Pove ha scritto: 19/05/2024, 13:21 Si meriterebbero di poter giocare allo Stadium con ingresso libero, almeno avrebbero un po' di pubblico e di tifo visto che ad Alessandria non c'è mai nessuno.
È già approvato il progetto per il “miniStadium”.
Pove ha scritto: 19/05/2024, 13:21 Si meriterebbero di poter giocare allo Stadium con ingresso libero, almeno avrebbero un po' di pubblico e di tifo visto che ad Alessandria non c'è mai nessuno.
andreaR ha scritto: 19/05/2024, 15:43 vabbè alla fine lo sfrutti meno del dovuto lo stadio, hai altre due squadre da poterci fare giocare, la Next Gen e la femminile, perchè non farli giocare li, alla fine san siro e olimpico lo gestiscono per due squadre impegnate anche nelle coppe europee, magari non a offerta libera che fa terza categoria (che poi si paga anche in terza categoria) ma fa un prezzo unico di 10 euro e vedi che ci guadagni pure, con il fatto di giocare allo stadium attirerebbero pure più gente per femminile e next gen.
mario61 ha scritto: 17/05/2024, 18:49Noodles ha scritto: 17/05/2024, 18:34
meno contestabile agli occhi di chi però?
perchè non hai bisogno di attaccarti a questa sceneggiata per esonerarlo.
era già abbastanza chiaro da settimane che sarebbe stato licenziato.
quello che infastidisce (perlomeno il sottoscritto) sono proprio questi modi miserabili, di evitare di pagare il dovuto, montando un caso mediatico sul nulla.
un allenatore del genere avrebbe meritato più rispetto sinceramente.
non eviteranno di pagare proprio niente, quello fatto da Allegri non è materiale da licenziamento per giusta causa, a detta dei legali, al massimo può portare a una multa. E se volevo transare una buonauscita era meglio che non lo licenziavano.
Noodles ha scritto: 20/05/2024, 8:17mario61 ha scritto: 17/05/2024, 18:49
non eviteranno di pagare proprio niente, quello fatto da Allegri non è materiale da licenziamento per giusta causa, a detta dei legali, al massimo può portare a una multa. E se volevo transare una buonauscita era meglio che non lo licenziavano.
ceeeerto come no
Juve-Allegri non finisce qui: il braccio di ferro può chiudersi in tribunale
Cinque giorni: è il tempo che spetta a Max per rispondere alla contestazione disciplinare presentatagli dagli avvocati bianconeri al momento dell’esonero, che gli è stato comunicato dall’a.d. Maurizio Scanavino. Un passaggio obbligato, solitamente propedeutico al licenziamento per giusta causa. La Juventus ha contestato formalmente ad Allegri tutte le intemperanze della notte dell’Olimpico: la sceneggiata con gli arbitri, il danneggiamento del set fotografico di Lapresse, la lite col direttore di Tuttosport Guido Vaciago, le urla contro degli uomini della Telecontrol e la doppia mancanza di rispetto nei confronti del d.t. Cristiano Giuntoli (prima il tentativo di allontanarlo durante la premiazione, poi la lite davanti a testimoni mentre rientravano in albergo). Condotte “che non consentono la prosecuzione del rapporto di lavoro” e che potrebbero determinare la decisione del club di recedere dal contratto, sostenendo che i comportamenti tenuti costituiscano una grave violazione del principio di lealtà sportiva (previsto sia dal Codice Etico della Juventus sia dall’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva). In questo modo la società non dovrebbe più pagare lo stipendio (cosa che al momento fa, perché Allegri è stato esonerato e non licenziato) e chiedere i danni d’immagine.
una massa di squallidi pezzenti, senza alcun rispetto.
Noodles ha scritto: 20/05/2024, 8:17ceeeerto come nomario61 ha scritto: 17/05/2024, 18:49 non eviteranno di pagare proprio niente, quello fatto da Allegri non è materiale da licenziamento per giusta causa, a detta dei legali, al massimo può portare a una multa. E se volevo transare una buonauscita era meglio che non lo licenziavano.
Juve-Allegri non finisce qui: il braccio di ferro può chiudersi in tribunale
Cinque giorni: è il tempo che spetta a Max per rispondere alla contestazione disciplinare presentatagli dagli avvocati bianconeri al momento dell’esonero, che gli è stato comunicato dall’a.d. Maurizio Scanavino. Un passaggio obbligato, solitamente propedeutico al licenziamento per giusta causa. La Juventus ha contestato formalmente ad Allegri tutte le intemperanze della notte dell’Olimpico: la sceneggiata con gli arbitri, il danneggiamento del set fotografico di Lapresse, la lite col direttore di Tuttosport Guido Vaciago, le urla contro degli uomini della Telecontrol e la doppia mancanza di rispetto nei confronti del d.t. Cristiano Giuntoli (prima il tentativo di allontanarlo durante la premiazione, poi la lite davanti a testimoni mentre rientravano in albergo). Condotte “che non consentono la prosecuzione del rapporto di lavoro” e che potrebbero determinare la decisione del club di recedere dal contratto, sostenendo che i comportamenti tenuti costituiscano una grave violazione del principio di lealtà sportiva (previsto sia dal Codice Etico della Juventus sia dall’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva). In questo modo la società non dovrebbe più pagare lo stipendio (cosa che al momento fa, perché Allegri è stato esonerato e non licenziato) e chiedere i danni d’immagine.
una massa di squallidi pezzenti, senza alcun rispetto.
Ang88 ha scritto: 20/05/2024, 10:50Noodles ha scritto: 20/05/2024, 8:17
ceeeerto come no
Juve-Allegri non finisce qui: il braccio di ferro può chiudersi in tribunale
Cinque giorni: è il tempo che spetta a Max per rispondere alla contestazione disciplinare presentatagli dagli avvocati bianconeri al momento dell’esonero, che gli è stato comunicato dall’a.d. Maurizio Scanavino. Un passaggio obbligato, solitamente propedeutico al licenziamento per giusta causa. La Juventus ha contestato formalmente ad Allegri tutte le intemperanze della notte dell’Olimpico: la sceneggiata con gli arbitri, il danneggiamento del set fotografico di Lapresse, la lite col direttore di Tuttosport Guido Vaciago, le urla contro degli uomini della Telecontrol e la doppia mancanza di rispetto nei confronti del d.t. Cristiano Giuntoli (prima il tentativo di allontanarlo durante la premiazione, poi la lite davanti a testimoni mentre rientravano in albergo). Condotte “che non consentono la prosecuzione del rapporto di lavoro” e che potrebbero determinare la decisione del club di recedere dal contratto, sostenendo che i comportamenti tenuti costituiscano una grave violazione del principio di lealtà sportiva (previsto sia dal Codice Etico della Juventus sia dall’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva). In questo modo la società non dovrebbe più pagare lo stipendio (cosa che al momento fa, perché Allegri è stato esonerato e non licenziato) e chiedere i danni d’immagine.
una massa di squallidi pezzenti, senza alcun rispetto.
tornando seri, vediamo se sto "solitamente propedeutico" si trasforma in una richiesta di licenziamento per giusta causa oppure no
se vanno in tribunale e perdono (e secondo me se ci vanno perdono) a questo punto si, concordo con te che è una figuraccia
Noodles ha scritto: 20/05/2024, 8:17mario61 ha scritto: 17/05/2024, 18:49
non eviteranno di pagare proprio niente, quello fatto da Allegri non è materiale da licenziamento per giusta causa, a detta dei legali, al massimo può portare a una multa. E se volevo transare una buonauscita era meglio che non lo licenziavano.
ceeeerto come no
Juve-Allegri non finisce qui: il braccio di ferro può chiudersi in tribunale
Cinque giorni: è il tempo che spetta a Max per rispondere alla contestazione disciplinare presentatagli dagli avvocati bianconeri al momento dell’esonero, che gli è stato comunicato dall’a.d. Maurizio Scanavino. Un passaggio obbligato, solitamente propedeutico al licenziamento per giusta causa. La Juventus ha contestato formalmente ad Allegri tutte le intemperanze della notte dell’Olimpico: la sceneggiata con gli arbitri, il danneggiamento del set fotografico di Lapresse, la lite col direttore di Tuttosport Guido Vaciago, le urla contro degli uomini della Telecontrol e la doppia mancanza di rispetto nei confronti del d.t. Cristiano Giuntoli (prima il tentativo di allontanarlo durante la premiazione, poi la lite davanti a testimoni mentre rientravano in albergo). Condotte “che non consentono la prosecuzione del rapporto di lavoro” e che potrebbero determinare la decisione del club di recedere dal contratto, sostenendo che i comportamenti tenuti costituiscano una grave violazione del principio di lealtà sportiva (previsto sia dal Codice Etico della Juventus sia dall’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva). In questo modo la società non dovrebbe più pagare lo stipendio (cosa che al momento fa, perché Allegri è stato esonerato e non licenziato) e chiedere i danni d’immagine.
una massa di squallidi pezzenti, senza alcun rispetto.
secondo me la figuraccia ad ora non è stata fatta. Ripeto che lo sbrocco l'ha fatto lui, non giriamo la frittataNoodles ha scritto: 20/05/2024, 11:03non c'è bisogno di perdere in tribunale, la figuraccia della società è già stata fatta.Ang88 ha scritto: 20/05/2024, 10:50
tornando seri, vediamo se sto "solitamente propedeutico" si trasforma in una richiesta di licenziamento per giusta causa oppure no
se vanno in tribunale e perdono (e secondo me se ci vanno perdono) a questo punto si, concordo con te che è una figuraccia
(ed è stata peggiore di quella di Allegri).
presentarsi in questo modo al nuovo progetto tecnico è quanto di più sbagliato si possa fare.
anche le dichiarazioni dei giocatori sono lì a testimoniare l'attaccamento.
ora si è alzata l'asticella nella quale comportamenti non compatibili con i nostri valori (cit. risate a crepapelle) possono essere causa di esonero.