Goffredo Mamelucchi ha scritto: 03/06/2024, 19:24 Qualcuno può riassumermi come mai tanto odio in casa Boston vs Irving, apparentemente reciproco addirittura?
Quello di Irving nei confronti di Boston si spiega in un solo modo: è un irritante ritardato mentale, che dopo essersi comportato da disagiato qual è, ritiene anche di poter fare il provocatore.
Per fare la lista dei comportamenti merdosi di Irving ci vorrebbe un tomo medievale.
Non passo la palla ai compagni, ne parlo male via media, mi atteggio a leader ma scarico tutte le colpe sugli altri, non gioco al minimo alito di vento...
E' semplicemente stato un monumentale bamboccio egoista.
Ha distrutto un gruppo che aveva tutto per vincere, dopo di che ha pensato bene di andarsene, nonostante avesse apertamente detto che avrebbe rifirmato.
Insomma...
Stesso atteggiamento di merda visto a Brooklyn, ma più provocatorio, condito di logo dei Celtics calpestato per spregio e di dito medio ai tifosi.
Sono comportamenti che rischiano di mandare all'aria piani quinquennali delle franchigie.
A Boston per fortuna non è successo.
A Brooklyn sì.
Personalmente non lo odio...Un cretino simile non si può odiare..
Parliamo di uno che ha fatto il giro del parquet di Boston con la lampada di Aladino, piena di fumo e spezie.
La sua spiegazione?
“Lo fanno spesso le tribù native americane, un modo per liberare le energie ed essere sicuri che tutto sia in equilibrio. Penso di farlo prima di ogni match nel corso della stagione, se gli avversari me lo permetteranno”
Parliamo di uno che ha saltato gran parte della stagione per non farsi vaccinare...
Come fai ad odiarlo? Non resta che il disprezzo più profondo...
Certo un crociato se lo dovrebbe pur rompere, ma non tanto per odio, quanto perchè un idiota simile ha già fatto abbastanza fortuna nella vita.
Mica vorremo che vinca anche...