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da ripper23 » 09/12/2020, 13:49
Un po' di visioni e re-visioni:
Bad Hair
Un B-movie che dovrebbe esplorare temi socio-politici tipo integrazione razziale, eredita' culturale e accettazione di se' stessi, ma che fallisce nel suo tentativo. La parte comica funziona piu' della parte horror, il ritmo va avanti a sobbalzi sincopati. Da segnalare l'interpretazione della protagonista, l'unica cosa di livello ottimo del film. Per il resto apprezzo il tentativo.
His House
Ne ha parlato Penny, con cui sostanzialmente concordo. Per me pero' finale debolissimo che in parte rovina il lavoro eccellente fatto nella prima meta'.
Hereditary
Wow. Film eccezionale da tutti i punti di vista. Angoscia e spaventa senza ridursi a trucchetti e jump-scares, crea un mondo ossessivo in cui non ci si puo' appigliare a niente. Una incredibile Toni Collette guida un cast eccellente. Che debutto per Ari Aster.
This is the End
Franco e Rogen non son per tutti, ma devo dire che per me funzionano piu' spesso che no. Chiaro che la sceneggiatura non e' mai stato il loro forte e qui si vede, ma nonostante una storia che a malepena sta in piedi e una narrazione attaccata con il nastro adesivo, c'e' abbastanza materiale comico da farlo funzionare, a tratti direi anche alla grande.
Kicking and Screaming
E' invecchiato piuttosto bene (a eccezione del vestiario) questo film di 25 anni che vidi per la prima volta forse 10 anni dopo la sua uscita. Un altro debutto folgorante, qui per Noah Baumbach, che lo proietta immediatamente come erede di Woody. Dialoghi brillanti, un film con ovvi difetti ma che sa toccare le corde giuste. Max che mette il cartello "broken glass" sopra i vetri rotti in cucina e' tutti noi ventenni universitari distillati in 5 secondi.
Forgetting Sarah Marshall
Tradotto con un accattivante "non mi scaricare", uno delle commedie della golden Apatow era. Senza pretese, non inventa nulla ma funziona dall'inizio alla fine. Il personaggio di Paul Rudd semplicemente eccezionale.
The Conjuring
Yawn. Ah la casa e' infestata eh? e si muovono le sedie, e gli uccelli sbattono contro le finestre, e le porte scricchiolano e gli orologi fanno cose strane. Ok. Ne avevo letto grandi cose, non si puo' dire non sia fatto bene ma rimane una grossa delusione. Un po' poltergeist, un po' Esorcista, un po' questo un po' quello. Ho gia' visto sto film, fatto meglio, almeno 10 volte.
Wall Street
Grandioso come alla prima visione, si comincia e dopo due minuti hai gia' le cinture allacciate e pronto per il giro. Gekko/Pat Riley uno dei personaggi piu' iconici della storia del cinema, un film che rappresenta un'epoca come pochi. Migliore scelta padre/figlio nella storia del cinema, cosi' tante citazioni da perderne il conto e un Charlie Sheen che non ha dovuto neanche troppo recitare (anche Leo nel suo ovvio erede Wolf of Wall Street avra' vita facile). Purtroppo si trascina un po' nella seconda meta', e con alcune scelte rivedibili a partire dal personaggio femminile. Ma siamo sull'intrattenimento facile e di qualita'.
Anchorman
Boh, non per me. Si salva solo Steve Carrell.
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