Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

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sds971
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Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

Messaggio da sds971 » 07/07/2021, 16:11

Gara 1
 
Bucks at Suns 105-118 (0-1)
Parziali: 26-30 / 23-27 / 27-35 / 29-26
 
Voti e giudizi
 
Milwaukee Bucks
 
Jrue Holiday: 4,5 – Non attacca la partita come ha fatto più volte nelle Finali di Conference, spara a salve (4/14) e perde tre brutte palle. Alla fine sfiora la tripla doppia, con 10 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, ma non convince per niente in difesa, dove Chris Paul fa quello che vuole, e nemmeno in attacco, ingabbiato dalla difesa ordinata dei Suns. Ci vuole un Holiday diverso se i Bucks vogliono competere con quelli dell’Arizona.
 
Khris Middleton: 8 – L’unico giocatore in gara 1 a cui Budenholzer non può rinunciare, lasciandolo in campo 45 minuti: inizia tirando male, 0/3, poi infila 5 punti consecutivi e si mette in ritmo, chiudendo il primo tempo con 12 punti ma tirando 5/13. Nell’ultimo quarto sembra che ci sia solo lui in attacco per i suoi e mette alcuni canestri incredibili, su tutti la tripla con Craig addosso. 29 punti, 12/26 al tiro, 5 triple ma anche 5 perse. Difende al meglio su Booker e spesso viene dirottato su Crowder per farlo un po' riposare.
 
Giannis Antetokounmpo: 7,5 – Già vederlo in campo ha dell’incredibile dopo l’infortunio di qualche partita fa. Parte fortissimo con 4 rimbalzi nel primo quarto e 8 punti, con un paio di post bassi pazzeschi. Chiude il primo tempo con una chase down alla LeBron, con 10 punti e 9 rimbalzi. Inizia il terzo quarto con l’unica tripla segnata su due tentativi, e poi si perde un pò, complice anche la scelta di coach Bud di tenerlo a riposo, purtroppo proprio nel momento dello strappo dei Suns. Porta i Bucks a -11 a 9’ dalla fine con due liberi, rimbalzo offensivo in testa a tutti e due punti ma poi si spegne, come tutti i Bucks. 17 rimbalzi, 7/12 ai liberi e solo 11 tiri dal campo per 20 punti: siamo sicuri che non si debba prende più tiri, a patto che siano nel contesto del gioco e non in isolamento?
 
PJ Tucker: 5,5 – Sembra spaesato nel non avere un suo uomo da marcare azzannandolo come fece con Durant: i continui cambi di marcatura gli fanno perdere efficacia, e non è certo su Crowder che si deve spendere e non ha la taglia fisica per stare dietro a Booker. Mette la sua solita tripla dall’angolo e 7 punti, ma non è in attacco che è utile PJ.
 
Brook Lopez: 6,5 – In attacco è veramente devastante, sia da vicino che da lontano (3/5 da 3): mette a referto 17 punti in 23 minuti e 5 rimbalzi offensivi: ma è in difesa, non vicino al ferro dove lo difende come sempre bene, che viene esposto, come Portis, al pick&roll dei Suns, finendo prima in marcatura stretta sulle guardie avversarie, troppo veloci e realizzatrici per tenerle, sia quando Budenholzer decide di farlo attendere in mezzo all’area, consentendo il jumper. In sostanza difende malissimo, ma non per colpa sua, e viene lasciato in panchina a lungo preferendogli il quintetto piccolo.
 
Bobby Portis: 5 – Entra come 6° uomo e finisce nella stessa mattanza di Lopez. 14 minuti e 5 punti per una partita piuttosto grigia.
 
Pat Connaughton: 5 – Gioca 28’ eppure non si vede, né in difesa dove tira giù solo 2 rimbalzi, né in attacco, anche se infila due triple, di cui una a inizio ultimo quarto, e 8 punti. Si fa stoppare da Crowder nel secondo quarto.
 
Bryn Forbes: 6,5 – 2 ottime triple nell’ultimo tentativo dei Bucks di rientrare in partita a fine gara, 6 punti in 12’, che è quello che gli si chiede.
 
Jeff Teague: 5 – Fa rifiatare Holiday mettendo una tripla e perdendo una palla banale. Non sono questi i palcoscenici di Teague, che forse dovrebbe rimanere inchiodato alla panchina.
 
 
 
 
Coach Budenholzer: 5 – Non si può certo dire che non abbia tentato di arginare i devastanti pick&roll di Chris Paul e Booker, prima lasciandogli addosso i lunghi (Lopez e Portis) e poi facendoli arrivare in area, solo che quei due sono attualmente i migliori al mondo dal mid-range. Ottiene poco da Holiday, il massimo da Middleton e buona cose anche dal greco: ma sbaglia completamente i minuti di riposo per Antetokounmpo, che sta a guardare in panchina i Suns che arrivano a +18 nel terzo quarto. Come il suo collega dei Suns butta in campo tutti gli uomini della rotazione già nel primo quarto, l’unico a cui non riesce a rinunciare è Middleton. Subisce il parziale decisivo dopo l’intervallo, segnando 8 punti in quasi 5’ di gioco, non riuscendo ad attaccare in modo fluido una difesa soprattutto organizzata. Le tenta tutte in difesa, con 3 lunghi assieme (Lopez, Portis, Tucker) o con il quintetto con Giannis da centro, ma l’attacco nel mid-range dei Suns è stato devastante. Però è stato l’attacco a funzionare ancor meno della difesa, nonostante un 16/36 da 3: non si può pretendere di vincere in casa dei Suns con così pochi tiri del greco e soprattutto guadagnandosi solo 16 tiri liberi, di cui almeno la metà a partita finita. Occorre inventarsi qualcosa di diverso in attacco e trovare, in fretta, una soluzione per limitare i danni da pick&roll.
 
 
 
Phoenix Suns
 
Chris Paul: 9 (MVP) – Molto poco incisivo all’inizio, 0 punti nel primo quarto con una persa veramente banale, 0/3 al tiro prima di infilare i primi due punti nel secondo quarto. Perde poi la seconda palla della gara, a cui seguono due triple e una rubata. Ma è nel terzo quarto che decide di prendere in mano le redini della partita e di non mollarle più: da due in mezzo all’area attaccando Lopez, tripla, sempre marcato da Lopez, con flagrant subito, assist per Bridges da 3 per il +13 e assist per Ayton che schiaccia. Termina il terzo quarto mettendo 16 punti in tutti i modi possibili, ridicolizzando chiunque tenti di difendere su di lui. Nel momento in cui i Bucks si avvicinano nell’ultima frazione, ruba una palla pazzesca a Middleton e segna in contropiede. Sigilla una favolosa prestazione con un gioco da 3 punti, per un totale di 32 punti (12/19 al tiro e 4/7 da 3) e 9 assist. Se lasciato libero di muoversi a suo piacimento, rischia seriamente di mettersi l’anello al dito.
 
Devin Booker: 7.5 – Tira 1/8 da 3, ma 7/13 da 2 e 10/10 ai liberi, facendo a fette chiunque gli si pari davanti. Anche 6 rimbalzi e 3 rubate, ma 3 brutte perse e alcuni errori difensivi non da Booker. Parte fortissimo con 12 punti e nessuna pausa nel primo quarto e tenta il primo allungo a +7 nella seconda frazione. Per coach Williams è fondamentale che stia in campo così tanto, 42 minuti, per permettere al suo attacco di essere più fluido, con tutte le attenzioni che Booker riceve. Difende molto bene sull’uomo, come mai gli avevamo visto fare nelle Finali di Conference. Chiude con 27 punti e solo 3 falli commessi, che sono forse il suo più grande tallone d’Achille.
 
Mikal Bridges: 7,5 – 14 punti con 2/4 da 3 per una vera e concreta partita su entrambi i lati del campo. Inizia assistendo Ayton che schiaccia, infila una bella tripla e mette due liberi per il +8 Suns a fine primo tempo. Dopo il riposo è veloce e bravo nel rubare palla a Holiday e mettere la tripla su assist di CP3 per il +13. Difende sempre molto bene e ricorda per certi versi lo Siakam così fluido e leggero delle Finals vinte dai Raptors.
 
Jae Crowder: 8,5 – 1 punto, 0/8 al tiro di cui 5 triple mancate, e alcune non di poco, oltre a due perse: i 9 rimbalzi, alcuni veramente presi di forza e voglia, e 1 stoppata sono le uniche voci statistiche positive. Ma per fortuna il basket è molto di più, e la dirigenza dei Suns lo sa bene, dato che l’estate scorsa gli ha offerto 30milioni in 3 anni per trasferirsi in Arizona, e per giocare una delle più belle partite difensive degli ultimi anni nelle Finals. Sembra che sia ovunque, a riempire l’area, in uscita sui tiratori dagli angoli, ed è un vero clinic vivente nel terzo quarto, quando i Suns vanno a prendersi gara 1: si prende uno sfondamento da Antetokounmpo, difende tecnicamente in modo perfetto su una tripla tentata da Middleton, che chiedeva erroneamente un fallo, e poi stoppa Connaughton. Difende quasi meglio su Middleton che sui lunghi dei Bucks, contestandogli parecchi tiri da 3 in modo eccezionale. Mette la museruola ad Antetokounmpo nell’ultimo tentativo dei Bucks di riprendere la partita. Se è questo in difesa per il resto della serie, poco importa se segna o meno. Impressionante.
 
Deandre Ayton: 8 – Devastante presenza nella sua area per i rimbalzi che riesce a prendere, 17 a cui ne aggiunge un paio in attacco, e per l’8/10 da due a cui aggiunge 6/6 ai liberi. Sfrutta benissimo, come fa da inizio anno, i pick&roll con Paul e Booker, ma è anche bravo a tagliare e correre come un matto per andare a prendersi un favoloso assist di Cam Johnson nel secondo quarto. Sorprende la solidità e la costanza di questo lungo così giovane, che sta sfruttando al meglio tutto ciò che le sue guardie gli mettono a disposizione. Da vedere se e come i Bucks riusciranno a limitarlo in gara 2.
 
Cameron Payne: 7 – 10 soliti punti scriteriati in 17’ in campo, ma è quello che gli viene richiesto, anche perché di certo non sarebbe in grado di gestire un attacco ai 24”. Entra e ruba subito una palla a Forbes, poi difende bene su Middleton. Nell’ultimo quarto fa una delle sue solite entrate in primo tempo senza appoggio al tabellone, poi ancora da 2 e poi una delle sue solite triple tutto da storto.
 
Cam Johnson: 7,5 – 10 punti anche per lui, subito una tripla dopo pochi secondi in campo, e poi un’altra senza pensarci per il +6 nel secondo quarto. Sembra un veterano per come mette due punti a fine gara a cui segue una difesa pazzesca su Antetokounmpo con palla rubata. Uno dei punti di forza dei Suns durante la RS è stata la panchina, che ha risposto presente anche in gara 1.
 
Dario Saric: sv – Dura poco meno di due minuti la sua partita, per un infortunio al ginocchio sinistro dopo un arresto di potenza. Dover fare a meno del croato, della sua mobilità e anche tiro da 3 potrebbe rendere le cose un po' più complicate ai Suns.
 
Torrey Craig: 7 –Anche per lui le cifre contano il giusto, 2 punti e 3 rimbalzi: è come difende sull’uomo, che sia il greco o Middleton o Holiday, che impressiona veramente. Riesce a passare quasi sempre sul blocco e a stare vicinissimo all’avversario senza però lasciargli il vantaggio in entrata. 16 minuti di vera sostanza.
 
Frank Kaminsky: sv –Buttato in campo al posto di Saric, fatica, e non poco, su Lopez e coach Williams lo richiama in panca.
 
 
 
 
Coach Williams: 8,5 – Mette in campo il suo gioco, in attacco e in difesa. Insiste allo sfinimento con il pick&roll, ma con un CP3 del genere cos’altro gli sarebbe convenuto fare? Tenta di mescolare le carte con un paio di azioni a zona nel primo tempo, infilate come il burro dai Bucks; a differenza del suo collega sull’altra panchina, non ha bisogno di tentare nuovi espedienti per arginare i Bucks, è stato sufficiente difendere in modo organizzato e avere un mastino come Crowder affiancato da un Craig anche lui in formato speciale. In attacco se c’è la transizione i suoi uomini corrono come dei pazzi, compresi i lunghi, altrimenti pick&roll e via così. Poi sale in cattedra CP3, con i suoi tempi, i suoi assist e la sua leadership, e coach Monty Williams lo lascia libero di fare ciò che vuole e ha ragione, visto che gara 1 in cascina ce l’hanno i Suns. Concede ai Bucks più del 45% al tiro e un 16/36 da 3 che avrebbe potuto far male, ma la realtà è che dopo l’intervallo la partita è stata nelle mani dei suoi fino alla fine, senza nemmeno particolari problemi. Sembra che i Suns giochino esattamente come hanno fatto da inizio anno e non abbiano nessuna intenzione di fare grandi modifiche, perché non solo funziona ma sono anche divertenti da vedere.
 
 
 
Arbitri
 
Mark Davis (n. 8 – nero fisicato): 7,5 – Il primo fischio arriva dopo più di 6’ di gara, un’accompagnata di Payne ben vista da Davis. La terna è aiutata da delle difese non particolarmente aggressive, e risulta sostanzialmente invisibile per tutta la partita. L’unico errore di Davis – Reggie Miller Rule non applicata a Booker – viene cancellato dall’intervento di Tiven che inverte il fischio del capo terna.
 
 
Pat Fraher (n. 26 – bianco minuto): 8 – Seconda presenza alle Finals, fischia benissimo e con grande tranquillità e senza errori.
 
 
Josh Tiven (n. 58 – bianco uguale a Fitzgerald): 8,5 – Si prende con facilità la maggior parte dei fischi, non sbagliandone nemmeno uno. Inizia non fischiando l’ottima difesa di Crowder su tiro da 3 di Middleton che protesta inutilmente, e fa lo stesso quando il figlio di Corey si lamenta per un contatto in entrata. Poi vede perfettamente lo sfondamento del greco e la gamba di Booker che si allarga su un tiro da 3 correggendo l’errore di Davis. Arbitraggio perfetto.
 

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Re: Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

Messaggio da Longinus » 07/07/2021, 16:29

Cose migliori della Nba:

-(è sempre)mercato

-pagelle finals di @sds971

-draft

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-noiosissimo basket giocato :thumbsdownsmileyanim:

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Re: Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

Messaggio da BomberDede » 07/07/2021, 17:02

Longinus ha scritto: 07/07/2021, 16:29 Cose migliori della Nba:

-(è sempre)mercato

-descrizioni fisiche degli arbitri nelle pagelle finals di @sds971

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Re: Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

Messaggio da franzis » 07/07/2021, 22:34

Le pagelle delle finals  :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Occhio però che non so se scrivi nero fisicato invece di Afro-Americano fisicato rischi di passare dei guai  :nonsa:

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Re: Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

Messaggio da sds971 » 08/07/2021, 10:09

franzis ha scritto: 07/07/2021, 22:34 Le pagelle delle finals  :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Occhio però che non so se scrivi nero fisicato invece di Afro-Americano fisicato rischi di passare dei guai  :nonsa:
:shocking: :shocking: :shocking: ...mi domando quindi se anche bianco non sia un termine razzista a sto punto - dovrei magari scrivere Caucasico...
e cmq grazie, mi fa piacere che il pagellone piaccia  :gogogo:
 

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Re: Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

Messaggio da mario61 » 08/07/2021, 11:40

franzis ha scritto: 07/07/2021, 22:34 Le pagelle delle finals  :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Occhio però che non so se scrivi nero fisicato invece di Afro-Americano fisicato rischi di passare dei guai  :nonsa:

quindi non si può dire Black Lives Matter o parlare di Black Power?
Le Pantere Nere degli anni sessanta diventano le Pantere Afro-Americane? 

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Re: Pagelle Finals Nba 2021 - Gara 1

Messaggio da franzis » 08/07/2021, 12:20

mario61 ha scritto: 08/07/2021, 11:40
franzis ha scritto: 07/07/2021, 22:34 Le pagelle delle finals  :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Occhio però che non so se scrivi nero fisicato invece di Afro-Americano fisicato rischi di passare dei guai  :nonsa:

quindi non si può dire Black Lives Matter o parlare di Black Power?
Le Pantere Nere degli anni sessanta diventano le Pantere Afro-Americane? 
non posso rispondere, non sono nero  afro-americano  :nonsa:
 

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