mario61 ha scritto: 24/01/2023, 23:42
secondo me siamo troppo severi con Inzaghi.
Ha grandi difetti, ma quello che ha evidenziato in questi due anni non è che la sua squadra fa schifo, ma che è incostante.
In campionato ha fatto un secondo posto il primo anno (come Conte) e quest'anno va male (speriamo di non fare il prossimo derby in Europa League). Ma nelle coppe e coppette surclassa l'Inter di Conte che aveva fatto solo una finale in Europa League. Inzaghi ha fatto due qualificazioni di fila in Champions (quest'anno eliminando la capolista del campionato spagnolo, e la cosa mi fa impressione anche solo a pensarla) e ha vinto 2 supercoppe e una coppa Italia. Quello che avevo notato ad inizio anno è che riesce a imporsi solo se gioca sovra-ritmo e questo lo puoi fare nelle partite singole, non con costanza. Non abbiamo un singolo giocatore che salta l'uomo e abbiamo due soli attaccanti presentabili, uno dei quali senza spunto di velocità e l'altro gran costruttore di gioco, ma ha quasi 37 anni. Quando esce uno dei due l'Inter quasi sparisce (come mi manca Sanchez, che abbiamo pagato per andarsene, io avrei pagato Correa)
Ok Mario non è sicuramente tutta colpa di Inzaghi se siamo messi così e sicuramente qualche merito ce l'ha. Però di Limone io contesto il fatto che si ostini sempre ad usare lo stesso modulo, a prescindere dagli avversari. Io capisco che quando affronti squadre come Napoli o Lazio, che giocano a tre davanti, sia giusto,o perlomeno non sbagliato schierare la difesa con i tre difensori, ma siccome nel campionato albanese (cit.) le squadre iperoffensive sono pochissime, cambiare sistema di gioco non credo sia un dramma.
Poi non dimentichiamo che, bene o male visto il non altissimo livellò della serie A, abbiamo una rosa probabilmente tra le più competitive, per cui le aspettative sono più alte.
Poi certe puttanate ( scusa l'eufemismo...) sentite in conferenza stampa non depongono a favore della sua intelligenza, ma questo è un altro discorso...