Mr. Sloan ha scritto: 23/08/2021, 17:04
Birdman ha scritto: 23/08/2021, 15:33
Posta piü spesso.
Ahia.

Comunque della calvizia non c'e' ancora traccia. Almeno quello.
Visto che siamo in tema da persone di una certa etä..
Lo scorso weekend ho fatto un corso prenatale con la mia ragazza. Oltre a noi c'erano un'altra decina di coppie.
Diciamo che il campione non e' proprio unbiased, dato che comunque erano coppie in cui anche l'uomo si e' preso lo sbatti di farsi sto corso, ed erano tutte persone che abitavano nei pressi del nostro quartiere (i.e. una zona della cittä dove la sinistra prende l'80% dei voti).
Insomma, ad un certo punto si inizia a parlare di congedo di paternitä/maternitä e, nonostante le circostanze di cui sopra:
- nessuna donna, esclusa la mia ragazza, prevede di restare a casa meno di un anno dopo il parto. Parecchie anche 1.5-2. Tempo a cui vanno aggiunti i mesi precedenti al parto.
- nessun uomo, tranne il sottoscritto, prevede di restare a casa piü di 4 settimane. Io prenderö 4 mesi.
Oh, ad ognuno le sue scelte, ma poi questi/queste sono gli stessi che ti cancellerebbero dalla societä civile per non avere i pronomi corretti su twitter e/o che ti fanno i grandi discorsi sul patriarcato e il sessismo sistemico.

Che a nessuno sia mai venuto il dubbio che, se ad ogni gravidanza, la donna "perde" 15+ mesi di lavoro (vs max 1 mese per la controparte), nella fase piü produttiva della sua carriera, questo ha poi delle conseguenze?
Io ho avuto due giorni di permesso quando è nato Edgardavids, ben 5 al turno di Dafneschippers perché nel frattempo era cambiata la legge. La Madre di base aveva 12 settimane libere dopo il parto, poi è stata una lotta. I vostri sindacati sono meglio di quelli olandesi
Comunque il discorso è più complicato di quello che fai tu, perché da una parte c'è l'americanissima domanda "come fa una donna in carriera a competere con un gap di 12-24 mesi a figlio?", dall'altra c'è il supporto alla famiglia e allo sviluppo di un bambino che ad essere smazzato tra nonni (se a portata di mano) e asili quando ancora non riesce a tenere la testa dritta magari un po' ne risente. E' vero che ad accudire un neonato ci può stare anche il padre, ma voglio vedere se ogni due/tre ore il Birdbaby preferisce la tetta del Birdman o della Birdwoman. Quindi anche senza entrare nel ginepraio della parità di genere e del ruolo di uomini e donne nella società e nel mondo del lavoro, ci sono proprio motivazioni pratiche che rendono il congedo di maternità più utile del congedo di paternità
C'è da dire che l'Olanda è un posto di merda dove essere donna che vuole sia figli che carriera.
Da fuori non pare, ma in realtà c'è una resistenza culturale *fortissima* al fatto che le cure genitoriali siano divise equamente, o quasi, tra uomini e donne. E infatti il tasso di donne che lavorano part-time è altissimo.
Come dicevano
@Birdman e
@BomberDede, comunque, il discorso della tetta vale solo per i primi mesi, massimo 6. E infatti 6 mesi di maternità sarebbero sacrosanti -12 o peggio 24 sono, secondo me, surreali.*
Per Bomber: i due miei sono andati al nido a 3 mesi e mezzo. Non ne hanno sofferto in alcun modo. Portarli prima dell'insorgere dell'ansia da separazione, in ogni caso, è un toccasana.
*Ma poi il punto non è neanche quello: il punto è che il padre a casa è utile e importante *ANCHE* quando la mamma è a casa, se c'è un neonato. Io l'ho fatto con il secondo (sono stato 3 mesi) ed è stata la miglior decisione familiare mai presa (ottima paga da 780 euro al mese :D).