aeroplane_flies_high ha scritto: 21/01/2023, 9:38Noodles ha scritto: 21/01/2023, 8:23
Se un tribunale sportivo rivede a rilazo la condanna chiesta dall'accusa (breve sunto diritto, un tribunale sarebbe di base un organo imparziale posto a valutare le proposte dell'accusa confrontandole con le tesi difensive) è abbastanza chiaro che la Juve non avrà alcuna revisione di questi processi in nessun grado sportivo.
L'unica strada percorribile è il Tar.
Ma percorrerla è molto rischioso perché aumenterebbe il rischio di un blocco vero e proprio delle istituzioni.
Non sono un giurista, ma a senso questa slavina non la vede e non la capisce solo chi non vuole vederla...
Qualche settimana fa si è dimesso l'intero cda perché se fossero rimasti in sella finivano in collegio.
La giustizia sportiva italiana è farsesca, non ha mai preso decisioni e non potrà mai prendere decisioni perché organismo che vive dei soldi del calcio.
Se ha preso questa decisione è perché la giustizia ordinaria ha aperto il vaso di pandora e se avessero fatto finta di nulla avrebbero fatto la figura dei polli.
Qui ci sono prove abbastanza evidenti che la Juve è nella merda. Non lo dico io.
Lo dicono gli imputati, prima attraverso telefonate, appunti e per l'altro filone anche peggio con documenti firmati in scrittura privata che aggirano palesemente ed in maniera fraudolenta le norme.
Lo dicono chiaramente gli imputati nel momento in cui si dimette il CDA in blocco per riscrivere gli ultimi bilanci che erano stati taroccati.
Che i tifosi bianconeri siano incazzati lo capisco.
Che non vedano quanto sta accadendo è preoccupante perché i fatti sono molto evidenti.
Quando mai si dimette un intero CDA?
Significa dire che l'operato di quella dirigenza è stato fraudolento, perché poi han dovuto riscrivere i bilanci secondo le indicazioni delle autorità, per non rischiare di peggio.
La giustizia sportiva sportiva sta solo seguendo l'onda, che a spanne sarà alta
Non c'entrano nulla le dimissioni con il processo sportivo.
È una misura cautelare in modo che la procura non vada oltre e non possa chiedere i domiciliari per gli indagati.
Non ti sto dicendo che non c'è nulla, ti sto scrivendo che da una indagine penale (il cui processo deve ancora iniziare) si è voluto creare un processo sportivo che non aveva nè gli strumenti né i tempi adeguati per risolverlo.
Così facendo ad aprile con sentenza di assoluzione sostieni che il reato non è imputabile perché inesistente nel codice sportivo e ora ribalti tutto sulla base di intercettazioni nate da una indagine che è partita sulla base di plusvalenze ma non riuscendole a dimostrare si è mossa verso il falso in bilancio.