Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation Version 2.0
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Ieri si sono affrontati due attacchi che faticherebbero in Serie A femminile.
Non c'è molto altro da aggiungere sulla partita.
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Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Romagnoli non l'ho citato perché è l'unico caso dove il Milan ha fatto bene a restare sulle sue convinzioni, anche perché il giocatore si è capito che in una squadra che punta in alto è una terza/quarta scelta. Chiaramente a 6 milioni (se non ricordo male era la sua richiesta) è improponibile e il giocatore diventa invendibile, quindi ci stava fare ciò che è stato fatto.albizup ha scritto: 24/01/2022, 9:24Small Ticket ha scritto: 24/01/2022, 9:09
Aggiungerei che sta per perdere il terzo giocatore titolare a zero, negli ultimi due anni, rinunciando di fatto a tre incassi che potevano essere investiti per rinforzare la rosa e continuare un percorso di crescita
Però mischiare 4situazioni diverse (c'è anche Romagnoli) ha poco senso. Donnarumma è una roba a parte; Calha ci sono altri discorsi da fare (che abbiamo già fatto), legati all'estate COVID e al poco tempo per sostituirlo. Romagnoli è di fatto incedivile visto l'ingaggio a salire datogli da Mirabelli (all'ultimo anno prende quasi 6 milioni). Su Kessie invece vedo grosse responsabilità della parte tecnica, perché quest'estate, dopo la miglior stagione in carriera di Kessie, entro luglio doveva arrivare o il rinnovo o la cessione.
Per il resto a me sembra che la squadra sia in crescita negli anni, rispetto a due anni fa (l'inizio della gestione Maldini - Massara) la qualità complessiva è cresciuta. Ci sono ancora diversi step dall'Inter (che per arrivare lì è stata 2/3 anni in Champions prima e ha investito diversi soldi che noi attualmente non possiamo permetterci), ma meno gap rispetto al recente passato dalla squadra più forte del campionato.
Kessie e Chalanoglu secondo me sono casi più simili, hanno chiesto cifre probabilmente fuori budget per quelle che erano le idee del Milan, venivano da un buon momento e avevano/hanno mercato. Personalmente li avrei ceduti entrambi un anno prima della scadenza, sia per fare plusvalenza sia per avere qualcosa da investire sul mercato, soprattutto in tempi di magra come questi.
Donnarumma è un caso particolare, cresciuto nel vivaio, diventa un perno della squadra, capitano, ma già nei primissimi anni della carriera stava per cambiare squadra per un ingaggio più alto (era praticamente della juve 2-3 anni fa), dimostrando che non era uno che si sarebbe fatto grossi problemi a cambiare squadra. Una volta capito la differenza tra quanto chiedeva e quanto si poteva offrire era incolmabile e che lui non avrebbe fatto mezzo passo verso la società che l'ha valorizzato, andava ceduto.
Maignan a 15 milioni è una delle migliori operazioni fatte nell'ultimo mercato secondo me (giusto per citare anche le cose positive fatte), immagina vendere Donnarumma a 30/40 (prezzo abbassato per via del contratto in scadenza) per prendere un sostituto a 15/20 milioni e rinforzare altri reparti con la restante parte.
Perdere un giocatore under 27 a zero euro è una mazzata secondo me, perderne tre è illogico. Da esterno vedere che fate giocare e valorizzate dei giocatori che poi perdete a zero è il motivo per cui non avete ancora colmato il gap con l'Inter
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Ma davvero c'è ancora gente che pensa il turco fosse cedibile?
Quello senza il malore di Eriksen starebbe giocando in Arabia ora... Facciamo i seri per una volta
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
pgm ha scritto: 24/01/2022, 9:38albizup ha scritto: 24/01/2022, 9:24
Però mischiare 4situazioni diverse (c'è anche Romagnoli) ha poco senso. Donnarumma è una roba a parte; Calha ci sono altri discorsi da fare (che abbiamo già fatto), legati all'estate COVID e al poco tempo per sostituirlo. Romagnoli è di fatto incedivile visto l'ingaggio a salire datogli da Mirabelli (all'ultimo anno prende quasi 6 milioni). Su Kessie invece vedo grosse responsabilità della parte tecnica, perché quest'estate, dopo la miglior stagione in carriera di Kessie, entro luglio doveva arrivare o il rinnovo o la cessione.
Per il resto a me sembra che la squadra sia in crescita negli anni, rispetto a due anni fa (l'inizio della gestione Maldini - Massara) la qualità complessiva è cresciuta. Ci sono ancora diversi step dall'Inter (che per arrivare lì è stata 2/3 anni in Champions prima e ha investito diversi soldi che noi attualmente non possiamo permetterci), ma meno gap rispetto al recente passato dalla squadra più forte del campionato.
Se la tua campagna acquisti è costantemente finalizzata a riempire caselle che sono state liberate dai Free Agents non crescerai mai. Il tema è il tetto ingaggi. Se si pensa di sostituire tutti quelli che vanno a guadagnare 5 mln/anno con gente che guadagna la metà (o anche meno) non si vincerà mai niente a meno che la Serie A scenda ancora di livello.
Non è una questione di tetto ingaggi, è questione di non strapagare nessuno oltre il suo reale valore.
A Gianluigi D. l’offerta da 8mln all’anno era stata fatta così com’è stata fatta un’offerta da più di 6mln a Kessiè.
La Juventus, che ha una potenza economica che noi ci sogniamo, sta pesando ogni euro per rinnovare Dybala, uno che li ha portati in finale di Champions e ha contribuiti a vari scudetti, non vedo perché dovremmo strapagare uno che ha fatto un’ottima stagione e poi è tornato su livelli normali passando più tempo in Nazionale che con noi e costandoci un girone di Champions.
Potevi cederlo quest’estate? Vero, ma chi se lo prendeva all’estero che fosse anche di gradimento al giocatore? Il Tottenham non aveva ancora Conte, il PSG non ha fretta può tranquillamente aspettare di prenderlo a zero visto che quest’estate aveva già preso Wijnaldum, e sono le uniche due squadre di cui per ora si è parlato.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Va benissimo non strapagare, ma poi se devi usare delle risorse per riempire delle caselle vuote i soldi finisci per usarli per restare (a livello numerico/tecnico) dove già eri. Così non cresci mai.Hotel Supramonte ha scritto: 24/01/2022, 10:00pgm ha scritto: 24/01/2022, 9:38
Se la tua campagna acquisti è costantemente finalizzata a riempire caselle che sono state liberate dai Free Agents non crescerai mai. Il tema è il tetto ingaggi. Se si pensa di sostituire tutti quelli che vanno a guadagnare 5 mln/anno con gente che guadagna la metà (o anche meno) non si vincerà mai niente a meno che la Serie A scenda ancora di livello.
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A Gianluigi D. l’offerta da 8mln all’anno era stata fatta così com’è stata fatta un’offerta da più di 6mln a Kessiè.
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Se non si vogliono accontentare le richieste esorbitanti di giocatori/agenti, se non si vuole/può/riesce a fare player-trading allora nel mercato dei Free Agents non puoi solo essere venditore, ma devi diventare anche compratore.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Small Ticket ha scritto: 24/01/2022, 9:52Romagnoli non l'ho citato perché è l'unico caso dove il Milan ha fatto bene a restare sulle sue convinzioni, anche perché il giocatore si è capito che in una squadra che punta in alto è una terza/quarta scelta. Chiaramente a 6 milioni (se non ricordo male era la sua richiesta) è improponibile e il giocatore diventa invendibile, quindi ci stava fare ciò che è stato fatto.albizup ha scritto: 24/01/2022, 9:24
Però mischiare 4situazioni diverse (c'è anche Romagnoli) ha poco senso. Donnarumma è una roba a parte; Calha ci sono altri discorsi da fare (che abbiamo già fatto), legati all'estate COVID e al poco tempo per sostituirlo. Romagnoli è di fatto incedivile visto l'ingaggio a salire datogli da Mirabelli (all'ultimo anno prende quasi 6 milioni). Su Kessie invece vedo grosse responsabilità della parte tecnica, perché quest'estate, dopo la miglior stagione in carriera di Kessie, entro luglio doveva arrivare o il rinnovo o la cessione.
Per il resto a me sembra che la squadra sia in crescita negli anni, rispetto a due anni fa (l'inizio della gestione Maldini - Massara) la qualità complessiva è cresciuta. Ci sono ancora diversi step dall'Inter (che per arrivare lì è stata 2/3 anni in Champions prima e ha investito diversi soldi che noi attualmente non possiamo permetterci), ma meno gap rispetto al recente passato dalla squadra più forte del campionato.
Kessie e Chalanoglu secondo me sono casi più simili, hanno chiesto cifre probabilmente fuori budget per quelle che erano le idee del Milan, venivano da un buon momento e avevano/hanno mercato. Personalmente li avrei ceduti entrambi un anno prima della scadenza, sia per fare plusvalenza sia per avere qualcosa da investire sul mercato, soprattutto in tempi di magra come questi.
Donnarumma è un caso particolare, cresciuto nel vivaio, diventa un perno della squadra, capitano, ma già nei primissimi anni della carriera stava per cambiare squadra per un ingaggio più alto (era praticamente della juve 2-3 anni fa), dimostrando che non era uno che si sarebbe fatto grossi problemi a cambiare squadra. Una volta capito la differenza tra quanto chiedeva e quanto si poteva offrire era incolmabile e che lui non avrebbe fatto mezzo passo verso la società che l'ha valorizzato, andava ceduto.
Maignan a 15 milioni è una delle migliori operazioni fatte nell'ultimo mercato secondo me (giusto per citare anche le cose positive fatte), immagina vendere Donnarumma a 30/40 (prezzo abbassato per via del contratto in scadenza) per prendere un sostituto a 15/20 milioni e rinforzare altri reparti con la restante parte.
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Tante squadre in europa in questo momento stanno perdendo giocatori a zero, le difficoltà ci sono per tutti. L'Inter in questo momento riesce a firmare i propri a cifre più basse del mercato perché l'idea di poter vincere, e l'Inter è chiaramente la favorita attuale nonostante il ridimensionamento estivo, è sicuramente allettante per tanti che si sono valorizzati da voi. Firmare Brozovic a 6 milioni è un grandissimo colpo.
Io sono d'accordo che sia un bel danno perdere giocatori a zero però credo che l'anno scorso perdere a settembre due giocatori come Donnarumma (che VOLEVA andare via a zero, era incedibile eh) e Calha ti portava nell'immediato dei soldi ma eri molto più scarso nella lotta champions perché sicuramente non li avresti sostituiti degnamente lo scorso anno*. Saremmo andati comunque in champions? Boh, per il Milan era ed è fondamentale andare in champions, molto più di perdere una mancata cessione. Questo sia dal punto di vista economico (sponsor e tutto) che da quello sportivo (crescita giocatori, prestigio ecc). Tutto questo in un mese senza che mezzo euro girasse per tutta l'europa, difficile fare tutto.
*Calha è vero che non è stato sostituto, o meglio non si è preso un secondo giocatore dietro Diaz e questo è un grave errore nel mercato estivo.
Io vedo il Milan come una società in crescita perché la rosa negli ultimi anni è complessivamente migliorata, e stiamo parlando di una rosa con tanti giovani che magari il loro sviluppo lo proseguiranno; si sta programmando il futuro con investimenti su giovani (solo il prossimo anno arriveranno Adli e Pobega che sono due giovani buoni/decenti, ma pure in Primavera si è investito come non succedeva da anni), sono aumentati sponsor (grazie alla champions) e tanto altro. Se guardiamo a 3/4 anni fa, non si può che essere ottimisti. Basterà per tornare a vincere? Boh, la Juve nei prossimi anni tornerà a investire; l'Inter finchè ci sarà Marotta avrà la garanzia di stare ai vertici (perché è un ottimo dirigente che lavora in A da 30 anni). Vediamo il percorso del Napoli e della Roma. Garanzie che questo progetto sia vincente non ce ne sono, ci sono sempre gli avversari, però per quanto mi riguarda già averne uno dopo tutti questi anni passati a navigare a vista è sicuramente motivo di ottimismo.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
pgm ha scritto: 24/01/2022, 10:17Va benissimo non strapagare, ma poi se devi usare delle risorse per riempire delle caselle vuote i soldi finisci per usarli per restare (a livello numerico/tecnico) dove già eri. Così non cresci mai.Hotel Supramonte ha scritto: 24/01/2022, 10:00
Non è una questione di tetto ingaggi, è questione di non strapagare nessuno oltre il suo reale valore.
A Gianluigi D. l’offerta da 8mln all’anno era stata fatta così com’è stata fatta un’offerta da più di 6mln a Kessiè.
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Vero, ma i giovani, che sono il nostro target principale, difficilmente diventano FA.
Alla fine però nella somma cartellino+ingaggio spesso costano meno di un FA perché comunque il cartellino lo paghi una volta sola mentre l’ingaggio lo paghi ogni anno.
Dal mercato dei FA in questo momento possiamo pescare i giocatori che puntellano la rosa, i vari Giroud, Florenzi and so on, e lì abbiamo margini di miglioramento per il semplice fatto che giocare la Champions con continuità potrebbe renderci più appetibili.
Ma a meno di cose clamorose i pilastri di questa squadra rimangono i Tomori, Theo, Tonali, Leão etc., perdere loro sì che sarebbe una mazzata.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
pgm ha scritto: 24/01/2022, 9:38 Se la tua campagna acquisti è costantemente finalizzata a riempire caselle che sono state liberate dai Free Agents non crescerai mai. Il tema è il tetto ingaggi. Se si pensa di sostituire tutti quelli che vanno a guadagnare 5 mln/anno con gente che guadagna la metà (o anche meno) non si vincerà mai niente a meno che la Serie A scenda ancora di livello.
Puramente e semplicemente la verità.
La serie A non scenderà di livello.
Ci sono due squadre che non hanno più potenza economica di Elliott, ma sono disposte, per vincere, a quegli espedienti finanziari che Elliott non mette minimamente in atto perché semplicemente non è interessato a competere.
Niente plusvalenze farlocche.
Niente sponsorizzazioni finte.
Tetto ingaggio ridicolo rispetto alle ambizioni che sono sbandierate.
Una bandiera storica che si presta a fare da parafulmine, probabilmente perché è immensamente presuntuoso, e si illude di raccogliere risultati con questa politica, ma ci sarà sempre qualcuno un passo avanti, perché ci sono state sì ottime intuizioni, poco da dire, ma anche errori grossolani.
Su Donnarumma e Romagnoli niente da dire.
Le trattative per il turco e Kessie sono state portate avanti con un ritardo criminale, provocando danni incalcolabili sia dal punto di vista economico(per Kessie) che da quello del campo(entrambi).
Di chi sia precisamente la colpa, non lo so, e non mi interessa: è pura illusione pensare di non avere un nucleo di giocatori(almeno quattro o cinque) che prendono attorno ai 5 milioni, più un altro paio di eccezioni per le quali sei anche disposto a salire.
Io spero solo che prima o poi finiscano gli applausi dei contabili volontari di questi miliardari pezzenti, oltre al fatto che ovviamente spero che si levino dalle palle al più presto.
Ultima modifica di anto il 24/01/2022, 11:25, modificato 2 volte in totale.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
La situazione dell'Inter setta il benchmark in città, purtroppo è così. Loro sono passati attraverso una burrasca (tale e quale la nostra coi cinesi) e tutto mi aspettavo tranne che riuscissero a rifirmare Barella/Brozovic/Lautaro dopo aver perso Conte, Eriksen, Hakimi, Lukaku in qualcosa come 30 giorni.
E' buona cosa saper valutare le situazioni e non solo i principi. A mio parere si erano create le condizioni per poter vincere il titolo (non sto dicendo di fare un ALL-IN) e si è chiesto, a fronte dell'emergenza, alla proprietà di fare uno sforzo (la scorsa estate e questo inverno). Non lo si vuole fare e va benissimo però io ho l'impressione che un po' di gente inizi a perdere la pazienza e non parlo solo dei tifosi. Tifosi che, assetati come sono, adesso battezzeranno il 18enne spilungone serbo come il nuovo Haaland.
Tutto ciò lo dico perchè contro Spezia e Juve abbiamo fatto due partite sottoritmo e sottoritmo si vede quanta gente scarsa ci sia in questa rosa (qualcuno ha detto Krunic?
)
E' buona cosa saper valutare le situazioni e non solo i principi. A mio parere si erano create le condizioni per poter vincere il titolo (non sto dicendo di fare un ALL-IN) e si è chiesto, a fronte dell'emergenza, alla proprietà di fare uno sforzo (la scorsa estate e questo inverno). Non lo si vuole fare e va benissimo però io ho l'impressione che un po' di gente inizi a perdere la pazienza e non parlo solo dei tifosi. Tifosi che, assetati come sono, adesso battezzeranno il 18enne spilungone serbo come il nuovo Haaland.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
pgm ha scritto: 24/01/2022, 10:17 Va benissimo non strapagare, ma poi se devi usare delle risorse per riempire delle caselle vuote i soldi finisci per usarli per restare (a livello numerico/tecnico) dove già eri. Così non cresci mai.
vero.
d'altra parte, se strapaghi un paio di giocatori ti ritrovi nella stessa situazione.
una volta che impieghi 26 milioni all'anno per chala e l'altro, devi risparmiare da altre parti.
due cose.
- chala non ce lo potevamo permettere. poi anche io ogni anno scelgo di non andare in ferie alle barbados nel resort 7 stelle

- i soldi teoricamente risparmiati sull'ingaggio non sono nemmeno stati reinvestiti (a parte gli 8-10 milioni per adli) su un sostituto. quindi, l'avessimo rifirmato, avrebbero tagliato da qualche altra parte.
ps. questa proprietà e questa dirigenza continuano a ripetere le stesse cose sulla parte economica ormai da mesi... mi sembra che abbiano parlato più che chiaramente. quindi alla fine, non arrivasse il DC, non sarei d'accordo ma non sarei stupito più di tanto.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
pgm ha scritto: 24/01/2022, 11:12
Tutto ciò lo dico perchè contro Spezia e Juve abbiamo fatto due partite sottoritmo e sottoritmo si vede quanta gente scarsa ci sia in questa rosa (qualcuno ha detto Krunic?)
Ad accumunare Spezia e Juve per me si fa un grosso errore dovuto al risultato. Con lo Spezia abbiamo creato tantissime occasioni. Sono due partite diversissime.
Per me tutto questo clamore odierno in risposta al pareggio di ieri (la Juve sta andando bene come risultati, fa giocare male chiunque) è dovuto principalmente alla classifica e al -7 dall'Inter. Con i soli 3 punti dello Spezia, oggi parleremmo del derby come una grandissima occasione per giocarsi lo scudetto e tutto. Da gennaio la squadra sta giocando un buon calcio, ritrovando condizione.
Non capisco a chi ti riferisci quando dici " Non lo si vuole fare e va benissimo però io ho l'impressione che un po' di gente inizi a perdere la pazienza e non parlo solo dei tifosi".
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
anto ha scritto: 24/01/2022, 11:06pgm ha scritto: 24/01/2022, 9:38 Se la tua campagna acquisti è costantemente finalizzata a riempire caselle che sono state liberate dai Free Agents non crescerai mai. Il tema è il tetto ingaggi. Se si pensa di sostituire tutti quelli che vanno a guadagnare 5 mln/anno con gente che guadagna la metà (o anche meno) non si vincerà mai niente a meno che la Serie A scenda ancora di livello.
Di chi sia precisamente la colpa, non lo so, e non mi interessa: è pura illusione pensare di non avere un nucleo di giocatori(almeno quattro o cinque) che prendono attorno ai 5 milioni, più un altro paio di eccezione per le quali sei anche disposto a salire.
Il punto è questo, è il tetto-ingaggi. Oggi il nostro è troppo basso per poter vincere a meno che la Serie A non scenda ancora di livello. Verosimilmente il tetto-ingaggi salirà, bisogna capire a che velocità. Tra 20/21 e 21/22 non ci sono state variazioni. Nel 22-23 vedremo...il ritocco a Leao e Theo probabilmente ci affosserà qualche investimento.
Già Stadioni si è lamentato che gli mancano i 5 milioni dell'incasso con la Juve.

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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Abbiamo creato tanto contro lo Spezia ma anche lì abbiamo giocato sottoritmo. Quanto alla domanda...mi dicono di un Pioli non proprio contentissimo per la gestione del "cambio di Kjaer".albizup ha scritto: 24/01/2022, 11:25pgm ha scritto: 24/01/2022, 11:12
Tutto ciò lo dico perchè contro Spezia e Juve abbiamo fatto due partite sottoritmo e sottoritmo si vede quanta gente scarsa ci sia in questa rosa (qualcuno ha detto Krunic?)
Ad accumunare Spezia e Juve per me si fa un grosso errore dovuto al risultato. Con lo Spezia abbiamo creato tantissime occasioni. Sono due partite diversissime.
Per me tutto questo clamore odierno in risposta al pareggio di ieri (la Juve sta andando bene come risultati, fa giocare male chiunque) è dovuto principalmente alla classifica e al -7 dall'Inter. Con i soli 3 punti dello Spezia, oggi parleremmo del derby come una grandissima occasione per giocarsi lo scudetto e tutto. Da gennaio la squadra sta giocando un buon calcio, ritrovando condizione.
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Ma io onestamente non ho capito come mai siete così interessati a vincere lo Scudetto (al netto di finire poi in prima fascia)?
Sappiamo perfettamente come funziona in sto paese, noi lo scudetto non lo vincevamo nemmeno quando avevamo la squadra nettamente più forte e volete vincerlo ora?
Preoccupiamoci ad arrivare in Champions League con continuità, poi del resto se ne parla
Sappiamo perfettamente come funziona in sto paese, noi lo scudetto non lo vincevamo nemmeno quando avevamo la squadra nettamente più forte e volete vincerlo ora?

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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
albizup ha scritto: 24/01/2022, 11:25pgm ha scritto: 24/01/2022, 11:12
Tutto ciò lo dico perchè contro Spezia e Juve abbiamo fatto due partite sottoritmo e sottoritmo si vede quanta gente scarsa ci sia in questa rosa (qualcuno ha detto Krunic?)
Ad accumunare Spezia e Juve per me si fa un grosso errore dovuto al risultato. Con lo Spezia abbiamo creato tantissime occasioni. Sono due partite diversissime.
Per me tutto questo clamore odierno in risposta al pareggio di ieri (la Juve sta andando bene come risultati, fa giocare male chiunque) è dovuto principalmente alla classifica e al -7 dall'Inter. Con i soli 3 punti dello Spezia, oggi parleremmo del derby come una grandissima occasione per giocarsi lo scudetto e tutto. Da gennaio la squadra sta giocando un buon calcio, ritrovando condizione.
Non capisco a chi ti riferisci quando dici " Non lo si vuole fare e va benissimo però io ho l'impressione che un po' di gente inizi a perdere la pazienza e non parlo solo dei tifosi".
ma infatti il Milan è in buon momento fisico.
ho visto diverse partite, ha vinto con facilità col Venezia, battuto meritatamente la Roma, perso con lo Spezia dove aver creato una miriade di palle gol subendo la rete avversaria al 95esimo.
ieri sì, non vi siete espressi al meglio, ma era una partita complicata per via dell'avversario e di un campo che ha impedito il palleggio e le verticalizzazioni.
forse l'unico appunto è che avrei messo dentro Rebic e Salaemaekers prima, posto che non è che poi sia cambiato chissà cosa.
in generale rimangono i miei dubbi sull'impiego di Messias largo, lo vedo troppo fuori dal gioco...Diaz è vero che ha giocato male ma forse non era proprio la sua partita. Così come per Arthur nella Juve, campo disastroso e squadra avversaria molto fisica.
avrei puntato su altro profilo.
poi se Dzeko non segna al 90esimo stiamo qui tutti a dire che il campionato è ancora incerto.
io più vedo l'inter e meno mi convince.
è la squadra più forte del campionato ma non la vedo con la stessa determinazione e cattiveria dello scorso anno.
certo che se le altre si suicidano tra infortuni e partite assurde...rivincono loro per forza di cose.