Una sorta di accordo per fare in modo che potesse giocare senza vaccino determinate partite, un ricatto bello e buono diciamocela tutta.
Le cose sono andate malissimo per lui, non solo la NBPA ha trovato l'accordo con la NBA per quanto riguarda gli stipendi per quelli che saltano il vaccino (ovvero non ricevi la paga per ogni partita che salti per questa tua scelta) ma i Nets secondo me lo hanno colto di sorpresa ieri col comunicato e la conferenza stampa.
Dopo che due giorni prima avevano ottenuto il permesso di farlo allenare nella facility di casa in quanto struttura privata.
Infatti ora che il bluff è stato smascherato da "respect my privacy" è passato a "I'm not anti-science, I want to be the voice of voiceless"
Ora va bene che gioca a fare il martire su ogni questione possibile (anche quelle nobili, ci tengo a precisarlo) ma alla fine i soldi sono i suoi e la carriera è pur sempre la sua.
Oltre ai Nets, Nike (che ha fatto vaccinare tutti i suoi dipendenti) non lo paga 11 milioni all'anno per stare sul divano di casa a guardare Netflix. E se la battaglia di Kaep è sacrosanta, la posizione di Kyrie sui vaccini raccoglie l'appoggio solo di Ted Cruz e del figlio di Trump (bene ma non benissimo

Bisognerà solo capire quando tornerà, perchè tornerà. Io dico che in un paio di settimane si vaccina, torna in campo e sta storia il 90% dei suoi seguaci se la dimentica. Al massimo devolverà parte del suo stipendio a quelli che hanno perso il lavoro durante la pandemia, per salvare la faccia.