European Superleague

[Longinus]

In esclusiva per Play.it, abbiamo il verbale della riunione ristretta in cui si è deciso di creare la superlega

Il tipo di contenuti per cui sono contento di fare parte di questo forum

[Wolviesix]

Scusa Bluto, ma inevitabile perchè?

Perchè i campionati nazionali sono una barzelletta?
Perchè Sassuolo-Benevento non se lo caga nessuno tranne i pochi tifosi delle due squadre e i malati di calcio/fantacalcio?
Perchè a Febbraio hai già due retrocesse su 3 e un gruppo di 5-6 squadre su 20 che gioca senza obiettivi?

Poi per quanto mi riguarda già solo vedere gente come quelli di Operazione Nostalgia e boomer vari che si stracciano le vesti è sufficiente per essere stra a favore.

[Bluto Blutarsky]

Scusa Bluto, ma inevitabile perchè?

Perchè l'unico motivo che mi viene in mente è che è inevitabile perchè sennò le squadre coinvolte falliscono.
Ma questo vuol dire che è inevitabile perchè per anni si è gestito società a cazzo di cane come se fossero di qualcun altro, facendo debiti per vincere, a volta senza neanche riuscirci, e adesso invece che essere umili, fare un passo indietro, cercare di sistemare i bilanci, si prende, si butta tutto all'aria e si cerca un modo per non fallire.

e ti dico che a parte le italiane, sto problema è anche peggio per le spagnole, ad azionariato popolare.

é come se domani l'azienda per cui lavori ti dicesse "da domani chiudiamo tutto e riapriamo in islanda con un altro nome perchè abbiamo fatto troppi debiti e lì il lavoro costa meno. buona fortuna".

Una follia.

Il discorso che fai tu è giusto, ma intendevo altro. È "inevitabile" che, come tutti i grandi business, anche il calcio sarà sempre meno sport e sempre più prodotto di intrattenimento. Nella mente di chi si metterà sul divano la sera, la SuperLeague competerà con Nba, Netflix, Disney+. E in quanto prodotto commerciale di intrattenimento dovrà piacere a più spettatori possibili a livello globale, che non necessariamente sono tifosi. Il grande pubblico vuole tanti Psg-Bayern.

Il trend è questo ed è chiaro da un po', per questo dicevo che è inevitabile. Poi, tempi e modi li abbiamo scoperti ieri sera, ma quello è un altro discorso.

(E lo dico con più amarezza di quanto non sembri)

[Hotel Supramonte]

In esclusiva per Play.it, abbiamo il verbale della riunione ristretta in cui si è deciso di creare la superlega:

Florentino: Non funziona.
Andrea: Dai, più di così non li possiamo pilotare, i sorteggi.
Florentino: E non parlo dei quarti, eh. Parlo della Champions League. Cioè funziona, eh, funzionare funziona. Ma rischi di non guadagnarci abbastanza.
Vedi André, in rete considerano la Champions League acqua passata. Senza sapere esattamente cosa vogliono, blaterano sempre di futuro... e la Champions League è il passato.
Andrea: Cioè?
Florentino: Andrea, svegliati! Serve un qualche cazzo di futuro!
Andrea: No, guarda... ci sono già cascato nel futuro, eh? Non mi fido del futuro!
Florentino: Ma non il futuro dello Swiss model, che è una gran cazzata, io parlo… della Superlega, André, la Superlega! Il bel gioco – che cazzo, André! –, i top team, i grandi campioni, o “quei pipponi”, come li chiami tu, ma con una bella spruzzata di pazzia: il peggior capitalismo che però si tinge di solidarietà, di franchezza, di uguaglianza. In una parola: Antonio Razzi. Perché Razzi, hai capito, ci assolve da tutti i nostri mali, da tutte le nostre malefatte... Sono conservatore, ma sono giovane e vitale perché mi entusiasma il DDL Zan. È vero o no?
Roman: Ah, blyat, stuo dormendo!
Florentino: Ci fa sentire la coscienza a posto, Razzi. Questo è il calcio del futuro: uno spettacolo di flash e musichette, mentre fuori c'è la morte! È questo che devi fare tu: una lega elitaria sì, ma con le sue pappardelle, con le sue tirate contro il razzismo, contro la discriminazione e una strana, colorata, luccicante frociaggine. Smaliziata e allegra come un cazzo di tiki-taka. È la Superlega André, è la cazzo di Superlega. Se l'acchiappi hai vinto.
Andrea: Sai che ti dico? Ci sto. Non so che cazzo stai dicendo, ma ci sto. Mettetevi giù a scrivere un comunicato!
[..]
Florentino: Eh? Eh?
Karl-Heinz: Ach. Non potefa zittire?
Florentino: Eh vai!

Aggiungo per completezza.
Florentino: Le soluzioni per fare 'sti soldi, Andrè, sono due: o fai la SuperLega, oppure fai un’NBA alla David Stern. E te di David Stern non c'hai niente. Né la credibilità, né gli anni ‘80, né il team di avvocati alle spalle.
Abramović: Manco sei ebreo come David Stern.
Glazer: Manco il Pride e lo Showtime c’hai.
Florentino: E quindi devi fare per forza la SuperLega. Una Champions cioè verosimile metaforica da spacciare come campionato universale. [ride]
Florentino: Noi, se vuoi, la SuperLega in tre settimane te la scriviamo.

[BruceSmith]

 Il grande pubblico vuole tanti Psg-Bayern.

che, peraltro, non potrà vedere in SL.

[ThunderUP!]

Comunque lasciando perdere il tifoso che c’è in me, e parlando da semplice appassionato di calcio, a me la partita di Champions di mercoledì tra Bayern e PSG ha riconciliato col calcio, e dai commenti che leggevo sui social, non solo a me.
Ora lasciando perdere tutti gli interessi economici di cui tanto a me tifoso non viene in tasca nulla in ogni caso, ma è giusto che per un PSG-Bayern dobbiamo beccarci ogni anno trecento partite completamente inguardabili?
Ma non parlo solo di A, e se togliamo la Prenier, il resto dei campionati Europei è inguardabile quanto il nostro, che servisse una maniera per proporre un prodotto di maggiore qualità era palese

[DROGBA86]

intanto borussia dortmund e bayern hanno rilasciato dichiarazione ufficiale in cui si schierano contro

Ma "Convinti di attuare la riforma della Champions League". Soliti tedeschi che entro domani saranno dentro la SL.

[Dietto]

Comunque lasciando perdere il tifoso che c’è in me, e parlando da semplice appassionato di calcio, a me la partita di Champions di mercoledì tra Bayern e PSG ha riconciliato col calcio, e dai commenti che leggevo sui social, non solo a me.
Ora lasciando perdere tutti gli interessi economici di cui tanto a me tifoso non viene in tasca nulla in ogni caso, ma è giusto che per un PSG-Bayern dobbiamo beccarci ogni anno trecento partite completamente inguardabili?
Ma non parlo solo di A, e se togliamo la Prenier, il resto dei campionati Europei è inguardabile quanto il nostro, che servisse una maniera per proporre un prodotto di maggiore qualità era palese

ma non è che sei obbligato a guardarle eh.
e tieni presente che senza le partite inguardabili tre quarti dei calciatori che vedi nelle partite che tanto ti piacciono mo starebbero a fare i custodi

Che poi questa è la solita narrazione da sommelier della figa del calcio, che il benevento ieri ha giocato dieci volte meglio di quanto giochi mediamente la Juve

[Rico Tubbs]

Comunque lasciando perdere il tifoso che c’è in me, e parlando da semplice appassionato di calcio, a me la partita di Champions di mercoledì tra Bayern e PSG ha riconciliato col calcio, e dai commenti che leggevo sui social, non solo a me.
Ora lasciando perdere tutti gli interessi economici di cui tanto a me tifoso non viene in tasca nulla in ogni caso, ma è giusto che per un PSG-Bayern dobbiamo beccarci ogni anno trecento partite completamente inguardabili?
Ma non parlo solo di A, e se togliamo la Prenier, il resto dei campionati Europei è inguardabile quanto il nostro, che servisse una maniera per proporre un prodotto di maggiore qualità era palese

Beh anche li, sorbirsi uno Sheffield United - West Bromwich Albion e' roba da cuori forti. 20 squadre a campionato sono troppe, sono anni che se ne parla, ridurre a 16 per concentrare di piu il talento aiuterebbe a rialzare un minimo l'interesse anche nei campionati nazionali. Che e' quello che poi le grandi squadre chiedono da anni alle federazioni, che fanno orecchie da mercante: meno partite di scarso interesse per far spazio a piu partite di alto livello. E la UEFA cosa fa? Invece che spingere per le riforme, mette anche quella merda inutile della Nations League ad intasare il calendario.
Non mi ascolti? E allora mi faccio la Superlega.

In un certo senso, questa Superlega, per modi e motivi, ricorda un po' quello che successe in Inghilterra con la nascita della Premier. I clubs vogliono il controllo del loro prodotto, la UEFA o si adatta o muore, alla fine troveranno un'accordo che conviene a tutti.

[Bluto Blutarsky]

Ma quella che viviamo adesso non è una stortura, ma la vera natura del calcio professionistico da quando è nato, pensare di correggerla ormai mi sembra utopia.
A quali apparenze ti riferisci? Perchè non ci son neanche quelle da anni, in Italia se tifi una delle 3 strisciate sai che puoi vincere qualcosina ogni anno, se tifi qualche altra realtà tipo Roma, Napoli et similia, sai che a seconda del periodo puoi avere delle chanche in stagione bucate dalle 3 menzionate prima, se tifi tutte le altre sai che non vincerai mai a meno di miracoli che capitano 1 volta ogni 15-20 anni.

Questo però è il periodo storico peggiore per fare l'esempio delle tre strisciate italiane, visto che due di esse negli ultimi dieci anni si sono attestate costantemente sotto non solo l'altra strisciata, ma anche sotto Napoli e Roma, per colpa di una gestione economica e sportiva scellerata.

L'idea elitaria per cui nel salotto buono ci vadano comunque loro due per diritto divino, a prescindere dalla scelleratezza delle recenti gestioni, è una cosa che dicevo anch'io come provocazione qualche tempo fa ("Per me le grandi dovrebbero essere qualificate alla Champions di default", auto-cit), ma cazzo, io stavo scherzando. Quando non si distingue più una riforma calcistica da una battuta scritta su un forum, forse la riforma non è così tanto riformatrice.

[ThunderUP!]

Comunque lasciando perdere il tifoso che c’è in me, e parlando da semplice appassionato di calcio, a me la partita di Champions di mercoledì tra Bayern e PSG ha riconciliato col calcio, e dai commenti che leggevo sui social, non solo a me.
Ora lasciando perdere tutti gli interessi economici di cui tanto a me tifoso non viene in tasca nulla in ogni caso, ma è giusto che per un PSG-Bayern dobbiamo beccarci ogni anno trecento partite completamente inguardabili?
Ma non parlo solo di A, e se togliamo la Prenier, il resto dei campionati Europei è inguardabile quanto il nostro, che servisse una maniera per proporre un prodotto di maggiore qualità era palese

ma non è che sei obbligato a guardarle eh.
e tieni presente che senza le partite inguardabili tre quarti dei calciatori che vedi nelle partite che tanto ti piacciono mo starebbero a fare i custodi

Che poi questa è la solita narrazione da sommelier della figa del calcio, che il benevento ieri ha giocato dieci volte meglio di quanto giochi mediamente la Juve

Certo che non sono obbligato a guardarle, infatti non le guardo, e non sono il solo..
E il fatto che non le guardi nessuno è il motivo per cui stanno cercando di fare qualcosa di diverso.
Il problema vero sono i boomer convinti che il livello di intrattenimento delle partite del Benevento sia lo stesso di quelle delle big.
Anche la squadra di Serie D sotto casa mia son due anni che gioca alla grande eppure inspiegabilmente continua a fare meno ascolti della Juve

[andreaR]

Io non ho ben capito, gli indignati non sono sempre gli stessi del "sapete solo rubare" "in Italia contano solo le strisciate" "tifosi occasionali, support your local team" e altre cagate varie scritte e riscritte dette e ridette per anni ? E adesso invece che stappare lo champagne (no dai spumante che vogliamo difendere il made in Italy) piangono come nemmeno un neonato

Che ridere

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[Dietto]

Io non ho un'idea precisa.
Dovessi sintetizzare il mio pensiero, sarebbe: "Inevitabile, ma che pena".
So che fare l'idealista nel ventunesimo secolo vuol dire, automaticamente, fare la parte di quello che vive in un altro tempo. Tanto più che il calcio da un pezzo non è sano né meritocratico, lo so benissimo. Però penso anche che un limite, anche solo per salvare le apparenze, a un certo punto vada fissato. Non può andare bene tutto perché cash is king.

Qualcuno giustamente diceva che già oggi il sistema privilegia le big, ma un conto sono le storture del sistema, un altro è istituzionalizzarle come se fosse una cosa normale. Questione di apparenze? Probabilmente sì, ma anche le apparenze contano, soprattutto in una cosa che ci illudiamo abbia ancora un valore sociale come lo sport.

Fin qui i dubbi, diciamo, di principio. Poi ci sono quelli pratici. Ne dico uno: pensare che questa formula possa convivere con i campionati nazionali così come li conosciamo è una pia illusione. I campionati nazionali ne uscirebbero a pezzi, mere appendici alla SuperLeague del weekend (se il bacino di utenza è comodo nel weekend, non vedo perché deluderlo).

Una delle big-15 che a febbraio sta a più di 10 punti dalla vetta cosa lo gioca a fare il resto del campionato? Praticamente fa sessioni di allenamento infra-settimanali regalando punti a destra e a manca. Senza contare la platea allargatissima di quelle che all'inizio della primavera saranno già sicure di un piazzamento in quel che resta di Champions e EL.

Poi scusate, una squadra che vince la SuperLeague quante partite gioca in un anno? E quante totali, comprese le competizioni nazionali? Le big giocheranno ogni tre giorni da agosto a maggio. Quando si allenano? Guardiola qualche giorno fa ha attaccato la Uefa perché il calendario di quest'anno starebbe uccidendo i giocatori (parole sue): questo format invece gli va bene?

Ma quella che viviamo adesso non è una stortura, ma la vera natura del calcio professionistico da quando è nato, pensare di correggerla ormai mi sembra utopia.
A quali apparenze ti riferisci? Perchè non ci son neanche quelle da anni, in Italia se tifi una delle 3 strisciate sai che puoi vincere qualcosina ogni anno, se tifi qualche altra realtà tipo Roma, Napoli et similia, sai che a seconda del periodo puoi avere delle chanche in stagione bucate dalle 3 menzionate prima, se tifi tutte le altre sai che non vincerai mai a meno di miracoli che capitano 1 volta ogni 15-20 anni.

Per me è questo il vero cash is king, non far competere ad armi pari i pesi massimi.


I paragoni con l'NBA sono forzati, ma mi sembra chiaro che debba essere quello il modello a cui ispirarsi, dove la squadra più ricca del globo non vince un campionato dagli anni 70, mentre quella di una cittadina comparabile a Cagliari come importanza ne ha vinto 5 negli ultimi 30 anni, solo perchè è amministrata molto meglio.


E concordo con te che nel caso i campionati nazionali dovrebbero per forza prevedere un uscita di quelle che giocano in superlega, e per me sarebbe solo un bene tra l'altro per la competitività.

Faccio presente che negli ultimi 10 anni Lazio (che neanche hai nominato) e Napoli hanno vinto più di Inter e Milan sommati.
Ma ok.

[Dietto]

Io non ho ben capito, gli indignati non sono sempre gli stessi del "sapete solo rubare" "in Italia contano solo le strisciate" "tifosi occasionali, support your local team" e altre cagate varie scritte e riscritte dette e ridette per anni ? E adesso invece che stappare lo champagne (no dai spumante che vogliamo difendere il made in Italy) piangono come nemmeno un neonato

Che ridere

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Ma cazzo c'entrano le due cose?

Ma cos...

[Hotel Supramonte]

Ma quella che viviamo adesso non è una stortura, ma la vera natura del calcio professionistico da quando è nato, pensare di correggerla ormai mi sembra utopia.
A quali apparenze ti riferisci? Perchè non ci son neanche quelle da anni, in Italia se tifi una delle 3 strisciate sai che puoi vincere qualcosina ogni anno, se tifi qualche altra realtà tipo Roma, Napoli et similia, sai che a seconda del periodo puoi avere delle chanche in stagione bucate dalle 3 menzionate prima, se tifi tutte le altre sai che non vincerai mai a meno di miracoli che capitano 1 volta ogni 15-20 anni.

Questo però è il periodo storico peggiore per fare l'esempio delle tre strisciate italiane, visto che due di esse negli ultimi dieci anni si sono attestate costantemente sotto non solo l'altra strisciata, ma anche sotto Napoli e Roma, per colpa di una gestione economica e sportiva scellerata.

L'idea elitaria per cui nel salotto buono ci vadano comunque loro due per diritto divino, a prescindere dalla scelleratezza delle recenti gestioni, è una cosa che dicevo anch'io come provocazione qualche tempo fa ("Per me le grandi dovrebbero essere qualificate alla Champions di default", auto-cit), ma cazzo, io stavo scherzando. Quando non si distingue più una riforma calcistica da una battuta scritta su un forum, forse la riforma non è così tanto riformatrice.

Però nel terzo millennio (che è iniziato da un po’) abbiamo gli scudetti capitolini del 2000 e poi solo strisciate, in Premier nello stesso periodo hanno vinto in 6 (quelle che entreranno con l’eccezione Tottenham al posto del Leicester), in Spagna abbiamo un paio di titoli del Valencia a inizio millennio e poi tutto Madrid-Barça, da questo punto di vista il salotto buono esiste già.