PWillis52 ha scritto: 06/06/2024, 15:06
frog ha scritto: 06/06/2024, 14:08
Si, ho letto anch'io di questa sua capacità di usare più moduli, come tutte le cose l'importante è non abusarne, se vede che un certo organico rende in un certo modo dev'essere bravo ad andare avanti per quella strada, senza cambiare per forza ogni due partite tanto per far vedere quanto è poliedrico.
Ho visto poche partite del Monza, ho seguito le formazioni a titolo fantacalcistico, mi pare che dopo essere passato al 4231 abbia proseguito così fino alla fine.
Ha interpretato la cosa come ti auguri tu.
Sono curioso di vederlo all'opera da voi perché sinceramente questa stagione del Monza a me no né parsa niente di che (6 senza infamia e senza lode) rispetto a quanto aveva fatto da subentrato l'anno precedente.
casulamente ho visto varie partite del Monza quest'anno sia prima che dopo gennaio
Palladino a me è piaciuto. Il Monza quest'anno mi è sembrato volentoroso di creare gioco ma troppo poco capace di svilupparlo decentemente. La costruzione dal basso funzionava, il primo pressing lo si aggirava (al netto di alcune sbavature che li mettevano a serio rischio)... il problema era che arrivati sulla 3/4 avversaria tutta l'inerzia dell'azione di spegneva e diventava una melina alla ricerca di spazi che non c'erano più.
A mio avviso mancava il guizzo di qualcuno capace di fare qualcosa in più dello scolastico... e infatti il Monza penso abbia avuto uno degli attacchi peggiori
Da lì penso arrivi l'acquisto di Djuric che comunque col gioco di Palladino non c'entrava un emerito cavolo e che all'inizio era palesemente un pesce fuor d'acqua. A Verona stava giocando da Dio con quel gioco verticale alla "la tiriamo a cazzo a lui che la mette giù e poi gli andiamo dietro", mentre a Monza col possesso palla a terra e pochissimi lanci, non è che fosse granché utile...
io sinceramente mi domandavo cosa lo avessero preso a fare
Penso sia per quello che è passato a 4. Dato che sulla 3/4 comunque ci si impantanava, e Djuric non è certo la punta associativa capace di combinazioni nello stretto centrali, a questo punto si provava maggiormente a sfruttare le fasce e mettergliela dentro da là