Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
A mente fredda, dopo averci dormito su, forse riesco a fare un'analisi un po' più sensata della partita.
No, non è vero, aspetto chinasky, li odio ancora quei maledetti
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- chinasky
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Ti ringrazio per l'attesa, cercherò di darti tanto materiale allora, ma tanto cosa dobbiamo dire? Ci sono soltanto due punti su cui mi focalizzerei ora: il primo riguarda la testa di questa squadra, il secondo il modo in cui valutiamo effettivamente l'andamento della partita in sé. Sulla testa è già qualche anno che lo scrivo, anche nell'ultima stagione di Nagy; è una squadra che psicologicamente mi sembra debole, molto debole, che non riesce mai a portare a casa partite dal risultato che per altri sarebbe nettamente acquisito (quest'anno sono già due abbastanza clamorose). Una squadra che si inchioda quando il tutto sembra andare in discesa, in attacco, mentre in difesa collassa come burro al sole quando il ritmo si alza leggermente. Del resto che di riffa o di raffa quando Fields deve guidare un drive decisivo nove volte su dieci ci scappi il turnover è ormai sotto gli occhi di tutti, non è che lo dico io. Di chi è colpa? In questi casi primo responsabile è il CS, da radere al suolo dopo la partita di ieri semmai qualcuno avesse avuto dubbi.
Gestione della partita di ieri. Partiamo col dire che tenere palla il doppio del tempo, avere una turnover ratio di 4-1 a favore ed essere avanti di 12 punti a meno di 4 minuti dalla fine ti pone in una di quelle situazioni per le quali puoi solo sbagliarle tutte per perdere ed infatti le hai sbagliate tutte. Detto questo ammetto che Detroit è tre spanne sopra Chicago oggi, ed è anche per questo che porta a casa una partita che sembrava persa, perché quando è riuscita a tenersi il pallone in mano ha sempre aperto la difesa dei Bears in 2, senza faticare nemmeno tanto. Per due volte la difesa ha forzato un punt ma per il resto sono stati i turnover a permettere a Chicago di tenere in piedi la gara. I big play a volte ti fanno vincere una partita, magari anche la più importante dell'anno, magari anche un Super Bowl, ma non sono il modo in cui giochi di solito; ne possono essere una gran componente ma difficilmente ne sono il fulcro. Ieri per un po' ha funzionato, un paio di errori di Goff un paio di buone giocate dei Bears (il fumble forzato sul ritorno è straordinario), ma poi questi venti minuti di palla in più li traduci con (vado a rileggere da Espn): 25-23 in down, 334-338 in yard totali, 4.7-5.7 yard per gioco, 151-223 yard via aerea, 1-2 a 3-3 in redzone, 5-13 contro 8-11 nelle conversioni dei terzi down.
Chi ha visto la partita sa che Chicago avrebbe potuto stravincerla sfruttando i turnover e i big play ma sa anche che i numeri sopra ci dicono che con la metà del tempo a disposizione Detroit ha giocato un football più concreto in attacco e contestualmente, con il doppio del tempo sulle gambe, ha avuto una difesa che ha concesso un solo gioco profondo (il TD di Moore) e 3 punti in meno di quanti ne abbia segnati l'attacco. Chi legge quei numeri e ha visto la partita sa che Chicago non la stava dominando in termini puramente di football e sa che Detroit è attualmente un'altra dimensione (come i tre quarti della lega del resto).
Anche qua una grossa responsabilità è del coaching staff, perché al netto delle mie seghe mentali e dei numeri, 'sta partita qua andava portata casa mentre, tra i vari errori che si segnalano qua e là, resta pensatissimo quel penultimo drive (per noi ultimo, in realtà) con due corse centrali ed un 3° e 9 sparato sul profondo a Tyler Scott. Una gestione imbarazzante che sarebbe potuta essere peggiore solo con una terza corsa centrale.
E' tornato Justin Fields. Per un attimo ho pensato di essere di fronte alla sua migliore partita nella Windy City: correva quando era il caso, con intelligenza, gestiva abbastanza bene il gioco aereo, aveva trovato una connessione perfetta con DJ Moore per la seconda meta del giorno (il miglior lancio da quando è in Nfl probabilmente). E invece alla fine è tornato a giocare quella "melina" che lo fa correre di continuo, utilizzata probabilmente dalla sideline per mangiare minuti quando, per inerzia, avresti potuto essere più deciso e infilare altri punti a referto togliendo anche le ultime chance ai Lions. Male sul profondo, le palle sono troppo spesso fuori misura anche se l'ultimo, su Scott, vede una brutta giocata anche del WR che poi mi vado a rivedere bene prima di esprimere un giudizio definitivo. Kmet, ultimamente fondamentale, quasi totalmente escluso dal gioco.
La linea continua a dare segni di crescita secondo me, Wright soffre fin troppo ma ha di fronte un mostro come Hutchinson, però nel complesso sta reagendo. Qualche problema quando si fa male Patrick ma ci sta. Bene il gioco di corse nel suo insieme anche se il top runner è tornato ad essere il QB e segnalo che Johnson forse oggi gira meglio di Herbert. La difesa, al netto dei big play, ha sofferto di nuovo molto, eppure con l'arrivo di Sweat è leggermente più solida ed imprevedibile. JJ invece mi ha fatto bestemmiare abbastanza.
Il record è 3-8, ci sono buone probabilità di migliorare la scorsa stagione e, senza eccedere, possiamo dire che con un po' di testa con Denver e Detroit potresti essere tranquillamente 5-6. Nel complesso sembra una squadra a cui con 3-4 aggiunte fatte veramente bene, tra O e D, potresti finalmente dare un senso per cominciare a guardare avanti. Il punto è cosa sarà di questo QB e cosa sarà di questo coaching staff che si sta davvero mostrando totalmente inadeguato sia per quanto detto al punto uno sia per quanto detto al punto due di questo brevissimo post. Il che vuol dire altro reset, altre speranze, altre incertezze. A questo punto l'investimento lo farei più sul solo staff perché l'impressione è che con quello giusto anche per Justin Fields staremmo spendendo altre parole. Ma è un'impressione, appunto...
Gestione della partita di ieri. Partiamo col dire che tenere palla il doppio del tempo, avere una turnover ratio di 4-1 a favore ed essere avanti di 12 punti a meno di 4 minuti dalla fine ti pone in una di quelle situazioni per le quali puoi solo sbagliarle tutte per perdere ed infatti le hai sbagliate tutte. Detto questo ammetto che Detroit è tre spanne sopra Chicago oggi, ed è anche per questo che porta a casa una partita che sembrava persa, perché quando è riuscita a tenersi il pallone in mano ha sempre aperto la difesa dei Bears in 2, senza faticare nemmeno tanto. Per due volte la difesa ha forzato un punt ma per il resto sono stati i turnover a permettere a Chicago di tenere in piedi la gara. I big play a volte ti fanno vincere una partita, magari anche la più importante dell'anno, magari anche un Super Bowl, ma non sono il modo in cui giochi di solito; ne possono essere una gran componente ma difficilmente ne sono il fulcro. Ieri per un po' ha funzionato, un paio di errori di Goff un paio di buone giocate dei Bears (il fumble forzato sul ritorno è straordinario), ma poi questi venti minuti di palla in più li traduci con (vado a rileggere da Espn): 25-23 in down, 334-338 in yard totali, 4.7-5.7 yard per gioco, 151-223 yard via aerea, 1-2 a 3-3 in redzone, 5-13 contro 8-11 nelle conversioni dei terzi down.
Chi ha visto la partita sa che Chicago avrebbe potuto stravincerla sfruttando i turnover e i big play ma sa anche che i numeri sopra ci dicono che con la metà del tempo a disposizione Detroit ha giocato un football più concreto in attacco e contestualmente, con il doppio del tempo sulle gambe, ha avuto una difesa che ha concesso un solo gioco profondo (il TD di Moore) e 3 punti in meno di quanti ne abbia segnati l'attacco. Chi legge quei numeri e ha visto la partita sa che Chicago non la stava dominando in termini puramente di football e sa che Detroit è attualmente un'altra dimensione (come i tre quarti della lega del resto).
Anche qua una grossa responsabilità è del coaching staff, perché al netto delle mie seghe mentali e dei numeri, 'sta partita qua andava portata casa mentre, tra i vari errori che si segnalano qua e là, resta pensatissimo quel penultimo drive (per noi ultimo, in realtà) con due corse centrali ed un 3° e 9 sparato sul profondo a Tyler Scott. Una gestione imbarazzante che sarebbe potuta essere peggiore solo con una terza corsa centrale.
E' tornato Justin Fields. Per un attimo ho pensato di essere di fronte alla sua migliore partita nella Windy City: correva quando era il caso, con intelligenza, gestiva abbastanza bene il gioco aereo, aveva trovato una connessione perfetta con DJ Moore per la seconda meta del giorno (il miglior lancio da quando è in Nfl probabilmente). E invece alla fine è tornato a giocare quella "melina" che lo fa correre di continuo, utilizzata probabilmente dalla sideline per mangiare minuti quando, per inerzia, avresti potuto essere più deciso e infilare altri punti a referto togliendo anche le ultime chance ai Lions. Male sul profondo, le palle sono troppo spesso fuori misura anche se l'ultimo, su Scott, vede una brutta giocata anche del WR che poi mi vado a rivedere bene prima di esprimere un giudizio definitivo. Kmet, ultimamente fondamentale, quasi totalmente escluso dal gioco.
La linea continua a dare segni di crescita secondo me, Wright soffre fin troppo ma ha di fronte un mostro come Hutchinson, però nel complesso sta reagendo. Qualche problema quando si fa male Patrick ma ci sta. Bene il gioco di corse nel suo insieme anche se il top runner è tornato ad essere il QB e segnalo che Johnson forse oggi gira meglio di Herbert. La difesa, al netto dei big play, ha sofferto di nuovo molto, eppure con l'arrivo di Sweat è leggermente più solida ed imprevedibile. JJ invece mi ha fatto bestemmiare abbastanza.
Il record è 3-8, ci sono buone probabilità di migliorare la scorsa stagione e, senza eccedere, possiamo dire che con un po' di testa con Denver e Detroit potresti essere tranquillamente 5-6. Nel complesso sembra una squadra a cui con 3-4 aggiunte fatte veramente bene, tra O e D, potresti finalmente dare un senso per cominciare a guardare avanti. Il punto è cosa sarà di questo QB e cosa sarà di questo coaching staff che si sta davvero mostrando totalmente inadeguato sia per quanto detto al punto uno sia per quanto detto al punto due di questo brevissimo post. Il che vuol dire altro reset, altre speranze, altre incertezze. A questo punto l'investimento lo farei più sul solo staff perché l'impressione è che con quello giusto anche per Justin Fields staremmo spendendo altre parole. Ma è un'impressione, appunto...
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Non ce la posso fare, a metà del loro drive sul 26-14 per noi, a circa 4 minuti dalla fine, sapevo (e con me la maggior parte dei tifosi Bears) come sarebbe finita.
Un drive decisivo difensivo si chiuderà sicuramente con un TD, un drive decisivo offensivo si chiuderà sicuramente con un turnover.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Sono incazzato nero da ieri sera, mi è piaciuto il messaggio di @LucaP perché è vero, sul 26-14 sapevamo già tutti che avremmo visto:
Drive dei Lions in 2 minuti (in realtà anche un minuto in meno per fare TUTTO il campo)
3&out nostro
TD Lions.
Pazzesco, siamo la barzelletta della Lega al posto dei Lions, che ho preso per il culo da quando scrivo quì (circa 15 anni) e che ci stanno bastonando ogni volta, anche quando come ieri hanno giocato sotto standard.
E pensare che i passi avanti della squadra sono ben evidenti. La difesa con Sweat mette più pressione di prima e i Linebacker (che sono bravi!) ne approfittano. E in attacco dimostriamo per l'ennesima volta che quando abbiamo il piano da applicare (primo drive) facciamo bene, poi quando la difesa cambia, non riusciamo a prendere le nostre contromisure.
Note negative
Un paio di intercetti bruciati da Jaylon Johnson che può andare a fare in culo lui e i 20 milioni l'anno che vuole con le mani quadrate che ha. Un placcaggio mancato di Trumaine Edmunds nel drive del primo TD dei Lions nel quarto quarto che ha permesso a Detroit di risparmiare un Timeout. Può andare a fare in culo anche Eddie Jackson per la copertura su quel TD li.
Cioè ragazzi, UN minuto per tutto il campo! La prevent di Lovie Smith in confronto è la Legion of boom! Prima regola, non regaliamo big play. TD dalle 30 yards. Io non ho parole.
Da licenziamento immediato il nostro drive successivo, corsa centrale (con HERBERT), corsa centrale (con HERBERT) e nel terzo down lancio di Fields bellissimo che Scott non riesce a prendere. Abbiamo corso tutta la partita con Fields, drive decisivo due corse centrali.
Palla a loro, in in minuto e 15 secondi Detroit ha fatto tutto il campo, TD, 3&out nostro e palla a loro.
Ultimo punto, credo il più importante. In queste sette partite dobbiamo capire cosa fare di Fields.
Partita 1, siamo sempre li nel limbo. Giocato direi bene, ma ogni drive decisivo è un fumble o un intercetto.
Drive dei Lions in 2 minuti (in realtà anche un minuto in meno per fare TUTTO il campo)
3&out nostro
TD Lions.
Pazzesco, siamo la barzelletta della Lega al posto dei Lions, che ho preso per il culo da quando scrivo quì (circa 15 anni) e che ci stanno bastonando ogni volta, anche quando come ieri hanno giocato sotto standard.
E pensare che i passi avanti della squadra sono ben evidenti. La difesa con Sweat mette più pressione di prima e i Linebacker (che sono bravi!) ne approfittano. E in attacco dimostriamo per l'ennesima volta che quando abbiamo il piano da applicare (primo drive) facciamo bene, poi quando la difesa cambia, non riusciamo a prendere le nostre contromisure.
Note negative
Un paio di intercetti bruciati da Jaylon Johnson che può andare a fare in culo lui e i 20 milioni l'anno che vuole con le mani quadrate che ha. Un placcaggio mancato di Trumaine Edmunds nel drive del primo TD dei Lions nel quarto quarto che ha permesso a Detroit di risparmiare un Timeout. Può andare a fare in culo anche Eddie Jackson per la copertura su quel TD li.
Cioè ragazzi, UN minuto per tutto il campo! La prevent di Lovie Smith in confronto è la Legion of boom! Prima regola, non regaliamo big play. TD dalle 30 yards. Io non ho parole.
Da licenziamento immediato il nostro drive successivo, corsa centrale (con HERBERT), corsa centrale (con HERBERT) e nel terzo down lancio di Fields bellissimo che Scott non riesce a prendere. Abbiamo corso tutta la partita con Fields, drive decisivo due corse centrali.
Palla a loro, in in minuto e 15 secondi Detroit ha fatto tutto il campo, TD, 3&out nostro e palla a loro.
Ultimo punto, credo il più importante. In queste sette partite dobbiamo capire cosa fare di Fields.
Partita 1, siamo sempre li nel limbo. Giocato direi bene, ma ogni drive decisivo è un fumble o un intercetto.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Il problema di testare Fields dipenderà anche dalla schedule. Minnesota la prossima può darci qualche opzione ma i Lions dopo (se li troviamo più in bolla di ieri) e i Browns sono impegni in cui servirà fare gli straordinari per avere un riscontro oggettivo dal nostro QB. Arizona forse non sarà per nulla attendibile, rimarranno Atlanta e GB su cui provare a testare un po' i progressi in partite "alla pari" (più o meno). Un po' pochine, a meno che non continui questo trend dove, tutto sommato, due o tre cose a partita le mettiamo insieme e allora proviamo a farci un'idea anche se perderemo. Ma con questo coaching staff ho davvero pessime vibrazioni...
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Io invece sono proprio perplesso rispetto a come gira l'attacco con Fields. Manca di velocità di esecuzione, lento nel leggere le opzioni, palla che sul medio corto esce raramente pulita se non è in movimento. E poi c'è la sua cronica debolezza nei drive che contano. Kmet dovrebbe essere il suo miglior amico e lui non lo trova mai. Poi ieri non è stato così male ma è assurdo perdere una partita così. Può essere anche colpa di chi lo guida e magari si trova un nuovo coach che lo esalta. Ma se ci fosse l'occasione di prendere un QB al prossimo draft io non ci penserei due volte
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Io sono dell'altra sponda. Per me bisognerebbe andare avanti con Fields e prendere scelte e talenti per le linee offensive e difensive.
La cosa che mi irrita di Fields (ma di tutti i QB, lo ammetto) sono i delay of game.
Cioè zio santo, per un professionista credo sia impossibile fare delay of game. Dici la parola chiave al centro e quella di emergenza, a 3 secondi dallo 0 fai in modo di snappare quella razzo di palla. Arrivare a zero è proprio una stronzata perché dai il tempo esatto alla difesa di quando partire. Poi magari chi è esperto me la spiega perché non ci arrivo.
La cosa che mi irrita di Fields (ma di tutti i QB, lo ammetto) sono i delay of game.
Cioè zio santo, per un professionista credo sia impossibile fare delay of game. Dici la parola chiave al centro e quella di emergenza, a 3 secondi dallo 0 fai in modo di snappare quella razzo di palla. Arrivare a zero è proprio una stronzata perché dai il tempo esatto alla difesa di quando partire. Poi magari chi è esperto me la spiega perché non ci arrivo.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
nickutd ha scritto: 20/11/2023, 18:17 Io invece sono proprio perplesso rispetto a come gira l'attacco con Fields. Manca di velocità di esecuzione, lento nel leggere le opzioni, palla che sul medio corto esce raramente pulita se non è in movimento. E poi c'è la sua cronica debolezza nei drive che contano. Kmet dovrebbe essere il suo miglior amico e lui non lo trova mai. Poi ieri non è stato così male ma è assurdo perdere una partita così. Può essere anche colpa di chi lo guida e magari si trova un nuovo coach che lo esalta. Ma se ci fosse l'occasione di prendere un QB al prossimo draft io non ci penserei due volte
Condivido, continuano ad essere le mie stesse perplessità ma ho il dubbio che davvero il coaching staff qualche responsabilità ce l'abbia. Fields non è il prototipo di un QB, non è il Manning della situazione, per intenderci, per cui ha bisogno di chi sappia svilupparlo. Però condivido l'idea che alcuni fondamentali dovrebbero esserci o comunque dovrebbero migliorare piano piano (letture, pulizia del lancio, timing, tocco...). Sono davvero combattuto da questa cosa ma temo non sia un gran QB. Il che non lo rende necessariamente uno scarso ma sicuramente uno che ha bisogno di uno staff adeguato, il che è forse più difficile da trovare di un buon QB. A oggi abbiamo 2 scelte nelle prime 5 del prossimo draft, io non so se Poles vorrà davvero passare sopra ad un QB in quel caso.
Per altro ieri mi sono riguardato il famoso lancio su Scott alla fine. La chiamata è folle solo se considero Scott prima opzione, ma è davvero così?
Scott ha la palla praticamente tra le mani, c'è tanto del WR in questo errore, rivedendola dopo la diretta fa davvero tutto abbastanza male. La posizione del corpo non è in linea, il modo in cui porta le mani verso il pallone scoordinato mentre già da qualche metro corre in modo sgangherato guardandosi dietro. Tutto sbagliato, forse anche per via di un pallone che avrebbe dovuto essere over the shoulder, vai a saperlo, ma il problema nasce prima che il pallone venga lanciato verso Scott.
Dopo 3 secondi dallo snap DJ Moore, il tuo miglior WR, che ha corso una dig (interna), è completamente libero. COMPLETAMENTE. Ha i piedi sulla linea del down. Un buon QB punta l'occhio, rilascia, prende il down e vince la partita. Ci sarebbe anche un altro WR in buona posizione ma ha il difensore molto vicino. Moore è l'opzione numero 1, senza cazzi. Dopo se riesco vi metto la foto del momento, comunque online l'azione con la giusta inquadratura si trova facile.
Fields invece, come al solito, perde il tempo giusto. Poi la sparata sul profondo è tra le migliori mai fatte da quando è a Chicago ma è su Scott che non so quanta affidabilità possa darci, e infatti la sbaglia. E, rivista bene, la "sbaglia male". Però è il QB che di base sceglie l'opzione più complicata. Discutiamo finché vogliamo della chiamata di Flus ma DJ si è fatto trovare libero dove doveva essere, un'assicurazione sulla vita praticamente, una palla messa in banca. JF ha preferito sparare lungo.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
A me dispiace, perché come moltissimi non ho ancora capito se Fields sia uno davvero bravo (almeno in potenza) oppure... Meh; però direi che l'anno prossimo, se troviamo qualcuno che per caso ci dà una prima (o almeno una seconda) per lui, #1 assoluta su Caleb, altre (tante) scelte alte per rafforzare i reparti con talenti puri, nuovo coaching staff e tanto budget (visti i tanti rookie, a partire dal QB) per investire.
Poi, è chiaro, tutto si trasformerà nell'ennesimo fallimento...
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Bella vittoria molto Da Bears, quindi punteggio basso, turnover della difesa e kicker che capitalizza.
Finalmente interrompiamo il digiuno contro rivali divisionali a 12 sconfitte di fila (sigh) contro i Vikings di Dobbs e Addison (non proprio Cousins e Jefferson, ma si prende tutto).
Pillole sparse
* Mi è proprio piaciuta la pressione della difesa, con Sweat abbiamo finalmente svoltato. Non casualmente stanno arrivando turnover a grappoli. Grosso problema, non capitalizziamo i turnover sia nei ritorni di Intercetto (siamo credo la peggior squadra per yards ritornate da intercetti) sia per il drive successivo dove spesso per colpa delle penalità andiamo in 3 and out.
* Disciplina, lo scorso anno avevo apprezzato il cambio di stile che aveva dimezzato le penalità, quest'anno malissimo tra False Start, Delay of Game e penalità stupide come quella di Gordon dopo l'intercetto. Manca la disciplina e la lucidità in questo team
* Fields è il QB ideale se hai una difesa forte, perché i drive soprattutto nei primi tre quarti durano un'infinità e permettono alla difesa di entrare riposata. Diverso invece se la partita la devi vincere con un drive vincente, in questo aspetto credo sia (ad ora) uno dei peggiori QB della lega.
* Fields sta comunque dimostrando di essere chiaramente un QB da NFL, per dire molto meglio del suo dirimpettaio di oggi. Poi con Fields prendi tutto il pacchetto, quindi troppi secondi a tenere la palla, rischio di fumble e di perdite di yards. Però oggi è stato molto accurato nei passaggi anche medio lunghi quando serviva. Onestamente oggi ha giocato bene e ha solo 24 anni, io investirei su di lui.
* Resto convinto che la difesa abbia il talento necessario per essere nel primo terzo della lega, su JJ33 la giuria rimane fuori, grandissima partita, ma ennesimo pick six bruciato per le sue mani di pastafrolla. Sarei contentissimo di un suo rinnovo, ma non a cifre disumane.
Finalmente interrompiamo il digiuno contro rivali divisionali a 12 sconfitte di fila (sigh) contro i Vikings di Dobbs e Addison (non proprio Cousins e Jefferson, ma si prende tutto).
Pillole sparse
* Mi è proprio piaciuta la pressione della difesa, con Sweat abbiamo finalmente svoltato. Non casualmente stanno arrivando turnover a grappoli. Grosso problema, non capitalizziamo i turnover sia nei ritorni di Intercetto (siamo credo la peggior squadra per yards ritornate da intercetti) sia per il drive successivo dove spesso per colpa delle penalità andiamo in 3 and out.
* Disciplina, lo scorso anno avevo apprezzato il cambio di stile che aveva dimezzato le penalità, quest'anno malissimo tra False Start, Delay of Game e penalità stupide come quella di Gordon dopo l'intercetto. Manca la disciplina e la lucidità in questo team
* Fields è il QB ideale se hai una difesa forte, perché i drive soprattutto nei primi tre quarti durano un'infinità e permettono alla difesa di entrare riposata. Diverso invece se la partita la devi vincere con un drive vincente, in questo aspetto credo sia (ad ora) uno dei peggiori QB della lega.
* Fields sta comunque dimostrando di essere chiaramente un QB da NFL, per dire molto meglio del suo dirimpettaio di oggi. Poi con Fields prendi tutto il pacchetto, quindi troppi secondi a tenere la palla, rischio di fumble e di perdite di yards. Però oggi è stato molto accurato nei passaggi anche medio lunghi quando serviva. Onestamente oggi ha giocato bene e ha solo 24 anni, io investirei su di lui.
* Resto convinto che la difesa abbia il talento necessario per essere nel primo terzo della lega, su JJ33 la giuria rimane fuori, grandissima partita, ma ennesimo pick six bruciato per le sue mani di pastafrolla. Sarei contentissimo di un suo rinnovo, ma non a cifre disumane.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
A questo punto della stagione proviamo ad essere schematici nei post, per renderli magari più interessanti (ma perché poi?) e partendo dal presupposto che sì, come dice @IL Poz il vero segnale positivo è aver interrotto la serie di sconfitte divisionali. Inaugura la rubrica rubata dal Chicago Tribune e che solo gli amici di playit potranno commentare e leggere. Che culo. Dopo Brad Biggs' 10 thoughts on the Bears del Tribune ecco il China's 10 small things on the Bears.
1) Poles viene ingiustamente maltrattato. Sarà passato sopra Jalen Carter, talento di cui sentiremo parlare probabilmente per anni, avrà fatto una cazzata con Chase Claypool, ha fatto pulizie invernali troppo veloci (Mack e Smith così tutto in un colpo) ma ha scelto per la squadra e lo ha fatto molto bene. La OL sta piano piano diventando una OL seria (Wright ancora non è al top ma sembra davvero un buon tackle), il pacchetto LB è efficiente come pochi e dei 3 titolari uno è Sanborn, undrafted che ti permette di ragionare per qualche anno con un carico economico basso nella sua posizione. Ha preso due primi giri per quest'anno e questo gli ha permesso di arrivare a Sweat che in 3 partite ha fatto svoltare la DL e la pressione tutta sulla tasca avversaria. Non le ha azzeccate tutte ma ha seguito i "needs" e sta sistemando tutto.
2) Le 12 sconfitte consecutive divisionali sono l'ennesimo record negativo sotto Eberflus che ha dato un gigantesco contributo a questa impresa: 9 sono arrivate sotto la sua guida. Lo scorso anno i Bears sono stati sweppati da tutti; la stagione precedente Nagy aveva chiuso con 3 sconfitte (2 coi Vikings e 1 coi Packers) segnando l'ultima vittoria in un (brutto) Thanksgiving a Detroit vinto con field goal nel finale (16-14). Nella stessa stagione Chicago aveva chiuso 2-0 coi Lions ma era stata sweeppata da GB e Minnie. L'ultima vittoria coi Viking era del 2020 mentre l'ultima coi Packers, lo sappiamo, è del 2018. Vediamo se si riuscirà a chiudere anche questa maledetta striscia.
3) Andiamo a stanotte. La difesa è definitivamente una Difesa. Al netto di Sweat che sta aiutando tantissimo (pressione ma anche, di conseguenza, secondarie più reattive ed efficaci nei TO), dopo decine di partite con troppi punti subiti ed un avvio che non lasciava ben sperare ci stiamo stabilizzando su ottimi standard. Nella metà delle occasioni a tabellone sono finiti 20 o meno punti avversari, inclusi quelli segnati da attacco/ST. Sulle corse siamo arrivati ad un livello eccellente e non credo ci avrebbero scommesso in tanti. Stanotte sono state 73, soltanto 3 squadre hanno superato le 100 e in due occasioni è successo nelle prime 3 partite, il momento più buio della stagione secondo me. Soltanto 4 volte abbiamo concesso una media per portata superiore alle 4 yards, in due di queste purtroppo sopra le 5. Nel 2022 chiudemmo con 2674 yards concesse, numero 31 della lega, 157.29 per partita. Attualmente nel ranking siamo terzi per yard concesse, primi pari a NE per yard per corsa (3.4) e primi da soli per yard/partita, 79, unici sotto le 80. Leggi il punto 1, tutto questo non è casuale.
4) I LB sono una certezza, le secondarie stanno tirando fuori numeri notevoli. Brisker per me ormai un certezza, JJ anche secondo me da non firmare a troppi soldi ma si può tenere, poi discuteremo di quanti sono "tanti soldi". Kyler Gordon in questo momento sta acquisendo una sicurezza che prima non aveva. Se il giocattolo nell'insieme funziona tutte le ruote, in un modo o nell'altro, girano.
5) Le penalità stanno rompendo le palle, veramente, alcune davvero troppo stupire. Bisogna migliorare su questo aspetto e non di poco. Certo, alcune situazioni nascono spesso dalla linea offensiva, talvolta leggermente impiccata. Wright è spesso colpevole ma continuo a difenderlo: quel ruolo non è facile per un rookie, in una linea che ha scarsa fiducia e che sta lavorando su se stessa per dimostrare di poter fare il suo e... abbiamo una notizia: ci sta riuscendo. Ma manca una centro serio.
6) Quando ho letto che Fields è il QB che ha più tempo per lanciare, di media, nella NFL, da un lato ho pensato che fosse normale: per la OL leggete sopra, per il resto, pensate a quante volte lo vedete con la palla in mano: troppo. Da un lato bel segnale dall'altro c'è la questione QB che vediamo al punto 10. Per ora limitiamoci a chi riceve: stanotte finalmente ripreso in causa Kmet, mentre DJ Moore continua ad essere una goduria. Fortissimo. Mooney può dire la sua in supporto, ma a questo punto non disdegnerei una chiamata su Marvin Harrison Jr lì in alto. Aggiungere un potenziale Top WR a questi due potrebbe essere devastante, a patto di lanciare bene.
7) Fields continua ad essere il "RB1" della squadra e la cosa, è noto, non mi piace. Non mi piace perché vorrei che il gioco di corse si strutturasse sui RB e perché vorrei che il nostro QB, se tale sarà in futuro, fosse meno a rischio infortunio (grave o meno) e che mi giocasse tutte e 17 le partite stagionali. Il pacchetto nel complesso funziona bene, Fields toglie riferimenti, Herbet e Johnson sfondano più che altro, ma abbiamo bisogno che il numero di portate cali per Fields e salga per gli altri. Da Pro football ref leggo che le portate sono 92 per Foreman, 77 Fields, 73 Herbert e 54 Johnson. Le yard sono 400 per Fields, 381 per Foreman, 331 Herbet e 232 Johnson. Al netto del QB mobile vorrei maggior equilibrio.
8) L'attacco deve diventare più cattivo nei momenti chiave e nelle zone di campo importanti. Flus avrà duemila difetti e anche stanotte non è esente da chiamate discutibili ma le giocate non sono sempre così pulite. 8 turnover nelle ultime due gare, una persa e una vinta di 2 calciando e basta. Pochino. Inoltre, come al solito, sui drive decisivi Fields perde palla. Una volta è la sfortuna, una volta bravo l'avversario, una volta colpa della linea, un'altra del sole. E' un'abitudine da perdere alla svelta, con questi numeri non si rimane in NFL a fare i titolari. Stavolta ha avuto il tempo per rimetterla in piedi, anche grazie ad una difesa che non è stata solo turnover ma ha forzato anche 3 punt (di cui uno decisivo nel finale, appunto) e un TOD. L'ha rimessa in piedi, ma l'aveva già persa due volte.
9) Se Chicago vincerà altre due partite Flus rimarrà. Perché si sono visti i progressi, in difesa ma anche nel complesso; perché 6 sarebbe un numero di W addirittura superiori a certi pronostici ma comunque nel range di ciò che erano questi Bears a inizio anno. Perché con una maturità superiore ed esperienza aggiuntiva, certe partite magari smetti di perderle e quindi Minnesota la batti anche all'andate, Denver e Detroit non ti fanno rimonte assurde e quindi quelle 6 vittorie poi diventano 9. E poi, chissà, 10 o 11. Se invece rimani a 4 vittorie, al netto di tutto quanto detto sopra, vorrebbe dire che hai comunque perso le ultime 5 partite di fila, la squadra forse non ti segue, una sola W in più dello scorso anno magari non aiuta a digerire una conferma... congetture, prendetele per quello che sono. Ma con la vittoria di stanotte, guardando la schedule di qui alla fine, oggi Flus è più sì che no.
10) Justin Fields si sta avvicinando all'essere sempre più un QB che può essere quello che cercavi. Il problema è che comincia bene ma sembra faticare a tenere 60 minuti così. Non condivido troppo l'idea del @IL Poz che ti devi prendere tutto: Fields deve migliorare, quello di oggi non è un franchise QB. Mi tengo i fumble ma non tutti. Mi tengo qualche lancio poco pulito ma in cambio voglio più velocità di esecuzione. Mi tengo gli errori ma non tutti nel finale di gara. Mi tengo le corse ma che siano funzionali al gioco e non un tentativo di fuga. Sta migliorando, la sua sfortuna è che al draft si sta per presentare un predestinato sul quale sarà difficile passare sopra; magari sbagliando, ma sarà difficile. Fields deve essere qualcosa in più per convincermi che sia lui la scelta giusta; stanotte con tutti quei TO mi sarei aspettato almeno un paio di TD, una reazione veemente, invece è rimasto in una bolla di semi-normalità. Colpa di Flus? In parte probabilmente sì. Il punto è che ho il sospetto che se salta Flus salta anche Fields ma se Flus rimane non è scontato che rimanga anche il QB. Boh, il giorno del draft non vorrei essere Poles. Per ora mi limito a dire, in attesa degli eventuali voti del Poz, che fino al fumble per me JF era da 6.5 poi ha chiuso con un 6 stiracchiato alzando la media con l'ottima palla per DJ nell'ultimissimo drive. Se avesse perso, con quei due fumble, parleremmo di un 4. Perché anche se fai bene, o benino, se chiudi ogni partita così no, non possiamo prendere il pacchetto completo.
1) Poles viene ingiustamente maltrattato. Sarà passato sopra Jalen Carter, talento di cui sentiremo parlare probabilmente per anni, avrà fatto una cazzata con Chase Claypool, ha fatto pulizie invernali troppo veloci (Mack e Smith così tutto in un colpo) ma ha scelto per la squadra e lo ha fatto molto bene. La OL sta piano piano diventando una OL seria (Wright ancora non è al top ma sembra davvero un buon tackle), il pacchetto LB è efficiente come pochi e dei 3 titolari uno è Sanborn, undrafted che ti permette di ragionare per qualche anno con un carico economico basso nella sua posizione. Ha preso due primi giri per quest'anno e questo gli ha permesso di arrivare a Sweat che in 3 partite ha fatto svoltare la DL e la pressione tutta sulla tasca avversaria. Non le ha azzeccate tutte ma ha seguito i "needs" e sta sistemando tutto.
2) Le 12 sconfitte consecutive divisionali sono l'ennesimo record negativo sotto Eberflus che ha dato un gigantesco contributo a questa impresa: 9 sono arrivate sotto la sua guida. Lo scorso anno i Bears sono stati sweppati da tutti; la stagione precedente Nagy aveva chiuso con 3 sconfitte (2 coi Vikings e 1 coi Packers) segnando l'ultima vittoria in un (brutto) Thanksgiving a Detroit vinto con field goal nel finale (16-14). Nella stessa stagione Chicago aveva chiuso 2-0 coi Lions ma era stata sweeppata da GB e Minnie. L'ultima vittoria coi Viking era del 2020 mentre l'ultima coi Packers, lo sappiamo, è del 2018. Vediamo se si riuscirà a chiudere anche questa maledetta striscia.
3) Andiamo a stanotte. La difesa è definitivamente una Difesa. Al netto di Sweat che sta aiutando tantissimo (pressione ma anche, di conseguenza, secondarie più reattive ed efficaci nei TO), dopo decine di partite con troppi punti subiti ed un avvio che non lasciava ben sperare ci stiamo stabilizzando su ottimi standard. Nella metà delle occasioni a tabellone sono finiti 20 o meno punti avversari, inclusi quelli segnati da attacco/ST. Sulle corse siamo arrivati ad un livello eccellente e non credo ci avrebbero scommesso in tanti. Stanotte sono state 73, soltanto 3 squadre hanno superato le 100 e in due occasioni è successo nelle prime 3 partite, il momento più buio della stagione secondo me. Soltanto 4 volte abbiamo concesso una media per portata superiore alle 4 yards, in due di queste purtroppo sopra le 5. Nel 2022 chiudemmo con 2674 yards concesse, numero 31 della lega, 157.29 per partita. Attualmente nel ranking siamo terzi per yard concesse, primi pari a NE per yard per corsa (3.4) e primi da soli per yard/partita, 79, unici sotto le 80. Leggi il punto 1, tutto questo non è casuale.
4) I LB sono una certezza, le secondarie stanno tirando fuori numeri notevoli. Brisker per me ormai un certezza, JJ anche secondo me da non firmare a troppi soldi ma si può tenere, poi discuteremo di quanti sono "tanti soldi". Kyler Gordon in questo momento sta acquisendo una sicurezza che prima non aveva. Se il giocattolo nell'insieme funziona tutte le ruote, in un modo o nell'altro, girano.
5) Le penalità stanno rompendo le palle, veramente, alcune davvero troppo stupire. Bisogna migliorare su questo aspetto e non di poco. Certo, alcune situazioni nascono spesso dalla linea offensiva, talvolta leggermente impiccata. Wright è spesso colpevole ma continuo a difenderlo: quel ruolo non è facile per un rookie, in una linea che ha scarsa fiducia e che sta lavorando su se stessa per dimostrare di poter fare il suo e... abbiamo una notizia: ci sta riuscendo. Ma manca una centro serio.
6) Quando ho letto che Fields è il QB che ha più tempo per lanciare, di media, nella NFL, da un lato ho pensato che fosse normale: per la OL leggete sopra, per il resto, pensate a quante volte lo vedete con la palla in mano: troppo. Da un lato bel segnale dall'altro c'è la questione QB che vediamo al punto 10. Per ora limitiamoci a chi riceve: stanotte finalmente ripreso in causa Kmet, mentre DJ Moore continua ad essere una goduria. Fortissimo. Mooney può dire la sua in supporto, ma a questo punto non disdegnerei una chiamata su Marvin Harrison Jr lì in alto. Aggiungere un potenziale Top WR a questi due potrebbe essere devastante, a patto di lanciare bene.
7) Fields continua ad essere il "RB1" della squadra e la cosa, è noto, non mi piace. Non mi piace perché vorrei che il gioco di corse si strutturasse sui RB e perché vorrei che il nostro QB, se tale sarà in futuro, fosse meno a rischio infortunio (grave o meno) e che mi giocasse tutte e 17 le partite stagionali. Il pacchetto nel complesso funziona bene, Fields toglie riferimenti, Herbet e Johnson sfondano più che altro, ma abbiamo bisogno che il numero di portate cali per Fields e salga per gli altri. Da Pro football ref leggo che le portate sono 92 per Foreman, 77 Fields, 73 Herbert e 54 Johnson. Le yard sono 400 per Fields, 381 per Foreman, 331 Herbet e 232 Johnson. Al netto del QB mobile vorrei maggior equilibrio.
8) L'attacco deve diventare più cattivo nei momenti chiave e nelle zone di campo importanti. Flus avrà duemila difetti e anche stanotte non è esente da chiamate discutibili ma le giocate non sono sempre così pulite. 8 turnover nelle ultime due gare, una persa e una vinta di 2 calciando e basta. Pochino. Inoltre, come al solito, sui drive decisivi Fields perde palla. Una volta è la sfortuna, una volta bravo l'avversario, una volta colpa della linea, un'altra del sole. E' un'abitudine da perdere alla svelta, con questi numeri non si rimane in NFL a fare i titolari. Stavolta ha avuto il tempo per rimetterla in piedi, anche grazie ad una difesa che non è stata solo turnover ma ha forzato anche 3 punt (di cui uno decisivo nel finale, appunto) e un TOD. L'ha rimessa in piedi, ma l'aveva già persa due volte.
9) Se Chicago vincerà altre due partite Flus rimarrà. Perché si sono visti i progressi, in difesa ma anche nel complesso; perché 6 sarebbe un numero di W addirittura superiori a certi pronostici ma comunque nel range di ciò che erano questi Bears a inizio anno. Perché con una maturità superiore ed esperienza aggiuntiva, certe partite magari smetti di perderle e quindi Minnesota la batti anche all'andate, Denver e Detroit non ti fanno rimonte assurde e quindi quelle 6 vittorie poi diventano 9. E poi, chissà, 10 o 11. Se invece rimani a 4 vittorie, al netto di tutto quanto detto sopra, vorrebbe dire che hai comunque perso le ultime 5 partite di fila, la squadra forse non ti segue, una sola W in più dello scorso anno magari non aiuta a digerire una conferma... congetture, prendetele per quello che sono. Ma con la vittoria di stanotte, guardando la schedule di qui alla fine, oggi Flus è più sì che no.
10) Justin Fields si sta avvicinando all'essere sempre più un QB che può essere quello che cercavi. Il problema è che comincia bene ma sembra faticare a tenere 60 minuti così. Non condivido troppo l'idea del @IL Poz che ti devi prendere tutto: Fields deve migliorare, quello di oggi non è un franchise QB. Mi tengo i fumble ma non tutti. Mi tengo qualche lancio poco pulito ma in cambio voglio più velocità di esecuzione. Mi tengo gli errori ma non tutti nel finale di gara. Mi tengo le corse ma che siano funzionali al gioco e non un tentativo di fuga. Sta migliorando, la sua sfortuna è che al draft si sta per presentare un predestinato sul quale sarà difficile passare sopra; magari sbagliando, ma sarà difficile. Fields deve essere qualcosa in più per convincermi che sia lui la scelta giusta; stanotte con tutti quei TO mi sarei aspettato almeno un paio di TD, una reazione veemente, invece è rimasto in una bolla di semi-normalità. Colpa di Flus? In parte probabilmente sì. Il punto è che ho il sospetto che se salta Flus salta anche Fields ma se Flus rimane non è scontato che rimanga anche il QB. Boh, il giorno del draft non vorrei essere Poles. Per ora mi limito a dire, in attesa degli eventuali voti del Poz, che fino al fumble per me JF era da 6.5 poi ha chiuso con un 6 stiracchiato alzando la media con l'ottima palla per DJ nell'ultimissimo drive. Se avesse perso, con quei due fumble, parleremmo di un 4. Perché anche se fai bene, o benino, se chiudi ogni partita così no, non possiamo prendere il pacchetto completo.
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
chinasky ha scritto: 28/11/2023, 17:02 A questo punto della stagione proviamo ad essere schematici nei post, per renderli magari più interessanti (ma perché poi?) e partendo dal presupposto che sì, come dice @IL Poz il vero segnale positivo è aver interrotto la serie di sconfitte divisionali. Inaugura la rubrica rubata dal Chicago Tribune e che solo gli amici di playit potranno commentare e leggere. Che culo. Dopo Brad Biggs' 10 thoughts on the Bears del Tribune ecco il China's 10 small things on the Bears.
Che ricordi i 10 thoughts di Brad Biggs, quando non erano a pagamento, stronzi.
Quindi godo nel leggere i tuoi, che mi trovano d'accordo su tutto.
E' evidente che la squadra stia crescendo e molto in tanti aspetti, sicuramente le due linee sono molto più solide. Se l'OL limitasse le false start e i delay of game (che sono proprio errori di concentrazione) cambierebbe molto dei nostri destini negli one possession games.
Accolgo quindi il tuo spunto e vado di pagellone dei reparti come ai vecchi tempi
Il pagellone del poz
QB = 6+ - fumble sanguinosi, ma per il resto della partita mi è piaciuto, anche se Bagent ti da quella sensazione di muovere la catena più velocemente. Ma alcuni passaggi di stasera Bagent non li avrebbe mai fatti.
RB = 6 - Senza infamia e senza lode, secondo me Foreman è decisamente il migliore del gruppetto.
TE = 7 - Kmet molto bene, vorrei vedere più coinvolto Tonyan non solo come bloccatore
OL = 6 - Per dare tutto quel tempo di lanciare a Fields devono lavorare tantissimo. Ogni tanto si prendono pause agghiaccianti.
DL = 6,5 - Finalmente la pressione al QB avversario c'è, si sente. Con Sweat, ma anche i DL, bene! Draftare un DE per me è un need.
LB = 8 - Questo è chiaramente il reparto più completo, sono dappertutto. Non a caso sono stati gli investimenti più alti nella FA. Non ero d'accordo, ma indubbiamente il talento c'è
CB = 7 - Bene Smith, benino JJ33 che però non può sprecare questi potenziali pick six.
S = 6,5 - Meglio Brisker di Jackson
SPECIAL TEAM = 6,5 - Santos stranamente ne sbaglia uno, ma realizza quello fondamentale
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
IL Poz ha scritto: 28/11/2023, 17:57chinasky ha scritto: 28/11/2023, 17:02 A questo punto della stagione proviamo ad essere schematici nei post, per renderli magari più interessanti (ma perché poi?) e partendo dal presupposto che sì, come dice @IL Poz il vero segnale positivo è aver interrotto la serie di sconfitte divisionali. Inaugura la rubrica rubata dal Chicago Tribune e che solo gli amici di playit potranno commentare e leggere. Che culo. Dopo Brad Biggs' 10 thoughts on the Bears del Tribune ecco il China's 10 small things on the Bears.
Che ricordi i 10 thoughts di Brad Biggs, quando non erano a pagamento, stronzi.
Se non sei tifoso Bulls da Chicago sono ormai 40 anni che arrivano quasi solo brutte notizie...
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Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Moore è arrivato a 1003 yard ricevute. E' il 19° giocatore di Chicago che arriva a 4 cifre in stagione. Il record è di Brandon Marshall nel 2012 (1508). Il record di yard totali a Chicago è solo di 5059, fermo dal 1967 anno in cui si ritirò Johnny Morris.
Con la media attuale DJ può chiudere a 1412. SE ci arrivasse sarebbe la seconda miglior prestazione stagionale di sempre, incredibilmente alla pari a quella di Alshon Jeffery del 2013 e sarebbe soltanto il 4° giocatore di sempre sopra le 1400 (l'altro è Marcus Robinson, 1400 tonde tonde nel 1999).
Con la media attuale DJ può chiudere a 1412. SE ci arrivasse sarebbe la seconda miglior prestazione stagionale di sempre, incredibilmente alla pari a quella di Alshon Jeffery del 2013 e sarebbe soltanto il 4° giocatore di sempre sopra le 1400 (l'altro è Marcus Robinson, 1400 tonde tonde nel 1999).