tutto bello, però la nazionale del 2010 era davvero un'accozzaglia con poco talento e quel poco talento che c'era era rotto (Buffon) o mezzo rotto (Pirlo, che con la Slovacchia giocò solo un tempo)
c'erano le salme di Cannavaro, Iaquinta, Gattuso e Zambrotta, c'era Chiellini prima di incontrare Conte, Montolivo, Simone Pepe, Criscito
non mi sembra materiale umano superiore a quello di cui disponeva Spalletti
anche perchè, pure se adesso il piangersi addosso è diventato sport nazionale, è vero che non siamo ai livelli degli anni '90 calcisticamente (e questo è indubbio), ma rispetto a 14 anni fa, rispetto a 10 anni fa, rispetto alla debacle con Ventura, il movimento è cresciuto, lo vedi dal livello dei club, lo vedi dal livello delle nazionali giovanili, dal livello degli allenatori che allenano in Italia
secondo me questa debacle, in questo modo qua, è molto più da intestare all'allenatore ed ai giocatori rispetto ad altre delusioni, anche perchè perdere contro la Svizzera ci sta (agli ultimi Europei per dire ci ha perso anche la Francia che insieme all'Inghilterra è il movimento più importante in circolazione a livello europeo), ma qui c'era proprio una squadra che non ha messo nulla in campo, che non sapeva come stare in campo che ha perso progressivamente fiducia e che secondo me non aveva proprio piacere nello stare insieme e da questo punto di vista non c'è federazione e Gravina che tengano (a meno di pensare che il periodo d'oro degli anni '90 fosse dovuto a presidenti illuminati come Matarrese, Carraro e monnezza cantante

)