Jack ha scritto: 16/05/2022, 14:59GecGreek ha scritto: 16/05/2022, 0:11
LeBron ha fatto serie brutte invece, ricordi male. E si è preso tonnellate di critiche. Intendo 2010-2011 contro Orlando e soprattutto i Mavs. Cmq lo scrivevo anche io qualche giorno fa, LeBron ha ancora un altro controllo sulla partita, perché aveva un controllo del corpo migliore. Ma la parabola di Giannis non è finita, ne sta calando, che arrivi vicino a quel livello, quando sarà al massimo dei suoi poteri, è possibile. E questa è l'unica che ha cannato, ma solo in relazione al suo talento, ha fatto comunque 25 con 20 rimba, 9 assist con gente in squadra che non segnava mai.
Sono ovviamente d'accordo sulla pessima finale contro Dallas ma quando ho scritto il post pensavo proprio alle serie contro Orlando e alle differenza tra i due. Lebron ricevette critiche pesanti anche lì, prime 5 partite: 41-9-8 o giù di lì giocando con Delonte, Mo, Varejao, Ilga a fine carriera, Pavlovic & co. Gara 6 a metà partita era finita ma Giannis in un giudizio avrebbe anche il vantaggio di essersi tolto la scimmia lo scorso anno. Io comunque ne facevo più un discorso di gestione delle energie e di variare il gioco perchè lavora duro, si migliora ma le volte che si riesce a fare un pr per benino o a ricevere in movimento diventa illegale. Non so se è più colpa di Bud, sua, di certo senza Middleton l'unico che poteva costruire qualcosa era Holiday anche lui stanco (e allora per Big Ragu era meglio qualcuno altro invece che uno che hai messo solo nel garbage ai playoff) però se cala a livello fisico si può limitare e anche abbastanza facilmente per quarti interi quindi o dovrebbe gestire meglio le forze oppure variare il suo gioco.
Non sono d'accordo su Giannis.
La verità è che non si è mai potuto gestire in questa stagione.
Non l'ha potuto fare in regular season perché Lopez salta 50 partite (e in questa serie si è visto), perché a Middleton prima gli viene il covid e poi si stira, perché Holiday era già col fiato corto alla pausa dell'all star game, perché non c'era più Tucker e non ha mai avuto o quasi DiVincenzo.
Poi ai playoff il tutto si è moltiplicato x 3, visto che l'intensità delle difese sale, Middleton si rompe, i compagni sono quello che sono e lui deve tirare la carretta avanti e dietro, sempre con il pallone tra le mani, sempre dovendo difendere alla morte e attaccare a cento all'ora.
Attaccare ad ogni possesso ottimi difensori come Smart, Tatum, Horford, Williams, alla fine presenta il conto.
Sfido chiunque a non arrivare sfinito...