sul fatto che Chet possa rappresentare un grosso bivio (in positivo o in negativo) per il futuro dei Thunder, nulla da eccepireRadiofreccia ha scritto: 1697714463[/url] user_id=8774]
Però è anche ovvio che nell'economia dei Thunder dipende tutto da cosa diventano Giddey e (soprattutto) Chet.
Perché avere SGA vuol dire avere uno dei primi 15 giocatori della lega per efficienza offensiva, poi bisogna trovare qualcuno che affianco a lui non sfiguri ma gli dia una grossa mano: se Giddey può essere un fit interessantissimo per la capacità di toglierli palla tra le mani e generare attacco, da Chet passa tantissimo in metà campo offensiva quanto difensiva.
Lo step 2, di cui voi avete giustamente parlato, di fatto ora non si può sapere quando arriverà.
Ci può stare che nel mentre Presti cumuli picks su picks. Poi si vedrà..
anche io infatti ritengo corretta la scelta di iniziare la stagione senza stravolgimenti e poi valutare le cose quando si avrà qualche riscontro più preciso.. peró ci sono anche delle vie di mezzo tra il buttarsi a capofitto per vincere nell’immediato e il continuare ad accumulare pick come se fossi al primo anno di rebuilding
Anche perché SGA lo hai adesso, mi sembra una discreta mosca bianca a livello caratteriale rispetto ai cervelli che popolano l’NBA, però capisco anche che a una certa possa anche stufarsi e dire “si, tutto bello ma io voglio andare a Los Angeles (esempio a caso)
Anche perché già la conferenza iniziale di Presti è stato l’ennesimo smorzare i toni (“l’anno scorso è stato inaspettato, non è detto che faremo altrettanto bene, il focus attuale non sono i risultati ma la crescita dei giovani ecc ecc)
Ora ci aggiungi una trade che non sposta mezza virgola ma di fatto va nella direzione “a vincere ci si pensa in futuro”, secondo me inizi a giocare un po’ troppo col fuoco