francilive ha scritto: 28/02/2021, 16:56
Ma si, il nostro stagista non sa più che pesci prendere. Ma è normale, come sarebbe normale che chi lo ha messo li facesse un mea culpa e si degnasse di trovare un allenatore con l'esperienza sufficiente per poter guidare una squadra che punta dichiaratamente a tre obiettivi stagionali. Oltre a mettergli a disposizione una squadra in grado di poterlo fare. Cosa che questa Juve non è assolutamente.
Spiace ovviamente per Andrea, che è un bravissimo ragazzo e uno che tiene davvero alla Juve, ma lo stesso discorso purtroppo valeva per Ciro Ferrara, e abbiamo visto come è andata a finire.
Mi auguro che non si bruci, ma possa fare l'esperienza necessaria per diventare un bravo allenatore, cosa che è assolutamente nelle sue corde.
ma io sono sicuro che in futuro diventerà un ottimo allenatore.
oggi è già un allenatore migliore rispetto a settembre.
ma appunto a questi livelli non si può andare per tentativi, non ci si può improvvisare.
il rischio di bruciarsi è altissimo.
io non pretendo di vincere sempre, è impossibile.
però pretendo di mettermi a livello strategico nella migliore posizione per farlo.
l'inter sta viaggiando ad ottime medie ma è in linea con la juve di Sarri che lo scorso anno aveva 57 punti.
la Juve dello scorso anno sarebbe superiore a questa?
non credo proprio.
poi ripeto questa società di errori ne ha commessi tanti, così come è stata meritevole di grandi intuizioni.
per me quest'anno nel mercato si sono mossi bene cercando i migliori giovani del campionato italiano e scambiando pjanic sul viale del tramonto con un giocatore molto interessante come arthur.
anche le condizioni di acquisto di morata sono molto vantaggiose.
mckennie è una buonissima addizione.
niente di eccelso ma sostanzialmente il roster si è allargato e ringiovanito.
poi certo mancano i centrocampisti forti.
per quelli ci vogliono investimenti seri e scambiando il solo pjanic non ne becchi mezzo.
quello però è un problema che ci portiamo avanti da almeno 3 stagioni.
ben evidenziato da allegri e da Sarri.
non è che stamattina ci svegliamo tutti e cominciamo a rivalutare una rosa che finora ha vinto.
sempre, perlomeno in italia.
se però non si mettono i giocatori nella posizione di rendere al meglio, a questo punto sembra tutto più scordato e disarmonico.
esempio di ieri, non so se qualcuno l'ha notato ma alex sandro tutto il secondo tempo per facilitare la manovra ha cominciato a giocare playmaker (stile danilo a porto) per aiutare benta e rabiot nell'uscita del gioco.
ora cosa succede sul gol (ma anche in altri situazioni di gioco degli ultimi 20 minuti), siccome è rimasto con la linea a 3 dietro (e come detto alex sandro leggermente avanzato) demiral deve scalare su di marco (perchè chiesa da quinto è in ritardo) ed in mezzo si accoppiano 2 vs 2 con alex sandro che deve stringere su barak ma non ha i cm e l'esperienza per tenere da centrale in quella situazione.
(barak va spesso a saltare in mezzo in queste situazioni).
che cosa bastava fare?
nel momento in cui sei in vantaggio e sei senza cambi sai che andrai a perdere brillantezza e campo e devi passare a 4 dietro.
non puoi continuare a difendere con 3 giocatori dietro tra cui alex sandro con compiti di impostazione, tra l'altro se l'è cavata pure egregiamente ma ha rischiato tantissimo di perdere la palla varie volte in zone del campo che non gli competono.
cosa dice Pirlo in conferenza stampa?
'Difesa a quattro? Ci ho pensato, ma se guardavo in panchina non avevo giocatori di ruolo, quando abbiamo perso aggressività con Chiesa e Demiral abbiamo avuto pericoli"
nemmeno chiesa è di ruolo a fare il quinto difesa

o alex sandro a fare il centrale di impostazione
e allora di che stiamo a parlare?
un allenatore con più esperienza gli ultimi 20 minuti non si troverà mai ad andare sotto sulle fasce con 2 vs 1 che richiamano di proposito l'uscita dei centrali. E' matematico, il calcio è semplice. (cit.)