pgm ha scritto: 09/12/2020, 15:15
Sono contento perchè questo ultimo fine settimana mi sono preso due belle rivincite relative a due miei cavalli di battaglia:
1-Mi sono sempre chiesto se avessi esagerato nel prendermela con la gestione "Giannino". Mi sono chiesto se vedessi fantasmi e se il mio essere un disco rotto fosse figlia della frustrazione nel vedere la mia squadra diventare una barzelletta mentre il geometra ci riempiva di bugie.
No.
Con un budget che si scordano pure squadre di Serie A il suddetto geometra è riuscito nell'impresa di comprare per la terza volta Mario Balotelli e Kevin Prince Boateng, nonchè di fare il bis con Paletta e Brocchi. Non scherzo quando dico che mi aspetto l'arrivo in Brianza dei vari Abate, Bertolacci e Montolivo a Gennaio. Ci sono miliardi di giocatori al mondo e lui ne conosce una manciata. Solo quelli. C'è gente che ancora gli mette in mano dei soldi per costruire una squadra di calcio quando Adriano Galliani sono 15 anni che di calcio non capisce più niente. E' francamente imbarazzante.
2-Altra striscia che prima o poi dovrà finire: andiamo in gol da 30 partite consecutive in campionato.
Analisi statistica su queste 30 partite (B) e le precedenti 30 (A):
(A)Gol segnati = 37 (media gol 1,23 a partita)
(B)Gol segnati= 70 (media 2,33 a partita)
Differenza tra i due gruppi presi in esame? Nel gruppo (B) non compare più in rosa colui che quest'anno si fregia di 1 gol ed 1 assist in 23 partite in Liga.
Conclusione dei 2 esposti sopra: quanta roba brutta ci siamo fatti andare bene in questi ultimi anni, così tanta che, se non altro, ci meritiamo lo scudetto della pazienza.
Sembra incredibile a dirsi, ma è la pura verità...
Quella gentaglia, nonostante la marea di vittorie che ha portato, ha tolto al Milan molto più di quanto a dato.
Sarebbe ingenuo, però, pensare che ci sia solo pura incompetenza dietro la cura del veleno che ci hanno fatto negli ultmi due lustri e mezzo di proprietà.
Sì, perchè la cura era iniziata già da un po', anche prima che finissero le vittorie, e dove si sarebbe arrivati era straevidente, a chi lo voleva vedere.
Non stimo così poco Galliani da pensare che non si rendesse conto dell'andamento delle cose, e soprattutto della prospettiva.
Dietro una gestione apparentemente solo incompetente, c'era la solita vocazione criminale, e la totale mancanza di scrupoli, come del resto testimonia la farsa della cessione ai cinesi.
C'erano rapporti con i soliti noti da mantenere.
C'era la vocazione per il nero da confermare e far risaltare.
C'erano entrate che andavano al di là dei passivi di bilancio ufficialmente ripianati.
Certo, forse in parte c'era anche la convinzione di poter mantenere comunque a galla la nave, mentre il calcio cambiava e chi una volta era all'avanguardia, anche per quanto riguarda certi espedienti, adesso si trovava nella posizione del puro e semplice maneggione.
Non che quelli di Elliott siano dei santi, per carità, ma il loro target non è la visibilità, bensi il fare soldi o il non smenarci troppo con la vendita della società.
Non hanno più scrupoli, e forse non sono nemmeno più propensi alla legalità, ma il loro scopo è così evidente e di una tipologia tale da costringerli, anche loro malgrado, a non vampirizzare il Milan.
Fa tutta la differenza del mondo.