Bluto Blutarsky ha scritto: ↑16/05/2024, 15:13 Al di là del fenomeno Swift, qualcuno che se ne intende più di me mi spiega com'è possibile che le dinamiche dei concerti negli stadi siano cambiate tanto?
Mi spiego: fino a qualche tempo fa esibirsi a San Siro era il coronamento di una carriera. Te lo dovevi sudare. Oggi riempiono gli stadi dei semi-esordienti, che magari alle spalle hanno solo una manciata di singoli (ed evidentemente una fanbase enorme di cui uno come me non sa nulla, e se ne accorge solo quando sbarcano a Sanremo).
Ora, io ho più di trent'anni ma meno di quaranta, quindi pur non essendo il target ideale della musica dei pischelli dovrei comunque sapere dell'esistenza di certi fenomeni. E invece niente (io Geolier l'ho sentito nominare per la prima volta nella settimana di Sanremo, tanto per dirne una. Idem Lazza prima e Madame prima ancora). Come se ci fosse una barriera invalicabile fra artisti che fanno numeri da capogiro presso un pubblico soprattutto giovane e soprattutto social e adulti come me (non voglio generalizzare, ma in linea di massima è così: vostro zio che sta su TikTok tutto il giorno non è un esempio pertinente).
Magari questa barriera generazionale c'è sempre stata, ma per dimensioni e per effetti (il riempire gli stadi, appunto) mi sembra qualcosa di decisamente nuovo. Potrei sbagliare ma i teen idol del passato avevano comunque un pubblico più trasversale. È tutto effetto dei social, che generano un seguito tale da garantire lo stadio pieno anche a un ventenne, o c'è qualcosa di più che mi sfugge?
E' un processo inarrestabile, oltre che ormai molto datato.
Si perche' l'inizio della fine, per quanto riguarda la questione San Siro a chiunque inzia alla fine degli anni 2000 e c'e' una data ben precisa:
31 maggio 2008, a san siro vanno in scena i Negroamaro.
Stop alle telefonate, da li, un inevitabile crollo verticale nella qualita' delle scelte, un tana libera tutti che poi, e' il prodromo di quello che succede ai giorni nostri.
Ora io ho due figlie adolescenti e l'anno scorso le ho portate a vedere Blanco li dentro, pardon, le accompagnate e poi sono andato a riprenderle....che ci posso fare, di certo non posso svuotare il mare con un secchiello.
Poi, ovviamente in macchina ho spiegato loro che nel magico catino...cit, hanno suonato...............no forse e' meglio neanche ricordarlo, lasciamo che il tempo faccia il suo corso ed e' giusto cosi, pero' per una Swift in auge che raccoglie persone a palate, mi piace pensare che la signora Veronica Ciccone, a Rio de Janeiro raccolga ancora 1.5 milioni di fans....come non fosse passato il tempo.
Quasi like a virgin.
Poi, va detto, che anche all'interno del panorama moderno trovo alcune cose buone, ascoltabili, certamente lontane anni luce da certi benchmark.