Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation Version 2.0
- steve
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Poi @esba tu sei quello che si scandalizzava per la questione Zaccagni?
Secondo questa mentalità uno non può decidere di cambiare posto di lavoro senza ricevere insulti, nonostante in campo (dove conta) sia sempre stato professionale. Pazzesco. Poi facciamo la morale alla mentalità calcistica che c'è in questo Paese.
Per fortuna non tutti i milanisti la pensano come te
Secondo questa mentalità uno non può decidere di cambiare posto di lavoro senza ricevere insulti, nonostante in campo (dove conta) sia sempre stato professionale. Pazzesco. Poi facciamo la morale alla mentalità calcistica che c'è in questo Paese.
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NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
steve ha scritto: 25/05/2021, 19:13 Poi @esba tu sei quello che si scandalizzava per la questione Zaccagni?
Secondo questa mentalità uno non può decidere di cambiare posto di lavoro senza ricevere insulti, nonostante in campo (dove conta) sia sempre stato professionale. Pazzesco. Poi facciamo la morale alla mentalità calcistica che c'è in questo Paese.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Quando si entra nella sfera dei sentimenti è difficile trarre conclusioni... e quando si parla di tifosi, amore per la maglia e per quelli che teoricamente dovrebbero esserne i simboli, in campo e fuori..steve ha scritto: 25/05/2021, 19:13 Poi @esba tu sei quello che si scandalizzava per la questione Zaccagni?
Secondo questa mentalità uno non può decidere di cambiare posto di lavoro senza ricevere insulti, nonostante in campo (dove conta) sia sempre stato professionale. Pazzesco. Poi facciamo la morale alla mentalità calcistica che c'è in questo Paese.
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Io personalmente non ho mai insultato nessuno e non inizierò adesso, però posso dire d'essere rimasto deluso dal "uomo" Donnarumma, che fino a pochi mesi fa dichiarava davanti alle telecamere, tranquilli rinnovo, voglio restare qui a lungo... di colui che si dichiarava tifoso, baciava la maglia e poi te ne vai a 0, con tutto quello che ne comporta, magari ad una diretta concorrente italiana, per qualche milione in più...
Io avrò ancora una visione romantica, ma a 22 anni puoi comunque provare a vincere ancora almeno per un paio d'anni con la tua squadra del cuore, anche perché non è che ti abbiano offerto un panino con il salame...
Il rispetto della gente, l'ammirazione dei tifosi, la riconoscenza.. sono tutte cose che non puoi comprare con i soldi: Lui aveva la fortuna di appartenere a quel circolo ristretto di calciatori che sono visti come simboli di una tifoseria.. sono cose che non hanno tutti e che poteva cercare di portare avanti se non altro per un paio d'anni ancora, poi se le sue ambizioni, sportive e monetarie erano distanti da quelle del Milan andare via... Ma andare via a 0 in questo modo, magari poi x finire alla Juve e il tutto per pochi milioni in più, beh lo qualificano per quel che è..
In qualsiasi altra squadra dove andrà sarà uno dei tanti Campioni... qui era Donnarumma Capitano a 22 del Milan e idolo dei ragazzini..
Detto questo, avanti e forza Milan
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version

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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Fantaman ha scritto: 25/05/2021, 19:36
Quando si entra nella sfera dei sentimenti è difficile trarre conclusioni... e quando si parla di tifosi, amore per la maglia e per quelli che teoricamente dovrebbero esserne i simboli, in campo e fuori..
Io personalmente non ho mai insultato nessuno e non inizierò adesso, però posso dire d'essere rimasto deluso dal "uomo" Donnarumma, che fino a pochi mesi fa dichiarava davanti alle telecamere, tranquilli rinnovo, voglio restare qui a lungo... di colui che si dichiarava tifoso, baciava la maglia e poi te ne vai a 0, con tutto quello che ne comporta, magari ad una diretta concorrente italiana, per qualche milione in più...
Io avrò ancora una visione romantica, ma a 22 anni puoi comunque provare a vincere ancora almeno per un paio d'anni con la tua squadra del cuore, anche perché non è che ti abbiano offerto un panino con il salame...
Il rispetto della gente, l'ammirazione dei tifosi, la riconoscenza.. sono tutte cose che non puoi comprare con i soldi: Lui aveva la fortuna di appartenere a quel circolo ristretto di calciatori che sono visti come simboli di una tifoseria.. sono cose che non hanno tutti e che poteva cercare di portare avanti se non altro per un paio d'anni ancora, poi se le sue ambizioni, sportive e monetarie erano distanti da quelle del Milan andare via... Ma andare via a 0 in questo modo, magari poi x finire alla Juve e il tutto per pochi milioni in più, beh lo qualificano per quel che è..
In qualsiasi altra squadra dove andrà sarà uno dei tanti Campioni... qui era Donnarumma Capitano a 22 del Milan e idolo dei ragazzini..
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Non si può fare i professionisti quando fa comodo, fare i buffoni quando fa comodo, e poi scandalizzarsi se a qualcuno viene voglia di mandarti affanculo(o magari peggio).
Baciare la maglia del Milan e dare implicitamente dei ladri(e vorrei vedere...) a quelli con l'altra maglia, salvo poi andare a giocare proprio lì, è da buffoni.
Donnarumma ha spuntato più soldi non per le sue enormi potenzialità, ma perché, istintivamente o in maniera ragionata, lui ed il gangster che lo rappresenta(sono più morali i parcheggiatori abusivi...) hanno fatto leva su un presunto rapporto di affetto reciproco per siglare un contratto che già tre anni fa non stava nè in cielo nè in terra.
Se uno si comporta VERAMENTE da professionista, dal primo all'ultimo giorno della sua carriera, senza strumentalizzare le emozioni di nessuno(sono il vero core del business, ma molti sembrano non capirlo) non avrà mai noie da nessuno.
A me Donnarumma fa talmente schifo da non avere nemmeno voglia di insultarlo; da tempo la sua vicenda mi lascia del tutto indifferente.
Gli insulti sono superflui, per gente che o è profondamente ignorante, oppure la sa troppo lunga ed è moralmente disgustosa.
Sull'opportunità economica dell'operazione per il Milan ho già scritto in tempi non sospetti.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Ma un commento più opportuno ai successi che avrà o non avrà Donnarumma altrove non può essere "Sticazzi"?se vincerà campionati in serie ed arriverà in finale di champions come Thiago Silva o si pentirà del cambio di casacca come Coco è solo un problema suo, non più nostro.esba ha scritto:Infatti faremo la conta di chi vincerà più trofei, lui oppure noi.BruceSmith ha scritto: china pericolosa, kero. nella fattispecie è più facile che vinca qualcosa lontano da milanello.
L'affetto per altri che sono andati altrove (Thiago, Kakà, Siena, per esempio) non mi sento di risetvarglielo, quindi della sua carriera futura francamente me ne infischio. Comportarsi da fidanzata lasciata come chi recensisce la pasticceria del parente mi pare richieda una notevole mancanza di dignità.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Onestamente, quanto decisivo è stato Donnarumma per arrivare in CL?
Ha contribuito ma non è stato decisivo. Penso a Kessie, Ibra, Kjaer, Theo, Calabria, Tomori
Svenarmi per un uomo inversamente proporzionale al talento? Anche no
Maldini sa che le squadre vincenti si costruiscono dallo spogliatoio: domenica sera abbiamo conquistato l'accesso in CL. Lunedì sera arriva Maignan.
Il messaggio è chiaro, era quello che serviva.
Chiunque sappia che a Milanello troverà storia, mito, affetto e ambizioni. Se tutto questo non interessa, prego andare!
Ora sarà importante chiudere per un giocatore offensivo al posto del turco e una prima punta affidabile entro il ritiro.
Prossime priorità
1) rinnovo di Kessie
2) cessione di Romagnoli
Io la butto là ma se potessi scegliere andrei su Damsgaard, Belotti e Singo. Ovviamente non arriverà nessuno di questi
Ha contribuito ma non è stato decisivo. Penso a Kessie, Ibra, Kjaer, Theo, Calabria, Tomori
Svenarmi per un uomo inversamente proporzionale al talento? Anche no
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Il messaggio è chiaro, era quello che serviva.
Chiunque sappia che a Milanello troverà storia, mito, affetto e ambizioni. Se tutto questo non interessa, prego andare!
Ora sarà importante chiudere per un giocatore offensivo al posto del turco e una prima punta affidabile entro il ritiro.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Mi spiace perdere uno dei pochi italiani in rosa.
Non mi spiace perdere un avaro di merda.
Il francese non lo conosco ma se i paragoni sono con Dida allora lo odierò quanto prima.
Non mi spiace perdere un avaro di merda.
Il francese non lo conosco ma se i paragoni sono con Dida allora lo odierò quanto prima.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
saintsaji ha scritto: 25/05/2021, 22:16 Il francese non lo conosco ma se i paragoni sono con Dida allora lo odierò quanto prima.
Eretico.
Lo allenerà pure Nelson, che per fortuna è tornato a casa da due anni.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
La frase “una squadra forte può permettersi un portiere scarso” l’hanno partorita pensando a Nelson Dida.

Poi per carità eh ...
Ha fatto parate incredibili ma la lista di cagate che ha fatto è lunga un decennio.
Mai più un Dida, vi prego.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Ma Zvone non poteva alzare la cornetta e chiamare l’amico Paolo ieri sera, per avvisare che l’eufa avrebbe mandato la Juve in tribunale? Magari ora staremmo parlando d’altro
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Questo entusiasmo mi ha ricordato i giorni (giorno) della SuperLega, più passano le ore più cresce la paura di una Reinata 2.0 con 300 milioni messi sul ruolo del portiere. Mi fido della dirigenza, ma un po' di paura c'è. Anche perché Gianluigi D. non lo vedo bene a fare il secondo.
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Ma anche no!!!!!lebronpepps ha scritto: 25/05/2021, 15:17mr.kerouac ha scritto: 25/05/2021, 15:07
Guardare il palmares dei suoi assistiti nelle squadre di club e poi riformulare questa affermazione.
tendono a guardare più il conto in banca dei palmares i suoi assistiti e da quel punto di vista sono soddisfatti
ma comunque non era per dire che Raiola porta i giocatori dov'è meglio per loro come se fosse infallibile, era per dire che per credere a Raiola cattivo che si porta via il giocatore contro la sua volontà per un suo capriccio serve parecchia fantasia, l'input parte comunque dal calciatore che evidentemente avrà espresso il desiderio di andare nonostante la proposta del Milan e nonostante la qualificazione in Champions, Raiola si prende la merda al posto suo (ciò rientra nei doveri riferiti alla prestazione per la quale percepisce la sua stecca per giunta)
L'input non posso credere sia partito da Gigio, atteggiamenti e modi mi stanno continuando a convincere che avrebbe voluto rimanere al Milan, ma potrei sbagliarmi
Raiola spreme senza ritegno le squadre dove i suoi assistiti giocano, che sia ingaggio o commissione non importa, è quello che fa meglio il suo lavoro, ma è solo merito delle società, finché non si metteranno d'accordo tra di loro continueranno a girare cifre folli per acquisire il cartellini dei giocatori...Nel caso specifico non saranno stati certamente 2 mln di differenza tra richiesta e offerta a far saltare tutto, sono i 20 che il buon Mino richiede come da accordi con precedente gestione, e se continuano a dare 1 miliardo (si un miliardo di euro) all'anno a tutti i procuratori ovvio che cerchino un superleague...per me possono fallire tutti e se mettessero delle regole qualche scalpo già galleggerebbe...
Tutto questo per dire che appoggio l'atteggiamento della dirigenza milanista, prima o poi una società deve iniziare e mi fa piacere sia stata il Milan....e non è Raiola il problema ma regole che non esistono, lui ne approfitta perché più scaltro di altri ma presto lo imiteranno, il suo piano è semplice, vuole incassare parte dei soldi che una squadra paga per acquisire un giocatore, ha iniziato con Pogba e adesso con Gigio, il prossimo sarà Haland ma sicuramente lo avrà fatto con altri che non hanno il nome di questi...certo che incassare una tangente dalla stessa squadra che ha il giocatore tesserato e vuole che rimanga è da Nobel assoluto....
Parlando di Gigio che dire, non mi entusiasma ma a 22 anni può migliorare molto e probabilmente si arriverà a rimpiangerlo, ma preferisco vada piuttosto che foraggiare Raiola....ora sono curioso di sapere dove va, la squadra che ha bisogno si chiama Inter, la squadra che lo vorrebbe è la Juventus, la squadra che potrebbe permetterselo a questi costi è il PSG, le altre non le vedo possibili per motivi vari, dalla qualità del loro portiere attuale ai costi del contratto...
Vabehhh, mi prendo un caffè e aspetto....

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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Non voglio ri-addentrarmi sulla questione Gigio/Raiola, su chi è il buono e chi è il cattivo della vicenda, ne ho avuto le palle piene nell'estate cinese, figuriamoci ora. Se devo trovare un aspetto positivo, è che spero che il probabile cambio di ambiente possa farlo crescere e limare i suoi atavici difetti, per farlo diventare utile in chiave nazionale.
Ho avuto a tratti l'impressione che sia stato un po' troppo coccolato questi anni e non sia stato fatto lavorare a dovere su alcuni aspetti tecnici del ruolo per paura di scontentarlo.
Magari in un ambiente diverso senza la scusa del "campioncino in casa", si potrà vedere che portiere diventerà da grande:
Top 3, od eterno incompiuto? Il talento non si perdona.
Ho avuto a tratti l'impressione che sia stato un po' troppo coccolato questi anni e non sia stato fatto lavorare a dovere su alcuni aspetti tecnici del ruolo per paura di scontentarlo.
Magari in un ambiente diverso senza la scusa del "campioncino in casa", si potrà vedere che portiere diventerà da grande:
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Re: Milan l'è un gran Milan: Elliott Corporation version
Adesso tirare fuori problemi tecnici di Gigio mi sembra fuori luogo e ingeneroso...rimane un predestinato che a 22 anni ha già colmato quasi tutte le poche lacune che aveva, a parte forse le uscite alte sui corner. A livello mentale è sempre in partita, anche dopo i pochi errori che commette (chi non ne commette?). È un para-rigori. Con i piedi è ormai completamente a suo agio. Oggettivamente è un fenomeno. Che arriverò a detestare come Buffon, sperando si redima regalandoci un mondiale e non alzandola mai