Nella tv commerciale di Venerdì sera roba integrale? Mah, ne dubito.
C'era una volta il Cinema
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Re: C'era una volta il Cinema
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Re: C'era una volta il Cinema
The Patient ha scritto: 01/10/2023, 22:56
Venerdì 20/10 alle 21:15 = “Il Solco di Pesca” del 1976 di Maurizio Liverani

- PENNY
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Re: C'era una volta il Cinema
Asteroid city
Come ho letto da qualche parte "chi ama Wes Anderson ci troverò esattamente tutto quello che ama del regista, chi odia Wes Anderson ci troverà esattamente tutto quello che detesta" e sono abbastanza d'accordo, alla fine il buon Wes nel bene e nel male è riuscito a costruirsi uno stile unico e inconfondibile, che riconosci dal primo fotogramma e direi che è l'unico regista al mondo ad esserci riuscito in maniera così netta, poi se questo è un bene o un male non ne ho idea.
Ma il film com'è? Il solito Wes Anderson, la forma prima di tutto, ma questa volta c'è dietro anche un po' di sostanza, un discorso metacinematografico interessante, una riflessione sull'isolamento ai tempi del covid e il solito cast clamoroso. Peccato rimanga tutto annegato in un mare di noia, perchè altrimenti avremmo visto un bel film dietro tutte quelle palette di colori.
El Conde
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Non al livello del suo "Neruda", biopic che avevo amato tantissimo, ma il regista cileno mixa alla perfezione umorismo nero e satira politica, intrecciando generi diversi e raccontando un pezzo di storia del suo paese (del quale sono abbastanza digiuno, quindi penso di essermi perso tanti riferimenti). Finale poi indimenticabile.
Come ho letto da qualche parte "chi ama Wes Anderson ci troverò esattamente tutto quello che ama del regista, chi odia Wes Anderson ci troverà esattamente tutto quello che detesta" e sono abbastanza d'accordo, alla fine il buon Wes nel bene e nel male è riuscito a costruirsi uno stile unico e inconfondibile, che riconosci dal primo fotogramma e direi che è l'unico regista al mondo ad esserci riuscito in maniera così netta, poi se questo è un bene o un male non ne ho idea.
Ma il film com'è? Il solito Wes Anderson, la forma prima di tutto, ma questa volta c'è dietro anche un po' di sostanza, un discorso metacinematografico interessante, una riflessione sull'isolamento ai tempi del covid e il solito cast clamoroso. Peccato rimanga tutto annegato in un mare di noia, perchè altrimenti avremmo visto un bel film dietro tutte quelle palette di colori.
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Non al livello del suo "Neruda", biopic che avevo amato tantissimo, ma il regista cileno mixa alla perfezione umorismo nero e satira politica, intrecciando generi diversi e raccontando un pezzo di storia del suo paese (del quale sono abbastanza digiuno, quindi penso di essermi perso tanti riferimenti). Finale poi indimenticabile.
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Re: C'era una volta il Cinema
PENNY ha scritto: 03/10/2023, 17:48 Asteroid city
Come ho letto da qualche parte "chi ama Wes Anderson ci troverò esattamente tutto quello che ama del regista, chi odia Wes Anderson ci troverà esattamente tutto quello che detesta" e sono abbastanza d'accordo, alla fine il buon Wes nel bene e nel male è riuscito a costruirsi uno stile unico e inconfondibile, che riconosci dal primo fotogramma e direi che è l'unico regista al mondo ad esserci riuscito in maniera così netta, poi se questo è un bene o un male non ne ho idea.
Ma il film com'è? Il solito Wes Anderson, la forma prima di tutto, ma questa volta c'è dietro anche un po' di sostanza, un discorso metacinematografico interessante, una riflessione sull'isolamento ai tempi del covid e il solito cast clamoroso. Peccato rimanga tutto annegato in un mare di noia, perchè altrimenti avremmo visto un bel film dietro tutte quelle palette di colori.
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Non al livello del suo "Neruda", biopic che avevo amato tantissimo, ma il regista cileno mixa alla perfezione umorismo nero e satira politica, intrecciando generi diversi e raccontando un pezzo di storia del suo paese (del quale sono abbastanza digiuno, quindi penso di essermi perso tanti riferimenti). Finale poi indimenticabile.
Ho visto Asteroid City qualche ora fa e non sono tanto d'accordo sul fatto che è il classico film che divide quelli a cui piace Wes Anderson e gli altri. Io sono o ero tra i primi ma l'ultimo - The French Dispatch etc. - che credo sia piaciuto a tanti e abbia avuto ottime recensioni, l'ho trovato noioso e alla fine il suo peggiore per i miei gusti. Storia o storie che non andavano da nessuna parte, questa invece aveva un'idea di fondo solo peccato che proprio non sia riuscito ad avere un'idea non dico buona ma un qualcosa che collegasse il tutto perchè nei suoi film migliori c'era. La sua cifra stilistica, il mix di scenografia, costumi o interni, musiche e battute di quel genere, forse grazie al cast a me piace, lui ha un gran talento anche a livello di girato, cambi di scene però senza qualcos'altro è effettivamente troppo poco o uno spreco se diamo un'occhiata ai vari cast a disposizione.
Questo film aveva il tema dell'isolamento e l'arrivo dell'alieno che avrebbero potuto essere interessanti ed invece col gioco delle scatole o i vari livelli è rimasto non so come dire solo l'idea accennata? Non che per forza tutti i film debbano avere un messaggio di fondo memorabile però neanche raccontare una storia insulsa e che finisce senza sviluppi. Ripensandoci avrebbe potuto sviluppare il tema della quarantena, qualsiasi strampalata teoria sugli alieni, riflessioni sul governo ed invece resta solo un gruppo di persone che erano lì quando è capitato quel che è capitato e poi se ne vanno.
Se mi passate il paragone forzato con un altro regista tra i più bravi a me Nolan senza suo fratello è sempre piaciuto meno, ci trovo una mancanza a livello di sceneggiatura, in Oppenheimer no ma lì c'era il libro e la storia. Nella prima parte delle carriere non scrivevano tutto da soli ed era meglio. Non sono tutti Paul Thomas Anderson o McDonagh da quel punto di vista. O magari il suo modo eccentrico ha ancora più bisogno di avere una trama solida per non sembrare un esercizio di stile e basta.
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Re: C'era una volta il Cinema
Martin Scorsese ha raggiunto un tale status nella sua vita e nel mondo del cinema, che obiettivamente potrebbe anche girare un film intero di lui che scoreggia e nessuno potrebbe dirgli granché.
Il problema è però che non ha più nessun editor che si senta in potere di dirgli "Marty, ok, però se riuscissi a fare in modo che il tuo film duri meno di un volo intercontinentale sarebbe meglio".
Per uno con una tale lucidità nel vedere il cinema nel suo insieme come forma d'arte e come entertainment business, non capisco come faccia a non vedere che fare film che sfiorano le quattro ore ha inevitabilmente conseguenze sulla portata degli stessi.
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Re: C'era una volta il Cinema
Il problema secondo me sono le tre ore di una cagata Marvel (per fare l'esempio di un prodotto che si esaurisce nella dimensione commerciale e di intrattenimento), non le tre ore di "The Wolf of Wall Street". Anche perché, non so voi, io dopo le tre ore di TWoWS non ero stanco, al contrario, ne volevo ancora.
Al di là delle battute, forse proprio il fatto di essere un uomo di ottant'anni che non ha più nessun traguardo da raggiungere gli permette di fare esattamente i film che vuole fare, senza badare troppo alle dinamiche commerciali.
Se proprio dobbiamo, lasciamo ai giovani esordienti l'onere di andare incontro a un pubblico sempre più distratto e male abituato (perché sì, è anche una questione di abitudini di consumo: per tutta la seconda metà del Novecento era perfettamente normale andare al cinema a vedere kolossal di tre-quattro ore, nessuno se ne lamentava).
Comunque è un discorso più serio di quello che si pensi, e che va ben oltre il cinema: nel mondo in cui viviamo la comunicazione è sempre più breve, sempre più visuale, meno scritta, i suoi modelli sono le storie di Tik Tok, i caratteri di un tweet e l'episodio di una serie tv trascorso guardando continuamente il cellulare. Questa disabitudine alla complessità alla lunga ha conseguenze sui modi in cui funziona il cervello umano, cosa che in parte si sta già osservando.
Al di là delle battute, forse proprio il fatto di essere un uomo di ottant'anni che non ha più nessun traguardo da raggiungere gli permette di fare esattamente i film che vuole fare, senza badare troppo alle dinamiche commerciali.
Se proprio dobbiamo, lasciamo ai giovani esordienti l'onere di andare incontro a un pubblico sempre più distratto e male abituato (perché sì, è anche una questione di abitudini di consumo: per tutta la seconda metà del Novecento era perfettamente normale andare al cinema a vedere kolossal di tre-quattro ore, nessuno se ne lamentava).
Comunque è un discorso più serio di quello che si pensi, e che va ben oltre il cinema: nel mondo in cui viviamo la comunicazione è sempre più breve, sempre più visuale, meno scritta, i suoi modelli sono le storie di Tik Tok, i caratteri di un tweet e l'episodio di una serie tv trascorso guardando continuamente il cellulare. Questa disabitudine alla complessità alla lunga ha conseguenze sui modi in cui funziona il cervello umano, cosa che in parte si sta già osservando.
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Re: C'era una volta il Cinema
ripper23 ha scritto: 13/10/2023, 16:34 Martin Scorsese ha raggiunto un tale status nella sua vita e nel mondo del cinema, che obiettivamente potrebbe anche girare un film intero di lui che scoreggia e nessuno potrebbe dirgli granché.
Il problema è però che non ha più nessun editor che si senta in potere di dirgli "Marty, ok, però se riuscissi a fare in modo che il tuo film duri meno di un volo intercontinentale sarebbe meglio".
Per uno con una tale lucidità nel vedere il cinema nel suo insieme come forma d'arte e come entertainment business, non capisco come faccia a non vedere che fare film che sfiorano le quattro ore ha inevitabilmente conseguenze sulla portata degli stessi.
Hype su questo suo nuovo film io credo di averne -86.

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Re: C'era una volta il Cinema
Io a Scorsese voglio bene e gliene vorrò sempre ma un certo tipo di posizioni su [cosa DEBBA essere IL film ed IL cinema] ha ampiamente rotto il cazzo.
La visione univoca ha ampiamente rotto il cazzo.
Ok, il cinema che hai fatto, fai e farai (<3) segue le tue regole e quel che ti spinge. Ecc
Va benissimo.
Ma non attaccarmi il pizzone che un altro tipo di cinema (il MCU) non ha quei contenuti, quella spinta, quel cinema.
Stai ragionando come se la risposta dovesse essere UNIVOCA e si dovesse andare al cinema solo per il motivo che ha spinto te a farlo. E bene.
Dio ti Benedica per questo.
Quando dici che un film del MCU non ha questo, questo e quello mi stai dando del coglione perché ho osato guardarlo.
Ma seguendo lo stesso ragionamento mi darai del coglione anche perché sono andato a vedere un film comico, demenziale, ecc
Quindi Martin fai quel che devi fare, io ti guardo da 30 anni, ti guarderò ancora (e dividerò la visione in 2 serate o TRE come quella mappazza assurda su Netflix di cui onestamente non ricordo più un cazzo... e tu muto) ma poi mi guardo pure l'uomo Ragno , Tropic Thunder 2 (magari) e se esce Ultimate Jackass dove si tirano la merda e cercano di ingoiarla al volo mi sa che mi guardo anche quello.
Senza offesa eh.
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Ok, il cinema che hai fatto, fai e farai (<3) segue le tue regole e quel che ti spinge. Ecc
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Ma non attaccarmi il pizzone che un altro tipo di cinema (il MCU) non ha quei contenuti, quella spinta, quel cinema.
Stai ragionando come se la risposta dovesse essere UNIVOCA e si dovesse andare al cinema solo per il motivo che ha spinto te a farlo. E bene.
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Quando dici che un film del MCU non ha questo, questo e quello mi stai dando del coglione perché ho osato guardarlo.
Ma seguendo lo stesso ragionamento mi darai del coglione anche perché sono andato a vedere un film comico, demenziale, ecc
Quindi Martin fai quel che devi fare, io ti guardo da 30 anni, ti guarderò ancora (e dividerò la visione in 2 serate o TRE come quella mappazza assurda su Netflix di cui onestamente non ricordo più un cazzo... e tu muto) ma poi mi guardo pure l'uomo Ragno , Tropic Thunder 2 (magari) e se esce Ultimate Jackass dove si tirano la merda e cercano di ingoiarla al volo mi sa che mi guardo anche quello.
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I once told a player we would sign him for a $500 bonus. His answer was, and I quote: “Well, I only have about $100 now, but I can get you the rest in about a week.” “No,” I answered, “We pay you.”
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Re: C'era una volta il Cinema
Sicuro? Vivevi in quel periodo?
A me pare un discorso intriso forte di boomerismo e vedo ragazzini (anche grazie a formazione/imposizione scolastica ed ai genitori, tipo noi) che lasciano da parte social e smartphone.
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Re: C'era una volta il Cinema
Ah comunque Nolan Scorsese Tarantino MCU le analisi complesse e sociologiche sul perché i film non riescano/vogliano durare meno di due ore e mezza tutto bello tutto giusto.
Però ho visto una paccata di film sui 100' e il giorno che si invertirà la tendenza sarò felice.
Domanda a Scorsese da vercingetorige764
Sono sempre io ma mi vergogno di essere giudicato
"Mi scusi ma se i film durassero meno non si riuscirebbe a fare una proiezione in più?"
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Re: C'era una volta il Cinema
Credo sia una questione di gusti che cambiano e non tanto il risultato di una comunicazione sempre più breve o veloce perchè la maggior parte dei più giovani non avranno voglia di guardarsi 3h30' di Scorsese ma si sparano 6 puntate di fila di una serie tv o scrollano sul cell per le stesse 3 ore di fila.
Un mio amico sui 40 mi aveva chiesto la durata di uno spettacolo che andavo a vedere, 77' minuti e ha detto che mai riuscirebbe a stare tutto quel tempo a guardare prosa. Io un anno con un'amica dopo 20 minuti di un musical in italiano ero seriamente indeciso se alzarmi o no perchè un'altra ora mi sembrava davvero troppo.
Comunque per i miei gusti ogni film di azione - a parte quel genere che non saprei come definire, buddy cop movies anni '80 e '90? - è troppo lungo. E lo stesso vale per quei pochi fantasy che ho visto o quelli della Marvel ma perchè a me annoiano di più scene di combattimenti senza senso e senza hype (perchè a sorpresa non succederà nulla al protagonista dopo 25 minuti) e messe tanto per.
The Wolf of Wall Street non è stato troppo lungo, secondo me è stato quello più divertente di Scorsese mentre con The Irishman nonostante mi sia piaciuto ho avuto quella sensazione barra effetto strano sugli attori o meglio sull'età ed ho optato per guardarlo in due parti e quindi non saprei.
Oppenheimer per esempio vi è sembrato lungo a voi? A me no mentre Tenet non vedevo l'ora che finisse, non da subito ovviamente ma dal momento in cui ho realizzato che i personaggi mi avevano suscitato zero empatia e non mi fregava niente su cosa sarebbe successo a chi, speravo solo prima possibile e continuavo a pensare ma perchè ormai devo stare concentrato su ogni dialogo e la musica la sentiranno anche nella sala accanto?
Un mio amico sui 40 mi aveva chiesto la durata di uno spettacolo che andavo a vedere, 77' minuti e ha detto che mai riuscirebbe a stare tutto quel tempo a guardare prosa. Io un anno con un'amica dopo 20 minuti di un musical in italiano ero seriamente indeciso se alzarmi o no perchè un'altra ora mi sembrava davvero troppo.
Comunque per i miei gusti ogni film di azione - a parte quel genere che non saprei come definire, buddy cop movies anni '80 e '90? - è troppo lungo. E lo stesso vale per quei pochi fantasy che ho visto o quelli della Marvel ma perchè a me annoiano di più scene di combattimenti senza senso e senza hype (perchè a sorpresa non succederà nulla al protagonista dopo 25 minuti) e messe tanto per.
The Wolf of Wall Street non è stato troppo lungo, secondo me è stato quello più divertente di Scorsese mentre con The Irishman nonostante mi sia piaciuto ho avuto quella sensazione barra effetto strano sugli attori o meglio sull'età ed ho optato per guardarlo in due parti e quindi non saprei.
Oppenheimer per esempio vi è sembrato lungo a voi? A me no mentre Tenet non vedevo l'ora che finisse, non da subito ovviamente ma dal momento in cui ho realizzato che i personaggi mi avevano suscitato zero empatia e non mi fregava niente su cosa sarebbe successo a chi, speravo solo prima possibile e continuavo a pensare ma perchè ormai devo stare concentrato su ogni dialogo e la musica la sentiranno anche nella sala accanto?
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Re: C'era una volta il Cinema
The Patient ha scritto: 01/10/2023, 22:56
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Re: C'era una volta il Cinema
Ma Scorsese non mi pare abbia detto se vai a vedere i film Marvel sei stupido, ha detto che per lui sono un lunapark (opinione legittima) e non vorrebbe che nelle sale togliessero spazio ad autori come PTA, la Gerwig, Baumbach etc.
Io per gusti, diciamo così, estroversi guardo tanti filmacci anche, e quando incappi in film belli davvero, possono durare anche 4 ore e ti peseranno sempre meno di certa roba da 1:45 fatta coi piedi.
"Babylon", per cambiare regista e rimanere a cose recenti, ha gli ultimi 20 minuti un po' ripetitivi, dura 3 ore abbondanti, ma cazzo, sono uscito dalla sala felice come un bimbo e sarei rientrato a vedermelo subito dopo se avessi potuto.
Poi ci sta preferire i supereroi in tutina, ne ho visti molti anche io, ci sono film più o meno meritevoli, ma credo sia innegabile che sia la stessa zuppa rimescolata sempre alla stessa maniera cambiando 2-3 ingredienti e che di arte se ne possa rintracciare ben poca lì dentro.
Io per gusti, diciamo così, estroversi guardo tanti filmacci anche, e quando incappi in film belli davvero, possono durare anche 4 ore e ti peseranno sempre meno di certa roba da 1:45 fatta coi piedi.
"Babylon", per cambiare regista e rimanere a cose recenti, ha gli ultimi 20 minuti un po' ripetitivi, dura 3 ore abbondanti, ma cazzo, sono uscito dalla sala felice come un bimbo e sarei rientrato a vedermelo subito dopo se avessi potuto.
Poi ci sta preferire i supereroi in tutina, ne ho visti molti anche io, ci sono film più o meno meritevoli, ma credo sia innegabile che sia la stessa zuppa rimescolata sempre alla stessa maniera cambiando 2-3 ingredienti e che di arte se ne possa rintracciare ben poca lì dentro.
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Re: C'era una volta il Cinema
Esattamente e per Oppenheimer non è successo così...e nemmeno a distanza di settimane tuttora non mi stimola la ri-visione.PENNY ha scritto: 13/10/2023, 19:07 "Babylon", per cambiare regista e rimanere a cose recenti, ha gli ultimi 20 minuti un po' ripetitivi, dura 3 ore abbondanti, ma cazzo, sono uscito dalla sala felice come un bimbo e sarei rientrato a vedermelo subito dopo se avessi potuto.