Zio te vojo tanto bene, e non metto in dubbio le tue perplessità su Monza (che ha i suoi bei buchi neri), ma domeica gestione della folla ai limiti del city riot guarda, e te lo dico perchè la tensione era terribilmente palpabile.
Non so se sia un problema si infrastrutture italiane, e non ho nessun metro di paragone con l'estero, ma davvero ieri tutta quella fila da fare per entrare era un qualcosa di inammissibile.
La mia non è una polemica con te eh, ci mancherebbe... ma domenica davvero da 2 in pagella.
Buccaneer ha scritto: ↑21/05/2024, 16:53 tretta? No direi di no. Cioè non è larga ma ci stanno comode comode due macchine affiancate. Il problema è che ha pochi dritti (anzi nessuno) e le staccate arrivano dopo un allungo corto. Inoltre praticamente tutte le curve hanno una traiettoria obbligata.
Ma torniamo al problema che hai sollevato tu: se fai fuori Imola allora devi far fuori mezzo calendario. Ma a sto punto ripeto, se una categoria per essere vivace ha bisogno di dritti abbastanza lunghi da usare il DRS o deve avere curve con diverse traiettorie buone allora il problema non sta nelle piste.
Il tuo punto di vista è molto valido, come però è pure valido quello di @Wolviesix a mio avviso.
Il tuo è più drastico su alcuni aspetti (a mio avviso scarsamente modificabili), quello di wolvie anche ma su altri.
A me sembra ci siano tanti punti validi da ambedue le parti, solo che tu diciamo punteresti più a un drastico cambio di regolamento, mentre lui più a un drastico cambiamento di impianti.
Non riesco davvero a pronunciarmi. Probabilmente togliere Imola toglierebbe un sacco di possibilità a molti appassionati (come togliere del resto qualsiasi GP), ma non puoi paragonare i rifosi di Imola, Barcellona e Monaco a quelli di Jedda, Nuova Dehli, Abu Dhabi e Miami.
Oddio si prepara un post lungo, portate pazienza, perchè mentre scrivo mi si aprono 2000 finestre sul mondo
Allora proviamo a fare assieme un po' di ordine su ciò che è importante nello sport.
Cosa troviamo nello sport?
1-il tifo. Questo è il punto principale: senza il tifo uno sport diventa solo un club di nicchia di appassionati. il badminton, il tiro al piattello, il tiro con l'arco: sono tutti sport nobili ma con un tifo che certo non ti riempie stadi o grossi impianti.
Nella F1 girano tanti soldi, e senza sti soldi (di gente per lo più gia ricchissima) diventerebbe un problema proseguire.
Ora, cosa muove il tifo? una delle cose sicuramente è l'attaccamento a questo sport che si tramanda da generazioni, e questo ci porta direttamente al punto n°2
2- La storia e la tradizione di uno sport. Questo è un qualcosa che gli stati Uniti in parte ci insegnano. Quanto sono legati alle loro tradizioni? Guardate il thanksgiving nell'NFL, o i trofei della NCAA o le loro rivalità intercollegiali, irrinunciabili, sentitissime. La tradiione e la storia sono in parte il motore di questi flussi di tifosi, ed è bellissimo.
Questo punto n° 2 è ovviamente legato, in F1, ai grandi del passato ma anche alle piste sempiterne di cui ormai la storia è costellata di eventi memorabili.
Piste come Monza, Silverstone, Monaco, Suzuka, Spa, Nurburgring e anche altre, sono dei pilastri irrinunciabili per le macchine a ruote scoperte e non solo. Pensiamo a Senna, a Prost, a Schumacher, a Fangio, Ascari, Stewart, ma anche allo stesso Ferrari, a Tazio Nuvolari ecc...
Imola non è nella top 5-7 sicuramente, ma è comunque una pista che ha avuto una gran bella storia.
A confronto piste come il gran premio di Buenos Aires, Le Castellet, Abu Dhabi, Korea, Il Pacifico, hanno sicuramente una storia di serie C rispetto ai suddetti
Ma cosa muove ancora il tifo? Se da una parte la tradizione dall'altra c'è lo spettacolo. che ci porta al punto n° 3
3- Lo spettacolo in pista. Punto molto importante.
I piloti non vedono l'ora di correre a Suzuka, a Spa, a Monza, a Monaco, al Nurburgring, ma anche a Imola o Cina penso.
Ma i tifosi quanto piacere hanno di vedere 25 giri di safety car a Monaco a 30 all'ora dove devi per forza farti una pennica per non soccombere? Oppure quando c'è il sole a Monaco va tanto meglio? si ok capitano incidenti, ma l'incidente difficilmente coinvolge un Hamilton, un Leclerc o un Verstappen. DI solido è il Latifi, il Kartykheian, il wurz, il Buemi o lo Stroll (ovviamente) di turno a creare sti casini, ovvero piloti che non si sa se prendano mai punti durante l'anno.
Insomma è dura guardare sti gp ormai.
Ma Monaco è un altro mondo, fatto di glamour, di visibilità, di ricconi, di gente che ha semplicemente parcheggiato il suo yacht chilometrico e che si trova a guardarsi un GP di cui non frega un cazzo, di bei ragazzi e belle ragazze, di tanti soldi e sponsor, e di concetto di "evento" più a 360 gradi.
In quanti si possono permettere un posto lì in quel GP? Il tifoso appassionatissimo medio (che si trova a mio avviso nella più grossa fetta di tifo che da sola come maggioranza surclassa le altre) non potrà praticamente quasi mai approfittare di quel clima e di quello spettacolo.
Però Monaco se è difficilmente toccabile, ditemi voi allora Barcellona perchè è ancora li? Credo per il numero di tifosi, probabilmente (o mi sbaglio?). Lì sono pazzi per le moto e i motori, e da quando Alonso ha fatto man bassa di vittorie è diventata una pista con la sua importanza, perchè anche gli sportivi e i campioni riescono a influenzare le geografie e i mercati sportivi.
Insomma è difficile barcamenarsi con una soluzione tranchant che possa essere condivisibile da tutti i punti di vista.
4- i soldi. Pure qui altro problema. Se il belgio, il Nurburgring, Imola o barcellona hanno pochi soldi, di certo non si può dire la stessa cosa del Barhain, di Jeddah, di Abu Dhabi, di Monaco (ancora) dove la tradizione in molti di questi posti è quasi pari a zero, ma i pippi viaggiano a meraviglia e riempiono le casse senza sforzi.
Facciamo un paradosso (un po' ci vuole perchè altrimenti non se ne esce): ammettiamo che si trovino dei modi per rendere delle piste interessantissime solo in posti senza storia: voi lo preferireste in tutto e per tutto? O dicendo meglio: sacrifichereste tutte le piste storiche (belle e brutte) a favore di tutte le piste ricche (belle e brutte)?
Probabilmente i @Wolviesix direbbero sì a partire da stasera, e magari i @Buccaneer assolutamente no.
Ma non so se tutta questa gente sarebbe disposta a lanciarsi in uno di questi posti lontanissimi per andarsi a vedere una bellissima pista ma a Hongkong, oppure nell'ennesimo tilkodromo (nel senso dispregiativo del termine) magari in Qatar o a Pechino.
La mia è una provocazione eh... intendiamoci.
Io ritengo che sia un problema molto complesso, dove tanti interessi si mescolano, assieme alle necessità. Altri invece magari pensano: ma internazionalizziamola di più sta F1, basta co sti GP presenti da 70 anni, vediamo il nuovo che avanza! Torniamo in africa, mettiamolo in Cile, mettiamone in Nuova Zelanda, in centro america, torniamo in Argentina, mettiamolo in Perù a 3000 metri di altezza, facciamolo in Norvegia...e via dicendo.
Va poi considerata una cosa (mi piacerebbe sapere voi @Buccaneer e @Wolviesix cosa ne pensate e tutti voi che leggete anche): ultimamente mi pare di notare che i cambiamenti sostanziali delle regole siano decisamente meno frequenti rispetto al passato, ovvero manca una specie di turnover atto a rimescolare un pochino di più le carte.
Anche quando le si rimescolava più frequentemente, da sempre ci sono state 1-2 scuderie dominanti e apparentemente invincibili, ma forse questa cosa non potrebbe aver avuto più peso ultimamente? Non so darmi una risposta, probabilmente per ovvie incapacità del sottoscritto.
E' ovvio che state pagando con questo mio post (disordinatissimo e sconnesso nonostante il tentativo di "ordinarlo con un elenco puntato") la mia lontananza recente dal forum