Partita di domenica che passa in secondo piano rispetto alle news di ieri su Smith. A Dallas si doveva perdere, si è perso e si è perso male (perché 49 punti subiti sono tantissimi) ma non così male come direbbe il risultato (perché l'attacco ha quantomeno tentato di giocare ogni snap). Fields bene, sono ancora qua che cerco di capire se possa essere un passer più costante in una situazione diversa da questa, ma almeno comincia ad avere le idee più chiare (il coaching staff anche). Corre di più, gioca corto quando è opportuno e prova qualche bomba quando i WR si sganciano. WR che in questa squadra non esistono quindi non si completa mai nulla, siamo davvero messi malissimo. Un paio di WR2, per non dire 3, e il resto non adatto alla NFL. Velus Jones nemmeno alla lega italiana.
La difesa un disastro, ma si sapeva. Ancora qualche cosa di buono dalle secondarie, ma con un fronte 7 che collassa in quel modo non puoi aspettarti nulla. Impossibile prevedere la giocata degli avversari che comunque sanno che con le corse ti distruggeranno senza problemi. Ma non sottovalutiamo 3-4 dei DB che abbiamo a roster, c'è del buonissimo materiale imho. Nello sfacelo di domenica affonda Smith che aveva fatto peggio forse solo contro NYG (in tutta la carriera, forse) e che probabilmente sapeva (o sentiva) di essere a poche ore dall'addio. Queste sono quelle trade che dividono il mondo in tre: da un lato chi vede tutto nero, dall'altro chi vede un disegno che i miscredenti non sono in grado di interpretare. Nel terzo settore c'è il Poz.
A parte gli scherzi, dico la mia e provo a fare un misero ragionamento anche sul 2023. Poles vuole e deve fare piazza pulita per la ricostruzione, in questo senso nessuno può sentirsi al sicuro da tagli o scambi da quando il nuovo GM ha firmato. L'eredità della gestione precedente era pessima e il primo addio di livello è stato Mack, in settimana arrivano Quinn e Smith. Tre casi e tre motivazioni diverse. Avevo già scritto perché dare via Smith poteva essere un errore, al netto del fatto che privarsi di un talento come pochi e di un cosiddetto "game changer" non sembra mai una buona idea. I contro dell'operazione sono quindi tutti qua, ma non sono pochi: hai perso un top della lega, hai creato un ulteriore buco da coprire in una squadra (e in un reparto) dove di interventi ne sono previsti già tantissimi, hai ricevuto in cambio nulla in più di quello che ti si paga per un giocatore in scadenza, in quel ruolo, al 5° anno, senza aver mai fatto parte di una difesa top dove dimostrare che il suo valore emerge anche in un grande reparto (parlo più di numeri che di talento ovviamente). C'è il fatto della scadenza, vero, ma c'era anche la possibilità di mettere il tag, anche se il ragazzo aveva fatto bizze anche nell'anno da rookie, non solo la scorsa estate. Bizze che, va detto, riguardano un contratto da 20 milioni, o almeno così si dice, che non so se troverà a Baltimora visto che i Ravens hanno altre firme importanti da fare, mi pare di aver capito.
Se ipotizzo, facendo i conti della serva, 5 anni a 20 milioni/anno dove garantirne almeno 60, quindi 3 anni di cap hit a 20 salvo spalmature, vuol dire superare tutti i rinnovi dei LB recenti (a prescindere dalla posizione in campo), andando a più che raddoppiare il salario complessivo, ad esempio, di Oluokun, il quarto più pagato come media annua, ma lontanissimo come complessivo dai big dell'ingaggio. Smith entrerebbe nell'orbita dei Shaquille Leonard, Fred Warner e CJ Mosley, dove credo possa stare senza che si gridi allo scandalo.
I pro: Smith fu preso su un concetto di difesa 43 quando oggi si è tornati alla 34 e questo lo rende, in quanto bizzoso, sacrificabile per il CS. Un temperamento più vicino a quello di Urlacher, per citare un grande mostro recente, non avrebbe ovviamente portato a queste dinamiche. I pro, quindi, sono liberarsi di un cagacazzo e cercare un MLB puro per l'attuale sistema e, rispetto al talento perso, non so dove penda la bilancia. E' evidente a tutti, comunque, che tenere un personaggio così non avrebbe certo aiutato l'ambiente e che un tag, anche pagatissimo, non avrebbe attenuato il problema di fondo.
A mio giudizio, comunque, la gestione Poles in questo caso non è stata buona. Capisco che da fuori sia più semplice, che ogni mia idea possa essere poco più che una congettura rispetto ad un mondo complicatissimo, ma c'è stato tanto, troppo rumore per tenere un giocatore per 8 partite e poi lasciarlo andare. Fare la trade ad agosto avrebbe pagato meno? Dubito, e qua si entra nello scambio, per il Poz, ad esempio ottimo. Per me una quinta è troppo bassa, è un jolly in un mazzo da cinquemila carte, non una roba per cui fregarsi le mani. La seconda può essere un discreto tesoretto, ma qua dobbiamo dirci che Poles è uno di quelli che al secondo giro pescano i Brown, i Tillman, i Forte, gli Hester e magari pescano un Lance Briggs al terzo. Ecco, non sappiamo se Poles sia questo ma sappiamo che la seconda dei Ravnes potrebbe essere piuttosto in fondo, quindi il jolly può uscire molto prima.
My 2 cents: ci sono circa 100 milioni di spazio salariale ma troppi buchi da coprire nei titolari (circa 2WR, 3OL, 2-3DL, 1TE, 2-3LB eccetera) e pescando gente buona e pronta dalla FA fai presto a vuotare il sacco. Quindi molte scelte al draft fanno comodo ma appunto, a meno di non chiamare solo degli steal, sei davanti alla scienza più inesatta del mondo. E anche a volerci azzeccare sempre, il gioco è che, più o meno, al primo giro cerchi la certezza, al secondo hai già un po' a che fare con la fede religiosa, soprattutto dalla 10 in giù, dal 3° in avanti solo ave Maria, anche se un qualche draft più profondo può darti qualche chance in più.
Ci sono tante scelte al draft ma due posti di talento devi provare a pescarli con certezza quasi chirurgica, quindi provare ad avere due scelte nel primo giro. Un primo giro aggiuntivo lo avresti, probabilmente, con Fields, e visti i ragionamenti fatti sull'azzeramento della vecchia gestione, ieri sera stavo pensando che nemmeno lui attualmente sia, al di fuori di ogni dubbio, un titolare dei Bears 2023. Ma apriresti un nuovo buco e ok ricostruire ma qua vorrebbe dire partire da sotto zero. Non vedo Montgomery nel 2023, Herbert sta mostrando di poter reggere benissimo questo running game, nessuno dei due è un playmaker ma entrambi hanno la fisicità per giocare come sta chiedendo Flus in questo avvio e ad entrambi può bastare, per un po', un solido sfondatore come backup.
Nove le scelte al draft tre al secondo giro se non erro. Io credo che almeno un altro "grande" nome possa andare prima del draft e penso che Poles punti a salire per avere una chiamata in più al primo giro, non so come, per puntellare WR e difesa con due buoni potenziali. Il resto lo si vedrà, ma la prossima FA ci dirà molto su quanto può fare Poles che, come in tutti i progetti Nfl, ha non più di 3-4 stagioni per dimostrare che la strada presa è giusta. E viste le pulizie di casa bisogna essere molto bravi a rimettersi in sesto così alla svelta.
Detto ciò, per Smith mi spiace molto. Grandissimo giocatore, numeri incredibili, capacità di far svoltare le gare. E' uno di quelli che non daresti mai via se non dopo i 34-35 anni... speriamo che la sua trade sia davvero servita per far decollare i Bears del futuro. Ma sono 40 anni che aspettiamo la svolta ormai...