Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation Version 2.0

[BruceSmith]

Ah ma per me può anche trovare una squadra cinese che gliene dia 20 all’anno come Pellé figurati
I fatti sono che rispetto all’anno scorso guadagna di più e gioca di meno.
Contento lui, contenti tutti

la scorsa stagione non ho partecipato alla discussione "se va in una squadra più forte, giocherà di meno". 

e nemmeno mi sono lamentato perchè si è deciso di lasciarlo andare.
meglio ricordarlo, conosco i miei polli.

 

[anto]

Kessie prende 6,5 milioni netti l'anno.
Il Milan gli aveva offerto un contratto che partiva da meno, non ricordo quanto, per arrivare vicino ai 6,5 milioni negli ultimissimi anni.
Io 'sta retorica dei mercenari proprio non la sopporto.
O si crede che Van Basten giocasse nel Milan per un fatto di cuore???
O la stragrande maggioranza dei giocatori che hanno vestito al maglia del Milan?
Non scherziamo...
Giocavano nel Milan perché ricevevano stipendi migliori o comparabili a quelli dei maggiori club europei.
Ci sta che, per varie ragioni, certi piani(sceicchi, premier) in questo momento non siano accessibili.
Non ci sta equivocare la realtà e pensare che adesso si sia ad un livello accettabile per porre se non altro le basi per un ritorno alla competitività..
Poi certe cose prettamente moralistiche lasciano il tempo che trovano...
Figuriamoci all'interno di un mercato completamente deregolamentato...
6,5 non è un ingaggio da centrocampista top.
Qui non ci possono essere discussioni.
La vicenda Kessie è stata gestita, poi, con ritardo criminale, ma anche se fosse stata gestita con i tempi giusti, non cambierebbe niente.
Le valutazioni non sono solamente tecniche in senso assoluto.
Il rendimento del primo Pogba alla Juve era quello di un fuoriclasse, quando non si rompeva, mentre il rendimento di Pogba nei suoi anni successivi al trasferimento, non giustifica minimamente i soldi in più che prende, a prescindere dai rapporti di forza in assoluto.
Fosse anche solo per la predisposizione agli infortuni.
Tutta un serie di considerazioni varie doveva portare al rinnovo di Kessie.
Il suo rendimento al Milan, l'età, la sua tendenza a non farsi male, l'ingaggio elevato ma non proibitivo, ed in primis l'impossibilità di prendere sostituti pronti subito e all'altezza.
Se no ci prendiamo per il culo quando parliamo di una squadra che vuol tornare ad essere competitiva.
Ed anche questa cosa delle stecche ai procuratori...
Mi fa contento? No...E' ovviamente una porcata.
Se però tu ti trovi calato all'interno di una realtà, ne devi accettare le regole, se no te ne vai a fare in culo a gestire le franchigie Nba, non vai a dire ai quattro venti che ti interessa essere competitivo, perché semplicemente non è vero.
 

[Dark062]

La vicenda Kessie è stata gestita, poi, con ritardo criminale,

Una dichiarazione d'amore dal Giappone: "Sono orgoglioso di aver scelto il Milan e non è mia intenzione andare via. Anzi, voglio restare per sempre"

Direi che la società c'entra il giusto.
-

[todayistheday_III]

La vicenda Kessie è stata gestita, poi, con ritardo criminale,

Una dichiarazione d'amore dal Giappone: "Sono orgoglioso di aver scelto il Milan e non è mia intenzione andare via. Anzi, voglio restare per sempre"

Direi che la società c'entra il giusto.
-

Secondo me è tutta farina di Atangana e di Franco che si sentiva in dovere di ricompensarlo.
 

[anto]

La vicenda Kessie è stata gestita, poi, con ritardo criminale,

Una dichiarazione d'amore dal Giappone: "Sono orgoglioso di aver scelto il Milan e non è mia intenzione andare via. Anzi, voglio restare per sempre"

Direi che la società c'entra il giusto.
-

Allora...
Kessie ha fatto la figura dell'idiota?
Assolutamente sì.
Kessie ha fatto richieste fuori dal mondo?
Comunque no.
Qui continuiamo con la retorica dei mercenari quando, Donnarumma a parte(bella merda di uomo), chi è stato lasciato andare non aveva debiti di gratitudine ed ha fatto richieste totalmente in linea con il mercato oppure solo un filo superiori, giusto perché si è aspettato troppo a rinnovarlo.
Adesso si sta facendo la stessa cosa con Leao...
E si sa come la pensi su Leao...
Però cose tipo "Il Milan bisogna volerlo..." non si possono veramente sentire.
Sarebbe ora di smetterla con queste ridicolaggini.
 

[Wolviesix]

Chiedo per un amico:
ma quelli (numerosissimi) che dicevano che un professionista va sempre dove lo pagano meglio, come descrivono questi primi mesi di Kessiè in blaugrana?
265' giocati su 1080' sono un inno al professionismo?

Se si presenta regolarmente agli allenamenti, fa quello che gli viene chiesto dall'allenatore e dalla società e non si lamenta non vedo perchè non sarebbe professionista.

Intanto che aspetto di andare al Milan Store per comprare la maglia dei ragazzi, vi dò il benvenuto: sulla Death Star c'è sempre posto.








New York Memories.

[frog]

ha chiesto 7.
ha trovato una squadra che gli ha dato 7.
ergo vale quei soldi. dato di fatto.
pagato troppo? opinione.

la discussione è abbondantemente chiusa.

però questo darsi ragione a prescindere dai fatti fa sorridere molto topic del milan.

Ah ma per me può anche trovare una squadra cinese che gliene dia 20 all’anno come Pellé figurati
I fatti sono che rispetto all’anno scorso guadagna di più e gioca di meno.
Contento lui, contenti tutti

 

[Fdb]

Ed anche questa cosa delle stecche ai procuratori...
Mi fa contento? No...E' ovviamente una porcata.
Se però tu ti trovi calato all'interno di una realtà, ne devi accettare le regole, se no te ne vai a fare in culo a gestire le franchigie Nba, non vai a dire ai quattro venti che ti interessa essere competitivo, perché semplicemente non è vero.

Se però cerchi di cambiare le cose lavorando eticamente, ti dicono che devi accettare le regole e non vuoi essere competitivo.
Parlo in generale e non per forza del Milan, si cerca sempre di iniziare da qualche parte, in Italia pare averlo fatto il Milan, se ci sono storture di sistema non bisogna per forza cedere specie e se sei un "top club", i rossoneri hanno mandato a stendere prima l'eminenza grigia Mendes e poi Raiolone ed hanno vinto comunque uno scudetto.
 

[MarkoJaric]

Quindi non siamo competitivi, perché pezzenti.
Ma abbiamo vinto uno scudo.
Bene. Sempre sul pezzo il nostro eroe.

[Dark062]

Quindi non siamo competitivi, perché pezzenti.
Ma abbiamo vinto uno scudo.
Bene. Sempre sul pezzo il nostro eroe.

 

[anto]

Se però cerchi di cambiare le cose lavorando eticamente, ti dicono che devi accettare le regole e non vuoi essere competitivo.
Parlo in generale e non per forza del Milan, si cerca sempre di iniziare da qualche parte, in Italia pare averlo fatto il Milan, se ci sono storture di sistema non bisogna per forza cedere specie e se sei un "top club", i rossoneri hanno mandato a stendere prima l'eminenza grigia Mendes e poi Raiolone ed hanno vinto comunque uno scudetto.

Io non ti conosco, e tu magari sei in assoluta buonafede.
Di solito questo discorso nasconde un'ipocrisia rivoltante.
Il mondo del calcio è totalmente deregolamentato, e se pensiamo ad una seria riforma, attualmente, siamo oltre l'utopia.
Abbiamo già ampiamente sforato nel concetto di comicità.
Le riforme non possono partire dal basso.
Non sta al Milan, club di peso ma pur sempre un secchio d'acqua all'interno dell'oceano, riformare le cose.
Servirebbe(utopia eh? Lo so benissimo) una legislazione sovranazionale che porti alla creazione di una lega europea.
Servirebbe la creazione di un ffp che non sia una farsa, un meccanismo che finisce con il cementare le distanze tra club; esattamente l'obiettivo opposto per il quale era stato concepito.
Riforme distante secoli, perché prevalgono corruzione ed interessi particolari.
A quel punto, all'interno di un mondo regolamentato, acquisterebbero senso le realtà di fondi che vogliono fare business con il calcio.
Per ora questo discorso non esiste, e se non cambiano le cose non esisterà in futuro.
Non solo non sarà un club a cambiare questa situazione, ma si arriverà al paradosso di club che si fanno scudo degli assurdi meccanismi esistenti, sbandierando una moralizzazione inesistente(e prendendoti invece bellamente per il culo), ma continando lo stesso a dichiarsi lanciati verso le vette del movimento.
Per ora, e si va verso direzioni sempre più estreme, non ci sono segnali di riforme in altri sensi, non si può fare business con il calcio ed al tempo stesso essere competitivi.
Il calcio ti da visibilità, a prezzo di grandi investimenti.
Soldi e visibilità solo in rarissimi casi.
Soldi, visibilità e competitività? Mai.
 

[saintsaji]

 

Se si presenta regolarmente agli allenamenti, fa quello che gli viene chiesto dall'allenatore e dalla società e non si lamenta non vedo perchè non sarebbe professionista.

Perchè non esercita la sua professione al meglio, stando in panchina.
E penso che un professionista voglia il meglio per la sua professione, esercitandola al meglio.
Poi che lui puntasse a diventare il nuovo Ranocchia, io non lo so.
Sicuramente a fine mese sorriderà.
Ma penso sempre (e sbaglio) che chi pratica sport sia mosso da una passione viscerale verso suddetto sport, altrimenti faceva il manager, il broker o altro...
Poi però guardo ai Kessiè del mondo e rabbrividisco.
Ma ancor peggio rabbrividisco per chi li giustifica, considerando le loro scelte inevitabili.
Inevitabili un cazzo.
Da quando essere avaro è diventato sinonimo di professionista? 



Poi che il mondo sia ormai questo, lo so.
Ma addirittura capirlo e difenderlo, anche no.
Fa schifo, altro che difenderlo.

P.s
Sugli Yankees non mi esprimo perchè il baseball dura troppo 
Ma certamente sono la squadra più sexy della MLB, like us.  :shades:

[Wolviesix]

Perchè non esercita la sua professione al meglio, stando in panchina.

Come no? Chi lo dice?
E' l'allenatore a decidere chi gioca e chi no.
Io non sono al campo d'allenamento, ma se lui si presenta puntualmente e fa quello che gli viene chiesto, si sta comportando da professionista.
Sarebbe non professionista anzi se si lamentasse magari a mezzo stampa per il suo mancato utilizzo.
Servono anche i panchinari eh.
Quindi anche Ferran Torres non è un professionista perchè non sta più giocando nonostante (al contrario di Kessiè) oltre a uno stipendio faraonico sia stato pagato fior fiore di milioni di cartellino?

Da quando essere avaro è diventato sinonimo di professionista? 

Posto che per me non è stato avaro, si può tranquillamente essere entrambi, non si tratta di due concetti mutuamente esclusivi.
La cosa veramente assurda è mettersi dalla parte di società capeggiate da gente molto più ricca e che spesso ha fatto i suoi soldi in modo losco contro giocatori che hanno una carriera limitata nel tempo e vogliono giustamente massimizzare i loro introiti per sistemare loro stessi e famiglia a vita.

[saintsaji]

Perchè non esercita la sua professione al meglio, stando in panchina.

Come no? Chi lo dice?
E' l'allenatore a decidere chi gioca e chi no.
Io non sono al campo d'allenamento, ma se lui si presenta puntualmente e fa quello che gli viene chiesto, si sta comportando da professionista.
Sarebbe non professionista anzi se si lamentasse magari a mezzo stampa per il suo mancato utilizzo.
Servono anche i panchinari eh.

Da quando essere avaro è diventato sinonimo di professionista? 

Posto che per me non è stato avaro, si può tranquillamente essere entrambi, non si tratta di due concetti mutuamente esclusivi.
La cosa veramente assurda è mettersi dalla parte di società capeggiate da gente molto più ricca e che spesso ha fatto i suoi soldi in modo losco contro giocatori che hanno una carriera limitata nel tempo e vogliono giustamente massimizzare i loro introiti per sistemare loro stessi e famiglia a vita.

E' un discorso lungo e complesso, anche se capisco ciò che dici.
E in parte lo condivido.
A parte il passaggio evidenziato.
Perchè Kessiè ha gia' sistemato se stesso, i genitori, gli zii, i cugini, i nipoti e le future 2 generazioni dell'intero albero genealogico.
Se poi l'obbiettivo è regalare Bentley anche ai cugini di settimo grado, allora il discorso cambia.
Ma cade dritto nell'avarizia, di nuovo.

Poi che lui facesse panchina al Barcellona, non dovrebbe nemmeno stupire guardando ai cc che i blaugrana hanno fatto giocare negli ultimi 20 anni.
Dubito sia andato lì per far panchina, a meno di non essere una panchina ben pagata.
E di nuovo, se così fosse sarebbe solo una questione di soldi e non di professione.

[Wolviesix]

E' un discorso lungo e complesso, anche se capisco ciò che dici.
E in parte lo condivido.
A parte il passaggio evidenziato.
Perchè Kessiè ha gia' sistemato se stesso, i genitori, gli zii, i cugini, i nipoti e le future 2 generazioni dell'intero albero genealogico.
Se poi l'obbiettivo è regalare Bentley anche ai cugini di settimo grado, allora il discorso cambia.
Ma cade dritto nell'avarizia, di nuovo.

Io credo che tu sopravvaluti un po' le cifre.
Negli Stati Uniti una persona normale come siamo io e te si stima che per andare in pensione a 65 anni circa e non avere problemi particolari di soldi debba avere da parte 1 milione di dollari.
Senza considerare di comprarsi una casa nuova o che. Solo per sopravvivere.
Ora, qua siamo in Italia e il costo è sicuramente inferiore, però se hai da sistemare madre, padre, nonni, fratelli...non dico che finiscano in fretta, ma non stiamo neanche parlando di Bezos.
Quindi meglio 1 milione in più che 1 in meno, che non sai mai cosa può accadere in futuro.

E di nuovo, se così fosse sarebbe solo una questione di soldi e non di professione.

Un anno fa ho cambiato lavoro, mi pagano di più e ho meno responsabilità, anche perchè sono passato da una piccola azienda a una multinazionale.
E' stata anche e soprattutto questione di soldi.
Non vedo perchè per gli sportivi debba essere diverso.