2001 - L'estate che cambiò tutto

[Longinus]

Son passati venti anni da quel G8,eppure tutto quello che successe è rimasto nella mente di moltissimi fra quelli che avevano almeno 12-13 anni all'epoca.

Ascoltavo Veltroni in una intervista qualche mese fa dire che l'evento che fece"perdere l'innocenza"alla sua generazione fu la strage di piazza fontana,da quel momento in poi la vita come cittadini non fu più la stessa per loro.

Quel weekend a Genova credo sia stato lo stesso per molti di noi,cambiò molto,moltissimo,specialmente nel modo con cui ci rapportavamo ad un sacco di cose,in primis lo stato e le sue "emanazioni"più o meno dirette ed indirette.

Senza scordare che poi,come se non bastasse,ci sarebbe stato un terremoto mondiale a scombussolarci enormemente ancora di più le cose in meno di un paio di mesi.

Tutto 'sto preambolo per chiedere,in sostanza:che ricordi avete di quei giorni?? Cosa ne pensate dopo tanti anni?Cosa provate quando rivedete le immagini e/o ascoltate le polemiche che continuano ancora adesso?

[kachlex]

Ero in montagna con la mia compagna (mi sento di usare questo termine per questa discussione :P) e non seguivo molto. Poi ho visto le scene ed è vero, mi hanno in qualche modo segnato. A posteriori non tanto la morte di c giuliani (avere un collega omonimo aiuta a non dimenticare :D) quanto la Diaz e un po' tutti gli altri fatti.
In generale c'era un movimento (per un po' troppo da hippie per quei tempi) che ci credeva, nella mia mente con genova è morto (non so se corrisponda alla realtà ma tant è)

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[dipper 2.0]

Io pensavo si stesse parlando dell'11 Settembre

[BomberDede]

come detto in un altro topic ero giovane e avevo un'età impressionabile.
da Genova in poi non sono più riuscito ad avere anche un briciolo di stima per le forze dell'ordine italiane.
Non mi sono mai concentrato sulla morte di Carlo Giuliani perché poi hai sempre i soliti con le foto dell'estintore, e del rischio per il carabiniere etc etc etc

Però la Diaz e Bolzaneto da sole dovrebbero bastare a radere al suolo l'intero sistema dal ministro dell'interno in giù fino all'ultimo degli agenti e ripartire da zero.

ancora oggi ho la pelle d'oca a rivedere immagini/sentire canzoni 

Voi e le vostre piazze fiorite
Di una democrazia da carro armato
Di ordini e gemoetrie
Da nazismo in prima serata

Verso le tre del pomeriggio
Avevate bisogno di nuovi ordini, nuove divise e nuovi ideali
Perché quelli vecchi erano lordi
Del sangue della gente, del sangue dei vostri fratelli

Le mani sugli occhi ma il cuore sempre da una parte sola
E tu che piangi mentre dici "ma non vedi, non lo vedono
Che così li ammazzeranno?"

[DOMA]

Ero un misto di stupito e sollevato che almeno in quest'angolo di internet (o mia bubble) non si trattasse la cosa.

Ha detto tutto Maicol&Mirco

[rowiz]

Ero un misto di stupito e sollevato che almeno in quest'angolo di internet (o mia bubble) non si trattasse la cosa.

Ha detto tutto Maicol&Mirco

perché è stata già trattata con dolore ai tempi

[Bluto Blutarsky]

Io che invece all'epoca dei fatti ero troppo giovane per attribuire loro un significato particolare sto leggendo con molto interesse le riflessioni di questi giorni.

Ammetto che non avevo mai capito del tutto cosa avesse significato quell'evento per tante persone, quale shock collettivo e quale momento di definitiva disillusione rappresenti.

[dipper 2.0]

Io che invece all'epoca dei fatti ero troppo giovane per attribuire loro un significato particolare sto leggendo con molto interesse le riflessioni di questi giorni.

Ammetto che non avevo mai capito del tutto cosa avesse significato quell'evento per tante persone, quale shock collettivo e quale momento di definitiva disillusione rappresenti.

ma tu non hai 50 anni ?

[Bluto Blutarsky]

ma tu non hai 50 anni ?

Dentro sì.
Fuori, meno.

[The Patient]

ma tu non hai 50 anni ?

Credo sia un pelo meno di noi, fisicamente.

Io che invece all'epoca dei fatti ero troppo giovane per attribuire loro un significato particolare sto leggendo con molto interesse le riflessioni di questi giorni.

Comunque pure io ero e sono tipo così. Ricordo che nelle prime esperienze lavorative estive mi davano del comunista o simpatizzante dei black bloc, ma a livello di provocazioni poiché non ero in grado di analizzare quei giorni.

[matt2354]

Io ammetto di non avere nessun ricordo di quell'evento (ben diverso per l'11 settembre) malgrado avessi comunque 20 anni, ma anche oggi seguo veramente poco e quindi non ho ancora capito tutta questa importanza (ma ho probabilmente capito che non mi interessa ).

[lele_warriors]

Io ammetto di non avere nessun ricordo di quell'evento (ben diverso per l'11 settembre) malgrado avessi comunque 20 anni, ma anche oggi seguo veramente poco e quindi non ho ancora capito tutta questa importanza (ma ho probabilmente capito che non mi interessa ).

ma figurati niente di importante.
l'italia per qualche giorno è diventata il cile di pinochet, tutto normale e non importante.

[Longinus]

Io ammetto di non avere nessun ricordo di quell'evento (ben diverso per l'11 settembre) malgrado avessi comunque 20 anni, ma anche oggi seguo veramente poco e quindi non ho ancora capito tutta questa importanza (ma ho probabilmente capito che non mi interessa ).

amnesty international ha definito gli episodi della diaz e bolzaneto "le più gravi violazioni dei diritti dell'uomo nei paesi democratici dal dopoguerra"e per la corte per i diritti dell'uomo uguale,come per qualunque associazione si occupi di queste cose.

è legittimo ti freghi niente,ma l'importanza che hanno avuto quei giorni per la nostra storia recente è infinita.

Ammetto che non avevo mai capito del tutto cosa avesse significato quell'evento per tante persone, quale shock collettivo e quale momento di definitiva disillusione rappresenti.

io non ci andai,ero probabilmente troppo giovane,ma ricordo distintamente oltre ai racconti di chi ci andò,anche come cambiò il modo in cui si guardava ai carabinieri per dirne una,quando ti fermavano anche per una qualunque cazzata negli anni a seguire.

in generale fu,per molti di noi,una presa di coscienza di quanto potesse fare schifo il mondo ad appena pochi km e cosa potesse succedere anche a gente che conoscevi e che doveva trovarsi in un contesto"sicuro"o quantomeno non pericoloso.

dove per non pericoloso intendo essere al riparo da una macelleria messicana da parte di chi dovrebbe fare rispettare la legge.

[dipper 2.0]

in generale fu,per molti di noi,una presa di coscienza di quanto potesse fare schifo il mondo ad appena pochi km e cosa potesse succedere anche a gente che conoscevi e che doveva trovarsi in un contesto"sicuro"o quantomeno non pericoloso.

Non voglio provocare eh, la discussione è interessante, ma "molti di noi" chi ?

Io avevo 16 anni, mi ricordo molto bene della morte di Carlo Giuliani perché di fronte al telegiornale ne parlai con mio padre (che ha fatto l'università a Milano negli anni '70, periodo caldo direi)

penso a quel gruppo di persone tra i 15 e i 20 anni all'epoca, a chi ci è stato (tipo la mia ex) e chi no. Oggi dovrebbero avere tra i 35 e i 40 anni, l'età di mezzo che ti permette di poter realizzare delle cose avendo il giusto bagaglio tra esperienza e tempo davanti.

Non mi sembra che sia nata una qualche corrente di pensiero da quei giorni lì. Proprio non lo sento. Non sarà un uomo di cultura, ma un pochino ho studiato, un poco ho letto, ed un po' di persone le ho incontrate.

Ho come l'idea che del G8 a Genova non gliene freghi un cazzo di niente a nessuno.

[Leviathan]

Io ero un bambino ai tempi, inoltre ero in vacanza in montagna con i nonni e di quel che successe nel pomeriggio lo vidi solamente nei telegiornali serali nella sala da pranzo dell'hotel. Le uniche fonte ai tempi erano i media tradizionali e credo solo blob era dentro la tempesta. Della Diaz invece al mattino successivo, sentivo la gente attorno a me che approvava visto le immagini di arsenali, ma ripeto non esisteva internet, quelle erano le notizie che volevano far passare al popolino.

Solamente poi crescendo, da grande goloso e affamato di storia quale sono mi sono messo ad approfondire meglio su internet quel che successe e capire la vergogna. Oltre i massacri, alla telefonata della poliziotta tutta festate "1 a zero per noi ahaha" cit, oltre ai Bolzaneto e alla Diaz e a Giuliani quel giorno hanno soffocato nel sangue i sogni e gli ideali di tantissimi giovani e non (le insegnanti con i capelli grigi sporchi di sangue), oltre ad aver messo un'etichetta, da quel giorno chiunque aveva idee no global o anche solo di voler provare a cambiare etichettato come una zecca comunista black bloc. E nessuno ha pagato, da Berlusconi, Fini, Scajola e Castelli, ai vertici della polizia ai semplici poliziotti. Anzi, poi con Cucchi hanno confermato che Genova non era stato un caso.

Una cosa che non ho mai capito però è perchè era tanto mal visto Casarini leader del Genoa Social Forum e Disubbidienti.