Hotel Supramonte ha scritto: 05/11/2022, 11:32 Pazzesco che ancora non abbiamo sfanculato Sala sullo stadio.
È l’unica cosa su cui farei davvero una bella contestazione
Mettiamo i punti sulle i anche su 'sta cosa...
Sala è un buffone?
Assolutamente sì.
Premesso questo...
Il Milan, parlo del Milan, degli altri non mi interessa, è veramente così interessato allo stadio?
Nossignori...
La PROPRIETA' è interessata a tutta la speculazione edilizia che sta attorno allo stadio, per vedere se è possibile mettere in saccoccia qualche milione di euro.
Anzi...Non è affatto da escludere che la speculazione edilizia attorno allo stadio sia il vero fine ultimo di chi ha rilevato la società ed ora continua a gestirla in partnership(più o meno scoperta).
Il sindaco di Sesto ha le braghe calate e si è messo a novanta gradi da tempo, ma guarda un po' per ora lo ignorano.
Se la priorità fosse fare lo stadio, entro al massimo due anni si inizierebbe a costruire a Sesto, ma la verità è che gli interessi di chi vuole fare lo stadio sono ben altri rispetto allo stadio stesso, e sono focalizzati su una zona che una volta era considerata periferia, mentre ora non può più essere ritenuta tale; una zona che potrebbe rendere molto se certi progetti collaterali allo stadio fossero autorizzati.
Parte del discorso ancora più importante: io veramente non sopporto le mascelle abbassate e lo stupore gioioso della maggioranza dei tifosi a cui viene detto come lo stadio sia la panacea di ogni male, la bacchetta magica che improvvisamente ci metterebbe al livello dei top club europei.
Basta vedere gli introiti della Juve...
Veramente pensiamo che 20 milioni l'anno in più o in meno di introiti da stadio, visto il livello delle competitor in europa, possano fare questa grande differenza?
Perché questo ti da in più uno stadio in Italia.
In altre realtà europee potrà anche essere una macchina da soldi, lo stadio, ma se parliamo di Italia le cifre dell'indotto ti dicono che lo stadio ti da un tot in più, tra l'altro mettendo i biglietti a prezzi quasi proibitivi, che è meglio averlo piuttosto che non averlo, ma che certamente non fa la differenza tra bene e male.
Contano le reali ambizioni e gli scopi delle proprietà.
Detto tutto questo, lo stadio nuovo andrebbe fatto come misura di civiltà, perché S.Siro è una latrina, uno stadio obsoleto ed inadeguato rispetto alla stragrande maggioranza degli stadi europei di ultima generazione, e dovrebbe essere interesse anche del comune e dello stato fornire ai cittadini luoghi di aggregazione in condizioni decenti: questo dovrebbe essere il concetto guida del progetto di uno stadio nuovo, ed ovviamente non interessa a nessuno, perché in questa vicenda non c'è un solo attore che sia uno in buonafede.