe, ma vista da fuori la situazione è quantomeno nebulosa e quindi adoro starne alla larga. Comunque, dicevo, quando scrivo le 10 cose, non faccio analisi. Sono sensazioni. Se vedi bene scrivo un sacco di "credo", "penso", "immagino", "la sensazione è che...", "l'impressione è che...". Perché lo faccio a caldo. Pensa, quando Chicago gioca alle 19 spesso metto in bozza i primi 3-4 punti durante l'intervallo delle partite dopo. Quando non è così, o ci sono altri orari e non sono in ferie, allora lo scrivo in pausa pranzo, magari mentre mangio un panino. E' una cosa che mi porta via 30-40 minuti in pausa pranzo, senza riletture (se non aggiustare le parole che il correttore segna in rosso) quindi spesso, quando poi lo rileggo, trovo sgrammaticature, punteggiatura sballata, periodi infiniti, ragionamenti sconclusionati. E magari, se ho due minuti, sistemo qualcosa. Ma è una cosa che faccio per dire la mia su Chicago, senza la pretesa di conoscere a menadito tutte le sfumature della NFL. C'è stato un periodo della mia vita dove tra NFL e college seguivo 8 partite la settimana, più qualche condensed (quando arrivarono) e tutti gli HL e gli articoli e sai che bellezza. Essere giovani, avere tempo solo per le proprie passioni e tanta voglia di mettersi in gioco su una cosa futile come le discussioni sportive. Se c'è una cosa a cui è stata utile quell'esperienza è stata farsi amici veri, reali anche fuori da questa bolla. Il resto, davvero, è stato un momento divertente ma che era giusto cambiasse, come tanto è cambiato nella mia vita da sempre. Quell'approccio era una sorta di fanatismo che, come tutti i fanatismi che ho vissuto nella vita, ho piano piano maturato e trasformato in qualcosa di positivo. E' stato così per tutto ciò che ho amato nella vita (non parlo di persone ovviamente) e mi sono sempre divertito molto di più dopo pur riconoscendo come fondamentale il passaggio prima. E' un percorso di crescita, sempre e per qualunque cosa, e va bene così. Spesso quello che leggo in giro sui Bears e sulla NFL non mi trova d'accordo ma non entro più in discussione. Non mi interessa. Non mi diverte. Non lo ritengo tempo speso bene. Per me.
Ma in questo caso, visto che ti sei sbattuto e ti stimo, una risposta mi sembra corretto dartela, perché far cadere il discorso così sarebbe quasi un segno di arroganza e non è quello che voglio che passi. Tieni però in considerazione che non voglio convincerti che la merda è buona, né analizzare i Rams, ma solo spiegarti perché ho scritto così quel passaggio. Partendo dal fatto che ho avuto Stafford in due fanta l'anno scorso e in tre l'anno prima quindi sì, qualcosa mi è toccato vedere e non sono le prestazioni generali o i numeri a non farmi pensare che, nel momento in cui scrivo, sia leggermente in riserva. Perché il punto è che tu vedi la situazione nel suo complesso, io me ne sbatto i coglioni e guardo alla situazione ora. Quindi non è che io parto da un presupposto diverso, è che io e te partiamo da due punti diversi di analisi. La tua complessa e strutturata, la mia legata al momento e all'idea di cosa possano tirare fuori i Bears in uno scontro diretto contro i Rams.
Dunque: i Rams sono in fase decrescente perché me lo dice il record. Se fisso una linea sulle 10 W dello scorso anno e scommetto sulle 5-6 W di quest'anno la fase, in termini di risultati e di prestazioni, è decrescente. Scusa ma me ne strabatto il cazzo 42 volte del roster giovane e delle scelte al draft perché Bears-Rams si gioca tra 5 giorni, adesso, in questa stagione, in questo preciso punto storico. L'eventuale Bears-Rams del 2025 non sarà la stessa partita non avrà la stessa "analisi". E' una fase che è decrescente, non lo è il progetto. Una fase è un momento. I Bears sono in ricostruzione ma l'attuale fase di rendimento è in calo. E' ovvio che l'aspettativa sia quella di vederli risalire ma adesso la OL è peggio di quella del 2023, il running game è peggio del 2023 e se tanto mi dà tanto il record sarà peggio del 2023. Se prendo un lasso temporale maggiore per misurare il mio pensiero tra quello che avevo 1-2 stagioni fa e o oggi, perché poi andare troppo indietro non ha senso (come dici tu i giocatori sono cambiati quasi tutti), il dato non cambia. Se faccio una forzatura rispetto a quanto scritto una riga fa e ragiono a bienni, abbiamo le due stagioni che portano al SB con 22 W, 11 di media, il biennio successivo è di 15 W 7.5 a stagione di media, quest'anno tu stesso mi dici che vi assestate ad un pronostico di 5 se non leggo male. Io non sto analizzando il perché i risultati sono andati così, quanto gli infortuni abbiano inciso, quanto il ricambio generazionale sia stato rallentato dall'assenza di scelte al draft eccetera. Io ho semplicemente valutato una base. Non ho parlato di squadra vecchia, ho parlato di squadra i cui risultati sono in calo. Punto. Quella attuale è una FASE crescente? No. E' un PROGETTO in corso di ricostruzione che può dare risultati nel tempo. Sì. Non è sbagliato né in italiano né nella sostanza ma, prima che tu risponda, sappi che il ragionamento l'ho elaborato così e così rimarrà. Non ci sono numeri, letteratura, analisi e tesi di laurea che tu possa portare per farmi cambiare idea perché qua non è una questione di ragioni ma di punti di vista.
Fine ciclo. Il termine è eccessivo ma questo ciclo lo lego alla trade che portò Stafford ai Rams come tassello mancante per vincere il Super Bowl. Per capirci: non ho mai amato particolarmente Stafford e ho sinceramente scommesso contro i Rams e quella trade, sbagliando clamorosamente. Ma il ciclo lo intendevo improntato su una squadra che ha inserito come perno centrale ,pagandolo tantissimo se non ricordo male, un QB che vedo, tra alti e bassi, leggermente a fiato corto. Per altro sarebbe del tutto normale se fosse così (37 anni e 15 stagioni NFL giusto?), ma se la mia impressione è sbagliata sarò lieto di farmi contraddire dal campo. Nessun problema. Se avessi centrato tutte le scommesse fatte nella vita sarei ricco, no? Ho visto una sol partita intera dei Rams, all'esordio coi Lions e non mi sono piaciuti, cosa posso farci? Ho visto solo gli HL della week 2 e non traggo conclusioni ma a occhio è stata una discreta asfaltata. E ieri sera ho guardato il condensed contro i Niners, bella partita con un * sull'attuale situazione di Frisco. Ciò non toglie che per me Stafford quest'anno calerà. E' un pronostico, non una certezza. Fine ciclo è un termine eccessivo ma spero di averlo contestualizzato meglio. Anche perché mi pare che questo avvio di stagione stia regalando record decisamente controtendenza rispetto ai pronostici, ciò non toglie che le squadre che ritenevo favorite continuo a ritenerle tali nonostante gli inciampi. Sbaglierò. E saremo in tanti ad aver sbagliato.
Prima dell'avvio della stagione 2009 (poi se vuoi ti dico come ricordo così bene l'anno) un noto forumista, famoso per le sue analisi ed i contenuti dei suoi post, apprezzato da tutto il forum tranne che dal sottoscritto e pochi altri, scrisse che l'epoca dei Patriots era finita. Che si andava verso un lento declino, si sarebbe arrivati al ricambio generazionale, Tom Brady ormai 32-33enne si sarebbe avviato alle ultime stagioni da campione in declino e, finalmente, il football Nfl avrebbe ricominciato a guardare lontano da Boston. La storia la conosci meglio di me, non c'è bisogno quindi che ci diciamo quanto questo pronostico fosse lontano dalla realtà. E benché io non lo condividessi mai avrei pensato di sbagliarmi di così tante stagioni rispetto alla "fine" dei Patriots. Ma quello era un pronostico. Basato sul nulla, se non sulla sensazione, o sulla storia del football che, fino a quel momento, ci aveva raccontato di dinastie incapaci di superare le 5-6 stagioni di altissimo livello e di QB che a 32 anni cominciavano a perdere terreno. Nulla su cui fare grandi lezioni, solo una sensazione.
Ho passato anni emozionanti a studiare questo gioco, la sua storia, le sue regole, la sua evoluzione. Ho amato quei momenti, ma nulla mia ha emozionato come i ritorni di Devin Hester, i placcaggi di Urlacher e i fumble provocati da Peanut perché alla fine sono sì un appassionato, ma sono soprattutto un tifoso perché lo sport, senza il tifo, non mi è mai piaciuto. Quindi la Nfl per me sono i Chicago Bears, 30 squadre che mi stanno più o meno sul cazzo e una che trovo insopportabile solo per il fatto che esista. Il resto è divertimento e mi scuso se qualcuno, talvolta, pensa ancora che stia facendo analisi o voglia essere saccente. Nulla di tutto questo. Sensazioni. Emozioni. Mi bastano e mi fanno divertire. Sono arrivato a 50 anni e, non ci crederai, ma il tempo a un certo punto diventa una risorsa estremamente preziosa. Questa discussione me ne ha preso anche troppo, per cui scusami se, dopo, con buona probabilità, non risponderò più. Quel tempo è finito.
In bocca al lupo
Con infinito e sincero rispetto
Chinasky, che non è "cielo cinese" (chi c'era nel forum dei nostri padri, sa)