LukaV ha scritto: 09/07/2021, 10:56A me sembrano due squadre sullo stesso livello, hanno tutte e due un triplo asse pg-realizzatore-lungo su cui basano il loro gioco e una discreta panchina (certo da una parte manca un buon cambio, ma dall'altra uno specialista al tiro). E quando è così la differenza la fanno i momenti. Ieri con quelle percentuali i Suns erano ingiocabili per chiunque, se poi aggiungi il fattore casa e qualche giro fuori ritmo di un giocatore avversario hai questo risultato, ma nella logica delle cose questi fattori non si possono riptere tutti insieme nelle gare in trasferta. Gli aggiustamenti dei Bucks di non concedere il gioco dentro e di non portare Lopez sul pick and roll erano corretti, poi però se dall'altra parte fai il 50% da tre su 40 tentativi questo piano nei rusultati fallisce, ma in casa lo puoi ripetere e se la musica al tiro per i Suns cambia le tue percentuali di vittoria crescono. La cosa che però non devono fare i Bucks e deresponsabilizzarsi perchè hanno il greco che ci pensa lui, se Middleton non è in ritmo lo devi aiutare di più non lasciarlo solo, esattamente come hanno fatto i Suns con Booker che era partito 0-4 mentre poi ha trovato ritmo.Noodles ha scritto: 09/07/2021, 9:03 possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo, alla fine il punto focale è molto semplice, come si era detto alla vigilia di queste finals, i suns sono superiori, con i bucks leggermente dietro.
Ora a Milwaukee le cose dovrebbero essere diversa, perchè 20 mila indemoniati li avranno anche loro, e l'aiuto del pubblico di casa non è un fattore da sottovalutare dopo una stagione a porte parzialmente chiuse.
I Bucks il primo accorgimento l'hanno fatto, ora tocca ai Suns farlo, sicuramente non si possono permettere in trasferta di estraniare troppo Ayton dalla gara, perchè nonostante una buona presenza a rimbalzo, anche se non numericamente (nonostante la doppia doppia, ma permette alle ali di recuperarne giù molti), ma serve in attacco, perchè in trasferta non sempre tiri così
Eccome se Giannis li ha aiutati i compagni per metterli in ritmo, non solo Middleton.
Poi logico che se vede la squadra in difficoltà deve caricarsi tutte o quasi le responsabilità.
Ma ha giocato spesso di sponda, da bloccante, da rollante. Nel primo tempo solamente conto almeno 5 o 6 occasioni in cui passa un tiro per darne uno migliore a chi oggi non segnava manco da un 1 cm.
Loro sono più forti, di poco ma lo sono.
Il tutto viene amplificato dal fatto che sono in missione, non sbagliano mai ed eseguono alla perfezione anche quando rompono i giochi o non creano alcunché.
Ed oggi con la pressione difensiva messa in atto dai Bucks spesso se ne andavano diversi secondi ad ogni inizio azione.
Bravissimi loro, nulla da dire.