anto ha scritto: 06/07/2023, 0:29
nolian ha scritto: 05/07/2023, 22:01
ho seguito solo in parte, ma leggendo l'articolo postato, amicizia con Ainge a parte (che ovviamente ha influito) c'è da dire che per un team che riparte da Zoff, ha molto più senso BigAlJefferson + gli altri due-tre giovani che arrivarono piuttosto che Bynum (ok) e Odom che invece era un giocatore fatto e finito
Infatti la realtà è questa: l'offerta dei Celtics, per un giocatore come Garnett, era modesta.
Nessuno ha mai detto il contrario.
Di certo rimaneva superiore a quella dei Lakers, e non se ne presentavano altre di ugualmente competitive in giro per la lega.
I Bulls avevano Deng(allora nel prime e con una reputazione più che buona) da mettere come pezzo aggiuntivo in un pacchetto che in quel momento sarebbe diventato superiore a quello dei Celtics, ma si sono rifiutati di farlo.
Spariti di scena i Bulls, non c'era nessuno in grado di offrire di meglio, e questo non ha niente a che fare con l'amicizia tra Ainge e McHale.
Garnett voleva e doveva partire ,e lo ha fatto in modo molto leale con Minnesota, non fossilizzandosi su una squadra come avrebbe fatto qualche bimbominkia attuale.
Se lo ha fatto per la migliore offerta disponibile sul mercato, per quanto in assoluto modesta fosse, mi si vuole spiegare cosa mai potesse c'entrare l'amicizia tra Ainge e McHale?
Il bello è che poi ci sono giocatori finiti a Los Angeles per via preferenziale, senza neanche ascoltare possibili altre offerte sicuramente superiori, come Gasol e Davis...
Altro che concorrenza leale...
In quel caso sì che potenziali offerte superiori non sono state nemmeno ascoltate.
Adesso Lillard(per dimostrare che non sono fissato con i Lakers) sta facendo la stessa cosa che ha fatto Davis, mettendo i Blazers all'angolo con la complicità degli Heat, e volendo costringerli ad accettare due briciole di pane con una ed una sola squadra.
Ma c'è mezza lega che perlomeno di briciole di pane ne offrirebbe tre!
Questi sono giochetti sporchi che solo poche piazze molto ben identificate si possono permettere.
che la trade per Garnett fu agevolata dal rapporto amichevole Mchale - Ainge oramai è
storia.
E non sono io a sostenerlo, ma loro stessi, tramite i loro racconti di come andò realmente quella trade.
c'è mancata giusto la consegna dell'anello a Mchale nel 2008 per chiudere il cerchio, ma era ancora GM di Minnesota e non si poteva fare.
che il vostro pacchetto fosse superiore agli altri è invece soggettivo.
non basta un'accozzaglia di giovani senza senso per prendere uno dei 5 migliori giocatori NBA.
quell'offerta fu inadeguata già all'epoca, Al Jefferson non valeva un'unghia di KG e la riprova poi furono 10 anni di merda assoluta della storia franchigia. Quella trade ha fatto tornare Minnesota nel giurassico e non ancora ne escono pienamente.
Non è una questione di giudizi personali, sono proprio fatti, i wolves han preso il peggio dal giocatore più forte della loro storia.
per quanto riguarda Gasol quello che scrivi è vero.
Fu regalato, anche grazie alla rete di amicizie di West (il gm Wallace all'epoca lo era) ma parliamo di un giocatore non dello status di KG. Gasol all'epoca non era nemmeno tra i primi 20 nba. E si portava dietro la nomea di gasoft con zero partite vinte nei playoff in 3 anni. E' stato un giocatore preziosissimo per allungare titoli e carriera di Kobe, ma non era un giocatore franchigia come KG.
Davis invece lo era (oggi non lo è più per via di tutti gli infortuni che si porta dietro) ed è stato pagato la cifra giusta e a mio modo di vedere pure troppo visto che era in scadenza con la scritta lakers tatuata in fronte. Eppure ingram, lonzo, hart e 3 prime scelte furono ottenute lo stesso.
poi niente esclude il fatto che per davis ci potevano essere offerte migliori, ma che sia stato pagato poco, anche no eh.
l'unica vera regola (e questa funziona ovunque) è che se un tuo giocatore chiede pubblicamente di essere tradato la franchigia proprietaria del contratto, per una serie di ragioni ovvie, farà una trade perdente. Questo accade nella stragrande maggioranza dei casi.
e succede pure nei lakers, perchè tanti si dimenticano quando Shaq chiese la trade dopo le finals del 2004.
era in quel momento un top 3 nba, ti sembra che i lakers ricevettero pari talento?
odom era un buon giovane di prospettiva e butler un giocatore di contorno, interessante ma anche limitato.
messi insieme quei due non avevano la metà dell'impatto di Shaq...eppure...