Paolo (



Fino allo scudetto la logica imprenditoriale dei piani alti e quella sportiva di Paolo sono andate a braccetto, anche perché l’unico modo per uscire dalla buca in cui eravamo finiti era costruire una squadra giovane e affamata e darle un’identità precisa.
Dopo lo scudetto Paolo si aspettava che succedesse quello che ha vissuto tante volte da calciatore, che si aprisse un ciclo, e per farlo bisogna mettere dei soldi che la società non era disposta a mettere.
Possiamo stare ore a discutere dell’acquisto di Charles, ma per i motivi che ho detto il problema principale per Paolo è stato avere un budget così misero per una squadra Campione d’Italia che (nelle sue idee) doveva essere protagonista in Europa.
Se anche avesse messo quei soldi su un Renato Sanches per sostituire Kessiè sarebbe cambiato molto?